Il verde, il grano, la pecunia, i schei

Ecate

Utente di lunga data
Vorresti dire che ai "tuoi occhi" di oggi quelle belle parole di allora erano una sorta di corridoio x instradarti in una precisa direzione..?
Penso ci credessero anche loro.
Le belle parole non costano nulla finché la realtà non le mette alla prova.
Un po' come le anime belle gay friendly, quando si accorgono che gay è proprio il figlio.
"Adesso che sei alle superiori è ora che inizi a frequentare ragazze come te"
per me è stata una brutta sorpresa, per loro è stata una brutta sorpresa la mia reazione
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Penso ci credessero anche loro.
Le belle parole non costano nulla finché la realtà non le mette alla prova.
Un po' come le anime belle gay friendly, quando si accorgono che gay è proprio il figlio.
"Adesso che sei alle superiori è ora che inizi a frequentare ragazze come te"
per me è stata una brutta sorpresa, per loro è stata una brutta sorpresa la mia reazione
Capisco perfettamente...... Certo che ci credevano, non vi è motivo x dubitarne

Io stesso ammetto tranquillamente che in linea teorica, anche pensando a mio figlio, sono pronto a sostenere diverse cose, ma un domani alla prova pratica sulla mia pelle non saprei se ritrovare o smarrire improvvisamente quella coerenza....
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Vengo da una famiglia profondamente "giacobina". Ai miei genitori "fregava letteralmente un cazzo" di cosa avrei fatto nella vita, i paletti erano solo per la faccenda dell' onestà e della cultura che sono una specie di tormentone di famiglia. (mio nonno ad esempio, se fosse stato un po meno rigido da questo punto di vista si sarebbe potuto arricchire in modo vergognoso). Non che io disconosca il valore del denaro, io lavoro come tutti per questo, ma ho smesso molto presto di pensare che questo fosse il motivo dominante della mia vita.
La pensiamo allo stesso modo
 

Horny

Utente di lunga data
Ma perché non è aspirazione anche fare l'impiegato comunale?
Magari non a livello lavorativo, ma personale.
Avere la certezza di un'entrata fissa, piccola, ma sicura, la certezza dei giorni di riposo, la certezza di poter andare a prendere i propri figli a scuola e non lasciarli alle babysitter, la certezza di vederli crescere, la certezza di quell'idea di famiglia che LDS tanto invidia e a cui aspira.
Ognuno ha le sue aspirazioni, anche la capacità e la voglia di accontentarsi e di ringraziare per il poco che si ha dovrebbe essere visto in maniera positiva e non denigrato.

Ps: chi sta dietro alle provette non solo ha un'aspirazione, ma appartiene a quella categoria di persone che permette alla fine ai grandi sommelier di tenere sotto controllo le cirrosi che si fanno venire. Mica per l'alcol, ma per i travasi di bile.
Verissimo.
e a volte tutte ste aspirazini di non mettere solo timbri ti portano a lavorare come un mulo, trascurare il proprio figlio, non ottenere particolari gratifiche
 

Tradito?

Utente di lunga data
e poi qualsiasi impiegato deve fare bene il proprio lavoro e non sempre e' facile. ed anche questo puo' essere motivo di orgoglio e soddisfazione
 

kikko64

Utente Incasinato
Io aspiro che i miei figli siano felici, da impiegati delle poste o da mega direttorre generale, a me (in tutta onestà) non importa.
E spero in particolar modo non si facciano dettare le aspirazioni della loro vita da dei mentecatti che pensano in funzione solo di soldi, successo, consenso.
Quoto.
Boh ... ma io sta cosa dei soldi non la capisco proprio ... strano io eh
Spendere 300 euro per una cena ... sai che roba ... sai che soddisfazione
che poi, se come dice LDS, è "poco meno del 10% del mio stipendio ..." non è che lui guadagni poi 'ste grandi cifre ...
se tanto mi dà tanto io guadagno di più ... lavorando il giusto, senza sabati e domeniche ... e senza sbatterlo in faccia a nessuno ... senza considerare nessuno un "inferiore" ...
ma io con i miei soldi ho preferito costruirmi una famiglia (vabbè ... alla fine non mi è andata benissimo, ma ci sta ... non ho rimpianti), con i miei soldi preferisco mantenerci mia figlia all'università (fuori sede a Milano) che l'anno prossimo si laurea ... e poi ci manterrò anche la piccola che sta ancora al liceo ... e probabilmente anche mia moglie ... anche se lei ha deciso di lasciarmi ...
Io con i soldi forse sarò riuscito a costruire qualcosa di buono ... se non altro forse riuscirò a dare un futuro a mie figlie ... sicuramente avrò insegnato loro che nella vita il denaro deve sempre essere considerato un mezzo e non fine ...
Alla fine della storia, cosa ci avrà fatto LDS con i suoi soldi ? cosa avrà lasciato che meriti di essere ricordato da qualcuno ?
Boh ... io sta cosa dei soldi non la capisco proprio ... strano io eh
 
