Matrimoni

Brunetta

Utente di lunga data
Ieri sono stata a un matrimonio e sono stata piena di gioia per gli sposi.
Essendo amica di lei la gioia è giustificata da una conoscenza profonda.
Sono stata assegnata a un tavolo con persone simpatiche.
Ma c'erano due coppie datate e ho chiacchierato con un paio di coppie giovani.
L'impressione, del tutto superficiale, è che ci sia uno dei due che si riconosce nella situazione e l'altro spento, irrequieto, tormentato.
Uno dei due non è lì.
Perché?
Non escludo che abbia proiettato, ma in alcune coppie era lui a sembrarmi inquieto, in altre lei.
Cosa delude nel matrimonio, prima del tradimento o anche senza tradire?
 

oro.blu

Never enough
Ieri sono stata a un matrimonio e sono stata piena di gioia per gli sposi.
Essendo amica di lei la gioia è giustificata da una conoscenza profonda.
Sono stata assegnata a un tavolo con persone simpatiche.
Ma c'erano due coppie datate e ho chiacchierato con un paio di coppie giovani.
L'impressione, del tutto superficiale, è che ci sia uno dei due che si riconosce nella situazione e l'altro spento, irrequieto, tormentato.
Uno dei due non è lì.
Perché?
Non escludo che abbia proiettato, ma in alcune coppie era lui a sembrarmi inquieto, in altre lei.
Cosa delude nel matrimonio, prima del tradimento o anche senza tradire?
è qualche anno che non vado ad un matrimonio. I nostri amici e conoscenti sono tutti sposati ormai. Ci è capitato di andare ad un matrimonio di clienti, ma il trasporto non è lo stesso e le persone con la quali eravamo seduti al tavolo alla fine si sono messe a discutere di lavoro...cosa che io trovo squallida, ma quando hai per commensali clienti e fornitori finisce sempre così ad ogni occasione...
Quindi le donne parlano di casa e figli e gli uomini di lavoro ed entrambi non sono lì.... Ognuno segue il suo discorso ed il consorte è come fosse in un altro luogo.
Non so quindi se dipenda realmente dal fatto che la coppia è assente per motivi di delusione o solo nella circostanza in cui si trova a dover affrontare discorsi con gente semisconosciuta per cui ad uno dei due o ad entrambi in realtà frega poco o niente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non mi riferivo al fatto che in ogni tavola si parla con chi si ha vicino e si parla un po' di tutto.
I posti, credo contrariamente alle regole del galateo, ma non ne so niente, disponeva le donne da un lato e gli uomini dall'altro.
Mi riferivo a come interagivano tra loro i membri della coppia sia attraverso le parole sia attraverso il linguaggio non verbale.
Gli argomenti si sono sviluppati in varie direzioni interessanti dal cinema alla letteratura alla fotografia ai viaggi e, di conseguenza, le coppie raccontavano le esperienze comuni.
 

Eratò

Utente di lunga data
Ieri sono stata a un matrimonio e sono stata piena di gioia per gli sposi.
Essendo amica di lei la gioia è giustificata da una conoscenza profonda.
Sono stata assegnata a un tavolo con persone simpatiche.
Ma c'erano due coppie datate e ho chiacchierato con un paio di coppie giovani.
L'impressione, del tutto superficiale, è che ci sia uno dei due che si riconosce nella situazione e l'altro spento, irrequieto, tormentato.
Uno dei due non è lì.
Perché?
Non escludo che abbia proiettato, ma in alcune coppie era lui a sembrarmi inquieto, in altre lei.
Cosa delude nel matrimonio, prima del tradimento o anche senza tradire?
In seguito al matrimonio arrivano la suddivisione delle responsabilità, gli obblighi,il dover vedere nelle propria vita e nelle proprie scelte un'altra persona il che porta al condizionamento da una parte e dal altra parte e se la comunicazione non funziona, al insofferenza. E al pensiero "se fossi libero sarei potuto fare quel cavolo che volevo senza se e senza ma"... Quando c'è l'insofferenza perfino fare la spesa o pagare una bolletta sembra una limitazione della propria libertà individuale e siccome il matrimonio comincia a sembrare una gabbia, il tutto si trasforma in tragedia. Perché in un matrimonio non è facile dire "mi son rotto le scatole".... Casomai si arriva ad accumulare e litigare o tradire per rifarsi delle " angherie" subite. E poi quando arrivano i figli....
 

Brunetta

Utente di lunga data
In seguito al matrimonio arrivano la suddivisione delle responsabilità, gli obblighi,il dover vedere nelle propria vita e nelle proprie scelte un'altra persona il che porta al condizionamento da una parte e dal altra parte e se la comunicazione non funziona, al insofferenza. E al pensiero "se fossi libero sarei potuto fare quel cavolo che volevo senza se e senza ma"... Quando c'è l'insofferenza perfino fare la spesa o pagare una bolletta sembra una limitazione della propria libertà individuale e siccome il matrimonio comincia a sembrare una gabbia, il tutto si trasforma in tragedia. Perché in un matrimonio non è facile dire "mi son rotto le scatole".... Casomai si arriva ad accumulare e litigare o tradire per rifarsi delle " angherie" subite. E poi quando arrivano i figli....
Sì, rancore per angherie che chi compie non ha idea di compiere.
 

