Quando l'amore perde valore

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Sheva07

Utente di lunga data
Spero di riuscire a spiegarmi, perché non è facile esporre in maniera chiara quello che ho in testa. Ma parlo per mia esperienza, per parere personale. Non dico che sia cosi per tutti, forse per qualcuno si, forse per qualcuno no. Boh.
Non sono mai stato una persona ossessionata dall'amore, non l'ho mai cercato, cosi come non sono mai nemmeno stato ossessionato dal sesso. Mi piace e pure tanto, ma non è mai stato il mio scopo di vita (cosa che pare esserlo per molti dei miei coetanei) mi sono sempre ritrovato in un limbo molto particolare. Le scappatelle mi piacevano e piacciono, ma non mi hanno mai fatto impazzire. L'amore non l'ho mai cercato, mi son sempre detto che prima o poi sarebbe arrivato. Prima ho messo sempre le mie passioni, le mie idee, i miei progetti. Ma come è capitato a tutti, l'amore è arrivato (non che fosse la mia prima fidanzata) e all'inizio era tutto cosi bello. Non andava nulla storto, anche se io continuavo a vivere la vita a modo mio. Senza perdere le cose che amo fare, cose che non riguardavano "il mio amore" di allora. Piano piano hanno iniziato ad uscire fuori i problemi, erano molti, troppi e le cose peggioravano giorno dopo giorno. Fino al momento in cui io ebbi la sensazione che lei una sera mi avesse tradito. Niente nella mente mi toglieva dalla testa questa idea, lei provava in tutti i modi a discolparsi e continuava a giurare "No, non l'ho fatto e non lo farei mai" e io che mi sentivo troppo intelligente e con molta arroganza superiore a lei, per credere a quelle parole, per credere a quelle versioni che stavano in piedi a stento. Provai lo stesso a darle una chance, alla fine la sicurezza che lei mi avesse tradito non l'avevo e l'amavo molto. Ma in quel momento feci un grande errore, perché ormai per me l'amore aveva perso valore. Io ormai avevo perso la fiducia nei suoi confronti e tradimento o meno il rapporto era compromesso. Vivevo il rapporto in maniera insana e pensavo solo a "Prima o poi proverò che mi hai tradito. Il mio sesto senso non sbaglia" era qualcosa di malato. Litigavamo sempre, ma non riuscivamo a staccarci, ma l'amore c'era, ma non era più luce principale del nostro rapporto. Qualche mese dopo ci mollammo per mille altri problemi e anche perché eravamo stufi di farci del male a vicenda. Io accettai subito la rottura che fece molto male, ma ero anche stufo di dormire 3 ore a notte, d'aver perso parte della mia voglia di vivere, di curarmi e di avere le occhiaia come un tossicodipendente. Sembra che la colpa della rottura sia tutta mia, ma non è cosi. Ci furono 1 miliardo di casini e il rapporto diventò insano e malato per colpa di tutti e due. Ma quello di darle una possibilità fu il mio grande errore, perché vivere con quel tarlo in testa, con quel pensiero che sovrasta tutto è l'antiamore. Provare un risentimento cosi forse verso la persona che ami non è una cosa proprio bellissima ed è una cosa che va in contrastato con l'amore, perlomeno con la visione che ho io d'amore.

Qualche giorno fa a distanza di tempo ho scoperto che la mia ex mi tradii veramente quella sera. Ne ho le prove al 100%! Ma a me la cosa non mi tocca, non mi fa ne caldo ne freddo. Appresa la notizia nessun sussulto, insulto nei suoi confronti o altro, ma un semplice "Tanto sotto sotto lo sapevo." e la piccola soddisfazione che in fin dei conti non è riuscita a prendermi per il culo. Ma poco cambia! Anche se non mi avesse tradito ormai era come se lo avesse fatto per me. Il rapporto era marcio e l'amore aveva perso valore, perché il tarlo si era insidiato nella mia testa e non se ne sarebbe mai andato. Aggiungo che ormai per quanto mi riguarda l'amore perde di valore anche difronte ai problemi veri che la vita ci spara addosso come un colpo di bazooka.
 

disincantata

Utente di lunga data
Ciao!

