Una storia come tante ...

Ivan togli il condivisibile.
Faccio un esempio pratico tanto per capirci.
L'amante di mio marito è tutt'ora sposata con una persona che conosco e hanno figli.
Lei, dopo che era finita la loro storia, mi ha perseguitato per anni: telefonate, lettere anonime.
Ha continuato a contattare mio marito: messaggi, mail, ecc... che lui mi ha fatto vedere.
Io so dove abita, per avere il numero del cellulare del marito ci metto circa 10 secondi.
Non gli ho mai fatto sapere nulla, anche se un paio di volte la tentazione l'ho avuta.
E questo unicamente perchè io a me stessa devo rendere conto delle mie azioni, non di quelle degli altri.
Che non giustificano il male che IO eventualmente farei a terze persone che non mi hanno fatto nulla.
E quel dolore lo avrei sulla coscienza ogni giorno.
IO.

Ecco perchè da pagine parlo di etica personale: perchè se uno ha un'etica non ha bisogno che altri gli facciano la differenza tra giusto e sbagliato.
E se ha un'etica elastica, di quell'elastico delle mutande vecchie, che gli altri gli facciano questa differenza NON SERVE.
Perchè si guarderanno allo specchio e sorrideranno dopo aver fatto le peggio cose.
Così va la vita.
appunto.
 

bettypage

Utente acrobata
mi dici, allora, perche' se io decido di mettere tutto in una busta e consegnarlo alla moglie, faccio un gesto esecrabile, mentre se, ignaro di tutto, diventassi l'amante di lei, sarei invece perdonalbile?
Che differenza c'e'? In ogni caso potrei aver rovinato una famiglia...
Nel primo caso è un'azione mirata a far male.
Nel secondo è un'azione edonistica
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Ciao

ma non è perché uno me lo fa fare, allora salto dal decimo piano ... :singleeye:
Scusa tanto. Anche io ho cervello ...


sienne
tu rispondi giustamente per te...

ognuno è fatto diverso e va accettato.

c'è di sicuro che se una donna ha avuto queste libertà in casa tua , c'era un padrone di casa che glielo consentiva con allegra complicità
 
mi dici, allora, perche' se io decido di mettere tutto in una busta e consegnarlo alla moglie, faccio un gesto esecrabile, mentre se, ignaro di tutto, diventassi l'amante di lei, sarei invece perdonalbile?
Che differenza c'e'? In ogni caso potrei aver rovinato una famiglia...
questo non lo farei mai per lo stesso principio per cui non farei l'amante
 

banshee

The Queen
Ho capìto e sono d'accordo con te.
La responsabile - con me - è mia moglie.
E me la smazzo con lei.
Ma se avvengono tutta una serie di cose - che spesso apprendi DOPO - è normale e umano prendersela anche con l'altro. IMHO.
In generale non c'entra nulla,se è un vicino di casa,o un amico di famiglia....apparecchiasse il culo pure lui....
ecco io questo lo condivido.

Marietto dice che contesta l'assunto di base per cui l'altro è "nessuno tocchi Caino".

Io contesto l'assunto di base del "andiamogli a dire due paroline perchè ha commesso un atto sbagliato (che tradotto è "lo meno perchè sono ferito nel mio orgoglio maschile") .

Ci sono casi e casi. Allora se il mio lui mi tradisce con un'estranea (ed è successo) io non mi lancio in un catfight di proporzioni bibliche perchè "la deve pagare/le faccio vedere io/hai da toccato l'omo mio mo te sdereno" non siamo nel far west e sarebbe totalmente inutile.

se il mio lui mi tradisce con un'amica mia o persona che con me ha rapporti di confidenza OPPURE se si fa l'amante e la suddetta si mette in mezzo, mi cerca, mi telefona o fa cose strambe, allora è un altro paio di maniche.

Allo stesso modo, se mai tradissi il mio compagno, sono IO che ho deciso di aprire le gambe e non un terzo che mi seduce/costringe/ fa cadere, che sono perfettamente in grado di intendere e di volere.

edit: per il resto quoto Oscuro, Nicka, Farfalla, Sbri, Betty e Perplesso.
 

