Nicka
Capra Espiatrice
Pure tu?!Ho avuto il lieve sospetto che così non fosse :rotfl:
Pure tu?!Ho avuto il lieve sospetto che così non fosse :rotfl:
:rotfl:"Alla fine, fu colto da un lievisssssimo sospetto"...
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La passione per la barba è fantastica per questo....bastano due giorni e ci staBarba... no... però in due giorni si risolve. Incolta di sicuro. Capelli lunghi... si fino a due giorni fa. Sull'orsacchiotto ci siamo però. Ciaoooooii
:rotfl:"Alla fine, fu colto da un lievisssssimo sospetto"...
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Guarda che hai parlato tu di uomini che si curano perché vanno dall'estetista come a dire che chi non ci va non si curaNicka... il tuo è sempre in ordine pulito e profumato. Basta questo. Poi sia per la donna che per l'uomo il pelo è una scelta. Può piacere o meno. Come la pancetta al posto della tartaruga o il tatuaggio contro la pelle naturale. Sono scelte estetiche personali su cui è inutile andare a discutere. Ci si passano ore come a fare dei distinguo tra bionde o brune, formose o magre. Chi se ne frega. L'importante è che una scelta estetica non sia fonte di pettegolezzo inutile. Che mi frega se una non si depila o se si tinge i capelli o si fa il french. Sono scelte sue che vanno accettate. Ecco: io sono stato criticato per questo. Che poi ho passato 46 anni della mia vita senza andare dall'estetista. Vedi te. A me non frega nulla di quello che possono pensare le persone delle mie scelte. Mi fa specie notare come l'occhio degli altru cada sempre invece si come uno è facendosi delle idee su come dovrebbe invece essere.
Che faccio, quoto?Momento
Momento
Momento: intanto c è una bella differenza tra esser curati e esser trasandati che non c'azzecca una sega con peli, barbe e quant'altro.
Puoi essere trasandato e non curato pure se sei glabro.
Secondo poi, un conto è sistemarsi i peli del naso e delle orecchie (come dice giustamente Danny) un conto sono le sopracciglia disegnate alla Grimilde addosso ad un uomo, la ceretta totale -se non per motivi sportivi, chiaro- e la cura ossessiva del corpo.
Io un uomo che passa più tempo a farsi beeeelo di me non lo voglio :rotfl: sarò antica e retrograda!
Ma sa chi mi ricord lei, Donatella Erezion quella di "splentito splendent":rotfl:
so' tiapolico nell'amplessooo
spropurzionato pe' quanto ricuarda le timensioni di sessooo
e se trofo la donna ciustaaa
me la ciuccio come un'aracostaaa
Che faccio, quoto?
Ma si va quoto![]()
:rotfl::rotfl::rotfl:Ma sa chi mi ricord lei, Donatella Erezion quella di "splentito splendent"
Il filoncino specialo per lei c è sempr!!
tutta la famiglia ha avuto questo sospetto, cognatina allegraPure tu?!![]()
Veramente qui chi a categorizzata in uomini che si curano s non si curano in base al fatto che abbiano o non abbiano i peli non sono stata certo io.Non volevo continuare la discussione, ma visto che ciò che è stato da me espresso è stato evidentemente non compreso (e sicuramente è complice il fatto di non eccellere nell'esprimermi), ci tengo a chiarire.
La finalità del mio discorso tende a mirare alla libertà individuale, a mio modesto avviso ognuno deve esser libero di viversi la propria vita come meglio crede. E su questo penso che siamo tutti d'accordo! O sbaglio?
La libertà passa anche attraverso piccoli gesti, che non sono conquiste, sono semplici atteggiamenti che ognuno di noi può assumere senza cadere banalmente in un cliché. Può esser una Scared che felicemente acquista un porno in edicola, perché mi dovrebbe esser preclusa questa possibilità? E perché dovrebbe categorizzarmi?