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perplesso

Administrator
Staff Forum
C'entra, con una chiatta pelosa non ci esco,

Sennò uscivo con te scusa...
ma per mera curiosità mia, tu che tipo di sbronze ti prendi? violente,malinconiche,lascive,depresse.....?
 

danny

Utente di lunga data
io non sono ricco proprio per niente, perchè per me essere ricco significa guadagnare 6 zeri all'anno, ognuno ha la sua idea di ricchezza.

probabilmente per l'amministratore delegato della telecom al fayed è quello veramente ricco e per al fayed, bill gates è quello ricco.

è una questione di proporzioni.


ad ogni modo, io lavoro tutti i giorni, 6/7 quasi sempre soprattutto durante questo periodo, perciò non ho nemmeno il tempo di uscire e spenderli i soldi.

vado fuori a cena 1 o 2 volte al mese visto che le altre lavoro.

Quando vado fuori a cena normalmente spendo dai 250 ai 600 euro, capita più spesso che ne spenda 300, la media quella è.

e' fuori di testa? è una pazzia?

300 euro sono un po' meno del 10% del mio stipendio che io dedico ad una cosa che amo, ovvero la gastronomia.

c'è un sacco di gente che guadagna 1000-1200 euro al mese e che fuma un pacchetto di sigarette al giorno.

6 x 30 = 180 euro al mese, ovvero quasi il 20% delle entrate per le sigarette.

io non faccio i conti a nessuno, mi posso permettere una vita senza pensieri e senza preoccupazioni, però di leggere puttanate onestamente non mi va.

Io ho avuto tutto dalla mia vita, perso tutto e riguadagnato tutto con grandi sacrifici, con determinazione e con molta caparbietà.


ggi quando rientro in italia e vedo i miei compagni che mi dicono che sono stato fortunato e che loro arrancano con 900 euro al mese mi fanno incazzare.

io non sono stato fortunato proprio per un cazzo.
mi sono fatto il culo quadro, cosa c
ohe la gente non vuole fare, perciò mi fanno girare i coglioni.

ma dove cazzo sta la fortuna? nello studiare il doppio degli altri? invece che andare a dormire studiare la notte un'altra lingua? e cos'è fortuna questa?
uscire primo dalla scuola più importante del mondo è fortuna? no, io ho passato giorni, notti intere a studiare senza mai uscire dalla cazzo di stanza mentre la gente si divertiva.

qualsiasi cosa io abbia fatto ho sempre cercato di ottenere il massimo, perchè essere il numero 2 è un fallimento.

ci sono persone nate per fare una vita normale, e persone nate per fare la differenza.
per fare la differenza bisogna impegnarsi ad un livello che la persona normale non capirà mai.


una semplice considerazione dopo una giornata / nottata di lavoro estenuante e non si prospetta più semplice questa sera.

concludo con: io non ostento proprio niente, perchè non c'ho un cazzo. non muoio di fame e posso permettermi di vivere bene.

ma sono anche quello che fa più mance di tutti, la gente apprezza e vede la differenza.

io parlo la lingua di tutti i clienti quando posso. pure il russo, riesco ad arrabattarmi e a farmi capire e capisco cosa mi dicono quando parlano lentamente.
e il miliardario russo quando gli risolvi i problemi nella sua lingua ti copre d'oro poi.

ma non è fortuna, mi sono messo a studiarlo il cazzo di russo, ed è cazzo difficile il russo.


passate una buona giornata.

