Non so da che parte andare ...

Alice II

Utente di lunga data
Mica ci sta pigliando in giro...può pure aver sognato roba soft porn. Così allucinogeno?

Sono troppo diplomatico?

Ma noooo, niente soft porno, ne lesbo o roba simile...
Era come se la sentissi collegata a me per il suo vissuto...
Niente di sessuale, nemmeno ci pensavo che avreste potuto intenderla in quel modo, davvero...
E non ci vedo niente di male a raccontarvelo, non capisco cosa c'entri questo con l'essere superficiale...
Avreste avuto un'idea diversa di me se avessi scritto cento volte che mi pento, che mi dispiace ecc?
Io non credo, se fai una cosa e hai volontà di farla è inutile piangere sul latte versato....
 

Alice II

Utente di lunga data
E dai che la notte ti sogni i seppioni dalla punta rosa,caldi furetti,capitoni vogliosi,languidi coleotteri,funghi porconi,falchi pellegrini,aironi cenerini.....:rolleyes:

Dai mi aspettavo maggiore fantasia da te!
 

Ross

Utente Yuppie
Ma noooo, niente soft porno, ne lesbo o roba simile...
Era come se la sentissi collegata a me per il suo vissuto...
Niente di sessuale, nemmeno ci pensavo che avreste potuto intenderla in quel modo, davvero...
E non ci vedo niente di male a raccontarvelo, non capisco cosa c'entri questo con l'essere superficiale...
Avreste avuto un'idea diversa di me se avessi scritto cento volte che mi pento, che mi dispiace ecc?
Io non credo, se fai una cosa e hai volontà di farla è inutile piangere sul latte versato....
Infatti vai avanti tranquilla pure se devi raccontare carognate.
Tanto poi a una certa arriva il vino...e scopri che siamo tutti amici come prima.
 

Alice II

Utente di lunga data
Il tuo fidanzato non è stupido. Avevi l'occasione d'oro per liberarlo e permettergli di accettare la cosa. E hai scelto di lasciarla correre. Hai chiesto tempo. Ora, il tempo è esattametne la cosa più preziosa, l'unica che non torna mai. I soldi vanno e vengono, i beni si recuperano, persino gli affetti possno essere ritrovati. Il tempo no. Tu non hai chiesto tempo: hai chiesto il SUO tempo. Non gli rapini solo sentimenti ed emozioni, gli rapini tempo. Quando non c'è nessuna necessità di farlo, poiché, come detto, il fidanzato non è scemo.

Naturalmente tu puoi fare come ti pare e sei libera di non farti condizionare in nessun modo dalle valutazioni, sostanzialmente concordi, che leggi qui. Qui non ci sono giudici: i giudizi che raccogli non sono giudizi giuridici. Sono pareri che tu hai richiesto e, dunque, che ti vengono dati su richiesta. In fondo qui molti, compreso chi scrive, hanno da rimproverarsi parecchio. Quindi nessuno ti tira pietre reali. Solo parole. Rimane che stai sbagliando.

No, non sei matta. Insensibile sì.

Ciao Tullio, il tuo è un messaggio giusto e costruttivo...
Io non voglio rubare il suo tempo, non voglio rubarlo a nessuno....
E' che se dovessi fare le cose che sento e ritengo giuste io prima di tutto gli racconterei tutto.
Detto ciò, le conseguenze sarebbero inevitabili.
Il guaio l'ho combinato io e ho la possibilità IO di rimediare...

Non voglio chiudere una storia senza darmi la possibilità di provarci di nuovo..
O almeno di capire cosa voglio (parlo di me ripeto perchè sono io che ho fatto tutto, non solo per egocentrismo) io dalla mia vita e dalla mia storia...Punto
Accetto tutti i vostri pareri, anzi mi sembra di aver accettato anche quelli più duri, non mi sono lamentata dei vostri messaggi, sono stata io ad espormi e chiedervi aiuto... Quindi...
 

sienne

lucida-confusa
Ciao Tullio, il tuo è un messaggio giusto e costruttivo...
Io non voglio rubare il suo tempo, non voglio rubarlo a nessuno....
E' che se dovessi fare le cose che sento e ritengo giuste io prima di tutto gli racconterei tutto.
Detto ciò, le conseguenze sarebbero inevitabili.
Il guaio l'ho combinato io e ho la possibilità IO di rimediare...

