Ciao, sono il male

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
non avendo la versione di tua moglie e quindi prendendo per buona la tua versione ti do ragione
Sono comportamenti che io da donna non concepisco
Il tutto continuo a pensare che non giustifichino il tradimento se non dichiarato (ma a quel punto non sarebbe tradimento)
Sai, la versione di mia moglie potrebbe essere semplicemente circoscritta nel fatto che io sono un bambino viziato, che non apprezzo quello che lei fa, e che potrei fare le cose al posto suo. Così lei libera tempo e risorse.
Poi io faccio le cose che fa lei in un quarto del tempo, con un quarto della fatica, semplicemente perché non faccio nulla che non sia necessario, provo a spiegarle che non si tratta, anche se lei dice questo, del fare le cose ma del fatto che lei voglia che sia io a fare le cose, del fatto che se lei è così focalizzata sulla famiglia probabilmente è perché è incazzata con me, oppure si è rotta le palle e non vuole ammetterlo, lei mi risponde regolarmente che non è vero mi sta diventando tutto e intanto la giostra ricomincia.
Contenta lei, io esco...

Inviato dal mio SM-J120FN utilizzando Tapatalk
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sai, la versione di mia moglie potrebbe essere semplicemente circoscritta nel fatto che io sono un bambino viziato, che non apprezzo quello che lei fa, e che potrei fare le cose al posto suo. Così lei libera tempo e risorse.
Poi io faccio le cose che fa lei in un quarto del tempo, con un quarto della fatica, semplicemente perché non faccio nulla che non sia necessario, provo a spiegarle che non si tratta, anche se lei dice questo, del fare le cose ma del fatto che lei voglia che sia io a fare le cose, del fatto che se lei è così focalizzata sulla famiglia probabilmente è perché è incazzata con me, oppure si è rotta le palle e non vuole ammetterlo, lei mi risponde regolarmente che non è vero mi sta diventando tutto e intanto la giostra ricomincia.
Contenta lei, io esco...

Inviato dal mio SM-J120FN utilizzando Tapatalk
Se lei volesse stare con te sarebbe prioritario lo stare con te e smettere di fare cose
Io farei così
Ma in questo sono strana io e ho discusso spesso anche qui di come sia un po "strana"
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Se lei volesse stare con te sarebbe prioritario lo stare con te e smettere di fare cose
Io farei così
Ma in questo sono strana io e ho discusso spesso anche qui di come sia un po "strana"
Non si chiama essere strani, si chiama essere intellettualmente onesti. Io non sono la sua priorità, e questo ci può stare, perché con un bambino piccolo. Il fatto di non essere mai centrati sul proprio compagno invece che sulla prole, il fatto di non assegnare mai al proprio compagno un ruolo prioritario, vuol dire secondo me aver perso la strada, e voglio essere buono.
Se poi io ti dico bianco e tu mi rispondi non è vero, e nero, le strade sono soltanto tre: o ti mando a quel paese perché io vedo nero e tu vedi bianco, e le due visioni sono inconciliabili. La seconda strada, che io chiamo brevemente tagliarsi le palle, è quella in cui io mi autoconvinco che tu hai ragione, che il mio bianco e il tuo nero siano la stessa cosa, per cui mi faccio andare bene ciò che hai costruito anche se fa a cazzotti con me stesso.
La terza è andarsi a fare due passi in quei posti dove riconosci te stesso, scelte e priorità

Inviato dal mio SM-J120FN utilizzando Tapatalk
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non si chiama essere strani, si chiama essere intellettualmente onesti. Io non sono la sua priorità, e questo ci può stare, perché con un bambino piccolo. Il fatto di non essere mai centrati sul proprio compagno invece che sulla prole, il fatto di non assegnare mai al proprio compagno un ruolo prioritario, vuol dire secondo me aver perso la strada, e voglio essere buono.
Se poi io ti dico bianco e tu mi rispondi non è vero, e nero, le strade sono soltanto tre: o ti mando a quel paese perché io vedo nero e tu vedi bianco, e le due visioni sono inconciliabili. La seconda strada, che io chiamo brevemente tagliarsi le palle, è quella in cui io mi autoconvinco che tu hai ragione, che il mio bianco e il tuo nero siano la stessa cosa, per cui mi faccio andare bene ciò che hai costruito anche se fa a cazzotti con me stesso.
La terza è andarsi a fare due passi in quei posti dove riconosci te stesso, scelte e priorità

Inviato dal mio SM-J120FN utilizzando Tapatalk
Vuol dire avere altre priorità che io non condivido
E giustamente tu fai la tua scelta
Ma non penso che lei si meriti le corna. Penso che nessuno se le meriti. Nonostante io come te le abbia messe
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Vuol dire avere altre priorità che io non condivido
E giustamente tu fai la tua scelta
Ma non penso che lei si meriti le corna. Penso che nessuno se le meriti. Nonostante io come te le abbia messe
Lei non si merita le corna, ho esagerato, le corna le capitano. Non sono corna punitive, semplicemente quando l'unico paletto che dovrebbe impedirti di tradire un'altra persona è il rispetto, allora tanto vale che tradisci senza rimorsi.

