Il beneficio del dubbio ...

sienne

lucida-confusa
Ciao

stavo riflettendo sul dubbio e sul dare il beneficio del dubbio, quando un nostro fiuto ci indica che forse c'è qualcosa che non quadra per noi. Il dubbio apre una porta che porta a dover scegliere. E chi si culla nel dubbio, può essere visto come qualcuno in uno stato di insicurezza e di fragilità. Forse perché il grande motto della nostra società ci sussurra che, chi vince è colui che riesce a convincere e se riesce a convincere significa che è convinto delle sue idee e non ha dubbi.

Però, questa traiettoria mi porta a pensare che, chi non ha dubbi o non li prende in considerazione ... parte come un treno e si irrigidisce sul suo cammino, senza vedere che ci sono anche altre vie.

Certo, avere troppi dubbi, può risultare un grosso problema per la nostra mente e soprattutto nelle relazioni. È un veleno, che porta ad una stagnazione. Ad una confusione ... il contrario di quando si è troppo sicuri.

Però, se siamo dotati di avere dubbi, allora il dubbio avrà in qualche modo una sua finalità e utilità. Certo, la costruzioni di ipotesi. E dopo una analisi subentra una decisione ... una scelta.

Personalmente concedo persino a me stessa il beneficio del dubbio ... lo prendo come segnale, che forse me la sto raccontando ... e mi soffermo a guardare ...

Voi come gestite il dubbio? E come lo vivete e considerate ...
Siete propensi a dare il beneficio del dubbio?


sienne
 

LDS

Utente di lunga data
mi sono sempre fidato fino a prova contraria.

non sono geloso di mio, non ho bisogno di controllare e non ho mai avuto motivo di dubitare di nulla.

se avessi dei dubbi sul mio rapporto significa che c'è qualcosa che non va, sarebbe un campanello d'allarme.

sarei insoddisfatto di qualche cosa.
 

Spot

utente in roaming.
Ciao

stavo riflettendo sul dubbio e sul dare il beneficio del dubbio, quando un nostro fiuto ci indica che forse c'è qualcosa che non quadra per noi. Il dubbio apre una porta che porta a dover scegliere. E chi si culla nel dubbio, può essere visto come qualcuno in uno stato di insicurezza e di fragilità. Forse perché il grande motto della nostra società ci sussurra che, chi vince è colui che riesce a convincere e se riesce a convincere significa che è convinto delle sue idee e non ha dubbi.

Però, questa traiettoria mi porta a pensare che, chi non ha dubbi o non li prende in considerazione ... parte come un treno e si irrigidisce sul suo cammino, senza vedere che ci sono anche altre vie.

Certo, avere troppi dubbi, può risultare un grosso problema per la nostra mente e soprattutto nelle relazioni. È un veleno, che porta ad una stagnazione. Ad una confusione ... il contrario di quando si è troppo sicuri.

Però, se siamo dotati di avere dubbi, allora il dubbio avrà in qualche modo una sua finalità e utilità. Certo, la costruzioni di ipotesi. E dopo una analisi subentra una decisione ... una scelta.

Personalmente concedo persino a me stessa il beneficio del dubbio ... lo prendo come segnale, che forse me la sto raccontando ... e mi soffermo a guardare ...

Voi come gestite il dubbio? E come lo vivete e considerate ...
Siete propensi a dare il beneficio del dubbio?


sienne
Io soffro del problema evidenziato in neretto :mrgreen:
Il dubbio e l'ascolto sono un ottimo esercizio nelle relazioni.
Ma è un'arma a doppio taglio, soprattutto in caso di confronto. Può diventare strumento in mano agli altri, per colpirci, e menzogna nostra nei nostri stessi confronti, per impedirci di prendere in seria considerazione ciò che riteniamo stupido o inaccettabile.

A volte bisogna rendersi conto che "le chiacchiere stanno a zero", e che si arriva a un punto in cui di fronte ai fatti dubbi, motivi, cause e concause perdono d'importanza.
 