Non voglio chiudere una storia senza darmi la possibilità di provarci di nuovo..
O almeno di capire cosa voglio (parlo di me ripeto perchè sono io che ho fatto tutto, non solo per egocentrismo) io dalla mia vita e dalla mia storia...Punto
Accetto tutti i vostri pareri, anzi mi sembra di aver accettato anche quelli più duri, non mi sono lamentata dei vostri messaggi, sono stata io ad espormi e chiedervi aiuto... Quindi...

Ciao

tutto è concentrato su di te ... e ancora non hai capito che si tratta della VOSTRA (NOSTRA) storia ...
La storia la fate in due ... non sei tu a decidere anche per lui ...


sienne
 

Ross

Utente Yuppie
Ciao Tullio, il tuo è un messaggio giusto e costruttivo...
Io non voglio rubare il suo tempo, non voglio rubarlo a nessuno....
E' che se dovessi fare le cose che sento e ritengo giuste io prima di tutto gli racconterei tutto.
Detto ciò, le conseguenze sarebbero inevitabili.
Il guaio l'ho combinato io e ho la possibilità IO di rimediare...

Non voglio chiudere una storia senza darmi la possibilità di provarci di nuovo..

O almeno di capire cosa voglio (parlo di me ripeto perchè sono io che ho fatto tutto, non solo per egocentrismo) io dalla mia vita e dalla mia storia...Punto
Accetto tutti i vostri pareri, anzi mi sembra di aver accettato anche quelli più duri, non mi sono lamentata dei vostri messaggi, sono stata io ad espormi e chiedervi aiuto... Quindi...
IO...IO...IO...

Hai combinato un gran casino, siamo tutti d'accordo. Ma il casino coinvolge anche altre persone. Ergo, per rimediare ti devi mettere in testa di coinvolgere anche i diretti interessati.

Non hai consumato una notte di sesso con uno sconosciuto in un hotel in nuova zelanda.
Tosca, c'è della gente intorno a te eh...
 

oscuro

Utente di lunga data
Si

Ciao

tutto è concentrato su di te ... e ancora non hai capito che si tratta della VOSTRA (NOSTRA) storia ...
La storia la fate in due ... non sei tu a decidere anche per lui ...


sienne
Condivido pienamente.Lei decide,lei cornifica,le ci riprova,fa tutto lei.
Io credo che la prima cosa SAREBBE DA METTERLO AL CORRENTE dello spostamento d'aria che c'è stato nelle sue mutande ultimamente....POI INSIEME SI DECIDE....
 
Ultima modifica:

Falcor

Escluso
Tanto poi a una certa arriva il vino...e scopri che siamo tutti amici come prima.
Una cosa è certa, so cosa regalarti a natale :D

Cavolo appena ho letto vasca da bagno ed ex avevo già preso il pop corn. Sei cattiva, non si fa così. Sappi che la tana del bianconiglio te la muro col saratoga silicone sigillante.
 

Alice II

Utente di lunga data
Una cosa è certa, so cosa regalarti a natale :D

Cavolo appena ho letto vasca da bagno ed ex avevo già preso il pop corn. Sei cattiva, non si fa così. Sappi che la tana del bianconiglio te la muro col saratoga silicone sigillante.

Ahahahahahaha ti adoro!
:up:
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Sono semplicemente sincera, non mi nascondo dietro scuse...
Sono così, farò schifo, ma è così che sono...
Non credo di essere nè la prima nè l'ultima a trovarmi in questa situazione, e se a volte sdrammatizzo non vuol dire che la sera, prima di dormire, non ci pensi al male che posso fare....

Il punto della questione, che secondo non realizzi bene, è che il male l'hai già fatto.

Raccontandoti che fosse un bene.

E guarda che dal mio punto di vista non è la scopata in sè ad essere il male.
E l'esserti raccontata che fosse uno sfizio. E non un tuo bisogno di prendere aria da una situazione che ti stava diventando insostenibile e ti faceva desiderare la fuga. Amiche o scopate io lo trovo veramente relativo.
Il succo è che non eri più con il tuo convivente. E volevi allontanartene il più possibile.

tu hai paura delle conseguenze.
E ne hai paura semplicemente perchè non ti sei assunta la responsabilità di fare un male sapendo che era un male.

Adesso ti ritrovi a dover gestire il fatto che quella che immaginavi di essere non sei.

E ti dibatti nei sensi di colpa, che usi, ed è questa la funzione dei sensi di colpa, per permanere in una situazione in cui non ti riconosci.