Ma ancora, un Danny che va dall'estetista! Chi ha parlato che Danny si faccia fare le sopracciglia ad ali di gabbiano? A me queste conclusioni sembrano ridicole! Il venir meno alla virilità solo perché manca del pelo mi pare assurda come affermazione, allora davvero l'abito fa il monaco! Eppure ci sono uomini che sono virili in ogni loro forma, e sostanza... oppure semplicemente per essere in una certa maniera basta conformarsi, e diventare un branco di pecore?
Ora, la libertà di espressione è un sacrosanto diritto di chiunque, e ci mancherebbe censurare. Ma da qui al classificarci in determinati atteggiamenti IO non ci sto!
Il dire "a me il pelo non piace" è una cosa, il deridere chi va dall'estetista è un'altra! E ce ne passa, o forse ho una sensibilità più arguta, ma questo è un chiudersi a riccio, e rendere la voce univoca!
Altro punto è sul classificare la sessualità maschile e quella femminile, vi è mai venuto il dubbio che i più potrebbero non esporsi perché non confacenti al classico luogo comune ed esser derisi, o non compresi?
Ma poi da cosa diviene questo bisogno di creare queste categorie?? Vi fa stare tranquilli? Ogni discorso che categorizza può esser smontato, in quanto siamo una moltitudine di persone, e quindi una grande stravaganza di personalità! Il racchiudere banalmente la sessualità in dei luoghi comuni mi sembra assurdo, e fuorviante, per chi non vi si rispecchia, facendo nascere delle complessità inutili! E visto che l'uomo è un esser sociale, è ovvio che tenda a far gruppo, unendosi al coro anche se sa che quella non è la sua natura...
Io sono sempre più convinta che la vera distinzione è che siamo persone: ogni altra deduzione è banale e del tutto senza fondamento. Anche se capisco che questo non rende tranquilli!
Peace and Love!![]()
Ero stata volutamente provocatoria perchè tempo fa, quando in un thread si é affrontata la questione della depilazione intima femminile, molte persone l'hanno accostata alla cura della persona! É stato un mio ennesimo esperimentoVeramente qui chi a categorizzata in uomini che si curano s non si curano in base al fatto che abbiano o non abbiano i peli non sono stata certo io.
Il resto sono gusti. A me un uomo depilato risulta meno attraente e maschile di uno che non lo é. A me, non in generale. Poi come sempre liberi tutti![]()
Non volevo continuare la discussione, ma visto che ciò che è stato da me espresso è stato evidentemente non compreso (e sicuramente è complice il fatto di non eccellere nell'esprimermi), ci tengo a chiarire.
La finalità del mio discorso tende a mirare alla libertà individuale, a mio modesto avviso ognuno deve esser libero di viversi la propria vita come meglio crede. E su questo penso che siamo tutti d'accordo! O sbaglio?
La libertà passa anche attraverso piccoli gesti, che non sono conquiste, sono semplici atteggiamenti che ognuno di noi può assumere senza cadere banalmente in un cliché. Può esser una Scared che felicemente acquista un porno in edicola, perché mi dovrebbe esser preclusa questa possibilità? E perché dovrebbe categorizzarmi?
Ma ancora, un Danny che va dall'estetista! Chi ha parlato che Danny si faccia fare le sopracciglia ad ali di gabbiano? A me queste conclusioni sembrano ridicole! Il venir meno alla virilità solo perché manca del pelo mi pare assurda come affermazione, allora davvero l'abito fa il monaco! Eppure ci sono uomini che sono virili in ogni loro forma, e sostanza... oppure semplicemente per essere in una certa maniera basta conformarsi, e diventare un branco di pecore?
Ora, la libertà di espressione è un sacrosanto diritto di chiunque, e ci mancherebbe censurare. Ma da qui al classificarci in determinati atteggiamenti IO non ci sto!
Il dire "a me il pelo non piace" è una cosa, il deridere chi va dall'estetista è un'altra! E ce ne passa, o forse ho una sensibilità più arguta, ma questo è un chiudersi a riccio, e rendere la voce univoca!
Altro punto è sul classificare la sessualità maschile e quella femminile, vi è mai venuto il dubbio che i più potrebbero non esporsi perché non confacenti al classico luogo comune ed esser derisi, o non compresi?