Se ho capito bene ti ha tradito per disperazione quando ormai la vostra storia stava finendo per la tua immotivata gelosia!
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Spero di riuscire a spiegarmi, perché non è facile esporre in maniera chiara quello che ho in testa. Ma parlo per mia esperienza, per parere personale. Non dico che sia cosi per tutti, forse per qualcuno si, forse per qualcuno no. Boh.
Non sono mai stato una persona ossessionata dall'amore, non l'ho mai cercato, cosi come non sono mai nemmeno stato ossessionato dal sesso. Mi piace e pure tanto, ma non è mai stato il mio scopo di vita (cosa che pare esserlo per molti dei miei coetanei) mi sono sempre ritrovato in un limbo molto particolare. Le scappatelle mi piacevano e piacciono, ma non mi hanno mai fatto impazzire. L'amore non l'ho mai cercato, mi son sempre detto che prima o poi sarebbe arrivato. Prima ho messo sempre le mie passioni, le mie idee, i miei progetti. Ma come è capitato a tutti, l'amore è arrivato (non che fosse la mia prima fidanzata) e all'inizio era tutto cosi bello. Non andava nulla storto, anche se io continuavo a vivere la vita a modo mio. Senza perdere le cose che amo fare, cose che non riguardavano "il mio amore" di allora. Piano piano hanno iniziato ad uscire fuori i problemi, erano molti, troppi e le cose peggioravano giorno dopo giorno. Fino al momento in cui io ebbi la sensazione che lei una sera mi avesse tradito. Niente nella mente mi toglieva dalla testa questa idea, lei provava in tutti i modi a discolparsi e continuava a giurare "No, non l'ho fatto e non lo farei mai" e io che mi sentivo troppo intelligente e con molta arroganza superiore a lei, per credere a quelle parole, per credere a quelle versioni che stavano in piedi a stento. Provai lo stesso a darle una chance, alla fine la sicurezza che lei mi avesse tradito non l'avevo e l'amavo molto. Ma in quel momento feci un grande errore, perché ormai per me l'amore aveva perso valore. Io ormai avevo perso la fiducia nei suoi confronti e tradimento o meno il rapporto era compromesso. Vivevo il rapporto in maniera insana e pensavo solo a "Prima o poi proverò che mi hai tradito. Il mio sesto senso non sbaglia" era qualcosa di malato. Litigavamo sempre, ma non riuscivamo a staccarci, ma l'amore c'era, ma non era più luce principale del nostro rapporto. Qualche mese dopo ci mollammo per mille altri problemi e anche perché eravamo stufi di farci del male a vicenda. Io accettai subito la rottura che fece molto male, ma ero anche stufo di dormire 3 ore a notte, d'aver perso parte della mia voglia di vivere, di curarmi e di avere le occhiaia come un tossicodipendente. Sembra che la colpa della rottura sia tutta mia, ma non è cosi. Ci furono 1 miliardo di casini e il rapporto diventò insano e malato per colpa di tutti e due. Ma quello di darle una possibilità fu il mio grande errore, perché vivere con quel tarlo in testa, con quel pensiero che sovrasta tutto è l'antiamore. Provare un risentimento cosi forse verso la persona che ami non è una cosa proprio bellissima ed è una cosa che va in contrastato con l'amore, perlomeno con la visione che ho io d'amore.

Qualche giorno fa a distanza di tempo ho scoperto che la mia ex mi tradii veramente quella sera. Ne ho le prove al 100%! Ma a me la cosa non mi tocca, non mi fa ne caldo ne freddo. Appresa la notizia nessun sussulto, insulto nei suoi confronti o altro, ma un semplice "Tanto sotto sotto lo sapevo." e la piccola soddisfazione che in fin dei conti non è riuscita a prendermi per il culo. Ma poco cambia! Anche se non mi avesse tradito ormai era come se lo avesse fatto per me. Il rapporto era marcio e l'amore aveva perso valore, perché il tarlo si era insidiato nella mia testa e non se ne sarebbe mai andato. Aggiungo che ormai per quanto mi riguarda l'amore perde di valore anche difronte ai problemi veri che la vita ci spara addosso come un colpo di bazooka.
È' indubbio che se viene meno la fiducia nell'altro, a torto o a ragione, l'amore, la relazione sono destinati a finire.
cosa ti aveva fatto venire il dubbio del tradimento subito ? Sensazione o indizi ?
 