Questo tipo adesso come adesso sta diventando un alibi per non prendere posizione per te stessa nella tua vita.

Quindi ti metti a dover usare energia per tenertelo lontano. Per dire.
O ti metti a cercare che il tuo convivente abbia a sua volta interesse per altre che non sei tu.

Il punto non è lo stronzo (non vedo stronzaggine in lui, io...se non un volerti trombare a tempo determinato. dichiarata fra l'altro. Quindi tutto fuorchè stronzo), e il punto non è neanche il tuo convivente...a cui sì, concordo con Tullio, stai "rubando" tempo.

E gli rubi il tempo perchè anzichè metterti ad ascoltarti e a sentire se vuoi condividere con lui il tuo modo di stare bene e di stare male senza nasconderti, sei qui che ti sei data la missione di rimediare.

Non si rimedia al male. Il male è un dato di fatto. Accetta di averlo fatto.

E pensa a come stare bene. Tu.
 

oscuro

Utente di lunga data
Ipa

Il punto della questione, che secondo non realizzi bene, è che il male l'hai già fatto.

Raccontandoti che fosse un bene.

E guarda che dal mio punto di vista non è la scopata in sè ad essere il male.
E l'esserti raccontata che fosse uno sfizio. E non un tuo bisogno di prendere aria da una situazione che ti stava diventando insostenibile e ti faceva desiderare la fuga. Amiche o scopate io lo trovo veramente relativo.
Il succo è che non eri più con il tuo convivente. E volevi allontanartene il più possibile.

tu hai paura delle conseguenze.
E ne hai paura semplicemente perchè non ti sei assunta la responsabilità di fare un male sapendo che era un male.

Adesso ti ritrovi a dover gestire il fatto che quella che immaginavi di essere non sei.

E ti dibatti nei sensi di colpa, che usi, ed è questa la funzione dei sensi di colpa, per permanere in una situazione in cui non ti riconosci.

Questo tipo adesso come adesso sta diventando un alibi per non prendere posizione per te stessa nella tua vita.

Quindi ti metti a dover usare energia per tenertelo lontano. Per dire.
O ti metti a cercare che il tuo convivente abbia a sua volta interesse per altre che non sei tu.

Il punto non è lo stronzo (non vedo stronzaggine in lui, io...se non un volerti trombare a tempo determinato. dichiarata fra l'altro. Quindi tutto fuorchè stronzo), e il punto non è neanche il tuo convivente...a cui sì, concordo con Tullio, stai "rubando" tempo.

E gli rubi il tempo perchè anzichè metterti ad ascoltarti e a sentire se vuoi condividere con lui il tuo modo di stare bene e di stare male senza nasconderti, sei qui che ti sei data la missione di rimediare.

Non si rimedia al male. Il male è un dato di fatto. Accetta di averlo fatto.

E pensa a come stare bene. Tu.
Ipazia,tutto bello,tutto condivisibile,tutto molto sentito.
Solo un appunto se consenti.
Ma di quali sensi di colpa parli?che a questa non gli frega cazzi...e ha deciso di aspettare settembre....ma dai...:rotfl:
 

patroclo

Utente di lunga data
....................
Ma di quali sensi di colpa parli?che a questa non gli frega cazzi...e ha deciso di aspettare settembre....ma dai...:rotfl:
meglio specificare che ha deciso di aspettare di godersi le vacanze ad agosto e poi agire con calma a settembre. per come l'hai scritto tu poteva sembrare si ritirasse 5 mesi in clausura a meditare sul da farsi
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ipazia,tutto bello,tutto condivisibile,tutto molto sentito.
Solo un appunto se consenti.
Ma di quali sensi di colpa parli?che a questa non gli frega cazzi...e ha deciso di aspettare settembre....ma dai...:rotfl:
E' proprio per i sensi di colpa che ha deciso di aspettare settembre.

O meglio, per non deludere...i suoi, il suo ragazzo, se stessa.

I sensi di colpa per me non sono mica espressione di nobiltà d'animo sai. E neanche di pentimento.

Se mi parlano di sensi di colpa, mi incazzo pure. Tendenzialmente. Penso siano alibi. Per non agire.

Giri mentali per trovare giustificazioni al permanere in uno stato che la paura di cambiare è troppo alta.

E infatti, in virtù dei sensi di colpa si prova a recuperare....e a volte anche a perdonare.