Tulipmoon

Utente Coerente
Ma prendiamo in considerazione che uno magari non fa lo splendido per partito preso con tutte le donne impegnate che incontra?
Qui nessuno nega che a qualcuno possano girare i coglioni e venga a tirarti due ceffoni (pure io volevo essere menata e ho detto "falla venire" in situazioni mooooolto passate e quindi anche più "accettabili" se vogliamo data la giovane età).
Quello che fa rizzare i peli è la voglia effimera (cit. Jim) di andare ad avvisare chi sta dall'altra parte.
Io questo lo trovo assurdo e credo possa essere traumatizzante. Ma che ognuno si smazzi il suo, porca miseria.
:quoto:
 

ivanl

Utente di lunga data
Nel primo caso è un'azione mirata a far male.
Nel secondo è un'azione edonistica
quindi, se io per edonismo vado a 150 su una strada di citta' e ammazzo uno e' diverso che se lo faccio perche' mi stava sulla palle? Nei confronti di un'ipotetica famiglia di questo, le conseguenza del mio gesto sono identiche...e la patente me la ritirano uguale
 

spleen

utente ?
Quoto.
Ti faccio una domanda: è esecrabile avere una relazione con una persona impegnata?
Oppure nel momento in cui IO sono single, non posso addebitarmi alcuna responsabilità se la mia partner è sposata, il che lascia intendere che non è neppure un problema mia se lei dovesse avere dei problemi.
Perché il punto sostanzialmente è questo.
Se è assolutamente accettabile andare con persone sposate, disinteressandosene delle conseguenze (anche quando è amore...), il tradimento rimane solo un problema per il marito e per l'amante che scelgo solo e quando il consorte ne venisse a conoscenza.
Quindi in conseguenza di questo ragionamento il tradimento potrebbe non essere affatto una "brutta azione" ma semplicemente un comportamento, un'esigenza, alla quale si soccombe tranquillamente, senza farsi scrupoli o prevedere le conseguenze.
Detto con un esempio: se io mi trovo la mamma di un compagno di classe di mia figlia che mi chiede di uscire, andiamo a pranzo, e lei mi fa comprendere di essere in un particolare momento della sua vita che ha bisogno di vivere delle esperienze leggere e piacevoli, io ho qualcosa da rimproverarmi se accetto amabilmente, me la porto a letto e ne faccio la mia amante?
In fin dei conti, che mi frega?
E' lei che deve rendere conto a suo marito, mica io.
Cazzi suoi, no?
Secondo me no, Danny.
-Ognuno di noi è responsabile di tutto e di tutti davanti a tutti, e io sono più responsabile degli altri -
Cit. Dostoevskij
Non è la prima volta che cito questa frase, che al di là della sua retorica trovo calzante ai moderni comporamenti umani che tendono progressivamente alla propria deresponsabilizzazione e che secondo la mia umilissima opinione segnano il confine, lo spartiacque tra una umanità con qualche speranza di sopravvivere a se stessa e il nulla dilagante ed imperante, il progressivo distacco dalla capacità di controllo e di aderenza ai propri principi, l'incoerenza assunta a legge di comportamento, il -Carpe Diem- finalizzato al godimento estetico e sensitivo.
Non a caso tu citi una delle frasi oggi più adoperate: -Che mi frega, cazzi suoi.-

Non è che la semplice regola di non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te, se è per interposta persona non valga più. Certo che la responsabilità più grande ce l' ha il coniuge, ma questo non è un lavacro che rende automaticamente innocenti i complici e i sostenitori.
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
ecco io questo lo condivido.

Marietto dice che contesta l'assunto di base per cui l'altro è "nessuno tocchi Caino".

Io contesto l'assunto di base del "andiamogli a dire due paroline perchè ha commesso un atto sbagliato (che tradotto è "lo meno perchè sono ferito nel mio orgoglio maschile") .

Ci sono casi e casi. Allora se il mio lui mi tradisce con un'estranea (ed è successo) io non mi lancio in un catfight di proporzioni bibliche perchè "la deve pagare/le faccio vedere io/hai da toccato l'omo mio mo te sdereno" non siamo nel far west e sarebbe totalmente inutile.

se il mio lui mi tradisce con un'amica mia o persona che con me ha rapporti di confidenza OPPURE se si fa l'amante e la suddetta si mette in mezzo, mi cerca, mi telefona o fa cose strambe, allora è un altro paio di maniche.