Ma poi da cosa diviene questo bisogno di creare queste categorie?? Vi fa stare tranquilli? Ogni discorso che categorizza può esser smontato, in quanto siamo una moltitudine di persone, e quindi una grande stravaganza di personalità! Il racchiudere banalmente la sessualità in dei luoghi comuni mi sembra assurdo, e fuorviante, per chi non vi si rispecchia, facendo nascere delle complessità inutili! E visto che l'uomo è un esser sociale, è ovvio che tenda a far gruppo, unendosi al coro anche se sa che quella non è la sua natura...
Io sono sempre più convinta che la vera distinzione è che siamo persone: ogni altra deduzione è banale e del tutto senza fondamento. Anche se capisco che questo non rende tranquilli!
Peace and Love!![]()
Dov'è il pollice su?.uffa che imbranato che sono su smartphone... sorriso.Ma io di questo parlavo...
La questione delle libertà individuali mi è sempre stata a cuore. E il dibattimento sul conformismo che è un modo (tra i tanti ma tra i più abusati) per celare le proprie paure (secondo me) e insicurezze ma che genera diffusa infelicita' meriterebbe un approfondimento.Non volevo continuare la discussione, ma visto che ciò che è stato da me espresso è stato evidentemente non compreso (e sicuramente è complice il fatto di non eccellere nell'esprimermi), ci tengo a chiarire.
La finalità del mio discorso tende a mirare alla libertà individuale, a mio modesto avviso ognuno deve esser libero di viversi la propria vita come meglio crede. E su questo penso che siamo tutti d'accordo! O sbaglio?
La libertà passa anche attraverso piccoli gesti, che non sono conquiste, sono semplici atteggiamenti che ognuno di noi può assumere senza cadere banalmente in un cliché. Può esser una Scared che felicemente acquista un porno in edicola, perché mi dovrebbe esser preclusa questa possibilità? E perché dovrebbe categorizzarmi?
Ma ancora, un Danny che va dall'estetista! Chi ha parlato che Danny si faccia fare le sopracciglia ad ali di gabbiano? A me queste conclusioni sembrano ridicole! Il venir meno alla virilità solo perché manca del pelo mi pare assurda come affermazione, allora davvero l'abito fa il monaco! Eppure ci sono uomini che sono virili in ogni loro forma, e sostanza... oppure semplicemente per essere in una certa maniera basta conformarsi, e diventare un branco di pecore?
Ora, la libertà di espressione è un sacrosanto diritto di chiunque, e ci mancherebbe censurare. Ma da qui al classificarci in determinati atteggiamenti IO non ci sto!
Il dire "a me il pelo non piace" è una cosa, il deridere chi va dall'estetista è un'altra! E ce ne passa, o forse ho una sensibilità più arguta, ma questo è un chiudersi a riccio, e rendere la voce univoca!
Altro punto è sul classificare la sessualità maschile e quella femminile, vi è mai venuto il dubbio che i più potrebbero non esporsi perché non confacenti al classico luogo comune ed esser derisi, o non compresi?
Ma poi da cosa diviene questo bisogno di creare queste categorie?? Vi fa stare tranquilli? Ogni discorso che categorizza può esser smontato, in quanto siamo una moltitudine di persone, e quindi una grande stravaganza di personalità! Il racchiudere banalmente la sessualità in dei luoghi comuni mi sembra assurdo, e fuorviante, per chi non vi si rispecchia, facendo nascere delle complessità inutili! E visto che l'uomo è un esser sociale, è ovvio che tenda a far gruppo, unendosi al coro anche se sa che quella non è la sua natura...
Io sono sempre più convinta che la vera distinzione è che siamo persone: ogni altra deduzione è banale e del tutto senza fondamento. Anche se capisco che questo non rende tranquilli!
Peace and Love!![]()
sì, lo è perchè dal punto di vista igienico significa eliminare le condizioni per la proliferazione delle piattole. ad esempio.Difatti non ho parlato di progresso (che renderebbe necessario una trattazione più articolata del fenomeno) ma di cambiamenti. Una patata depilata è un progresso? Ni. Dipende. Boh. Mah.