Sono rigida e dura su questo...il senso di colpa per me è semplicemente sintomo di mancanza di assunzione di responsabilità di sè. Accidia. Fondamentalmente.

Ma li vedo diffusi. E molto.

personalmente non mi sfamano. E mi infastidiscono. Li trovo anche un po' pacchiani...e grotteschi per la verità. Ma mi rendo conto che questo è un problema mio rispetto all'inazione.
 

sienne

lucida-confusa
E' proprio per i sensi di colpa che ha deciso di aspettare settembre.

O meglio, per non deludere...i suoi, il suo ragazzo, se stessa.

I sensi di colpa per me non sono mica espressione di nobiltà d'animo sai. E neanche di pentimento.

Se mi parlano di sensi di colpa, mi incazzo pure. Tendenzialmente. Penso siano alibi. Per non agire.

Giri mentali per trovare giustificazioni al permanere in uno stato che la paura di cambiare è troppo alta.

E infatti, in virtù dei sensi di colpa si prova a recuperare....e a volte anche a perdonare.

Sono rigida e dura su questo...il senso di colpa per me è semplicemente sintomo di mancanza di assunzione di responsabilità di sè. Accidia. Fondamentalmente.

Ma li vedo diffusi. E molto.

personalmente non mi sfamano. E mi infastidiscono. Li trovo anche un po' pacchiani...e grotteschi per la verità. Ma mi rendo conto che questo è un problema mio rispetto all'inazione.

Ciao

non ho percepito o colto sensi di colpa. Ma convenienza.
Ha bisogno di tempo, per capire se questa relazione le sta ancora bene ... non per recuperare.


sienne
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ciao

non ho percepito o colto sensi di colpa. Ma convenienza.
Ha bisogno di tempo, per capire se questa relazione le sta ancora bene ... non per recuperare.


sienne
Mah...io leggo una che fa la dura. per la verità.

E tiene ben distante il lasciarsi sfiorare.

Non so se poi il suo stato interiore corrisponda a quanto espone.

Leggo di una spaventata per gli investimenti fatti su di lei, vedi genitori e casa, e di una spaventata anche da un confronto con il suo tipo.

Non leggo convenienza. Leggo paura.

E inazione.

Che potrebbe benissimo parlare dei suoi disagi, senza necessariamente parlare della trombata...ma usa la trombata per non parlare di niente e procrastinare il confronto con lui.

In questo leggo sensi di colpa. Assolutamente inutili e giustificatori.
 

oscuro

Utente di lunga data
Ipa

Mah...io leggo una che fa la dura. per la verità.

E tiene ben distante il lasciarsi sfiorare.

Non so se poi il suo stato interiore corrisponda a quanto espone.

Leggo di una spaventata per gli investimenti fatti su di lei, vedi genitori e casa, e di una spaventata anche da un confronto con il suo tipo.

Non leggo convenienza. Leggo paura.

E inazione.

Che potrebbe benissimo parlare dei suoi disagi, senza necessariamente parlare della trombata...ma usa la trombata per non parlare di niente e procrastinare il confronto con lui.

In questo leggo sensi di colpa. Assolutamente inutili e giustificatori.
Ha fatto quello che ha fatto è leggi paura?Io ci leggo timore di far scoprire ai suoi genitori cose non carine.Non è paura.
 

sienne

lucida-confusa
Mah...io leggo una che fa la dura. per la verità.

E tiene ben distante il lasciarsi sfiorare.

Non so se poi il suo stato interiore corrisponda a quanto espone.

Leggo di una spaventata per gli investimenti fatti su di lei, vedi genitori e casa, e di una spaventata anche da un confronto con il suo tipo.

Non leggo convenienza. Leggo paura.

E inazione.

Che potrebbe benissimo parlare dei suoi disagi, senza necessariamente parlare della trombata...ma usa la trombata per non parlare di niente e procrastinare il confronto con lui.

In questo leggo sensi di colpa. Assolutamente inutili e giustificatori.

Ciao


i sensi di colpa, ti mettono in relazione con chi è coinvolto. Questo non lo leggo.
Le dispiace, ma neanche tanto, perché ha scelto così per stare bene lei e ora continua su questa strada.
Va benissimo. È il suo modo di relazionarsi. Che si avvicina più ad un consumismo.
Non sono sensi di colpa ... è più timore di avere rogne ...

