danny
Utente di lunga data
Letta così sembra il solito film.Alla base di questa accelerazione del fenomeno c’è, come dicevamo, la politica monetaria ultra-accomodante della Riksbank, retta dal governatore Stefan Ingves. Questi è stato accusato dall’allora opposizione di sinistra e dal Premio Nobel, Paul Krugman, di avere provocato la deflazione nel paese, alzando i tassi troppo presto. Si arrivò anche ad ipotizzare una sorta di commissariamento dell’istituto, mentre Krugman definì la politica di Ingves " sadomonetarismo".
Un mix tra banche che attraggono nuovi clienti e i tassi bassi, con conseguente aumento valore immobili per un mercato immobiliare in espansione.
Le banche che continuano ad erogare mutui a tassi bassi per case ipervalutate e che poi alla fine temono la bolla ovvero il crollo del valore delle case su cui hanno concesso mutui ponendo come garanzie gli stessi immobili.
In fin dei conti questa avidità che abbiamo visto con i subprime è stata all'origine della crisi globale attuale, ampiamente ripagata attraverso l'aumento del debito pubblico di molti stati e - di conseguenza - i tagli al welfare di cui tutti stiamo parlando.
Perché il sistema diventa insostenibile soprattutto quando i debiti privati (quasi sempre quelli delle banche) diventano debiti pubblici, come è avvenuto.
In una società di libero mercato certe banche sarebbero semplicemente fallite.