Scusa LDS, ma temo che le 3000 euro a Montecarlo valgano poco più delle 900 da noi, tenendo conto anche dei differenti costi della vita.
Che poi anche 3000 euro da noi sono un buon stipendio, ma non un ottimo stipendio.
A volte ho la sensazione che tu voglia credere di essere arrivato più degli altri, ma tutta questa invidia attorno a te non la vedo.
 
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Ross

Utente Yuppie
Scusa LDS, ma temo che le 3000 euro a Montecarlo valgano poco più delle 900 da noi, tenendo conto anche dei differenti costi della vita.
Che poi anche 3000 euro da noi sono un buon stipendio, ma non un ottimo stipendio.
A volte ho la sensazione che tu voglia credere di essere arrivato più degli altri, ma tutta questa invidia attorno a te non la vedo.
Se aggiungiamo che lavora praticamente tutto l'anno e in orari di merda...tutta questa meraviglia di situazione a me non sembra.
 

Eratò

Utente di lunga data
Μa io non capisco perchè criticare le scelte altrui utilizzando un proprio criterio assoluttamente parziale e individuale...E poi rimanere sorpresi quando le proprie scelte di vita vengono criticate.Il percorso di ognuno è diverso ma se alla fine porta a renderlo felice e sereno qual'e il problema?Io conosco un maestro delle elementari che aveva come sogno quello di far il medico.La famiglia non lo poteva sostenere economicamente....Ha lavorato e anche il suo lavoro da maestro era una vocazione,ha guadagnato ed è riuscito a realizzare anche il suo sogno di diventare medico avviando poi un attivita privata...Se glielo chiedi ti dira che è stato sempre felice ma che ha avuto la fortuna di realizzare il suo sogno.Niente è piu temporaneo del definitivo basta non inseguire freneticamente ciò che è considerato successo per gli altri ma inseguire cio che viene considerato successo per noi stessi.E per alcuni potrebbe anche essere la coltivazione di patate....Il problema non vedo.
 
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LDS

Utente di lunga data
Scusa LDS, ma temo che le 3000 euro a Montecarlo valgano poco più delle 900 da noi, tenendo conto anche dei differenti costi della vita.
Che poi anche 3000 euro da noi sono un buon stipendio, ma non un ottimo stipendio.
A volte ho la sensazione che tu voglia credere di essere arrivato più degli altri, ma tutta questa invidia attorno a te non la vedo.
nel mio lavoro lo stipendio è una cosa, le mance sono un altra.

il mio stipendio non lo tocco nemmeno per vivere, come arriva lo spedisco tutto in italia.

io vivo di mance e ci vivo anche abbastanza bene.

quando faccio consulenze per costruire una cave vengo pagato, quando faccio conferenze vengo pagato, quando insegno vengo pagato, quando compro il vino per altri vengo pagato.

di entrate io ne ho parecchie e variegate.

io non devo suscitare nessuna invidia a nessuno perchè non me ne frega proprio niente.

il ricco per me colui il quale guadagna almeno 1 milione di euro all'anno, abbiamo una concezione diversa.

io non sono ricco proprio per niente e non voglio darmi nessuna aria.

non l'avete capito forse, ma è così.
 

sienne

lucida-confusa
è un argomento che io reputo interessante.

a me i soldi sono sempre piaciuti, come a tutti immagino, ho sempre dato il massimo per poterne guadagnare di più.

io non sono ricco proprio per niente, perchè per me essere ricco significa guadagnare 6 zeri all'anno, ognuno ha la sua idea di ricchezza.

probabilmente per l'amministratore delegato della telecom al fayed è quello veramente ricco e per al fayed, bill gates è quello ricco.

è una questione di proporzioni.


ad ogni modo, io lavoro tutti i giorni, 6/7 quasi sempre soprattutto durante questo periodo, perciò non ho nemmeno il tempo di uscire e spenderli i soldi.

vado fuori a cena 1 o 2 volte al mese visto che le altre lavoro.