Allo stesso modo, se mai tradissi il mio compagno, sono IO che ho deciso di aprire le gambe e non un terzo che mi seduce/costringe/ fa cadere, che sono perfettamente in grado di intendere e di volere.

edit: per il resto quoto Nicka, Farfalla, Sbri, Betty e Perplesso.
si ma siamo sempre li col conto

e anche in quel caso il pagliaccio altri non sarebbe che tuo marito che glielo lascia fare....
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
mi dici, allora, perche' se io decido di mettere tutto in una busta e consegnarlo alla moglie, faccio un gesto esecrabile, mentre se, ignaro di tutto, diventassi l'amante di lei, sarei invece perdonalbile?
Che differenza c'e'? In ogni caso potrei aver rovinato una famiglia...
perchè nel primo caso ti può anche arrivare una querela per diffamazione. o per violazione della privacy.

nel secondo caso ti direi che tu e la coerenza non siete parenti.
 

sienne

lucida-confusa
tu rispondi giustamente per te...

ognuno è fatto diverso e va accettato.

c'è di sicuro che se una donna ha avuto queste libertà in casa tua , c'era un padrone di casa che glielo consentiva con allegra complicità

Ciao

non credo, che qualcuno consentisse all'inganno ... così, tanto per provare piacere.

Una teoria, che fa acqua da tutte le parti ...


sienne
 

danny

Utente di lunga data
Ivan togli il condivisibile.
Faccio un esempio pratico tanto per capirci.
L'amante di mio marito è tutt'ora sposata con una persona che conosco e hanno figli.
Lei, dopo che era finita la loro storia, mi ha perseguitato per anni: telefonate, lettere anonime.
Ha continuato a contattare mio marito: messaggi, mail, ecc... che lui mi ha fatto vedere.
Io so dove abita, per avere il numero del cellulare del marito ci metto circa 10 secondi.
Non gli ho mai fatto sapere nulla, anche se un paio di volte la tentazione l'ho avuta.
E questo unicamente perchè io a me stessa devo rendere conto delle mie azioni, non di quelle degli altri.
Che non giustificano il male che IO eventualmente farei a terze persone che non mi hanno fatto nulla.
E quel dolore lo avrei sulla coscienza ogni giorno.
IO.
Ecco perchè da pagine parlo di etica personale: perchè se uno ha un'etica non ha bisogno che altri gli facciano la differenza tra giusto e sbagliato.
E se ha un'etica elastica, di quell'elastico delle mutande vecchie, che gli altri gli facciano questa differenza NON SERVE.
Perchè si guarderanno allo specchio e sorrideranno dopo aver fatto le peggio cose.
Così va la vita.
Sbriciolata, il punto è proprio questo.
Quello che tu dici è giusto, ma io credo che se uno ha particolari valori non c'è bisogno di dirgli se deve o meno tradire o andare con donne sposate, o picchiare l'amante nell'eventualità.
Non è necessario.
Però esistono tutti gli altri casi.
Come possiamo dire che è sbagliato prendersela con l'amante piuttosto che con la moglie quando non si può dire che è sbagliato avere una storia con una donna sposata?
Diventa tutto relativo.
Per me può essere accettabile tradire, andare con donne sposate ma anche vendicarmi dell'amante.
E' un discorso relativo al tema iniziale degli scrupoli che un tradito deve farsi quando scopre la tresca.
Possiamo dire tutto quello che vogliamo, ma se lasciamo le cose all'etica individuale, ogni persona deciderà qual è il comportamento accettabile in quell'occasione.
Io ti posso dire che non è giusto prendersela con l'amante.
Un altro pensare invece che se lo merita.
 
Secondo me no, Danny.
-Ognuno di noi è responsabile di tutto e di tutti davanti a tutti, e io sono più responsabile degli altri -
Cit. Dostoevskij
Non è la prima volta che cito questa frase, che al di là della sua retorica trovo calzante ai moderni comporamenti umani che tendono progressivamente alla propria deresponsabilizzazione e che secondo la mia umilissima opinione segnano il confine, lo spartiacque tra una umanità con qualche speranza di sopravvivere a se stessa e il nulla dilagante ed imperante, il progressivo distacco dalla capacità di controllo e di aderenza ai propri principi, l'incoerenza assunta a legge di comportamento, il -Carpe Diem- finalizzato al godimento estetico e sensitivo.
Non a caso tu citi una delle frasi oggi più adoperate: -Che mi frega, cazzi suoi.-

