Ama il figlio oppure no?

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
è una risposta interessante.. ma che si scontra fatalmente sul concetto di amore, che è evidentemente diverso da persona a persona, come dimostra il tuo intervento..
Riguardo all'uso.. non è una certificazione di qualità, che è quella e solo quella, ciascuno la usa per definire quello che all'interno di se identifica come amore...
e quale è il concetto di amore?


Lasciando fuori gli unicorni e i giardini fioriti di eterna primavera possibilmente....:D

Riguardo la "certificazione di qualità" in realtà dal punto di vista genitoriale esiste..esistono buone pratiche e cattive pratiche...esistono pratiche che si esauriscono nel loro accadere e altre pratiche che hanno conseguenze a lungo lunghissimo termine...
 
se posso essere banale , pressapochista, moralista ,qualunquista e stendista a me una donna che dimentica il figlio stordita dal sesso sta sulle balle
 

Skorpio

Utente di lunga data
e quale è il concetto di amore?


Lasciando fuori gli unicorni e i giardini fioriti di eterna primavera possibilmente....:D

Riguardo la "certificazione di qualità" in realtà dal punto di vista genitoriale esiste..esistono buone pratiche e cattive pratiche...esistono pratiche che si esauriscono nel loro accadere e altre pratiche che hanno conseguenze a lungo lunghissimo termine...
eh.. questo va chiesto ad altri, perché io il concetto non ce l'ho.. ed è proprio questo che genera inquietudine, fa vacillare certezze.. ma non ce l'ho lo stesso..

ognuno "interpreta" qualcosa che dentro di se riconosce come amore... e vi sono infinite interpretazioni, in base alla esperienza personale..


dal punto di vista genitoriale una stessa pratica applicata in contesti diversi e in bambini diversi, con equilibri familiari diversi, non sono sicuro che produca gli stessi effetti qualitativi... anzi, temo che lo stesso modello applicato in contesti diversi, possa produrre disastri.
magari non è così..


ma io non ho risposte certe sull'interiorità, ma soltanto sulla materialità, in parte (se sono competente in materia)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
eh.. questo va chiesto ad altri, perché io il concetto non ce l'ho.. ed è proprio questo che genera inquietudine, fa vacillare certezze.. ma non ce l'ho lo stesso..

ognuno "interpreta" qualcosa che dentro di se riconosce come amore... e vi sono infinite interpretazioni, in base alla esperienza personale..


dal punto di vista genitoriale una stessa pratica applicata in contesti diversi e in bambini diversi, con equilibri familiari diversi, non sono sicuro che produca gli stessi effetti qualitativi... anzi, temo che lo stesso modello applicato in contesti diversi, possa produrre disastri.
magari non è così..


ma io non ho risposte certe sull'interiorità, ma soltanto sulla materialità, in parte (se sono competente in materia)
dell'amore non so nulla, e non mi piace neanche, fra l'altro, come concetto...ma è una questione mia questa:)

Quanto a pratiche genitoriali ce ne sono alcune che riguardano la responsabilità di crescere un individuo libero, consapevole di se stesso, delle proprie abilità e dei propri limiti, responsabile e autonomo che sono piuttosto evidenti, se non vengono agite...a prescindere dai contesti.

Certo se parliamo di una bambina di 7 anni in Mozambico o di una bambina di 7 anni in Italia, in questo momento storico posso essere d'accordo con te su certe relatività....qui mandare una bambina a farsi km a piedi per un secchio d'acqua o scambiarla per un ferro da stiro farebbe quantomeno brutto...ma è un estremo.

Crescere un figlio senza avere di proprio un alfabeto dell'affetto, e non dell'amore, consolidato, funzionale e dinamico produce danni evidenti. Sia durante la crescita sia, spesso, per trascinamento, anche in età adulta.

Che quell'alfabeto è ciò su cui si costruisce poi il linguaggio dell'affetto nelle relazioni amicali e romantiche. E quando te l'hanno insegnato incasinato o a rovescio, quello ti tieni e i cocci sono tuoi.

Ed è una mancanza d'amore. (così definito)
Non essere sufficientemente consapevoli di se stessi da preservare i figli da certe "rotture" personali. Ed è responsabilità di un genitore lasciar crescere i propri figli lasciando vivere ogni età senza fare richieste sotto o sovradimensionate.

Io più che di amore parlerei di abilità educative e di consapevolezza di sè, del proprio essere adulto e del proprio ricoprire un ruolo genitoriale.

