A volte ritornano ... ma non sono più gli stessi ...

kikko64

Utente Incasinato
Cioè fammi capire: Tua moglie ha rinunciato al sesso per stare in pace con se stessa. E tu non esisti in sostanza, perciò deduco che quando dici in pace con gli altri, in quel -altri- tu non ci sia.
Apperò.....
Non ho capito la tua deduzione ... credo che il suo "essere in pace con se stessa" per lei significhi innanzi tutto evitare di essere nuovamente succube di quella passione "fisica" (una sorta di "bulimia" sessuale") che, a suo modo di vedere, l'aveva portata al tradimento. Nella sua ferrea volontà di non cadere più in "tentazione", per rimanere in pace con se stessa e per evitare di creare altri conflitti, ha scambiato la "bulimia sessuale" con "l'anoressia sessuale", ma non ha ancora realizzato che entrambe le situazioni sono comunque "patologiche" ... forse arriverà a comprenderlo ... o forse no ...

Comunque io non ho mai detto che stare con lei sia facile ... capisco che sia altrettanto difficile capire perché io non me sia ancora andato via ... resta il fatto che Lei fa parte della mia vita ... forse Lei è la mia vita ...
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Non ho capito la tua deduzione ... credo che il suo "essere in pace con se stessa" per lei significhi innanzi tutto evitare di essere nuovamente succube di quella passione "fisica" (una sorta di "bulimia" sessuale") che, a suo modo di vedere, l'aveva portata al tradimento. Nella sua ferrea volontà di non cadere più in "tentazione", per rimanere in pace con se stessa e per evitare di creare altri conflitti, ha scambiato la "bulimia sessuale" con "l'anoressia sessuale", ma non ha ancora realizzato che entrambe le situazioni sono comunque "patologiche" ... forse arriverà a comprenderlo ... o forse no ...

Comunque io non ho mai detto che stare con lei sia facile ... capisco che sia altrettanto difficile capire perché io non me sia ancora andato via ... resta il fatto che Lei fa parte della mia vita ... forse Lei è la mia vita ...
o più banalmente è difficile immaginarsi da soli a ricominciare dopo tanti anni. non è una critica.

è che se basassimo le nostre relazioni sulla pura attrazione sessuale, non ci sarebbero storie che superano i 36 mesi, a tenersi larghi.

quindi è evidente di per sè che se si resiste dove la logica di chi osserva da fuori con un White Russian in mano (domandosi al contempo perchè la Roma non riesca a godersi una striscia di 5 vittorie di fila senza infilarci dentro una polemica senza senso) contrasta con quello che solo tu e tua moglie soltanto potete sapere e che vi lega nonostante sta tortura atroce dell'astinenza unilateralmente dichiarata.

l'unica cosa che mi sento di dirti è di conservare la lucidità quando scopi. ricordati che quello che vivi con la tua amica non deve mai uscire dalle 4 pareti della stanza, per alcun motivo. perchè altrimenti fareste solo danno.
 

Tessa

Escluso
Ci ho dormito sopra …
Vorrei argomentare sia su ciò che ha scritto Jon riguardo mia moglie sia su quello scritto da Brunetta riguardo il sentirsi “in pace con se stessi” perchè in qualche modo le due cose sono (molto) legate.