Sheva07

Utente di lunga data
Ciao!

Se ho capito bene ti ha tradito per disperazione quando ormai la vostra storia stava finendo per la tua immotivata gelosia!
Ciao! No, hai capito male. Quella eccessivamente gelosa tra i due era lei. Io ero (e lo sono ancora adesso) solo quello che ci voleva veder chiaro in ogni situazione. Semplicemente non mi volevo far prendere per il culo. Il nostro rapporto andava a gonfie vele, lei mi ha tradito (ora lo so con certezza) mentre le cose andavano bene tra noi due. Non sono io quello che faceva le scenate di gelosa solo perché una amica mi taggava in una foto di facebook mentre ero abbracciata ad essa. Io ero quello che le scriveva "Visto che sei ubriaca, fermati a dormire a casa del tuo amico insieme agli altri, al posto di guidare per andare a casa."

È' indubbio che se viene meno la fiducia nell'altro, a torto o a ragione, l'amore, la relazione sono destinati a finire.
cosa ti aveva fatto venire il dubbio del tradimento subito ? Sensazione o indizi ?
Un Sabato sera lei, sua sorella e i suoi amici andarono ad un concerto. Il giorno dopo ci vedemmo, mi disse come andò e poi mi disse d'aver conosciuto "questo ragazzo" che era amico di suoi amici. Mi disse che era un bravo ragazzo e via dicendo. Io già da quel momento iniziai a dubitare qualcosa, quando ami una persona e impari a conoscerla cosi bene come ho fatto io noti ogni piccola cosa. I miei dubbi trovarono solidità quando lei e sto ragazzo diventarono amici su Facebook, fin qua nulla di strano. La cosa strana è che lei Facebook non lo usava praticamente mai. Da quando diventarono amici su quel socia lei stava costantemente collegata. Non è che io la spiassi eh, ma non sono cretino! Mi accorgo se la mia ragazza inizia a connettersi sempre se prima non lo faceva mai. Io le parlai come sempre in maniera tranquilla, le dissi che secondo me ci aveva combinato qualcosa perché il mio sesto senso mi diceva questo. Lei negava, allora le dissi: "Senti visto che dici che non ti frega nulla di sto tipo, puoi cancellarlo da facebook? Puoi farmi leggere cosa vi scrivete visto che dici che parlate solo del concerto?" Ovviamente io non volevo che lei lo cancellasse veramente, ne volevo che mi facesse leggere cosa si scrivevano. Semplicemente ero curioso di vedere la sua reazione, mi bastava questa. Dalla reazione capii che mi aveva tradito e non mi sbagliavo. Ovviamente non lo cancellò, se non dopo un bel periodo (in cui magari ancora mi cornificava, boh) e ovviamente non mi fece leggere nulla.
Non mi sono mai reputato stupido in vita mia, non vedo perché mi dovessi far prendere per il culo da una persona che amavo, ma che in maniera schietta e stronza ritenevo meno intelligente di me. Io a lei l'ho sempre detto che non le credevo. Poi la nostra relazione aveva iniziato ad avere tantissimi problemi, ma proprio tanti. Io mi sono focalizzato solamente su una cosa perché ora mi importa solo di questo, della perdita del valore dell'amore. Nemmeno mi frega d'aver scoperto del suo tradimento. Già lo sapevo, già avevo metabolizzato, già la stima verso i suoi confronti si era dimezzata. Tra l'altro lei, ha perso tutta la mia stima anche per qualcosa di molto più grosso che in qualche modo mi ha anche segnato (in negativo verso la gente) ma questo è un altro discorso.
 

spleen

utente ?
Ciao, capisco la delusione e il sospetto, il tarlo che ti accompagna.
Noto però che usi spessissimo la parola -amore- e lo fai partendo dalla descrizione del tuo rapporto con lei come qualcosa che parte completo e bellissimo nella fase di innamoramento e poi si trascina a sottrarre....
Ma non potrebbe essere che invece esista un rapporto ad "aggiungere", cioè che migliora col apassare del tempo man mano che ci si conosce meglio?
 