Quando vado fuori a cena normalmente spendo dai 250 ai 600 euro, capita più spesso che ne spenda 300, la media quella è.

e' fuori di testa? è una pazzia?

300 euro sono un po' meno del 10% del mio stipendio che io dedico ad una cosa che amo, ovvero la gastronomia.

c'è un sacco di gente che guadagna 1000-1200 euro al mese e che fuma un pacchetto di sigarette al giorno.

6 x 30 = 180 euro al mese, ovvero quasi il 20% delle entrate per le sigarette.

io non faccio i conti a nessuno, mi posso permettere una vita senza pensieri e senza preoccupazioni, però di leggere puttanate onestamente non mi va.

Io ho avuto tutto dalla mia vita, perso tutto e riguadagnato tutto con grandi sacrifici, con determinazione e con molta caparbietà.

Ho lavorato in banca in italia, ero responsabile del trentino alto adige a 25 anni, avevo una carriera stupenda davanti ed ho perso tutto ritrovandomi in mezzo ad una strada con il culo per aria con tutti i miei progetti sfumati, con gente che mi rubava soldi dallo stipendio, sono finito all'ospedale per delle crisi di nervi, ho perso la mia compagna, e una mattina mi sono guardato allo specchio e mi sono detto: che si fa?

resti a compatirti e a dirti quanto è ingiusta la vita o ti dai da fare e fai altro?

bè ho fatto altro, mi sono messo a studiare qualcosa che amavo, ho fatto enormi sacrifici, sono partito, ho lasciato l'Italia, la comodità di stare in famiglia protetto, me ne sono andato da solo con 1 euro in tasca, sono finito in un paese che non mi accolto a braccia aperte, dove non sapevo parlare nemmeno come un bambino di 2 anni, ma ci sono riuscito.

oggi quando rientro in italia e vedo i miei compagni che mi dicono che sono stato fortunato e che loro arrancano con 900 euro al mese mi fanno incazzare.

io non sono stato fortunato proprio per un cazzo.
mi sono fatto il culo quadro, cosa che la gente non vuole fare, perciò mi fanno girare i coglioni.

ma dove cazzo sta la fortuna? nello studiare il doppio degli altri? invece che andare a dormire studiare la notte un'altra lingua? e cos'è fortuna questa?
uscire primo dalla scuola più importante del mondo è fortuna? no, io ho passato giorni, notti intere a studiare senza mai uscire dalla cazzo di stanza mentre la gente si divertiva.

qualsiasi cosa io abbia fatto ho sempre cercato di ottenere il massimo, perchè essere il numero 2 è un fallimento.

ci sono persone nate per fare una vita normale, e persone nate per fare la differenza.
per fare la differenza bisogna impegnarsi ad un livello che la persona normale non capirà mai.


una semplice considerazione dopo una giornata / nottata di lavoro estenuante e non si prospetta più semplice questa sera.

concludo con: io non ostento proprio niente, perchè non c'ho un cazzo. non muoio di fame e posso permettermi di vivere bene.

ma sono anche quello che fa più mance di tutti, la gente apprezza e vede la differenza.

io parlo la lingua di tutti i clienti quando posso. pure il russo, riesco ad arrabattarmi e a farmi capire e capisco cosa mi dicono quando parlano lentamente.
e il miliardario russo quando gli risolvi i problemi nella sua lingua ti copre d'oro poi.

ma non è fortuna, mi sono messo a studiarlo il cazzo di russo, ed è cazzo difficile il russo.


passate una buona giornata.


Ciao

non riesco a farmi un idea, da che tipo d'ambiente tu provenga, per averti portato ad avere certe idee. Sembra, per come racconti, che solo tu hai fatto degli sforzi. Che solo tu hai ambizioni. Che solo tu sai cosa significa rimboccarsi le maniche. inoltre, rimboccarsi solo le maniche non basta. Ci vuole anche fortuna. La fortuna di essere liberi di poter decidere e fare e di trovarsi nel momento giusto al posto giusto. Il riuscire nel realizzarsi, richiede sempre più ingredienti.

Il mondo è pieno di persone che fanno la differenza. In ogni ambito. Dal crescere con completa devozione un bimbo malato fino al medico che opera nel ambito del terzo mondo. Dal contadino che da anima e corpo in quello che fa, fino al carabiniere. Dallo sportivo al filosofo.

