Terapia di coppia

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Old casa71

Utente di lunga data
una domanda per Chensamurai (MA NON SOLO): da scettico quale sono, come hai notato sono contro le terapie di coppia. Non so spiegare il perchè anche se, credo che il fattore principale sia quello di non capire l'utilità di una terza persona che s'"intrometta" (TRA VIRGOLETTE) nella vita di coppia ben conosciuta dai due che ne fanno parte, che conoscono i loro problemi, che SICURAMENTE conoscono le soluzioni e che ne conoscono la migliore. se io mi rivolgo a te, come psicoterapeuta, è perchè qualcosa nella coppia non va. credo di sapere meglio di te ciò che non va. credo di sapere meglio di te se la questione si potrà più o meno risolvere e credo di sapere meglio di te quale sarà il miglior metodo per la risoluzione. tu, come psicologo, cosa cavolo dici alla coppia, che la coppia già non sa?
grazie 1000, grazie 10.000 per la tua (E VOSTRA) risposta

adiemus​
Credo, dal mio punto di vista, che tu non analizzi la cosa da un altra angolatura. Mi esprimo meglio. E' vero che tu all'interno della coppia sei consapevole delle cose che non vanno e quali potrebbero essere le soluzioni ma c'è un pero'. Per esempio nel mio caso entrambi siamo consapevoli di ciò che non va e di come si potrebbe risolverlo ma siano statici, siamo bloccati nei nostri credo e nelle nostre presunzioni, e nel mio caso nei miei rancori. Non riusciamo ad andare oltre, il chè non porta ad alcun risultato. L'intervento di una terza persona, anche se estraneo però competente, puo' far vedere ai membri della coppia cose o fornire strumenti che altrimenti non vedrestri o non penseresti. Poi se funziona o no come ho letto dipendaedalla volontà di entrambi.
 
O

Old adiemus

Guest
Credo, dal mio punto di vista, che tu non analizzi la cosa da un altra angolatura. Mi esprimo meglio. E' vero che tu all'interno della coppia sei consapevole delle cose che non vanno e quali potrebbero essere le soluzioni ma c'è un pero'. Per esempio nel mio caso entrambi siamo consapevoli di ciò che non va e di come si potrebbe risolverlo ma siano statici, siamo bloccati nei nostri credo e nelle nostre presunzioni, e nel mio caso nei miei rancori. Non riusciamo ad andare oltre, il chè non porta ad alcun risultato. L'intervento di una terza persona, anche se estraneo però competente, puo' far vedere ai membri della coppia cose o fornire strumenti che altrimenti non vedrestri o non penseresti. Poi se funziona o no come ho letto dipendaedalla volontà di entrambi.
mi spiace per la tua situazione e spero si risolva presto e nel miglior modo. sono interessato a questa tua testimonianza perchè, forse, non c'è miglior cosa di parlare di certi argomenti con persone personalmente (scusate il bisticcio) interessate
quindi, lo psicoterapeuta di coppia tende a smuovere lo stallo, se ho ben capito. scusa se mi permetto ma........sai identificare da cosa è dovuto questo "blocco", questo "stallo", questa "staticità"?
adiemus​
 
O

Old chensamurai

Guest
Non ho letto tutto ma volevo chiederti se, tipo io, chiedo di provare a fare terapia di coppia e mi si risponde un secco NO, a questo punto mi pare di aver capito dai tuoi interventi che non ne vale la pena di insistere o sbaglio?
... no, non ne vale la pena... perché chi dice no, non è disponibile al cambiamento, capisci?... la psicoterapia serve a chi ha la percezione che ci sia un problema... ma per chi non sente l'esistenza di un problema, che puoi fare?... nulla... al massimo, quella persona, viene in terapia per cercare di ottenere altri vantaggi... per dimostrare al partner che le ha provate proprio tutte... ma che non c'è nulla da fare... "lo dice anche lo psicologo!"... meglio di così!...
 