Sheva07

Utente di lunga data
Ciao, capisco la delusione e il sospetto, il tarlo che ti accompagna.
Noto però che usi spessissimo la parola -amore- e lo fai partendo dalla descrizione del tuo rapporto con lei come qualcosa che parte completo e bellissimo nella fase di innamoramento e poi si trascina a sottrarre....
Ma non potrebbe essere che invece esista un rapporto ad "aggiungere", cioè che migliora col apassare del tempo man mano che ci si conosce meglio?
Io e lei ci siamo innamorati subito, un vero e proprio colpo di fulmine per entrambi. Forse il problema è stato proprio questo. Col tempo abbiamo iniziato a conoscerci, quindi abbiamo capito dopo che non eravamo compatibili. Ma eravamo già fregati. Perlomeno lo ero io, lei poi non credo, visto il tradimento. Ricordo le scenate assurde di gelosia, le sue lacrime dicendomi che mi amava etc. Ma credo che mi abbia amato per davvero solo fino al momento del tradimento. Io dal mio punto di vista posso dire che se in futuro mi ricapiterà una cosa del genere troncherò subito la relazione e basta.

La seconda parte del tuo messaggio non l'ho capita. Cosa vuoi dire?
 

spleen

utente ?
Io e lei ci siamo innamorati subito, un vero e proprio colpo di fulmine per entrambi. Forse il problema è stato proprio questo. Col tempo abbiamo iniziato a conoscerci, quindi abbiamo capito dopo che non eravamo compatibili. Ma eravamo già fregati. Perlomeno lo ero io, lei poi non credo, visto il tradimento. Ricordo le scenate assurde di gelosia, le sue lacrime dicendomi che mi amava etc. Ma credo che mi abbia amato per davvero solo fino al momento del tradimento. Io dal mio punto di vista posso dire che se in futuro mi ricapiterà una cosa del genere troncherò subito la relazione e basta.

La seconda parte del tuo messaggio non l'ho capita. Cosa vuoi dire?
Niente, dicevo che non essendo necessariamente il colpo di fulmine l'inizio di un rapporto, potrebbe pure essere che due persone imparino ad amarsi col tempo. (Non era il tuo caso nello specifico).:)
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Sheva

ora come stai messo? hai trovato un alloggio,sei tornato a casa.....?
 

Sbriciolata

Escluso
Io e lei ci siamo innamorati subito, un vero e proprio colpo di fulmine per entrambi. Forse il problema è stato proprio questo. Col tempo abbiamo iniziato a conoscerci, quindi abbiamo capito dopo che non eravamo compatibili. Ma eravamo già fregati. Perlomeno lo ero io, lei poi non credo, visto il tradimento. Ricordo le scenate assurde di gelosia, le sue lacrime dicendomi che mi amava etc. Ma credo che mi abbia amato per davvero solo fino al momento del tradimento. Io dal mio punto di vista posso dire che se in futuro mi ricapiterà una cosa del genere troncherò subito la relazione e basta.

La seconda parte del tuo messaggio non l'ho capita. Cosa vuoi dire?

Credo che volesse dire che all'amore ci si arriva man mano aggiungendo alla passione iniziale altri sentimenti. Amore e innamoramento sono cose diverse.
 