Quello che voi non sapete di mia moglie (e fino a circa un anno e mezzo fa non sapevo nemmeno io) è che durante il mio periodo “nero”, il periodo in io cui approdai su questo scoglio, lei era in analisi …
Ho già raccontato di come i suoi tradimenti seriali fossero di qualche anno antecedenti al mio approdo qui ma che le conseguenze di quei tradimenti, pur a distanza di anni, stavano distruggendo il mio rapporto con lei, la mia famiglia ed il mio matrimonio. Quello che non sapevo e che scoprii solo in seguito è che lei andò in analisi per tentare di capire ed in qualche modo superare le motivazioni che la spingevano a tradirmi.
Quello che lei elaborò (e che la portò in analisi) fu che la motivazione principale dei suoi tradimenti fosse in qualche modo legata solo al suo modo di vivere intimamente la propria sessualità (forse il sesso con me non le bastava o non la soddisfava abbastanza o era solo una valvola di sfogo … questo non lo so … le mie sono solo ipotesi).
Quando circa un anno e mezzo fa, durante una lunga chiacchierata notturna in cui le chiesi “spiegazioni” riguardo la sua “assesualità” (sinceramente credevo che fosse legata alla sua menopausa precoce, farà 50 anni quest’anno) lei mi raccontò dell’analisi mi disse “ci ho messo un anno a capire cosa c’era di sbagliato in me, ma ora sono finalmente in pace con se stessa” …
Ecco … rinunciare al sesso l’ha messa in pace con se stessa ... e come dice Brunetta “… è importante sentirti in pace con gli altri e con se stessi.”.
Ed io aggiungo : quando si è in pace con se stessi e con gli altri è molto più facile essere in pace anche con il mondo.
Mi e' difficile capire come partner occasionali in serie possano gratificare piu' del proprio compagno al punto da arrivare a rinunciare definitivamente al sesso.
Ci sono troppe cose non dette tra di voi.
Tra i due e' tua moglie ad essere molto infelice credo. Altro che in pace....
 

Tessa

Escluso
Non ho capito la tua deduzione ... credo che il suo "essere in pace con se stessa" per lei significhi innanzi tutto evitare di essere nuovamente succube di quella passione "fisica" (una sorta di "bulimia" sessuale") che, a suo modo di vedere, l'aveva portata al tradimento. Nella sua ferrea volontà di non cadere più in "tentazione", per rimanere in pace con se stessa e per evitare di creare altri conflitti, ha scambiato la "bulimia sessuale" con "l'anoressia sessuale", ma non ha ancora realizzato che entrambe le situazioni sono comunque "patologiche" ... forse arriverà a comprenderlo ... o forse no ...

Comunque io non ho mai detto che stare con lei sia facile ... capisco che sia altrettanto difficile capire perché io non me sia ancora andato via ... resta il fatto che Lei fa parte della mia vita ... forse Lei è la mia vita ...
Sono cose che si comprendono e forse si superano, con una buona analisi.
Perche' ha smesso di andarci?
 

danny

Utente di lunga data
o più banalmente è difficile immaginarsi da soli a ricominciare dopo tanti anni. non è una critica.

è che se basassimo le nostre relazioni sulla pura attrazione sessuale, non ci sarebbero storie che superano i 36 mesi, a tenersi larghi.

quindi è evidente di per sè che se si resiste dove la logica di chi osserva da fuori con un White Russian in mano (domandosi al contempo perchè la Roma non riesca a godersi una striscia di 5 vittorie di fila senza infilarci dentro una polemica senza senso) contrasta con quello che solo tu e tua moglie soltanto potete sapere e che vi lega nonostante sta tortura atroce dell'astinenza unilateralmente dichiarata.

l'unica cosa che mi sento di dirti è di conservare la lucidità quando scopi. ricordati che quello che vivi con la tua amica non deve mai uscire dalle 4 pareti della stanza, per alcun motivo. perchè altrimenti fareste solo danno.

Quoto.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
o più banalmente è difficile immaginarsi da soli a ricominciare dopo tanti anni. non è una critica.

è che se basassimo le nostre relazioni sulla pura attrazione sessuale, non ci sarebbero storie che superano i 36 mesi, a tenersi larghi.

quindi è evidente di per sè che se si resiste dove la logica di chi osserva da fuori con un White Russian in mano (domandosi al contempo perchè la Roma non riesca a godersi una striscia di 5 vittorie di fila senza infilarci dentro una polemica senza senso) contrasta con quello che solo tu e tua moglie soltanto potete sapere e che vi lega nonostante sta tortura atroce dell'astinenza unilateralmente dichiarata.

l'unica cosa che mi sento di dirti è di conservare la lucidità quando scopi. ricordati che quello che vivi con la tua amica non deve mai uscire dalle 4 pareti della stanza, per alcun motivo. perchè altrimenti fareste solo danno.
Ma perchè ricominciare? Sarebbe un continuare a vivere in modo diverso
Nel caso di Kikko io non credo che il problema sia non volere stare solo ma invece voler stare con sua moglie. Oggi. Domani poi si vedrà
 

danny

Utente di lunga data
Mi e' difficile capire come partner occasionali in serie possano gratificare piu' del proprio compagno al punto da arrivare a rinunciare definitivamente al sesso.
Ci sono troppe cose non dette tra di voi.
Tra i due e' tua moglie ad essere molto infelice credo. Altro che in pace....
Una mia conoscente ha partner occasionali fin dal primo giorno del matrimonio.
Ha un marito, due figli, una vita matrimoniale che potrebbe essere perfetta.
Non la vedo affatto infelice.
L'infelicità è raramente una causa di tradimento, spesso ne è solo la giustificazione.
 