Old casa71

Utente di lunga data
... no, non ne vale la pena... perché chi dice no, non è disponibile al cambiamento, capisci?... la psicoterapia serve a chi ha la percezione che ci sia un problema... ma per chi non sente l'esistenza di un problema, che puoi fare?... nulla... al massimo, quella persona, viene in terapia per cercare di ottenere altri vantaggi... per dimostrare al partner che le ha provate proprio tutte... ma che non c'è nulla da fare... "lo dice anche lo psicologo!"... meglio di così!...
Quindi concordi con me che se anche dice che sono l'amore della sua vita, che senza di me non puo' vivere e anche che lui è fatto così e non cambierà mai...... alla fine di volontà ce ne è ben poca. O forse spera come al solito che io mi ADEGUI a lui come ho sempre fatto.
 
O

Old chensamurai

Guest
una domanda per Chensamurai (MA NON SOLO): da scettico quale sono, come hai notato sono contro le terapie di coppia. Non so spiegare il perchè anche se, credo che il fattore principale sia quello di non capire l'utilità di una terza persona che s'"intrometta" (TRA VIRGOLETTE) nella vita di coppia ben conosciuta dai due che ne fanno parte, che conoscono i loro problemi, che SICURAMENTE conoscono le soluzioni e che ne conoscono la migliore. se io mi rivolgo a te, come psicoterapeuta, è perchè qualcosa nella coppia non va. credo di sapere meglio di te ciò che non va. credo di sapere meglio di te se la questione si potrà più o meno risolvere e credo di sapere meglio di te quale sarà il miglior metodo per la risoluzione. tu, come psicologo, cosa cavolo dici alla coppia, che la coppia già non sa?
grazie 1000, grazie 10.000 per la tua (E VOSTRA) risposta

adiemus​
... adiemus, sii serio dai! mi piace questa discussione ma cerca di non perderti per strada... senti, tu parti da presupposti che non sono corretti. Innanzitutto, lo psicoterapeuta non s'intromette nella coppia ma cerca di rimuovere alcuni ostacoli che sbarrano la strada al cambiamento, all'evoluzione della coppia. In secondo luogo, il problema è proprio che la coppia NON conosce le soluzioni e spesso, nemmeno è consapevole dei problemi. Capisci? Quando le coppie vengono da me, lo fanno perché sentono che c'è un problema, stanno male, ma non riescono a trovare la via d'uscita. Vedi, io non ho soluzioni pre-confezionate. Io, attraverso la discussione e la successiva comprensione del modo che la coppia ha di relazionarsi e di affrontare il mondo e le cose, cerco di identificare ciò che ostacola il "movimento" della coppia. Le coppie scoppiano, quando il "movimento", per qualche motivo, si arresta. Non ci si capisce più, si perde la capacità di leggere i bisogni dell'altro, tutto si blocca, non c'è più un piano di "condivisione". La ricostruzione non è facile perché, ripeto, gli attori non si conoscono fino in fondo, perché certe dinamiche sono implicite, tacite, eppure si riverberano fortemente sulla relazione, magari bloccandola. In psicoterapia, queste dimensioni tacite, implicite, vengono rese esplicite e vengono discusse. Solo così, la coppia può superare le difficoltà e diventare "luogo" di BEN-ESSERE e non di MAL-ESSERE...
 
O

Old chensamurai

Guest
Quindi concordi con me che se anche dice che sono l'amore della sua vita, che senza di me non puo' vivere e anche che lui è fatto così e non cambierà mai...... alla fine di volontà ce ne è ben poca. O forse spera come al solito che io mi ADEGUI a lui come ho sempre fatto.
... se non si cambia, amica mia, si può solo rimescolare il vecchio... e il vecchio, lo sai già dove porta... senti, io credo che dopo eventi quali il tradimento (in senso lato), l'unica speranza per la coppia sia quella di un "salto quantico", un "balzo" in avanti... in una dimensione completamente nuova... che fa tesoro dell'esperienza ma che, in un certo senso, la supera in avanti... una nuova coppia... nuovi modi di stare insieme... nuove regole... nuovi orizzonti... con il vecchio, si fa ben poco... prima o dopo... ci saranno altri dolori...
 
