Una storia come tante ...

danny

Utente di lunga data
Definire un'arte distruttiva...l'arte è una technè, espressione dell'animo umano in una pratica.
Che sia artistica o marziale.

Quindi, semmai, è l'animo di chi pratica un'arte ad essere o meno distruttivo.
Non mi trovo nello spostare la responsabilità dell'agito da chi agisce l'arte, all'arte, espressione del suo agire.

Lo trovo deresponsabilizzante.
Ed è una concezione che fra l'altro apre la porta agli immaginari, e di conseguenza agli agiti che ho visto in certe palestre, dove l'arte non è pratica con rispetto ed onore e disciplina ma è invece mero sfogo di frustrazioni incontrollate. E in virtù del fatto che "sto facendo a pugni eh...".

L'arte marziale è poi marziale. Ossia guerra. Non è mica stata originata e costruita, attraverso il miglioramento delle tecniche, per andare a margherite o farsi le carezza. E' marziale. I colpi si portano per distruggere.

Per quello sono stati inventati. E sperimentati. E migliorati.

In palestra si sperimenta il colpo. Si impara a dominare. Forza. Aggressività. Brutalità. Si impara a ricevere. A controllare. SE stessi e l'avversario.

Si impara il rispetto per l'arte stessa. Si impara a coltivarla.

La distruttività che citi, e ti ringrazio dello spunto, è esattamente uno degli elementi che non permettono a tanti e tante di avvicinarsi alla marzialità. In modo disciplinato. Coltivando onore e rispetto.

Qualcuno usa l'arte per sfogare. Qualcuno gira a largo perchè vede solo la parte di distruzione.
Questa è non educazione. Quella a cui accennavo. :)
Non avrei saputo scriverlo meglio. Quoto.
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Credo che questo, come già sarcasticamente rimarcato da @ChiaraMatraini sia l'anello debole del discorso di sarastro.
Se l'uomo medio è disabituato allo scontro fisico, dare una calcata all'amante è fuori luogo per altre mille ragioni oltre a quelle già dette
Per me non è cosi..
Potrei esser un tipo molto violento, e campione mondiale di 20 discipline marziali, ma dall'amante non ci andrei proprio..

Non avrei istinto violento verso di lui.

Non è che un'arte o una marzialità estrema che ho acquisito e coltivato, decidono per me verso dove usarle.

Decido io di usare loro, verso obiettivi nemici. L amante non sarebbe un nemico
Ne un amico

Nella circostanza sarebbe esattamente zero
 

Brunetta

Utente di lunga data
Strana piega questa discussione, argomentazioni che vengono travisate ed estremizzate per ridicolizzare l'interlocutore. Il nuovo arrivato, seppur nella sua logica aggressivo/militarista, secondo me dimostra di conoscere "cose" che non è facile affrontare e comprendere ( anche perchè la maggior parte delle volte ne manca l'occasione, fortunatamente). Non c'entra niente con l'argomento iniziale ma questo forum è così ......

Sappiamo leggere e abbiamo disponibili librerie e biblioteche, se siamo interessati a un argomento.
Quello che è interessante è confrontarsi con le persone.
Poi ci sono quelle con cui non hai interesse a confrontarti neanche sulle ricette.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
invasori si diventa...non ci si nasce mica:singleeye:
sono d'accordo. Se ti metti in quella posizione lo sei. Perchè lo si decide.

E se io conto su un alleato, che anzichè rimanere alleato con me si allea con l'invasore, allora a sua volta diventa invasore.

Per dirla male.

Ma riconosco ad entrambi la decisionalità delle rispettive posizioni.

E se con qualcuno devo discutere, quel qualcuno è quello con cui ho stretto e che ha stretto un patto con me.

L'altro neanche esiste. Dal mio punto di vista.

Se poi arriva direttamente, e sottolineo direttamente a me, allora è un altro paio di maniche.

Ma ad aver rotto il patto di difesa del territorio della coppia non è l'altro. Non si può rompere un patto che non esiste.
Quel patto lo può rompere solo chi si è impegnato a rispettarlo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Con i criminali non puoi confrontarti
Puoi confrontarti con la popolazione che ha un diverso sistema di valori dal tuo e che se è con te in rapporto di ostilità tenderà ad aderire agli stereotipi sprezzanti che ha descritto sarastro.
E che sono anche i suoi quando li descrive in quel modo.
Il nostro nuovo troll ha indubbiamente delle qualità e utilizza proprio categorie valutative che sono in sé svalutanti del diverso.
Le riconosco perché ogni tanto si manifestano anche in me, suscitandomi allarme.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Non serve che mi fai il trattato sulle arti marziali, le pratico anche io.
E se parlo di distruttività (in rapporto alla creatività) è perché so di cosa parlo .
Parlo di arti marziali che si sono evolute non solo nelle tecniche, ma anche nello scopo, e per questo sono passate a un livello superiore perché più utile al l'umanità e non solo all'individuo.
Ok. E quindi?
 