L'amore arriva dopo. E anche se c'è, non è garanzia di abilità educative.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
se posso essere banale , pressapochista, moralista ,qualunquista e stendista a me una donna che dimentica il figlio stordita dal sesso sta sulle balle
a me più che sulle balle farebbe ragionare sul rapporto che ha con la proprio sessualità...quindi se devo essere sincera, più che la dimenticanza in sè mi chiederei se quella dimenticanza è storditezza momentanea o se è semplicemente un'evidenza di altro che non si vede ma che pesa, più della dimenticanza stessa....

poi io non sono madre...e quindi ragiono da figlia e su concetti "tecnici" che riguardano le relazioni genitoriali
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non potrai mai saperlo se ama o no suo figlio e non di certo da un episodio limite, dovresti essere quella madre e quel figlio per saperne di più.

Se tu dici di sì in base a cosa? Al fatto che tutte le madri dovrebbero comunque ed in ogni caso amare - e generalizzi.

Se dici di no in base a cosa? Al fatto che amare dovebbe sempre e comunque portarti a essere maggiormente responsabile nei confronti di chi ami senza mai sbagliare? - E generalizzi uguale.

Posso dirlo? A me stanno sui coglioni le sempificazioni da comizio al festival della porchetta, da talk show pomeridiano.
Io non capisco piu' niente.
Spleen sei notoriamente equilibrato e pacato e con Skorpio ti monta la carogna.....mah
Skorpio mi fa anche molto ridere, ma questa è proprio una domanda mal posta
. Naturalmente ne può derivare una discussione interessante.
 
a me più che sulle balle farebbe ragionare sul rapporto che ha con la proprio sessualità...quindi se devo essere sincera, più che la dimenticanza in sè mi chiederei se quella dimenticanza è storditezza momentanea o se è semplicemente un'evidenza di altro che non si vede ma che pesa, più della dimenticanza stessa....

poi io non sono madre...e quindi ragiono da figlia e su concetti "tecnici" che riguardano le relazioni genitoriali
io no
 

oro.blu

Never enough
se posso essere banale , pressapochista, moralista ,qualunquista e stendista a me una donna che dimentica il figlio stordita dal sesso sta sulle balle
Una donna che si dimentica il figlio a prescindere mi sta sulle balle....
 

Divì

Utente senza meta
che ho detto di male?
qui ci sono tante mamme.. chi picchia il figlio, chi lo punisce, chi lo vizia, chi lo ricopre di aspettative.. chiedi a loro se si sentono di amarlo..
io che c'entro?..
Semmai, tu che ne sai? :D A parte il tuo giudizio di figlio che per forza di cose non è soggettivo ma parziale.

Ma che modo di porre le domande è?
 

Skorpio

Utente di lunga data
Semmai, tu che ne sai? :D A parte il tuo giudizio di figlio che per forza di cose non è soggettivo ma parziale.

Ma che modo di porre le domande è?
È una domanda.. Magari mal posta come dice Brunetta, ma che genera una discussione interessante.. Non è obbligatorio rispondere..
Meglio di una domanda ben posta che magari genera sbadigli.. O no?
 

Eratò

Utente di lunga data
È una domanda.. Magari mal posta come dice Brunetta, ma che genera una discussione interessante.. Non è obbligatorio rispondere..
Meglio di una domanda ben posta che magari genera sbadigli.. O no?
Eh no... se devi fare una domanda falla bene.Che anche le risposte saranno meglio... O no?
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Il rapporto di coppia si fonda (salvo eccezioni) su un patto di esclusività sessuale paritario.
Il rapporto genitoriale con il figlio è un rapporto asimmetrico e non implica nessuna esclusività né affettiva, né relazionale.
Mancare per qualche verso nei confronti dei figli accade a tutti e ci si può trovare in ritardo anche perché ci si è addormentato. Il motivo per cui c'è stata la mancanza è irrilevante perché non è in relazione con il figlio.
Io sono però una sostenitrice che il tradimento in sé mette a rischio la serenità famigliare ed quindi una potenziale mancanza anche se non si verifichi alcuna mancanza reale.
Naturalmente possono verificarsi casi di assoluto egoismo nel tradimento e no che portano a privare i figli di attenzioni e opportunità che avrebbero potuto avere se i genitori non fossero stati in altre faccende affaccendati.
Invece il tradimento è una mancanza in sé al patto di coppia.
Per quanto riguarda il sentirsi amati o no è una valutazione soggettiva del partner tradito.
È comune la frase "non ho mai fatto mancare niente".
 

