premetto che io non le ho detto: sai, voglio sposarmi e voglio un figlio.
chiaro che voglio sposarmi e voglio una famiglia, ne sento il bisogno e ci penso tutti i giorni.
il discorso è uscito non so nemmeno come e lei ha detto che sarebbe l'esperienza più traumatizzante che potrebbe capitarle e me ne rendo conto, ha la sua carriera.
e io alla sua età, me nemmeno solo alla sua età, fino a qualche anno pensavo la stessa cosa.
avevo la mia carriera e le mie ambizioni venivano prima di tutto.
oggi però la mia carriera è molto più stabile e i prossimi avanzamenti saranno assai lenti e molto meno traumatici, non dovrò probabilmente spostarmi di continuo e posso anche decidere di fermarmi per un periodo.
la sua però non lo è.
una settimana è in america, una settimana è in russia, una settimana è in francia, poi torna in finlandia in famiglia, poi viene da me.
ci sono parecchie cose a cui dovrebbe rinunciare per avere una famiglia e non è di certo il momento per lei per farlo.
non lo vorrei nemmeno.
la carriera è importante.
ha tutto quello che cerco in una donna.
è brillante, autonoma, indipendente, sa benissimo quello che vuole, è una persona responsabile, sportiva, quello che fa lo fa con grande passione e dedizione. Non si lascia andare alla vita sregolata, non usa droghe e nel suo mondo ce ne sta a fiumi.
il suo tempo libero lo passa a leggere, le sue amiche sono delle brave persone a loro volta, quando può si fa 10 ore di viaggio per venire a stare con me qualche giorno.
è bella come il sole, è perfetta.
non si può volere tutto dalla vita, al momento va bene così, però è chiaro che io al matrimonio ci penso, e penso ad una famiglia.
non le farò nessuna pressione, è ancora assai presto, però ci sono rimasto male a sentirla così categorica sul non avere figli.
non posso di certo aspettare 10 anni.