Heathcliff

Utente di lunga data
Strana piega questa discussione, argomentazioni che vengono travisate ed estremizzate per ridicolizzare l'interlocutore. Il nuovo arrivato, seppur nella sua logica aggressivo/militarista, secondo me dimostra di conoscere "cose" che non è facile affrontare e comprendere ( anche perchè la maggior parte delle volte ne manca l'occasione, fortunatamente). Non c'entra niente con l'argomento iniziale ma questo forum è così ......
Se ce l'hai con me io non sto ridicolizzando nessuno perché non ci trovo nulla da ridere nell'esaltazione della violenza come modo di affermare la propria virilità. La cosa mi fa enorme tristezza. Anni di filosofia giurisprudenza letteratura e storia dai quali non abbiamo capito un cazzo.
 

Ecate

Utente di lunga data
E che sono anche i suoi quando li descrive in quel modo.
Il nostro nuovo troll ha indubbiamente delle qualità e utilizza proprio categorie valutative che sono in sé svalutanti del diverso.
Le riconosco perché ogni tanto si manifestano anche in me, suscitandomi allarme.
Io non lo interpreto come un comportamento da troll. Io trovo che nello scontro di civiltà le specifiche categorie indicate siano gli stereotipi riguardanti l'Occidente da parte di chi la mentalità occidentale non ce l'ha.
Anche noi abbiamo i nostri stereotipi e pregiudizi sprezzanti verso altre culture, ma sono diversi da questi.
 

Ecate

Utente di lunga data
Per me non è cosi..
Potrei esser un tipo molto violento, e campione mondiale di 20 discipline marziali, ma dall'amante non ci andrei proprio..

Non avrei istinto violento verso di lui.

Non è che un'arte o una marzialità estrema che ho acquisito e coltivato, decidono per me verso dove usarle.

Decido io di usare loro, verso obiettivi nemici. L amante non sarebbe un nemico
Ne un amico

Nella circostanza sarebbe esattamente zero
È quello che intendevo pure io
quando ho detto che per me menare l'amante è assurdo come multarlo
per quanto riguarda i motivi in più:
intendevo dire che il discorso di sarastro sulla generale disabituazione alla violenza è un motivo in più per astenersene

io e te non ci capiamo :D
 
Ultima modifica:

perplesso

Administrator
Staff Forum
Io non lo interpreto come un comportamento da troll. Io trovo che nello scontro di civiltà le specifiche categorie indicate siano gli stereotipi riguardanti l'Occidente da parte di chi la mentalità occidentale non ce l'ha.
Anche noi abbiamo i nostri stereotipi e pregiudizi sprezzanti verso altre culture, ma sono diversi da questi.
Non sono i pregiudizi che ci salvano dall'illusione che il mondo sia il Villaggio di Hello Kitty. è l'istinto di sopravvivenza.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Le altre? Semplicemente a parer mio non avevano forza. Non avevano velocità. Non avevano alcuna aggressività. In poche parole, nessun talento esprimibile in quell'arte.
Erano donne che si erano iscritte a un corso di autodifesa probabilmente per colmare delle lacune personali.
Di ragazze forti però ce ne sono. Oltre a quella che lavorava con noi me ne sono capitate negli anni anche altre.
Temo che la frequentazione minore dipenda anche dal fatto che si ritengono certi sport più adatti a un sesso che a un altro e neppure da bambini si valuta l'attitudine dei propri figli per uscire dagli schemi.
Io ora seguo oltre a nuoto due corsi di ginnastica abbastanza intensi e lavoro con delle donne. Devo riconoscere le loro capacità superiori a me in alcuni esercizi, soprattutto aerobici o di agilità, mentre in altri tipo le trazioni alla sbarra non ce n'è... non ci riesce nessuna. Ma qui la questione è muscolare.
Mia moglie per esempio è ancora bravissima negli esercizi che ha sviluppato con danza. Ma del tutto incapace di tirare pugni.
Non ho mai ragionato sul perché a livello mentale, mi limito a osservare le differenti risposte a livello fisico.
Io una spaccata non riuscirei mai a farla, per dire. Ognuno sviluppa le proprie attitudini, credo.
Credo che il grassetto sia importante.