Skorpio

Utente di lunga data
Eh no... se devi fare una domanda falla bene.Che anche le risposte saranno meglio... O no?
Erato.. Chi ha visto quel film ha perfettamente capito la domanda, perché ha perfettamente chiaro il modo con cui la protagonista faceva la mamma.. La domanda ha un senso, te lo assicuro. Chi non lo ha visto può comunque rispondere, non fosse altro che per divertirsi a stuzzicarmi.. Se gli procura piacere. A me va bene.
Chi ha visto il film e ha un giudizio, ma non vuol dirlo, va altrettanto bene, chi ha visto il film ma non ha capito la domanda.. Beh.. Forse qualche problemino ce lo ha.. Se lo vuole scaricare su di me, vs benissimo anche cosi..
Dove sta il problema?
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Erato.. Chi ha visto quel film ha perfettamente capito la domanda, perché ha perfettamente chiaro il modo con cui la protagonista faceva la mamma.. La domanda ha un senso, te lo assicuro. Chi non lo ha visto può comunque rispondere, non fosse altro che per divertirsi a stuzzicarmi.. Se gli procura piacere. A me va bene.
Chi ha visto il film e ha un giudizio, ma non vuol dirlo, va altrettanto bene, chi ha visto il film ma non ha capito la domanda.. Beh.. Forse qualche problemino ce lo ha.. Se lo vuole scaricare su di me, vs benissimo anche cosi..
Dove sta il problema?
Quel film è il capolavoro di quel regista ed è tutto dire.

Intendo che è una sceneggiatura per cui in un tempo limitato c'è la necessità di inserire scene simboliche o emblematiche.
Normalmente chi tradisce si organizza meglio.
 

Eratò

Utente di lunga data
Erato.. Chi ha visto quel film ha perfettamente capito la domanda, perché ha perfettamente chiaro il modo con cui la protagonista faceva la mamma.. La domanda ha un senso, te lo assicuro. Chi non lo ha visto può comunque rispondere, non fosse altro che per divertirsi a stuzzicarmi.. Se gli procura piacere. A me va bene.
Chi ha visto il film e ha un giudizio, ma non vuol dirlo, va altrettanto bene, chi ha visto il film ma non ha capito la domanda.. Beh.. Forse qualche problemino ce lo ha.. Se lo vuole scaricare su di me, vs benissimo anche cosi..
Dove sta il problema?
Dicevo... perché anche a me pareva un po' strano il modo di porre la domanda... Ma fossero questi i problemi...
 

Skorpio

Utente di lunga data
Dicevo... perché anche a me pareva un po' strano il modo di porre la domanda... Ma fossero questi i problemi...
Se hai visto il film la domanda un senso ce l ha.. Secondo me anche molto profondo.. Tu lo hai visto?
 

Eratò

Utente di lunga data
Se hai visto il film la domanda un senso ce l ha.. Secondo me anche molto profondo.. Tu lo hai visto?
Si. Mi ricordo soprattutto dello strafigo:DE di come son sfigata che ogni volta che mi son cadute le arance(o mele?) per strada non è arrivato un bel libraio ad invitarmi a casa sua... :DE, a parte gli scherzi, mi ricordo della scena surreale di lei che sale a casa di uno sconosciuto e pensare "ste cose succedono solo nei film". E poi della rabbia esplosiva del marito.. Dopo le corna capi quella rabbia... Era un film e come tutti i film non riproducono perfettamente la realtà. Vedi,e lo dico anche per esperienza personale(mio marito mi ha tradita giusto per evitare malintesi), penso che chi tradisca sappia organizzare e progettare l'incontro con l'amante in base alle proprie esigenze e a non destare sospetti.. . A meno che non si stia parlando di amore folle che fa perdere la ragione. Potrei pure sbagliarmi però... Ma er quanto bello e "profondo" quel film non penso che fosse realistico almeno per quanto riguarda la maggioranza. Ma poi boh...E questo boh, ribadisco è dovuto alla mio di vissuto e non mi permetto di generalizzare. Ma poi mi nasce una domanda : perché quando uns donna tradisce viene messa sotto torchio anche l'amore per i suoi figli mentre quando lo fa un uomo no? E mi chiedo :e se fosse un uomo a farlo? Se fosse un uomo a dimenticarsi del proprio figlio perché preso dal incontro con l'amante?Perché si fa fatica a distinguere la donna dalla madre? E questa è una domanda mia...
 
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Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Se hai visto il film la domanda un senso ce l ha.. Secondo me anche molto profondo.. Tu lo hai visto?
L'ho visto.
É un film del cazzo -ma anche se fosse un capolavoro sarebbe pur sempre un film, dove, ripeto, la cosa più importante è il lavoro sulle immagini e sui simboli- e la tua è una domanda del cazzo perché parte da premesse false.
Tanto per capirci: l'amore per i figli non è una cosa scontata, e io lo metto in dubbio eccome, e addirittura a monte.
Per cui dimenticarsi di un figlio perché si sta trombando con l'amante non dice assolutamente nulla dell'amore in sè, ma dice tutto sul senso di responsabilità generale di una persona.
 
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