Non ho parole

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Ecate

Utente di lunga data
Penso che tutte le forme "estremistiche" di efferata violenza esercitate da una "minima" parte di fanatici religiosi sia un problema la cui eventuale risoluzione possa essere trovata solo ed esclusivamente nel mondo musulmano. Ma a questo punto il discorso si farebbe lungo e complesso.....
Sono d'accordo con te e apprezzo la virgolettatura.
Qualcuno ha parlato di sensi di colpa della vecchia Europa.
La vecchiaccia ne è piena e rimuove male.
Per esempio, i sensi di colpa per il colonialismo portano a desiderare di vedere il bon sauvage anche dove non c'è
 

Joey Blow

Escluso
Il sentimento predominante in me non è il con- patimento. E' la rabbia, che deriva dal fatto identificativo, io ho una figlia.
E non posso farci mica niente, sono fatto proprio così. (Male evidentemente).

Mi viene in mente Dostoevskij: -Ciascuno di noi è colpevole di tutto e per tutti sulla Terra, questo è indubbio, non solo a causa della colpa comune originaria, ma ciascuno individualmente per tutti gli uomini e per ogni uomo sulla Terra. -
Sì ma non vuol dire un cazzo, come giustamente evidenzi tra parentesi.
 

brenin

Utente
Staff Forum
Il sentimento predominante in me non è il con- patimento. E' la rabbia, che deriva dal fatto identificativo, io ho una figlia.
E non posso farci mica niente, sono fatto proprio così. (Male evidentemente).
Mi viene in mente Dostoevskij: -Ciascuno di noi è colpevole di tutto e per tutti sulla Terra, questo è indubbio, non solo a causa della colpa comune originaria, ma ciascuno individualmente per tutti gli uomini e per ogni uomo sulla Terra. -
Mi riferisco a Dostojevsij,brevissimo OT : secondo te quanto pesa il fatto che queste parole,inserite in un contesto più ampio,siano pronunciate da un monaco ( e non da un laico ) ad altri confratelli ?
scusate l'ot
 
Ultima modifica:

Joey Blow

Escluso
Mi riferisco a Dostojevsij,brevissimo OT : secondo te quanto pesa il fatto che queste parole,inserite in un contesto più ampio,siano pronunciate da un monaco ( e non da un laico ) ad altri confratelli ?
scusate l'ot
Laico o monaco non penso sia una questione di fede, nello specifico.
 

free

Escluso
secondo me il fatto è che le donne di quei paesi potrebbero essere tipo un'arma di distruzione di massa, tuttavia ancora non lo sanno poichè la maggior parte di loro viene tenuta nell'ignoranza e nella povertà
un altro punto molto negativo è che troppi giovani, che normalmente dovrebbero essere i primi a scendere in campo per mettere in essere cambiamenti positivi, fanno esattamente l'opposto
 

Joey Blow

Escluso
secondo me il fatto è che le donne di quei paesi potrebbero essere tipo un'arma di distruzione di massa, tuttavia ancora non lo sanno poichè la maggior parte di loro viene tenuta nell'ignoranza e nella povertà
un altro punto molto negativo è che troppi giovani, che normalmente dovrebbero essere i primi a scendere in campo per mettere in essere cambiamenti positivi, fanno esattamente l'opposto
Imbottite di tritolo e fatte saltare dici? Già fatto.
 

banshee

The Queen
Il sentimento predominante in me non è il con- patimento. E' la rabbia, che deriva dal fatto identificativo, io ho una figlia.
E non posso farci mica niente, sono fatto proprio così. (Male evidentemente).
Mi viene in mente Dostoevskij: -Ciascuno di noi è colpevole di tutto e per tutti sulla Terra, questo è indubbio, non solo a causa della colpa comune originaria, ma ciascuno individualmente per tutti gli uomini e per ogni uomo sulla Terra. -
President, ti stavo per rispondere ma Spleen l'ha fatto per me.

Non è melassa nè pietismo nè auto colpevolizzazione, è identificazione.

Tra l'altro ho chiesto all'admin, a proposito, di riaprire il 3d delle Cicatrici dentro perchè ho chiesto a Lucia Annibali su twitter se posso condividere la sua foto anche qui, le ho detto che ho parlato in un forum della mia esperienza - nulla in confronto alla sua. mi identifico anche in lei e provo rabbia e tristezza anche per lei.
 

spleen

utente ?
Mi riferisco a Dostojevsij,brevissimo OT : secondo te quanto pesa il fatto che queste parole,inserite in un contesto più ampio,siano pronunciate da un monaco ( e non da un laico ) ad altri confratelli ?
scusate l'ot
Non lo so, davvero. Quello che più mi stupisce e mi fa' riflettere è la mia rabbia di fronte a questo. (In questo senso mi ritengo fatto male).
E non è mica una faccenda etica.
 

Ultimo

Escluso
No, hai frainteso il senso di quello che ho scritto.

Io non mi sento in colpa e non mi sento di dover far qualcosa, nè di rinunciare a qualcosa (stato sociale in primis) per...