Eratò

Utente di lunga data
Ciao

stavo riflettendo sul dubbio e sul dare il beneficio del dubbio, quando un nostro fiuto ci indica che forse c'è qualcosa che non quadra per noi. Il dubbio apre una porta che porta a dover scegliere. E chi si culla nel dubbio, può essere visto come qualcuno in uno stato di insicurezza e di fragilità. Forse perché il grande motto della nostra società ci sussurra che, chi vince è colui che riesce a convincere e se riesce a convincere significa che è convinto delle sue idee e non ha dubbi.

Però, questa traiettoria mi porta a pensare che, chi non ha dubbi o non li prende in considerazione ... parte come un treno e si irrigidisce sul suo cammino, senza vedere che ci sono anche altre vie.

Certo, avere troppi dubbi, può risultare un grosso problema per la nostra mente e soprattutto nelle relazioni. È un veleno, che porta ad una stagnazione. Ad una confusione ... il contrario di quando si è troppo sicuri.

Però, se siamo dotati di avere dubbi, allora il dubbio avrà in qualche modo una sua finalità e utilità. Certo, la costruzioni di ipotesi. E dopo una analisi subentra una decisione ... una scelta.

Personalmente concedo persino a me stessa il beneficio del dubbio ... lo prendo come segnale, che forse me la sto raccontando ... e mi soffermo a guardare ...

Voi come gestite il dubbio? E come lo vivete e considerate ...
Siete propensi a dare il beneficio del dubbio?


sienne
Concedo sempre il beneficio del dubbio e questo perchè son consapevole che nessuno(compresa me stessa) ha mai tutta la verità in tasca...a volte si viene a sapere solo una parte di verità ,il tempo e la pazienza son i rivelatori.Perchè prima o poi il tutto viene svelato nella sua interezza visto che solo quello che non si fa non si sa...
 

Nuvola71

Utente
Per me, il dubbio è uno strumento. Uno pericoloso, se gestito male. Ma può servire ad ampliare la nostra visione della vita, permettendoci di accedere a territori sconosciuti, a prendere in considerazione aspetti invisibili, a vedere non solo la punta dell'iceberg.
Fidarsi della vocina interiore che ogni tanto ci sussurra ciò che è meglio, va bene, finché restiamo consapevoli.
Ma farci guidare ciecamente dal dubbio, che immancabilmente tende a crescere e finisce con l'ofuscare la mente e paralizzare arti, azioni e sentimenti, vuol dire aver perso la consapevolezza e smesso di vivere.
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Ciao

stavo riflettendo sul dubbio e sul dare il beneficio del dubbio, quando un nostro fiuto ci indica che forse c'è qualcosa che non quadra per noi. Il dubbio apre una porta che porta a dover scegliere. E chi si culla nel dubbio, può essere visto come qualcuno in uno stato di insicurezza e di fragilità. Forse perché il grande motto della nostra società ci sussurra che, chi vince è colui che riesce a convincere e se riesce a convincere significa che è convinto delle sue idee e non ha dubbi.

Però, questa traiettoria mi porta a pensare che, chi non ha dubbi o non li prende in considerazione ... parte come un treno e si irrigidisce sul suo cammino, senza vedere che ci sono anche altre vie.

Certo, avere troppi dubbi, può risultare un grosso problema per la nostra mente e soprattutto nelle relazioni. È un veleno, che porta ad una stagnazione. Ad una confusione ... il contrario di quando si è troppo sicuri.

Però, se siamo dotati di avere dubbi, allora il dubbio avrà in qualche modo una sua finalità e utilità. Certo, la costruzioni di ipotesi. E dopo una analisi subentra una decisione ... una scelta.

Personalmente concedo persino a me stessa il beneficio del dubbio ... lo prendo come segnale, che forse me la sto raccontando ... e mi soffermo a guardare ...

Voi come gestite il dubbio? E come lo vivete e considerate ...
Siete propensi a dare il beneficio del dubbio?


sienne

Credo che il dubbio sia cosa molto naturale in ogni essere umano.
Così come la certezza si forma in modo altrettanto naturale.