O

Old chensamurai

Guest
Credo, dal mio punto di vista, che tu non analizzi la cosa da un altra angolatura. Mi esprimo meglio. E' vero che tu all'interno della coppia sei consapevole delle cose che non vanno e quali potrebbero essere le soluzioni ma c'è un pero'. Per esempio nel mio caso entrambi siamo consapevoli di ciò che non va e di come si potrebbe risolverlo ma siano statici, siamo bloccati nei nostri credo e nelle nostre presunzioni, e nel mio caso nei miei rancori. Non riusciamo ad andare oltre, il chè non porta ad alcun risultato. L'intervento di una terza persona, anche se estraneo però competente, puo' far vedere ai membri della coppia cose o fornire strumenti che altrimenti non vedrestri o non penseresti. Poi se funziona o no come ho letto dipendaedalla volontà di entrambi.
... benissimo... ricordati che il nemico è l'IMMOBILISMO... la perdita del MOVIMENTO... il tradimento, in buona sostanza, non è altro che la maniera più facile per rimettersi in moto... per tornare ad espandersi...
 

Old casa71

Utente di lunga data
... benissimo...

.... intanto questa me la incornicio .... detto da te....


... se non si cambia, amica mia, si può solo rimescolare il vecchio... e il vecchio, lo sai già dove porta... senti, io credo che dopo eventi quali il tradimento (in senso lato), l'unica speranza per la coppia sia quella di un "salto quantico", un "balzo" in avanti... in una dimensione completamente nuova... che fa tesoro dell'esperienza ma che, in un certo senso, la supera in avanti... una nuova coppia... nuovi modi di stare insieme... nuove regole... nuovi orizzonti... con il vecchio, si fa ben poco... prima o dopo... ci saranno altri dolori...
ma che ti devo dire lui non è a conoscenza del mio tradimento, quindi come dici tu alla fine dovrebbe prendere atto che io sono cambiata, sono cambiata non per l'altro ma cambiata per altri eventi, come due lutti che mi hanno veramente toccato, e prendere io stessa atto che se voglio devo costruire qualcosa di veramente nuovo. alla fine o mi intende o scelgo il minore dei mali, cioè stare sola.
 
O

Old adiemus

Guest
... adiemus, sii serio dai! mi piace questa discussione ma cerca di non perderti per strada... senti, tu parti da presupposti che non sono corretti. Innanzitutto, lo psicoterapeuta non s'intromette nella coppia ma cerca di rimuovere alcuni ostacoli che sbarrano la strada al cambiamento, all'evoluzione della coppia. In secondo luogo, il problema è proprio che la coppia NON conosce le soluzioni e spesso, nemmeno è consapevole dei problemi. Capisci? Quando le coppie vengono da me, lo fanno perché sentono che c'è un problema, stanno male, ma non riescono a trovare la via d'uscita. Vedi, io non ho soluzioni pre-confezionate. Io, attraverso la discussione e la successiva comprensione del modo che la coppia ha di relazionarsi e di affrontare il mondo e le cose, cerco di identificare ciò che ostacola il "movimento" della coppia. Le coppie scoppiano, quando il "movimento", per qualche motivo, si arresta. Non ci si capisce più, si perde la capacità di leggere i bisogni dell'altro, tutto si blocca, non c'è più un piano di "condivisione". La ricostruzione non è facile perché, ripeto, gli attori non si conoscono fino in fondo, perché certe dinamiche sono implicite, tacite, eppure si riverberano fortemente sulla relazione, magari bloccandola. In psicoterapia, queste dimensioni tacite, implicite, vengono rese esplicite e vengono discusse. Solo così, la coppia può superare le difficoltà e diventare "luogo" di BEN-ESSERE e non di MAL-ESSERE...
Eccoci qui.......sono scettico su questo (guarda il paragrafo evidenziato), perchè credo che la coppia finga di non conoscere perchè è di comodo fingere lo stallo, non prendendo provvedimenti..........scusa l'insistenza.......
adiemus​
 
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Old chensamurai

Guest
Eccoci qui.......sono scettico su questo (guarda il paragrafo evidenziato), perchè credo che la coppia finga di non conoscere perchè è di comodo fingere lo stallo, non prendendo provvedimenti..........scusa l'insistenza.......

adiemus​
... sbagli, amico mio, eccome se sbagli... la coppia NON sa e questo suo NON SAPERE è simbolizzato dal disagio e dal malessere di coppia... il tradimento (in senso lato) non è nient'altro che questo: il simbolo del male che attanaglia la coppia... il simbolo del suo mal-funzionamento... a volte della sua fine... vedi, è la situazione del malato d'ansia: lui l'ansia la sente e la soffre ma non ne conosce il significato...
 