Non è possibile non avere nessuna aggressività. E' una pulsione profonda. Istintiva. E' vita.

L'esplicazione è poi governata e culturalmente, individualmente, socialmente, culturalmente e storicamente.

Tendenzialmente non c'è educazione al dominare l'aggressività. Si dice che è brutta. Che fa male. La si sovrappone alla violenza.

Ma non è esattamente così. La violenza è l'esplosione incontrollata dell'aggressività che arriva alle spalle all'improvviso o ti prende ostaggio e annebbia.

La violenza è l'agito di una pulsione.

Pensa che in orgine aggredire significava "avvicinarsi per parlare". Che l'aggressività è anche un motore al fare e al confrontarsi. Energia che si sprigiona.

Come tutte le energie non è scontato incanalarla. E dirigerla. E renderla funzionale.

Nell'aggressività verbale è particolarmente evidente...si ha tanto desiderio di affermarsi che ci si sposta dal contenuto all'emissario e al destinatario nella comunicazione. E si afferma se stessi imponendo un contenuto come assoluto e inattaccabile. E' una modalità che denota scarsa padronanza della propria aggressività. Della propria energia.
E confusione fra il proprio dire e il proprio essere.

Quindi se contraddici il mio dire, stai contraddicendo il mio essere.

La violenza fisica funziona allo stesso modo: hai contraddetto un mio dire, un mio fare, io confondo me con il mio fare o il mio dire e ti picchio per riaffermare la mia posizione.

Per dirla molto molto alla grossa. Conoscere e riconoscere la pulsione, serve per imparare a dominare l'agito e non cadere negli estremi: prendersi un pugno senza saper reagire o, di contro, dare pugni per reazione.

Poi sul resto sono d'accordo.
Compreso il talento. C'è chi è strutturalmente più portato, fisicamente e mentalmente per certe arti chi per altre.

Il mio Su to fa una spaccata, a 40 e rotti anni, che io me la scordo...uff!!!
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

È quello che intendevo pure io
quando ho detto che per me menare l'amante è assurdo come multarlo
per quanto riguarda i motivi in più:
intendevo dire che il discorso di sarastro sulla generale disabituazione alla violenza è un motivo in più per astenersene

io e te non ci capiamo :D
ma davvero..?? :confused:

eh.. allora vuol dire che devo andare a rischiararmi un po' il cervello, magari con una bella scazzottata.. :rotfl::rotfl:
se non rientro nelle prossime due ore vuol dire che le ho prese..:rolleyes:
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
L'istinto di sopravvivenza è atrofico quando si vive nella parte fortunata del mondo.
io, di vivere nella parte fortunata del mondo, comincio a dubitarne seriamente.

Sarastro è alquanto rozzo, ma non sta esprimendo concetti campati in aria. qualcuno è altamente opinabile.

qualcun altro parvemi più centrato. insistere a chiamarlo troll solo perchè esprime idee che non piacciono, è razzismo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se mi tiri un'altra volta fuori Hello Kitty ti banno.
Non sono i pregiudizi che ci salvano dall'illusione che il mondo sia il Villaggio di Hello Kitty. è l'istinto di sopravvivenza.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
È quello che intendevo pure io
quando ho detto che per me menare l'amante è assurdo come multarlo
per quanto riguarda i motivi in più:
intendevo dire che il discorso di sarastro sulla generale disabituazione alla violenza è un motivo in più per astenersene

io e te non ci capiamo :D
e ti quoto. :up:
 

Ecate

Utente di lunga data
io, di vivere nella parte fortunata del mondo, comincio a dubitarne seriamente.

Sarastro è alquanto rozzo, ma non sta esprimendo concetti campati in aria. qualcuno è altamente opinabile.

qualcun altro parvemi più centrato. insistere a chiamarlo troll solo perchè esprime idee che non piacciono, è razzismo.
La penso esattamente così
Non so se si era capito o se oggi mi esprimo in modo ancor più fumoso del solito :D
 

Heathcliff

Utente di lunga data
ma davvero..?? :confused:

eh.. allora vuol dire che devo andare a rischiararmi un po' il cervello, magari con una bella scazzottata.. :rotfl::rotfl:
se non rientro nelle prossime due ore vuol dire che le ho prese..:rolleyes:
Vieni bambolotto che ti proteggi io. Sono settimo dan di lasagne al forno e cintura nera di linguine con l'astice.
 
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