L’interesse maggiore per me sta nella gestione sia del dubbio, sia della certezza, in me e vista nel prossimo, a livello relazionale.
Inoltre considero dubbio e certezza situazioni assolutamente temporanee, a livello personale.
Se sono dubbioso circa la sincerità di una persona in un certo contesto, non vuol dire che sono dubbioso circa la sua sincerità in assoluto come persona, e ciò vale anche al contrario.

Il dubbio generalmente crea ansia, ma credo ci sia spesso un convincimento di base, che in genere con l’assunzione di un certo atteggiamento si cerca di smontare o di confermare, e a volte di “risolvere” a tarallucci e vino, mettendo in luce in questo modo quello che è il raggiungimento del nostro “agio”, e cioè una situazione in cui troviamo i riscontri con una situazione che ci restituisce autostima ed equilibrio.

Se il dubbio è legato a andamento di eventi, è quasi congenito x me, e ci convivo senza problemi, consapevole che in vari soggetti vi sono chiavi di lettura molto diverse di medesimi eventi direttamente vissuti.
 

Ultimo

Escluso
Ciao

stavo riflettendo sul dubbio e sul dare il beneficio del dubbio, quando un nostro fiuto ci indica che forse c'è qualcosa che non quadra per noi. Il dubbio apre una porta che porta a dover scegliere. E chi si culla nel dubbio, può essere visto come qualcuno in uno stato di insicurezza e di fragilità. Forse perché il grande motto della nostra società ci sussurra che, chi vince è colui che riesce a convincere e se riesce a convincere significa che è convinto delle sue idee e non ha dubbi.

Però, questa traiettoria mi porta a pensare che, chi non ha dubbi o non li prende in considerazione ... parte come un treno e si irrigidisce sul suo cammino, senza vedere che ci sono anche altre vie.

Certo, avere troppi dubbi, può risultare un grosso problema per la nostra mente e soprattutto nelle relazioni. È un veleno, che porta ad una stagnazione. Ad una confusione ... il contrario di quando si è troppo sicuri.

Però, se siamo dotati di avere dubbi, allora il dubbio avrà in qualche modo una sua finalità e utilità. Certo, la costruzioni di ipotesi. E dopo una analisi subentra una decisione ... una scelta.

Personalmente concedo persino a me stessa il beneficio del dubbio ... lo prendo come segnale, che forse me la sto raccontando ... e mi soffermo a guardare ...

Voi come gestite il dubbio? E come lo vivete e considerate ...
Siete propensi a dare il beneficio del dubbio?


sienne
Probabilmente il fattore età influenza ed insegna qualcosa in merito. Insegna soprattutto quello che ha scritto spot
 

Brunetta

Utente di lunga data
Credo che sia una questione caratteriale (non affrontiamo come si forma il carattere) e io sono non ansiosa e sono sempre fiduciosa. I tradimenti subiti mi hanno resa diffidente, ma sempre nell'alveo del mio carattere. Per cui al beneficio del dubbio in positivo, si è aggiunto il beneficio del dubbio in negativo.
Voglio dire che ho imparato che chiunque può tradire, ma che, allo stesso modo, non faccio anticipazioni, non attribuisco intenzioni, significati, aspetto che si parli con sincerità.
Non vengo ferita dai piccoli tradimenti, solo qualche graffio.
 
Ultima modifica:

Stark72

Utente Bestemmiante
Concedo talmente tanti benefici del dubbio che alla fine spesso faccio la fin del topo sulla nave che affonda.
Il beneficio del dubbio è utile come all'erta ma poi è difficile da gestire, nel senso che si corre il rischio di entrare una catena di Sant'Antonio fatta di circostanze concatenate che creano ulteriori dubbi e non si prende mai una decisione.
Per paura ovvio, ognuno ha le sue, ognuno ha le sue debolezze.
Quindi ben venga il beneficio del dubbio, lo concederò sempre, ma sto cercando di imparare a revocarlo velocemente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Concedo talmente tanti benefici del dubbio che alla fine spesso faccio la fin del topo sulla nave che affonda.
Il beneficio del dubbio è utile come all'erta ma poi è difficile da gestire, nel senso che si corre il rischio di entrare una catena di Sant'Antonio fatta di circostanze concatenate che creano ulteriori dubbi e non si prende mai una decisione.
Per paura ovvio, ognuno ha le sue, ognuno ha le sue debolezze.
Quindi ben venga il beneficio del dubbio, lo concederò sempre, ma sto cercando di imparare a revocarlo velocemente.
Come ti capisco!