Cosa ti porta a credere, che tu abbia una marcia in più rispetto ad altri? Chi prendi come punto di riferimento per arrivare a tale conclusione? Ti assicuro che nel mio mondo, tu stai nella media. Un ragazzo normale che si da da fare. Ed è giusto che sia così.


sienne
 

bettypage

Utente acrobata
Io vorrei porre l accento su due cose:
1)le passioni su cui investire:
Personalmente cose come mangiare "firmato", vestire "firmato, acchittarsi con tanto di macchina da "arrivato",...per me non sono passioni che giustificano 10-20-30-40% ma sono tentativi di apparire per ciò che non si è.
Faccio tanta fatica a capire chi va a mangiare fuori,si compra la macchina e la vacanza a rate e da parte non ha un becco di quattrino.
Le passioni sono cose che ti nutrono l anima tipo l 'arte. E allora potresti capire meglio che l impiegato postale (tipo bukoswki) accetta il suo impiegatuccio per poter scrivere in santa pace
(Ma condivido che, in linea teorica, fare un lavoro che piace è molto bello, a prescindere dal guadagno).

2) per me i soldi contano, e li rispetto, e quindi non li butto nel cesso. Se la macchina mi serve di una certa potenza o affidabilità investo altrimenti non mi sento rappresentata da una scatola in lamiera.
E ritengo che oltre l illegalità ci sia un concetto di etica. Una persona che offre soldi come il tuo libanese mi porterebbe a chiedermi da dove arrivano quei soldi. Per uno che se li piscia così, quanti affamati ci sono dietro?

Ad ogni modo ognuno fa come gli pare, e tu mi sembri quantomeno sincero nelle tue esternazioni, e sarà che sono una romantica ma ti leggo come se volessi sempre il colpo di scena a smentirti.
 
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brenin

Utente
Staff Forum
Μa io non capisco perchè criticare le scelte altrui utilizzando un proprio criterio assoluttamente parziale e individuale...E poi rimanere sorpresi quando le proprie scelte di vita vengono criticate.Il percorso di ognuno è diverso ma se alla fine porta a renderlo felice e sereno qual'e il problema?Io conosco un maestro delle elementari che aveva come sogno quello di far il medico.La famiglia non lo poteva sostenere economicamente....Ha lavorato e anche il suo lavoro da maestro era una vocazione,ha guadagnato ed è riuscito a realizzare anche il suo sogno di diventare medico avviando poi un attivita privata...Se glielo chiedi ti dira che è stato sempre felice ma che ha avuto la fortuna di realizzare il suo sogno.Niente è piu temporaneo del definitivo basta non inseguire freneticamente ciò che è considerato successo per gli altri ma inseguire cio che viene considerato successo per noi stessi.E per alcuni potrebbe anche essere la coltivazione di patate....Il problema non vedo.
Concordo. E' una sua scelta di vita, non ha una famiglia da mantenere, ha entrate lecite e svolge una professione ( in un ambiente estremamente selettivo, ove puoi bruciarti dalla sera alla mattina ) che richiede una professionalità da tenere costantemente aggiornata. Però mi chiedo perchè talvolta incorra in giudizi e/o prese di posizione così " tranchant " , che - viste " dal di fuori " sembrano all'antitesi di tutto quello che ha saputo raggiungere.
 

LDS

Utente di lunga data
Ciao

non riesco a farmi un idea, da che tipo d'ambiente tu provenga, per averti portato ad avere certe idee. Sembra, per come racconti, che solo tu hai fatto degli sforzi. Che solo tu hai ambizioni. Che solo tu sai cosa significa rimboccarsi le maniche. inoltre, rimboccarsi solo le maniche non basta. Ci vuole anche fortuna. La fortuna di essere liberi di poter decidere e fare e di trovarsi nel momento giusto al posto giusto. Il riuscire nel realizzarsi, richiede sempre più ingredienti.

Il mondo è pieno di persone che fanno la differenza. In ogni ambito. Dal crescere con completa devozione un bimbo malato fino al medico che opera nel ambito del terzo mondo. Dal contadino che da anima e corpo in quello che fa, fino al carabiniere. Dallo sportivo al filosofo.