Verena67

Utente di lunga data
Chen

Sono d'accordo sul discorso del salto quantico che la coppia DOPO lo scossone del tradimento deve fare.

Ecco perché esorto sempre i traditori in "bilico" a fare lo sforzo di parlare con i coniugi.

Si passa un brutto quarto d'ora, sicuro, e giorni di fuoco dopo, ma:

a) essere sinceri è come aprire le finestre in un matrimonio e fare entrare aria in una stanza asfittica: non puo' che far bene

b) la nuova dinamica mette in moto energie psichiche stagnanti. E si riprende a vivere....

Io sono convinta che la maggiorparte dei matrimoni ha in se' una scintilla vitale, ma spesso è proprio il "segreto" a soffocarla.

Abbiate il coraggio di dire al coniuge che lo state tradendo e perché, e chiedetegli il suo aiuto a chiudere l'adulterio. E' la miglior chance che si puo' dare alla coppia di rimettere in gioco il MATRIMONIO e ripartire con forze ed energie nuove!

Bacio!
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Eccoci qui.......sono scettico su questo (guarda il paragrafo evidenziato), perchè credo che la coppia finga di non conoscere perchè è di comodo fingere lo stallo, non prendendo provvedimenti..........scusa l'insistenza.......

adiemus​
Se anche così fosse, l'intervento di una persona terza serve a rimuovere i falsi alibi e le scuse che entrambi adottano per non affrontare il problema.

Quando una persona terza mette sul tavolo l'evidenza di quel che non va, come fanno a negare quell'evidenza? Potranno, stando a quel che hai scritto, fingere di non riconoscerla come propria, che quello evidenziato magari non è il loro agire o il loro porsi all'interno della coppia, ma sanno che ora c'è qualcuno, non interessato a raccontarla diversamente da come è, che li smaschererà...
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Sono d'accordo sul discorso del salto quantico che la coppia DOPO lo scossone del tradimento deve fare.

Ecco perché esorto sempre i traditori in "bilico" a fare lo sforzo di parlare con i coniugi.

Si passa un brutto quarto d'ora, sicuro, e giorni di fuoco dopo, ma:

a) essere sinceri è come aprire le finestre in un matrimonio e fare entrare aria in una stanza asfittica: non puo' che far bene

b) la nuova dinamica mette in moto energie psichiche stagnanti. E si riprende a vivere....

Io sono convinta che la maggiorparte dei matrimoni ha in se' una scintilla vitale, ma spesso è proprio il "segreto" a soffocarla.

Abbiate il coraggio di dire al coniuge che lo state tradendo e perché, e chiedetegli il suo aiuto a chiudere l'adulterio. E' la miglior chance che si puo' dare alla coppia di rimettere in gioco il MATRIMONIO e ripartire con forze ed energie nuove!

Bacio!
Se non vi è quella convinzione...è un gesto inutile, anzi diviene quasi un chiedere un placet all'adulterio stesso!
 

Verena67

Utente di lunga data
Se non vi è quella convinzione...è un gesto inutile, anzi diviene quasi un chiedere un placet all'adulterio stesso!

beh...ovvio!


Pero' guarda che ci sono tante persone (specie donne) nel "limbo", nell'incapacità di decidere.

Un coniuge deciso (non come quelli che vediamo qui...scusate,eh) e tosto ti aiuta eccome a riportare le tue energie nel matrimonio!


Bacio!
 
O

Old fay

Guest
Hai ragione veri. Tante volte avrei voluto mio marito mi impedisse di farmi i cavoli miei...
 
O

Old Anna A

Guest
beh...ovvio!


Pero' guarda che ci sono tante persone (specie donne) nel "limbo", nell'incapacità di decidere.

Un coniuge deciso (non come quelli che vediamo qui...scusate,eh) e tosto ti aiuta eccome a riportare le tue energie nel matrimonio!