Eratò

Utente di lunga data
Sì, rancore per angherie che chi compie non ha idea di compiere.
Non a caso ho messo la parola angherie tra virgolette... In verità basterebbe un po' di comunicazione in più per ridimensionare e ridimensionarsi. Un dialogo aperto e profondo per capire le ragioni e i modi. Invece spesso ci si irrigidisce nelle proprie posizioni prendendo per certezza quello che alla fine era una supposizione.E sembra che credersi vittime dia più giustificazione alla propria libertà d'azione, azioni leggitime e non leggitime...
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Esprimere anche il minimo fastidio potrebbe essere una via?
 

Eratò

Utente di lunga data
Esprimere anche il minimo fastidio potrebbe essere una via?
Magari...e si spera che l'altro non sia presuntuoso/testardo/egocentrico da concentrarsi solo sul "offesa"... E in virgolette pure quella parola perché spesso la prima reazione è da offesi.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Sì, rancore per angherie che chi compie non ha idea di compiere.
Non accorgersi o non considerare -dopo anni di matrimonio e di teorica conoscenza- che certi nostri atteggiamenti potrebbero essere letti come "angherie" ( ovviamente la parola è esagerata , forse sarebbe più corretto parlare di mancanza di sensibilità in varie percentuali) trovo sia un fatto almeno altrettanto grave del non esprimere il proprio disagio da parte di chi è convinto di subirle.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non accorgersi o non considerare -dopo anni di matrimonio e di teorica conoscenza- che certi nostri atteggiamenti potrebbero essere letti come "angherie" ( ovviamente la parola è esagerata , forse sarebbe più corretto parlare di mancanza di sensibilità in varie percentuali) trovo sia un fatto almeno altrettanto grave del non esprimere il proprio disagio da parte di chi è convinto di subirle.

Il problema è proprio il riconoscimento.
Da parte di entrambi dare la giusta dimensioni a i fastidi.
 

oro.blu

Never enough
Non mi riferivo al fatto che in ogni tavola si parla con chi si ha vicino e si parla un po' di tutto.
I posti, credo contrariamente alle regole del galateo, ma non ne so niente, disponeva le donne da un lato e gli uomini dall'altro.
Mi riferivo a come interagivano tra loro i membri della coppia sia attraverso le parole sia attraverso il linguaggio non verbale.
Gli argomenti si sono sviluppati in varie direzioni interessanti dal cinema alla letteratura alla fotografia ai viaggi e, di conseguenza, le coppie raccontavano le esperienze comuni.
Forse non sono abbastanza attenta a queste cose. Raramente mi accorgo dell'insofferenza tra una coppia solo per i discorsi durante un pranzo
 

Eratò

Utente di lunga data
Quando c'è un'attribuzioni di ruoli univoca il non riconoscimento diventa una tattica
Questa attribuzione di ruoli spesso e inconsapevolmente dipende anche del contesto familiare in cui si è stati cresciuti. E inconsapevolmente si tende a riprodurre gli stessi ruoli... Poi quando ci sibrende conto che qualcosa non quadra nel proprio matrimonio si va in crisi.
 

Eratò

Utente di lunga data
Forse non sono abbastanza attenta a queste cose. Raramente mi accorgo dell'insofferenza tra una coppia solo per i discorsi durante un pranzo
E invece si notano.... gli sguardi, la mancanza di attenzione in uno dei due ad ascoltare l'altro, la freddezza... A volte son indicativi a volte no. Ma qualche indizio lo danno.
 

Mary The Philips

Utente di lunga data
Negli anni si accumulano piccoli e grandi rancori irrisolti da parte di entrambi e ognuno cerca di sfangarli come può e crede. Sicuramente spesso c'è un problema di modalità comunicative e magari da parte di uno dei due svariati tentativi andati a monte; si finisce per rinunciare perfino a mostrare fastidio, ci si chiude in un circolo vizioso dal quale non si esce se non accade qualcosa di veramente forte che tutto rimette sul piatto della discussione.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Credo Brunetta abbia per così dire in questo caso "intercettato la distanza" tra i due di coppia..
non impossibile da individuare per chi attento sta fuori, difficilissima a volte per chi ne è dentro...
ammesso che si accetti di ricercarla e riconoscerla come tale..
non mi stupirei se i due "distanti" individualmente consultati, non riescano ad ammettere la situazione, individuando nel contesto un semplice "l'altro?.. è fatto così.."
 

Eratò

Utente di lunga data
Negli anni si accumulano piccoli e grandi rancori irrisolti da parte di entrambi e ognuno cerca di sfangarli come può e crede. Sicuramente spesso c'è un problema di modalità comunicative e magari da parte di uno dei due svariati tentativi andati a monte; si finisce per rinunciare perfino a mostrare fastidio, ci si chiude in un circolo vizioso dal quale non si esce se non accade qualcosa di veramente forte che tutto rimette sul piatto della discussione.
Perché non si vuol sentir dire che si è rompiballe, troppo sensibili o permalosi o scansafatiche e poi si fa pazienza e si aspetta che passi da sé ... Son tanti piccoli granelli di sabbia che si accumulano fino a scatenare una tempesta.
 
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oro.blu

Never enough
E invece si notano.... gli sguardi, la mancanza di attenzione in uno dei due ad ascoltare l'altro, la freddezza... A volte son indicativi a volte no. Ma qualche indizio lo danno.
....ho solo detto che io non li noto o faccio fatica a notarli. Devono essere evidenti. D'altra parte non mi sono accorta che mio marito aveva un amante per 3 anni... Figurati se vedo gli altri!
Evidentemente ci sono persone, come voi, più sensibili e attente ai segnali
 
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