care righe su uno schermo fluorescente senzienti,
l'ennesima fine. l'ennesima delusione.
dopo 3 mesi 3 di messaggini giornalieri, nonchè di periodi in cui sparivo e non mi facevo sentire per una settimana (lei però mi ha sempre cercato, addirittura arrivando a telefonare preoccupata ai miei genitori), siamo arrivati all'epilogo.
stizzito dal fatto che, a prescindere da quello che dice (cioè che mi ama e vuole avere una famiglia da me) ancora non mi ha mai detto quando fisicamente ci vedremo, nonostante glielo abbia chiesto 10000 volte, le ho mandato un sms dicendole che se non trova una soluzione alla nostra lontananza, è meglio finire la nostra relazione. Il giorno dopo la chiamo.
Lei è a casa dei suoi assieme a tutti i suoi parenti (compreso il suo zio e datore di lavoro. digressione: lo zio ha 38 anni, smilzo, faccia da secchione che non ti passa il compito in classe, anonimo, sposato e con 2 figli, di cui una appena nata, ha una sua società. La mia ragazza lavora per lui. Spesso vanno a cena lui e lei fuori da soli. Spesso lui la manda a cenza fuori con i clienti della società per propiziare la formazione di contratti).
mi dice che è stata male tutta la sera perchè, dopo aver letto il mio sms, pensava che cercassi una scusa per lasciarla. Io le dico solo che voglio che lei trovi una soluzione. Lei mi dice che non ha i soldi per comperare il biglietto per venire in Italia, nonostante lavori ormai tutti i giorni fino alle 20 in ufficio.
Poi io le dico: ma se voui vengo io da te. e lei: "forse il mese prossimo mi devo operare. parlo col mio medico e ti faccio sapere, ok? (nda "aridagli con le cazzate"!)
Durante la chiamata, ogni tanto entrano delle persone nella sua stanza e lei, contenta, nella sua lingua, dice loro: "Sto parlando con Insonne. Tutti qui ti fanno i loro auguri di pasqua a te ed alla tua famiglia". Lei poi la sento che ridacchia. Mi dice che lo zio, che ha bevuto troppo brandy, le fa le boccacce e ci prende in giro, facendo mmm mmm mmm (simulando 2 che innamorati si baciano). Io non ci faccio caso. La conversazione va avanti nel solito modo zuccheroso, in cui lei mi ridice che mi ama, bla bla bla, che ha sotto gli occhi il vestito rosa della sua neo-nipote e che sogna di avere un figlio da me... bla bla bla
la sento che ridacchia. mi dice che lo zio è rientrato in camera e che adesso la sta facendo ridere, toccando un cuscino. Lei ad un certo ride, dice qualcosa nella sua lingua, a un certo punto mi dice, davanti a lui, "ok. ciao. prenditi cura di te" (odio quando mi dice così). io la saluto come non ho mai fatto, incazzato, dicendo: "vabè, ciao, eh!".
(forse sono esagerato, ma quando una persona con cui sto si mette a fare comunella con terza persone per prendermi per il culo divento una belva)
ho il sangue alla testa. le mando un sms dove scrivo: "grazie per aver riso assieme a qualcuno che ridicolizza i nostri sentimenti. Non voglio più sentirti e vaffanculo".
Mi aspettavo che mi chiamasse e si scusasse. E invece mi manda un sms dove dice: "quel qualcuno è mio zio! mi è stato vicino in momenti difficili prima ancora che ti conoscessi. non tollero le mancanze di rispetto! come osi parlare così? stavolta non ti perdono. mi hai perso!". (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
a quel punto ho cancellato tutti i suoi sms nonchè il suo numero di telefono per evitare di chiamarla in un momento di debolezza.
commenti:
-nei fatti non gliene frega un cazzo di me, a prescindere da quello che dice
- ha detto chiaramente che lo zio è più importante di me, che gli ho chiesto di sposarmi e lei ha detto di sì.
- in 3 mesi non mi ha mai invitato ad andare da lei. Adesso se ne esce che si deve operare (!?!?!?!)
-i miei amici dicono che 9 su 10 lo zio se la tromba e che mentre lei era al telefono con me lui le toccava il culo (Io mi vergognerei come una merda se tra venti anni ci provassi o mi trombassi mia nipote, figlia di mia sorella, magari diventata una bella ragazza, che ho visto nascere).
- lo zio può ridicolizzare il rapporto tra me e lei e io non posso dire nulla.
io stanotte non ho chiuso occhio. adesso sono le 7 di mattina e non so che cazzo fare. non so come passare le prossime ore. mi viene da piangere. mi sento uno schifo, anche se sono convinto di non aver sbagliato nulla (anche se il mio sms era duro, non capisco l'esigenza di schierarsi contro di me, dopo 2 ore di micci picci telefonico).
cazzo faccio? la richiamo? non la richiamo? la cazzio? faccio finta di niente? Stare con lei vuol dire essere l'ultima delle priorita. Posso accettarlo? Chi cazzo sono io o che cazzo ho fatto di male per meritarmi una stronza del genere?
ieri dopo questo episodio sono andato a vedere la casa dove abiterò. è stupenda. dovrei essere l'uomo più felice del mondo e invece non me en frega nulla e mi sento una cacca.
vorrei sparire. in un mattino calmo come questo. qui dormono tutti, tranne io.