Cosa ti porta a credere, che tu abbia una marcia in più rispetto ad altri? Chi prendi come punto di riferimento per arrivare a tale conclusione? Ti assicuro che nel mio mondo, tu stai nella media. Un ragazzo normale che si da da fare. Ed è giusto che sia così.


sienne

sono contento di sapere che nel tuo mondo sienne io sia un ragazzo normale, se fosse vero non ci sarebbe alcun problema di disoccupazione.

ma sono d'accordo con te, la svizzera è un'isola felice.

pensa che a ginevra il mio mestiere è pagato il 50% in più di quanto è pagato a montecarlo, che è pagato di già 4 volte di più che in italia.

la differenza la fanno le mance che a montecarlo sono inqualificabili.

se tu pensi che sia normale quello che ho fatto io nella mia vita a me fa molto piacere, poi quando leggo i giornali e vedo quello che succede realmente ho un'altra concezione della realtà.

fra i miei compagni di liceo e di università ce ne sta una sola che guadagna più di me ed è responsabile del mercato internazionale a boston per una multinazionale tedesca.

ce ne sono parecchi che sono ancora disoccupati, ce ne sono parecchi che fanno una vita a 1000 euro al mese e ce n'è qualcuno che è disperato che non sa cosa fare.

la parola fortuna mi urta i nervi.
io non sono stato fortunato. io sono stato molto sfortunato.

avevo un lavoro incredibilmente ben pagato, che ho perso per colpe non mie. mi hanno truffato sul lavoro, rubato dei soldi, ingannato e chi più ne ha, più ne metta.
mi sono ritrovato a casa in mutande con il niente in mano.

mi sono rialzato, ho ripreso a studiare e mi sono re inventato una nuova vita, ci sono riuscito, ho ottenuto quello che volevo dopo uno studio matto e disperatissimo, dopo tanti sacrifici e dopo tante ore spese sui libri.

la fortuna ce l'ha chi nasce con il cognome giusto, non io che mi sono fatto il culo.

io sono partito dall'Italia, dalla sicurezza della mia famiglia e sono finito in un paese dove non parlavo una parola, con la gente che mi prendeva per il culo a destra e a sinistra.
che ti credi? che sia stato facile?

sti cazzi proprio.

ce ne sta parecchia di gente che non si muove da casa propria perchè è più comodo, più semplice.
non è per tutti partire ed andarsene.

veramente il tuo intervento è a dir poco superficiale.

probabilmente scaturito dal fatto che hai la grossa fortuna di vivere in svizzera.

la normalità in italia è ben altra, tutto fuorché quello che faccio io.
 

sienne

lucida-confusa
sono contento di sapere che nel tuo mondo sienne io sia un ragazzo normale, se fosse vero non ci sarebbe alcun problema di disoccupazione.

ma sono d'accordo con te, la svizzera è un'isola felice.

pensa che a ginevra il mio mestiere è pagato il 50% in più di quanto è pagato a montecarlo, che è pagato di già 4 volte di più che in italia.

la differenza la fanno le mance che a montecarlo sono inqualificabili.

se tu pensi che sia normale quello che ho fatto io nella mia vita a me fa molto piacere, poi quando leggo i giornali e vedo quello che succede realmente ho un'altra concezione della realtà.

fra i miei compagni di liceo e di università ce ne sta una sola che guadagna più di me ed è responsabile del mercato internazionale a boston per una multinazionale tedesca.

ce ne sono parecchi che sono ancora disoccupati, ce ne sono parecchi che fanno una vita a 1000 euro al mese e ce n'è qualcuno che è disperato che non sa cosa fare.

la parola fortuna mi urta i nervi.
io non sono stato fortunato. io sono stato molto sfortunato.

avevo un lavoro incredibilmente ben pagato, che ho perso per colpe non mie. mi hanno truffato sul lavoro, rubato dei soldi, ingannato e chi più ne ha, più ne metta.
mi sono ritrovato a casa in mutande con il niente in mano.