Abbiamo una letture differente. Tutto qua.


sienne
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ha fatto quello che ha fatto è leggi paura?Io ci leggo timore di far scoprire ai suoi genitori cose non carine.Non è paura.
Certo che ci leggo paura. E poi timore.

Io leggo una ragazzina spaventata dall'assumersi la responsabilità di fare quel che sente.

E che si rifugia fra i suoi e il suo tipo.

Invece che affermare se stessa. Nel bene e nel male.

E' non è giustificazione eh...la paura si affronta. Anche in virtù del timore.

Ma mi sembra che lei stia semplicemente lasciando andare le cose aspettandosi una risposta divina dall'alto che metta tutto in ordine.

Ho la netta sensazione che quello che lei ha paura di lasciare è l'immagine della ragazza che si è messa a posto, casa, famiglia etc etc...con se stessa e con chi la circonda. In primis i suoi genitori.

E forse è in questo che viene trovata convenienza, nel suo restare. Che in quell'immagine il suo lui è una sorta di abbellimento e completamento.

Poi, io leggo solo quello che scrive qui. E non quello che sente.

E ci vuole anche il tempo per trasformare il pensare in fare.

Personalmente la cosa che trovo veramente un autoinganno e una scusa, è che perda tempo a cercare falle nel suo tipo anzichè affrontare con lui quello che le sta succedendo.

Anche tacendo sulla trombata. Che a questo punto, come al solito, mi sembra la minore delle questioni.

Diventerebbe un qualcosa di più importante se decidesse di fare finta che non sia successo niente...fino alla prossima volta. Probabilmente.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Certo che ci leggo paura. E poi timore.

Io leggo una ragazzina spaventata dall'assumersi la responsabilità di fare quel che sente.

E che si rifugia fra i suoi e il suo tipo.

Invece che affermare se stessa. Nel bene e nel male.

E' non è giustificazione eh...la paura si affronta. Anche in virtù del timore.

Ma mi sembra che lei stia semplicemente lasciando andare le cose aspettandosi una risposta divina dall'alto che metta tutto in ordine.

Ho la netta sensazione che quello che lei ha paura di lasciare è l'immagine della ragazza che si è messa a posto, casa, famiglia etc etc...con se stessa e con chi la circonda. In primis i suoi genitori.

E forse è in questo che viene trovata convenienza, nel suo restare. Che in quell'immagine il suo lui è una sorta di abbellimento e completamento.

Poi, io leggo solo quello che scrive qui. E non quello che sente.

E ci vuole anche il tempo per trasformare il pensare in fare.

Personalmente la cosa che trovo veramente un autoinganno e una scusa, è che perda tempo a cercare falle nel suo tipo anzichè affrontare con lui quello che le sta succedendo.

Anche tacendo sulla trombata. Che a questo punto, come al solito, mi sembra la minore delle questioni.

Diventerebbe un qualcosa di più importante se decidesse di fare finta che non sia successo niente...fino alla prossima volta. Probabilmente.
Ipazia mi sono fermata al "ragazzina" che davvero scusami ma non si può leggere :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ciao


i sensi di colpa, ti mettono in relazione con chi è coinvolto. Questo non lo leggo.
Le dispiace, ma neanche tanto, perché ha scelto così per stare bene lei e ora continua su questa strada.
Va benissimo. È il suo modo di relazionarsi. Che si avvicina più ad un consumismo.
Non sono sensi di colpa ... è più timore di avere rogne ...

Abbiamo una letture differente. Tutto qua.


sienne
Come fa a mettersi in relazione con qualcuno con cui non lo era da prima in relazione?

Lei, a quanto racconta, era già in fuga e da un po'.

Ed è in questo che percepisco il suo sentirsi in colpa e il suo dispiacere e il suo voler recuperare.

Ovviamente quando prova a spostarlo su ciò per cui si dovrebbe sentire in colpa, ossia l'aver trombato, risulta stucchevole...ma non penso sia voluto. Io penso non trovi lei il bandolo della matassa.

Non so cosa voglia recuperare. Ma se non si è accorta che la trombata non è la questione, che lei era già fuori dalla relazione, ovviamente si convince che tacendo e riprovando rientra nella relazione.

Non so se mi spiego...

Lei non vuol lasciare l'immagine di sè in una coppia stabile, con casa progetti cazzi e lazzi...il suo ragazzo, non è dentro di lei da un po'.
E molto prima di trombare.

E speriamo che le nostre differenti visioni le servano. Per trovarci qualcosa di suo.
 
Top