JON

Utente di lunga data
Ci ho dormito sopra …
Vorrei argomentare sia su ciò che ha scritto Jon riguardo mia moglie sia su quello scritto da Brunetta riguardo il sentirsi “in pace con se stessi” perchè in qualche modo le due cose sono (molto) legate.

Quello che voi non sapete di mia moglie (e fino a circa un anno e mezzo fa non sapevo nemmeno io) è che durante il mio periodo “nero”, il periodo in io cui approdai su questo scoglio, lei era in analisi …
Ho già raccontato di come i suoi tradimenti seriali fossero di qualche anno antecedenti al mio approdo qui ma che le conseguenze di quei tradimenti, pur a distanza di anni, stavano distruggendo il mio rapporto con lei, la mia famiglia ed il mio matrimonio. Quello che non sapevo e che scoprii solo in seguito è che lei andò in analisi per tentare di capire ed in qualche modo superare le motivazioni che la spingevano a tradirmi.
Quello che lei elaborò (e che la portò in analisi) fu che la motivazione principale dei suoi tradimenti fosse in qualche modo legata solo al suo modo di vivere intimamente la propria sessualità (forse il sesso con me non le bastava o non la soddisfava abbastanza o era solo una valvola di sfogo … questo non lo so … le mie sono solo ipotesi).
Quando circa un anno e mezzo fa, durante una lunga chiacchierata notturna in cui le chiesi “spiegazioni” riguardo la sua “assesualità” (sinceramente credevo che fosse legata alla sua menopausa precoce, farà 50 anni quest’anno) lei mi raccontò dell’analisi mi disse “ci ho messo un anno a capire cosa c’era di sbagliato in me, ma ora sono finalmente in pace con se stessa” …
Ecco … rinunciare al sesso l’ha messa in pace con se stessa ... e come dice Brunetta “… è importante sentirti in pace con gli altri e con se stessi.”.
Ed io aggiungo : quando si è in pace con se stessi e con gli altri è molto più facile essere in pace anche con il mondo.
Ricordo la tua storia anch'io, più che altro ne ricordo l'impressione che mi fece. Mi associo a Sbriciola, non l'ho fatto, ma ci tengo a darti il bentornato.

Non ci crederai, ma una supposizione simile a questo nuovo tassello l'avevo già fatta. Ora ho capito il perché riesci con relativa serenità a "prelevare" il coinvolgimento solo sessuale dal rapporto con l'amica. Io penso che tu, abbia principalmente recuperato delle certezze nel rapporto con tua moglie grazie soprattutto al suo cambiamento. Un cambiamento che mi fa pensare ad una sorta di conversione, che purtroppo porta con se delle conseguenze, o forse più semplicemente delle caratteristiche, meno positive. La decisione arbitraria, in fondo, di escludere il sesso dal vostro rapporto tu l'hai pesantemente subita. Diciamo che hai resistito fin troppo, nonostante la tua indole non sia quella di un traditore.

Dato che le tue ipotesi a riguardo sono, appunto, tue e dato che tua moglie all'epoca decise di muoversi in autonomia tenendoti allo scuro della sua analisi, suppongo che tu, riguardo il neretto, non abbia ancora le idee chiare, anche perché penso che lei possa essersi dimostrata riluttante ad approfondire il problema. Dopotutto il taglio netto che ha dato al sesso è come un taglio alla comunicazione nel momento in cui i suoi doveri coniugali consistono anche in questo. Se un tempo ti teneva nascosta la sua inclinazione sessuale, oggi ti nega il sesso, come se tu nelle sue questioni interiori non dovessi avere accesso. Ma, non c'è dubbio, stando a quello che racconti, lei sembra una donna diversa. Anche se la condizione attuale nell'approccio col sesso in qualche modo conferma ii conflitti del passato.