Però la diffidenza pregiudiziale mi fa vivere male.
Nelle relazioni sentimentali invece, vivo malissimo.:condom:
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

grazie per le risposte. In tutte ci sono aspetti in qui mi ci ritrovo ...

Credo di dare il beneficio del dubbio, perché da un lato sono come una bambina che crede nei miracoli. Mi piace essere sorpresa ... e credere che le cose abbiano uno svolto verso il bene. Ma dall'altro canto, sono anche molto razionale e pragmatica. Cioè, nel qual tempo dare il beneficio del dubbio ha come un doppio ruolo ... cercare la conferma verso il mio sesto senso. A me dispiace, a dire il vero, che spesso non mi sbaglio ...

Voglio continuare però a credere nei miracoli ...


sienne
 

Scaredheart

Romantica sotto copertura
Con il passare degli anni mi accorgo che mi riesce difficile concedere il beneficio del dubbio. Magari quando amo lo concedo per delle ore, ma viste le delusioni tendo a non camminare con il prosciutto agli occhi. Se qualcosa non mi quadra devo chiarire subito e con prove, oppure tronco la relazione. Sempre meglio una brutta verità di una bellissima bugia, lo ripeto fino alla nausea a chi mi circonda, per cui non si sgarra.
 

spleen

utente ?
Ciao

stavo riflettendo sul dubbio e sul dare il beneficio del dubbio, quando un nostro fiuto ci indica che forse c'è qualcosa che non quadra per noi. Il dubbio apre una porta che porta a dover scegliere. E chi si culla nel dubbio, può essere visto come qualcuno in uno stato di insicurezza e di fragilità. Forse perché il grande motto della nostra società ci sussurra che, chi vince è colui che riesce a convincere e se riesce a convincere significa che è convinto delle sue idee e non ha dubbi.

Però, questa traiettoria mi porta a pensare che, chi non ha dubbi o non li prende in considerazione ... parte come un treno e si irrigidisce sul suo cammino, senza vedere che ci sono anche altre vie.

Certo, avere troppi dubbi, può risultare un grosso problema per la nostra mente e soprattutto nelle relazioni. È un veleno, che porta ad una stagnazione. Ad una confusione ... il contrario di quando si è troppo sicuri.

Però, se siamo dotati di avere dubbi, allora il dubbio avrà in qualche modo una sua finalità e utilità. Certo, la costruzioni di ipotesi. E dopo una analisi subentra una decisione ... una scelta.

Personalmente concedo persino a me stessa il beneficio del dubbio ... lo prendo come segnale, che forse me la sto raccontando ... e mi soffermo a guardare ...

Voi come gestite il dubbio? E come lo vivete e considerate ...
Siete propensi a dare il beneficio del dubbio?


sienne
Il dubbio è l'essenza stessa della nostra umanità, la base del pensiero laico, il figlio della filosofia greca e perciò la trave portante del pensiero occidentale. Non riuscirei a concepire nulla senza il dubbio, senza il dibattito, senza la revisione critica, senza l' incertezza e la ricerca.

L' opposto è la certezza, che brucia la storia e le vite, sull'altare dei sacrifici umani dovuti alle divinità fatiscenti e tracotanti che spingono moltitudini di persone ad abdicare alla funzione del loro cervello per immolarsi quotidianamente e oscenamente al luogo comune, al pensiero già fatto e preconfezionato, alla farsa di essere se stessi sposando acriticamente l'altui pensiero o ideologia. Mai come oggi questa idea è attuale, purtroppo.

Pensare costa fatica. Ma è l'unica cosa che veramente ci appatiene, che nessuno ci potrà mai togliere. E' l' unico strumento che ci è concesso per avvicinarci alla realtà, non possederla in toto, che è impossibile, avvicinarsi, che è gà molto.
 
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