Chen
Sia come sia, ti riconosco una bella esposizione, accurata, educativa etc..
Ma spiegami senza sofismi a che categoria "umana" appartengono coloro che per tutta la vita ripresentano nelle loro relazioni, pur cambiando regolarmente soggetto di coppia, le medesime caratteristiche perdenti e di suddittanza nonostante siano, nella loro realtà persone brillanti, dialettiche, colte ed indipendenti
E' sbagliato il modo concettuale di approccio, ci sono vizi di relazione nonostante cambi il soggetto, o semplicemente esiste una incapacità oggettiva di alcuni (molti) individui nel confrontarsi, rapportarsi ed instaurare una relazione paritaria?
Non sto esprimendo giudizi ma domande...
Bruja