oro.blu

Never enough
Spero di riuscire a spiegarmi, perché non è facile esporre in maniera chiara quello che ho in testa. Ma parlo per mia esperienza, per parere personale. Non dico che sia cosi per tutti, forse per qualcuno si, forse per qualcuno no. Boh.
Non sono mai stato una persona ossessionata dall'amore, non l'ho mai cercato, cosi come non sono mai nemmeno stato ossessionato dal sesso. Mi piace e pure tanto, ma non è mai stato il mio scopo di vita (cosa che pare esserlo per molti dei miei coetanei) mi sono sempre ritrovato in un limbo molto particolare. Le scappatelle mi piacevano e piacciono, ma non mi hanno mai fatto impazzire. L'amore non l'ho mai cercato, mi son sempre detto che prima o poi sarebbe arrivato. Prima ho messo sempre le mie passioni, le mie idee, i miei progetti. Ma come è capitato a tutti, l'amore è arrivato (non che fosse la mia prima fidanzata) e all'inizio era tutto cosi bello. Non andava nulla storto, anche se io continuavo a vivere la vita a modo mio. Senza perdere le cose che amo fare, cose che non riguardavano "il mio amore" di allora. Piano piano hanno iniziato ad uscire fuori i problemi, erano molti, troppi e le cose peggioravano giorno dopo giorno. Fino al momento in cui io ebbi la sensazione che lei una sera mi avesse tradito. Niente nella mente mi toglieva dalla testa questa idea, lei provava in tutti i modi a discolparsi e continuava a giurare "No, non l'ho fatto e non lo farei mai" e io che mi sentivo troppo intelligente e con molta arroganza superiore a lei, per credere a quelle parole, per credere a quelle versioni che stavano in piedi a stento. Provai lo stesso a darle una chance, alla fine la sicurezza che lei mi avesse tradito non l'avevo e l'amavo molto. Ma in quel momento feci un grande errore, perché ormai per me l'amore aveva perso valore. Io ormai avevo perso la fiducia nei suoi confronti e tradimento o meno il rapporto era compromesso. Vivevo il rapporto in maniera insana e pensavo solo a "Prima o poi proverò che mi hai tradito. Il mio sesto senso non sbaglia" era qualcosa di malato. Litigavamo sempre, ma non riuscivamo a staccarci, ma l'amore c'era, ma non era più luce principale del nostro rapporto. Qualche mese dopo ci mollammo per mille altri problemi e anche perché eravamo stufi di farci del male a vicenda. Io accettai subito la rottura che fece molto male, ma ero anche stufo di dormire 3 ore a notte, d'aver perso parte della mia voglia di vivere, di curarmi e di avere le occhiaia come un tossicodipendente. Sembra che la colpa della rottura sia tutta mia, ma non è cosi. Ci furono 1 miliardo di casini e il rapporto diventò insano e malato per colpa di tutti e due. Ma quello di darle una possibilità fu il mio grande errore, perché vivere con quel tarlo in testa, con quel pensiero che sovrasta tutto è l'antiamore. Provare un risentimento cosi forse verso la persona che ami non è una cosa proprio bellissima ed è una cosa che va in contrastato con l'amore, perlomeno con la visione che ho io d'amore.

Qualche giorno fa a distanza di tempo ho scoperto che la mia ex mi tradii veramente quella sera. Ne ho le prove al 100%! Ma a me la cosa non mi tocca, non mi fa ne caldo ne freddo. Appresa la notizia nessun sussulto, insulto nei suoi confronti o altro, ma un semplice "Tanto sotto sotto lo sapevo." e la piccola soddisfazione che in fin dei conti non è riuscita a prendermi per il culo. Ma poco cambia! Anche se non mi avesse tradito ormai era come se lo avesse fatto per me. Il rapporto era marcio e l'amore aveva perso valore, perché il tarlo si era insidiato nella mia testa e non se ne sarebbe mai andato. Aggiungo che ormai per quanto mi riguarda l'amore perde di valore anche difronte ai problemi veri che la vita ci spara addosso come un colpo di bazooka.
L'amore è quella cosa che non ti fa capire fino in fondo cosa sta succedendo. Se sei innamorato perdoni, soffochi i presentimenti non vedi certi segnali. Io ti auguro in futuro di essere "più attento", ma per come ti leggo sei troppo innamorato dell'amore. Ora parli perché la tua mente è lucida e il tuo cuore anche un po' deluso. Ma quando e se ti ritroverai in una situazione del genere ti porrai le stesse domande e forse rifarai le stesse cose.
Ora non cruciarti di quel che è stato. Vivi e lasciati portare dove la vita ti porta.

Per il resto come va? Hai fatto pace a casa e sei rientrato o hai trovato da vivere altrove?
Un abbraccio grande
 

spleen

utente ?
Credo che volesse dire che all'amore ci si arriva man mano aggiungendo alla passione iniziale altri sentimenti. Amore e innamoramento sono cose diverse.
Esatto, grazie Sbri, ieri sera avevo la parte del cervello dedicata alla sintassi in stand - by. :D
 

Sheva07

Utente di lunga data
Sono dal telefono, quindi non vi quoto altrimenti impazzisco. Non siamo scoppiati subito come coppia, diamo durati un po'. Io dal mio punto di vista penso d'averla amata veramente, d'aver provato qualcosa che non avevo mai provato prima d'ora, ma forse non so nemmeno cosa sia l'amore e quindi mi sto sbagliando. Come per ogni rapporto io pretendo chiarezza e sincerità. Questo è quello che chiedo alla mia ragazza. Se una persona è chiara e sincera certi problemi non si creano, certi tarli non entrano in testa.