Non è che la semplice regola di non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te, se è per interposta persona non valga più. Certo che la responsabilità più grande ce l' ha il coniuge, ma questo non è un lavacro che rende automaticamente innocenti complici e sostenitori.
perfetto
 

danny

Utente di lunga data
Secondo me no, Danny.
-Ognuno di noi è responsabile di tutto e di tutti davanti a tutti, e io sono più responsabile degli altri -
Cit. Dostoevskij
Non è la prima volta che cito questa frase, che al di là della sua retorica trovo calzante ai moderni comporamenti umani che tendono progressivamente alla propria deresponsabilizzazione e che secondo la mia umilissima opinione segnano il confine, lo spartiacque tra una umanità con qualche speranza di sopravvivere a se stessa e il nulla dilagante ed imperante, il progressivo distacco dalla capacità di controllo e di aderenza ai propri principi, l'incoerenza assunta a legge di comportamento, il -Carpe Diem- finalizzato al godimento estetico e sensitivo.
Non a caso tu citi una delle frasi oggi più adoperate: -Che mi frega, cazzi suoi.-

Non è che la semplice regola di non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te, se è per interposta persona non valga più. Certo che la responsabilità più grande ce l' ha il coniuge, ma questo non è un lavacro che rende automaticamente innocenti complici e sostenitori.
Condivido.
 

banshee

The Queen
si ma siamo sempre li col conto

e anche in quel caso il pagliaccio altri non sarebbe che tuo marito che glielo lascia fare....
no, non è detto. una mia collega ha ricevuto una bella mail su messenger dall'amante del marito (scaricata) che le ha inveito contro (vedi 3d di [MENTION=5556]Nicka[/MENTION] sul vademecum per traditori, punto 1, "occhio ai pazzi" :D) all'insaputa del marito ovviamente. ha trovato il suo nome e cognome tramite la palestra a cui è iscritta, un giro assurdo insomma. comunque può succedere.

per gli altri post comunque quoto pure te :) m'ero scordata
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Ciao

non credo, che qualcuno consentisse all'inganno ... così, tanto per provare piacere.

Una teoria, che fa acqua da tutte le parti ...


sienne
non so cosa dirti.. non conosco la tua storia..
a casa mia le chiavi per entrare e far le pulizie ce le ho io e mia moglie...

altro non saprei dire :)
 

oscuro

Utente di lunga data
No

è uno che ha i tuoi stessi gusti

ed è attratto da tua moglie...

e lei ne è conscia e consenziente.-....

ti vuoi sentir dire da tutti i tuoi amici che tua moglie è un cesso di donna, cosi stai tranquillo...??

molti uomini insicuri scelgono così
E cazzi suoi bello mio.Se mi conosce e gli piace mia moglie,si assume il rischio che poi io non possa prenderla sportivamente,al di la se mia moglie è bella o un cesso che non vedo cosa possa c'entrare....!
Questione di rispetto...se mi conosci e rompi il cazoz a mia moglie...non mi rispetti...e se non mi rispetti...hai il culo motlo più a rischio di mia moglie...
 

ivanl

Utente di lunga data
perchè nel primo caso ti può anche arrivare una querela per diffamazione. o per violazione della privacy.

nel secondo caso ti direi che tu e la coerenza non siete parenti.
stav(am)o parlando di giudizio 'morale', non strettamente in termini di legge...
nel secondo caso, ammetto che l'esempio e' un po' stiracchiato :D
 

Tulipmoon

Utente Coerente
sì Jim, lo comporta. lo so che non sopporti di assumerti le tue responsabilità, ma vedi siamo tutti sudditi delle leggi della termodinamica. compreso te.

quindi se decidi di andare a tirare 4 ceffoni all'amante della tua donna, prendi anche in considerazione di poterle prendere, chè sai magari la tua donna s'è scelta un istruttore di kick boxing (ad esempio eh) e mettere le mani addosso ad uno che mena per professione non è banale.

oppure ti assumi l'onere di poter essere querelato per diffamazione. o anche che la moglie di lui ti risponda: "embè? noi siamo una coppia aperta, io mi sono appena fatta tutta la Pro Recco pallanuoto comprese le riserve"


insomma ammetti a te stesso che lo fai per te stesso, non per riequilibrare il Karma. e gli atti di puro egoismo non sono sintomo di intelligenza.


My 2 Cents as usual

:rotfl::quoto:
mi devo dare una ripassata alla termodinamica........e com'è 'sta Pro Recco?
 
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