Bacio!
ma bisogna volerlo in due.
e poi, senti, mica è detto che chi tradisce ha poi tanta voglia di riportare energie dentro il suo matrimonio...
cioè, è come se tu partissi dal presupposto che un tradimento è solo una parentesi negativa, in un matrimonio...
mentre secondo me molto dipende da quello che c'era prima del tradimento... parlo di confidenza ed intimità, che non sono cose scontate affatto, eh...
se c'erano prima, è più facile recuperare... cioè, ancora meglio: se non erano andate perse, perché dopo non riesci più a trovare un punto di contatto e ti sembra di parlare con un estraneo.
 
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Old chensamurai

Guest
ma bisogna volerlo in due.
e poi, senti, mica è detto che chi tradisce ha poi tanta voglia di riportare energie dentro il suo matrimonio...
cioè, è come se tu partissi dal presupposto che un tradimento è solo una parentesi negativa, in un matrimonio...
mentre secondo me molto dipende da quello che c'era prima del tradimento... parlo di confidenza ed intimità, che non sono cose scontate affatto, eh...
se c'erano prima, è più facile recuperare... cioè, ancora meglio: se non erano andate perse, perché dopo non riesci più a trovare un punto di contatto e ti sembra di parlare con un estraneo.
... ma che discorsi fai, Anna?... Verena, ovviamente, si riferisce ad una coppia in crisi, non ad una coppia che non c'è più... se già prima del tradimento c'è il nulla, nulla era e nulla rimane... se si parte da una estraneità di base, che vuoi recuperare? L'aria fritta?...
 
O

Old Anna A

Guest
... ma che discorsi fai, Anna?... Verena, ovviamente, si riferisce ad una coppia in crisi, non ad una coppia che non c'è più... se già prima del tradimento c'è il nulla, nulla era e nulla rimane... se si parte da una estraneità di base, che vuoi recuperare? L'aria fritta?...
infatti, è proprio di questo che parlavo...
ma c'è un ma.
quindi solo in una coppia in crisi può capitare un tradimento da parte di uno dei due?
mentre in una coppia non in crisi no? e non può essere che solo uno dei due avverta la crisi e l'altro no?
ma in questo caso è ancora coppia che funziona o no?
 

Verena67

Utente di lunga data
ma bisogna volerlo in due.
e poi, senti, mica è detto che chi tradisce ha poi tanta voglia di riportare energie dentro il suo matrimonio...
cioè, è come se tu partissi dal presupposto che un tradimento è solo una parentesi negativa, in un matrimonio...
mentre secondo me molto dipende da quello che c'era prima del tradimento... parlo di confidenza ed intimità, che non sono cose scontate affatto, eh...
se c'erano prima, è più facile recuperare... cioè, ancora meglio: se non erano andate perse, perché dopo non riesci più a trovare un punto di contatto e ti sembra di parlare con un estraneo.

Sono d'accordissimo, non ho riportato quest'ovvia premessa.
Ma tu sai che è il mio mantra: se chi TRADISCE agisce la sua ambivalenza nel senso di agevolarsi l'USCITA dal matrimonio, non c'è niente da fare. Inutile perdere tempo, tanto vale buttare tutto nel cesso. Il matrimonio è finito.

Pero' spesso (dicono le statistiche) i matrimoni resistono al tradimento: questo accade quando c'è ancora la "lucina" dentro.

E' allora che l'altro coniuge, invece di adagiarsi vilmente, deve reagire. E scuotere il traditore, che ha volte ha bisogno, come dice Fay, di una bella strigliata forte ma amorevole, amorevole ma forte....

Sono meno d'accordo sul discorso dell'intimità: penso non ci sia una dose di intimità raccomandata dall'OMS
Ci sono matrimoni che funzionano magnificamente proprio perché "distanti" (ricordi l'amica di qualche tempo fa che ci raccontava che lei e il marito per gran parte della settimana abitavano in città diversa...e che pur avendola lui sempre tradita, il loro matrimonio era andato avanti per 30 anni?)!!!


Quel che conta non è l'intimità, quanto che ci sia QUELLA dosa di intimità - vicinanza gradita ad entrambi!


Bacio!
 
Stato
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