Naturalmente tu hai dovuto ovviare al problema a modo tuo, non hai avuto scelta. Lei avrà pure trovato il suo equilibrio interno che più una pace con se stessa pare piuttosto una pace forzata dei sensi, ma secondo me il tentativo estremo di recuperarla in qualche modo sarebbe si utile a te ma anche e soprattutto a lei. Avrà pure capito cosa non andava in lei ma ha adottato soluzioni integraliste perché probabilmente non è stata capace di altro.

Se c'è un compromesso da fare, qui deve farlo lei con te.
 

danny

Utente di lunga data
Dato che le tue ipotesi a riguardo sono, appunto, tue e dato che tua moglie all'epoca decise di muoversi in autonomia tenendoti allo scuro della sua analisi, suppongo che tu, riguardo il neretto, non abbia ancora le idee chiare, anche perché penso che lei possa essersi dimostrata riluttante ad approfondire il problema. Dopotutto il taglio netto che ha dato al sesso è come un taglio alla comunicazione nel momento in cui i suoi doveri coniugali consistono anche in questo. Se un tempo ti teneva nascosta la sua inclinazione sessuale, oggi ti nega il sesso, come se tu nelle sue questioni interiori non dovessi avere accesso. Ma, non c'è dubbio, stando a quello che racconti, lei sembra una donna diversa. Anche se la condizione attuale nell'approccio col sesso in qualche modo conferma ii conflitti del passato.

Ma il sesso è un dovere?
 

JON

Utente di lunga data
Non ho capito la tua deduzione ... credo che il suo "essere in pace con se stessa" per lei significhi innanzi tutto evitare di essere nuovamente succube di quella passione "fisica" (una sorta di "bulimia" sessuale") che, a suo modo di vedere, l'aveva portata al tradimento. Nella sua ferrea volontà di non cadere più in "tentazione", per rimanere in pace con se stessa e per evitare di creare altri conflitti, ha scambiato la "bulimia sessuale" con "l'anoressia sessuale", ma non ha ancora realizzato che entrambe le situazioni sono comunque "patologiche" ... forse arriverà a comprenderlo ... o forse no ...

Comunque io non ho mai detto che stare con lei sia facile ... capisco che sia altrettanto difficile capire perché io non me sia ancora andato via ... resta il fatto che Lei fa parte della mia vita ... forse Lei è la mia vita ...
Tutto coincide con le mie supposizioni. Stando naturalmente all'attendibilità dei fatti che riporti, ma mi sembri un tipo piuttosto obiettivo.
 

kikko64

Utente Incasinato
Tutto coincide con le mie supposizioni. Stando naturalmente all'attendibilità dei fatti che riporti, ma mi sembri un tipo piuttosto obiettivo.
Diciamo che la capacità di analisi (in altri ambiti ovviamente) fa parte del mio bagaglio "professionale".
 

Tessa

Escluso
Una mia conoscente ha partner occasionali fin dal primo giorno del matrimonio.
Ha un marito, due figli, una vita matrimoniale che potrebbe essere perfetta.
Non la vedo affatto infelice.
L'infelicità è raramente una causa di tradimento, spesso ne è solo la giustificazione.
Contenta lei....
Allora diciamo che a me fa tristezza.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Se si leggono le sacre scritture si capisce bene che è più un dovere che un piacere.
Dipende dai punti di vista.
Alcuni anni fa ebbi a che fare con un professionista che instauratasi una certa confidenza e in un momento di apertura, mi confidò che dopo 4 anni di matrimonio non aveva ancora consumato.
Ma io la amo, e le resto vicino, e aspetto.. - mi disse
 

Sbriciolata

Escluso

JON

Utente di lunga data
Diciamo che la capacità di analisi (in altri ambiti ovviamente) fa parte del mio bagaglio "professionale".
Sinceramente, lo avevo capito. Sei molto preciso, chirurgico diciamo. Ma come vedi ciò non toglie che poi, in campo umano, simili doti non sono sufficienti a risolvere certi problemi.
 
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