Per il resto.. È da circa metà mese che vivo insieme ad una mia amica/conoscente. Mi sono aggregato a lei che molto gentilmente mi ha accettato, anche perché così le spese si dividono. Pure lei è alla prima esperienza di "vita staccata dai genitori" per ora va bene. Sto risolvendo i miei problemi piano piano, passo per passo. Il rapporto con mia madre è migliorato e pure molto. Si è scusata con me e sta cercando di ricucire il rapporto. Meglio tardi che mai. Io dal mio lato non voglio portarle rancore e faccio finta che non sia mai successo nulla.
 

Diletta

Utente di lunga data
Sono dal telefono, quindi non vi quoto altrimenti impazzisco. Non siamo scoppiati subito come coppia, diamo durati un po'. Io dal mio punto di vista penso d'averla amata veramente, d'aver provato qualcosa che non avevo mai provato prima d'ora, ma forse non so nemmeno cosa sia l'amore e quindi mi sto sbagliando. Come per ogni rapporto io pretendo chiarezza e sincerità. Questo è quello che chiedo alla mia ragazza. Se una persona è chiara e sincera certi problemi non si creano, certi tarli non entrano in testa.

Per il resto.. È da circa metà mese che vivo insieme ad una mia amica/conoscente. Mi sono aggregato a lei che molto gentilmente mi ha accettato, anche perché così le spese si dividono. Pure lei è alla prima esperienza di "vita staccata dai genitori" per ora va bene. Sto risolvendo i miei problemi piano piano, passo per passo. Il rapporto con mia madre è migliorato e pure molto. Si è scusata con me e sta cercando di ricucire il rapporto. Meglio tardi che mai. Io dal mio lato non voglio portarle rancore e faccio finta che non sia mai successo nulla.

Sì, è proprio esattamente come dici! :up:
I problemi li crea chi non è sincero, quindi, ciò che conta è solo più accorgersene e liberarsene come il vento!!
 
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perplesso

Administrator
Staff Forum
Sono dal telefono, quindi non vi quoto altrimenti impazzisco. Non siamo scoppiati subito come coppia, diamo durati un po'. Io dal mio punto di vista penso d'averla amata veramente, d'aver provato qualcosa che non avevo mai provato prima d'ora, ma forse non so nemmeno cosa sia l'amore e quindi mi sto sbagliando. Come per ogni rapporto io pretendo chiarezza e sincerità. Questo è quello che chiedo alla mia ragazza. Se una persona è chiara e sincera certi problemi non si creano, certi tarli non entrano in testa.

Per il resto.. È da circa metà mese che vivo insieme ad una mia amica/conoscente. Mi sono aggregato a lei che molto gentilmente mi ha accettato, anche perché così le spese si dividono. Pure lei è alla prima esperienza di "vita staccata dai genitori" per ora va bene. Sto risolvendo i miei problemi piano piano, passo per passo. Il rapporto con mia madre è migliorato e pure molto. Si è scusata con me e sta cercando di ricucire il rapporto. Meglio tardi che mai. Io dal mio lato non voglio portarle rancore e faccio finta che non sia mai successo nulla.
Daje allora.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Sono dal telefono, quindi non vi quoto altrimenti impazzisco. Non siamo scoppiati subito come coppia, diamo durati un po'. Io dal mio punto di vista penso d'averla amata veramente, d'aver provato qualcosa che non avevo mai provato prima d'ora, ma forse non so nemmeno cosa sia l'amore e quindi mi sto sbagliando. Come per ogni rapporto io pretendo chiarezza e sincerità. Questo è quello che chiedo alla mia ragazza. Se una persona è chiara e sincera certi problemi non si creano, certi tarli non entrano in testa.