mi sono rialzato, ho ripreso a studiare e mi sono re inventato una nuova vita, ci sono riuscito, ho ottenuto quello che volevo dopo uno studio matto e disperatissimo, dopo tanti sacrifici e dopo tante ore spese sui libri.

la fortuna ce l'ha chi nasce con il cognome giusto, non io che mi sono fatto il culo.

io sono partito dall'Italia, dalla sicurezza della mia famiglia e sono finito in un paese dove non parlavo una parola, con la gente che mi prendeva per il culo a destra e a sinistra.
che ti credi? che sia stato facile?

sti cazzi proprio.

ce ne sta parecchia di gente che non si muove da casa propria perchè è più comodo, più semplice.
non è per tutti partire ed andarsene.

veramente il tuo intervento è a dir poco superficiale.

probabilmente scaturito dal fatto che hai la grossa fortuna di vivere in svizzera.

la normalità in italia è ben altra, tutto fuorché quello che faccio io.

Ciao

ho la famiglia sparsa per il mondo ... so benissimo di cosa parlo e di cosa parli tu.
C'è molta gente che s'imbocca le maniche e che si rialza ... con umiltà ogni giorno.

È vero, che qui in Svizzera la disoccupazione è bassa ... anzi, bassissima.
Ma in Spagna non lo è. Eppure, i miei cugini ecc. hanno mosso il culo e sono sparsi ovunque ...

Bon. Basta.

Era solo per dirti, che se giri la testa verso l'altra parte, ti renderai conto quante persone spostano montagne.



Edit: Non ti rendi neanche conto, di quello che dici ... fortuna di vivere in Svizzera.
E chi lo sa come è accaduto ... :rolleyes: ... ma fortuna vi è stato ... ero libera di muovermi.


sienne
 
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Skorpio

Utente di lunga data
...

nel mio lavoro lo stipendio è una cosa, le mance sono un altra.

il mio stipendio non lo tocco nemmeno per vivere, come arriva lo spedisco tutto in italia.

io vivo di mance e ci vivo anche abbastanza bene.

quando faccio consulenze per costruire una cave vengo pagato, quando faccio conferenze vengo pagato, quando insegno vengo pagato, quando compro il vino per altri vengo pagato.

di entrate io ne ho parecchie e variegate.

io non devo suscitare nessuna invidia a nessuno perchè non me ne frega proprio niente.

il ricco per me colui il quale guadagna almeno 1 milione di euro all'anno, abbiamo una concezione diversa.

io non sono ricco proprio per niente e non voglio darmi nessuna aria.

non l'avete capito forse, ma è così.
Io ero interessato a sapere come funziona li da te la cosa delle mance..

Perché dalle mie parti la diamo solo al cameriere al ristorante... Li come funziona??
 

oro.blu

Never enough
è un argomento che io reputo interessante.

a me i soldi sono sempre piaciuti, come a tutti immagino, ho sempre dato il massimo per poterne guadagnare di più.

io non sono ricco proprio per niente, perchè per me essere ricco significa guadagnare 6 zeri all'anno, ognuno ha la sua idea di ricchezza.

probabilmente per l'amministratore delegato della telecom al fayed è quello veramente ricco e per al fayed, bill gates è quello ricco.

è una questione di proporzioni.


ad ogni modo, io lavoro tutti i giorni, 6/7 quasi sempre soprattutto durante questo periodo, perciò non ho nemmeno il tempo di uscire e spenderli i soldi.

vado fuori a cena 1 o 2 volte al mese visto che le altre lavoro.

Quando vado fuori a cena normalmente spendo dai 250 ai 600 euro, capita più spesso che ne spenda 300, la media quella è.

e' fuori di testa? è una pazzia?

300 euro sono un po' meno del 10% del mio stipendio che io dedico ad una cosa che amo, ovvero la gastronomia.

c'è un sacco di gente che guadagna 1000-1200 euro al mese e che fuma un pacchetto di sigarette al giorno.

6 x 30 = 180 euro al mese, ovvero quasi il 20% delle entrate per le sigarette.

io non faccio i conti a nessuno, mi posso permettere una vita senza pensieri e senza preoccupazioni, però di leggere puttanate onestamente non mi va.