Questa tendenza a com-patire e sentirsi colpevoli per qualcosa che non abbiamo commesso mi lascia basito e ultimamente la storia della "sfortuna di nascere nel posto sbagliato" è il cavallo di Troia per giustificare questa melassa che ci porterà secoli indietro.
Tutto chiaro, sei il classico tipo che se vede una qualche forma di violenza chiude la persiana di casa e va a vedersi la partita, quella conta tanto e ti darà sollazzo.
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
President, ti stavo per rispondere ma Spleen l'ha fatto per me.

Non è melassa nè pietismo nè auto colpevolizzazione, è identificazione.

Tra l'altro ho chiesto all'admin, a proposito, di riaprire il 3d delle Cicatrici dentro perchè ho chiesto a Lucia Annibali su twitter se posso condividere la sua foto anche qui, le ho detto che ho parlato in un forum della mia esperienza - nulla in confronto alla sua. mi identifico anche in lei e provo rabbia e tristezza anche per lei.
Che c'entra Lucia Annibali con la lapidazione?
Stiamo parlando di 2 mondi, due ere geologiche diverse: il mondo non è un unicum (non l'amaro), bisogna farsene una ragione.
Tra 10 minuti può succedere a me quello che è successo a Lucia Annibali, quindi in quello mi ci immedesimo eccome.
 

banshee

The Queen
Che c'entra Lucia Annibali con la lapidazione?
Stiamo parlando di 2 mondi, due ere geologiche diverse: il mondo non è un unicum (non l'amaro), bisogna farsene una ragione.
Tra 10 minuti può succedere a me quello che è successo a Lucia Annibali, quindi in quello mi ci immedesimo eccome.
mi identifico con la Annibali perchè penso "tra 10 minuti può succedere anche a me".

mi identifico con la lapidata perchè penso "se fossi lì sarebbe potuto accadere anche a me"

quindi siccome lì non ci sto non mi può fare impressione. per cui quando escono notizie sull'infibulazione devo pensare "sti gran cazzi io vivo in Italia, io scopo quanto me pare eeeooo" tipo?
 

spleen

utente ?
mi identifico con la Annibali perchè penso "tra 10 minuti può succedere anche a me".

mi identifico con la lapidata perchè penso "se fossi lì sarebbe potuto accadere anche a me"

quindi siccome lì non ci sto non mi può fare impressione. per cui quando escono notizie sull'infibulazione devo pensare "sti gran cazzi io vivo in Italia, io scopo quanto me pare eeeooo" tipo?
Il mondo è uno. Inutile illudersi di essere un' isola, puo andare bene per una vita ma si puo essere travolti in una frazione di secondo.
 

Joey Blow

Escluso
mi identifico con la Annibali perchè penso "tra 10 minuti può succedere anche a me".

mi identifico con la lapidata perchè penso "se fossi lì sarebbe potuto accadere anche a me"

quindi siccome lì non ci sto non mi può fare impressione. per cui quando escono notizie sull'infibulazione devo pensare "sti gran cazzi io vivo in Italia, io scopo quanto me pare eeeooo" tipo?
Il discorso però era sul senso di colpa, non sull'eventualità che accada o meno.
 

banshee

The Queen
Il mondo è uno. Inutile illudersi di essere un' isola, puo andare bene per una vita ma si puo essere travolti in una frazione di secondo.
ma infatti io non mi sento "altro" rispetto al resto del mondo e mi colpiscono più o meno le notizie da qualsiasi parte arrivino, no che se bruciano viva una donna in Italia (successo) penso "ommioddio" se lo fanno in un qualsiasi paese asiatico penso "ah vabbè quelli sono così, amen".
 

banshee

The Queen
Il discorso però era sul senso di colpa, non sull'eventualità che accada o meno.
io non mi sento in colpa. mi identifico.. sia con la donna italiana bruciata viva dall'ex marito, sia con la donna afghana lapidata.

ma ugualmente, qualche giorno fa a Bucarest sono morti decine di ragazzi in una discoteca durante un concerto metal... mi sono identificata pure lì.

cioè non è che se non mi può capitare ("ormai c'ho 32 anni non c'andrò mai più in discoteca a sentire il metal, sti gran cazzi") non mi tocca..
 

Nobody

Utente di lunga data
secondo me le parole di Faber "per quanto voi vi sentiate assolti, siete per sempre coinvolti" sono valide ed applicabili per qualunque contesto, anche quello apparentemente più lontano.
 

Joey Blow

Escluso
io non mi sento in colpa. mi identifico.. sia con la donna italiana bruciata viva dall'ex marito, sia con la donna afghana lapidata.

ma ugualmente, qualche giorno fa a Bucarest sono morti decine di ragazzi in una discoteca durante un concerto metal... mi sono identificata pure lì.

cioè non è che se non mi può capitare ("ormai c'ho 32 anni non c'andrò mai più in discoteca a sentire il metal, sti gran cazzi") non mi tocca..
Sì ma identificarsi nella vittima di qualcosa ti porta tutta una serie di emozioni tra cui rabbia e sdegno e, in certi casi, colpa. Che poi ultimamente da noialtri ci si sente in colpa per qualsiasi cosa (dai migranti, ai rom, ai gay, agli ebrei, ai palestinesi, ai marò, ai pescatori indiani, ai marò, all'undici settembre, ai marò, ai ribelli siriani "moderati", ai marò) è vero. Di quella si diceva.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top