Per il resto.. È da circa metà mese che vivo insieme ad una mia amica/conoscente. Mi sono aggregato a lei che molto gentilmente mi ha accettato, anche perché così le spese si dividono. Pure lei è alla prima esperienza di "vita staccata dai genitori" per ora va bene. Sto risolvendo i miei problemi piano piano, passo per passo. Il rapporto con mia madre è migliorato e pure molto. Si è scusata con me e sta cercando di ricucire il rapporto. Meglio tardi che mai. Io dal mio lato non voglio portarle rancore e faccio finta che non sia mai successo nulla.
Bravo Sheva :up:
 

tullio

Utente di lunga data
Però stai qui e ne parli. Ne parli ancora. E questo mi fa venire il dubbio che questa storia è lungi dall'esser superata. E' possibile che tu non la ami più, certo ma è anche possibile che sei ancora coinvolto, rabbia, dolore, scorno...quel che è: però coinvolto. E non ci sarebbe niente di male, naturalmente. Non dimenticare non è un difetto, anzi. Però, proprio per la sincerità che uno deve a se stesso, è opportuno che uno, dopop aver scrutato in sè, dica (non a noi ma almeno a se stesso) come stanno realmente le cose.
Così, tanto per lanciare qualche spunto: la vedi ancora? Vi parlate? Che provi? Ne hai parlato alla nuova?
 

Sheva07

Utente di lunga data
Però stai qui e ne parli. Ne parli ancora. E questo mi fa venire il dubbio che questa storia è lungi dall'esser superata. E' possibile che tu non la ami più, certo ma è anche possibile che sei ancora coinvolto, rabbia, dolore, scorno...quel che è: però coinvolto. E non ci sarebbe niente di male, naturalmente. Non dimenticare non è un difetto, anzi. Però, proprio per la sincerità che uno deve a se stesso, è opportuno che uno, dopop aver scrutato in sè, dica (non a noi ma almeno a se stesso) come stanno realmente le cose.
Così, tanto per lanciare qualche spunto: la vedi ancora? Vi parlate? Che provi? Ne hai parlato alla nuova?
Ho raccontato solamente qualcosa, non c'è nulla di strano dietro a questo. La storia è superata, finita, immagazzinata, ma non cancellata dalla mia mente. Perché dovrei cancellarla? E' comunque stata un esperienza di vita, con i suoi pregi e difetti. Un tempo sono stato anche bene con lei, quindi non vedo il motivo di fare dei drammi.
Non ci vediamo più da un pezzo, non ci parliamo più. Cosa provo per lei? Indifferenza. Alcuni amici quando ho avuto la conferma del suo passato tradimento mi hanno detto "Vendicati! Non te lo meritavi" e via dicendo. Ma per me è una cosa inconcepibile. Come faccio a vendicarmi di qualcuno che mi è totalmente indifferente? Vendicarmi per cosa? Fare cosa poi? Ormai è acqua passata, è una porta chiusa e io quando chiudo una porta difficilmente la riapro e se la riapro non è mai per spargere odio, ma in qualche modo per trovare/fare qualcosa di positivo.
Frequentavo una ragazza ma ho tagliato i ponti con lei per via dei miei problemi personali, quindi ora come ora sono solo, non vedo nessuna, di conseguenza con chi ne dovrei parlare della mia ex? Ho frequentato altre ragazze dopo di lei, con alcune ne ho parlato (della mia storia) con altre no. E' tutto casuale, in momenti di intimità posso parlarne, altrimenti preferisco evitare. Su queste cose sono molto chiuso, diciamo cosi. So io quanto ci son stato bene e quanto ci son stato male insieme a lei. La storia era nostra, riguardava solo noi due. Non sono per gli show o per gli sputtanamenti (che forse si meritava anche) eccessivi. Infatti nemmeno i migliori amici sanno i dettagli della rottura.

Aprendo questa discussione mi sono voluto focalizzare su ciò che mi è successo. Quando capitano episodi come questi difficilmente le cose si rimettono a posto perché il tarlo piano piano ti mangia la testa e ti fa scordare che due persone dovrebbero stare insieme principalmente perché si amano e che questa dovrebbe essere l'unica luce su cui si dovrebbe reggere un rapporto. Ovviamente parlo di sentimenti e basta. Io la vedo cosi.


Grazie bellii!
 
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