Io ho avuto tutto dalla mia vita, perso tutto e riguadagnato tutto con grandi sacrifici, con determinazione e con molta caparbietà.

Ho lavorato in banca in italia, ero responsabile del trentino alto adige a 25 anni, avevo una carriera stupenda davanti ed ho perso tutto ritrovandomi in mezzo ad una strada con il culo per aria con tutti i miei progetti sfumati, con gente che mi rubava soldi dallo stipendio, sono finito all'ospedale per delle crisi di nervi, ho perso la mia compagna, e una mattina mi sono guardato allo specchio e mi sono detto: che si fa?

resti a compatirti e a dirti quanto è ingiusta la vita o ti dai da fare e fai altro?

bè ho fatto altro, mi sono messo a studiare qualcosa che amavo, ho fatto enormi sacrifici, sono partito, ho lasciato l'Italia, la comodità di stare in famiglia protetto, me ne sono andato da solo con 1 euro in tasca, sono finito in un paese che non mi accolto a braccia aperte, dove non sapevo parlare nemmeno come un bambino di 2 anni, ma ci sono riuscito.

oggi quando rientro in italia e vedo i miei compagni che mi dicono che sono stato fortunato e che loro arrancano con 900 euro al mese mi fanno incazzare.

io non sono stato fortunato proprio per un cazzo.
mi sono fatto il culo quadro, cosa che la gente non vuole fare, perciò mi fanno girare i coglioni.

ma dove cazzo sta la fortuna? nello studiare il doppio degli altri? invece che andare a dormire studiare la notte un'altra lingua? e cos'è fortuna questa?
uscire primo dalla scuola più importante del mondo è fortuna? no, io ho passato giorni, notti intere a studiare senza mai uscire dalla cazzo di stanza mentre la gente si divertiva.

qualsiasi cosa io abbia fatto ho sempre cercato di ottenere il massimo, perchè essere il numero 2 è un fallimento.

ci sono persone nate per fare una vita normale, e persone nate per fare la differenza.
per fare la differenza bisogna impegnarsi ad un livello che la persona normale non capirà mai.


una semplice considerazione dopo una giornata / nottata di lavoro estenuante e non si prospetta più semplice questa sera.

concludo con: io non ostento proprio niente, perchè non c'ho un cazzo. non muoio di fame e posso permettermi di vivere bene.

ma sono anche quello che fa più mance di tutti, la gente apprezza e vede la differenza.

io parlo la lingua di tutti i clienti quando posso. pure il russo, riesco ad arrabattarmi e a farmi capire e capisco cosa mi dicono quando parlano lentamente.
e il miliardario russo quando gli risolvi i problemi nella sua lingua ti copre d'oro poi.

ma non è fortuna, mi sono messo a studiarlo il cazzo di russo, ed è cazzo difficile il russo.


passate una buona giornata.
Sai che ti manca? Un po' di umiltà. Certo hai studiato. Certo ti sei fatto il mazzo. Ma anche ti sei trovato al posto giusto al momento giusto. Un pizzico di fortuna ci vuole. Ma sono d'accordo con te che la fortuna non giustifica tutto.
Io dico che sono fortunata che ho un lavoro ed una casa. E che posso ancora permettermi alle volte di fare cene da 300 €.
Ma in realtà sono sacrifici e responsabilità. E non avere mai un momento libero mai abbastanza privacy. Mai abbastanza tempo per goderli veramente questi cazzo di soldi. E poi a che ti servono? A dare una lauta mancia al cameriere per sentirti figo e importante e poi pretendere dalla tua donna del momento che paghi lei ( magari guadagna 1/10 del tuo)....
Ti fa sentire bene questo?
Il mondo è fatto di lustrascarpe e di direttori di banca. Sono tutti necessari. Tutti indispensabili. Tutti moralmente alla stessa altezza. Non puoi dire che chi guadagna meno di te é un pezzente perché non può permettersi certe cose, non puoi dire che non si é dato da fare. Non lo sai. Non tutti per lo meno. La felicità ed il essere signori non sta nel avere soldi o potere, sta nel animo.

Dove è finito il tuo? Dove l'hai perso? Chi te l'ha portato via? Chi ti ha reso così?
 
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