Inviato dal mio SM-J120FN utilizzando Tapatalk
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sai, la versione di mia moglie potrebbe essere semplicemente circoscritta nel fatto che io sono un bambino viziato, che non apprezzo quello che lei fa, e che potrei fare le cose al posto suo. Così lei libera tempo e risorse.
Poi io faccio le cose che fa lei in un quarto del tempo, con un quarto della fatica, semplicemente perché non faccio nulla che non sia necessario, provo a spiegarle che non si tratta, anche se lei dice questo, del fare le cose ma del fatto che lei voglia che sia io a fare le cose, del fatto che se lei è così focalizzata sulla famiglia probabilmente è perché è incazzata con me, oppure si è rotta le palle e non vuole ammetterlo, lei mi risponde regolarmente che non è vero mi sta diventando tutto e intanto la giostra ricomincia.
Contenta lei, io esco...

Inviato dal mio SM-J120FN utilizzando Tapatalk
Per me tra voi non c'è una difficoltà di comunicazione, ma proprio "filosofica".
Hai letto Lunaiena? Tu non la conosci, ma noi sì e abbiamo seguito la sua gravidanza. Io ho avuto anche dei contrasti verbali con lei perché sorridevo delle sue affermazioni ostinate al non farsi cambiare dalla maternità.
Non è solo questione ormonale, o almeno lo è nella misura in cui cui tutto quello pensiamo e sentiamo è questione di unità di corpo e psiche, è proprio che l'esperienza di un figlio e la responsabilità derivante cambia la visione del mondo. Certamente non accade a tutt* ma a moltissime e a molti.
Ricordo amiche senza figli che mi facevano domande per me ingenue come se non mi mancasse andare al cinema (io che adoro il cinema) e io rispondevo che no, che un sorriso di mia figlia era meglio di un capolavoro che avrei potuto vedere anni dopo, oppure una che mi chiedeva se era più importante il marito o la figlia, ma era per me una domanda neanche da porsi, un figlio è per sempre, un partner finché funziona, e così via. Un partner può capire e aspettare di avere attenzioni, un bambino deve costruirsi le sue sicurezze di base, ma dargliele non è un sacrificio o un peso o un dovere è il senso della relazione con il figlio. Questo è quello che sento io e non è contestabile.
È su questo che devi confrontarti con tua moglie. Ma parla!
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Per me tra voi non c'è una difficoltà di comunicazione, ma proprio "filosofica".
Hai letto Lunaiena? Tu non la conosci, ma noi sì e abbiamo seguito la sua gravidanza. Io ho avuto anche dei contrasti verbali con lei perché sorridevo delle sue affermazioni ostinate al non farsi cambiare dalla maternità.
Non è solo questione ormonale, o almeno lo è nella misura in cui cui tutto quello pensiamo e sentiamo è questione di unità di corpo e psiche, è proprio che l'esperienza di un figlio e la responsabilità derivante cambia la visione del mondo. Certamente non accade a tutt* ma a moltissime e a molti.
Ricordo amiche senza figli che mi facevano domande per me ingenue come se non mi mancasse andare al cinema (io che adoro il cinema) e io rispondevo che no, che un sorriso di mia figlia era meglio di un capolavoro che avrei potuto vedere anni dopo, oppure una che mi chiedeva se era più importante il marito o la figlia, ma era per me una domanda neanche da porsi, un figlio è per sempre, un partner finché funziona, e così via. Un partner può capire e aspettare di avere attenzioni, un bambino deve costruirsi le sue sicurezze di base, ma dargliele non è un sacrificio o un peso o un dovere è il senso della relazione con il figlio. Questo è quello che sento io e non è contestabile.
È su questo che devi confrontarti con tua moglie. Ma parla!
Io credo che si possa fare entrambe e in egual misura
Un conto è il capriccio di un compagno ogni seraù
Un conto è non "sacrificare" mai un giorno con un figlio per dedicarlo al compagno
Soprattutto a me fa strano non desiderarlo
I primi mesi (non anni) dei miei figli sono stati intesi e dedicati a loro ma mi è pesato tantissimo il tempo che non potevo dedicare a lui e glielo dicevo continuamente. Appena ho potuto ho ribilanciato le cose. E non sono passati più dei primi 3 mesi tempo in cui mia madre si è sentita in grado di tenermelo una sera ogni tanto (magari una al mese) in cui noi potevamo ritrovarci totalmente come coppia. Poi ci sono stati i weekend ogni tanto fino a che non ho potuto lasciarli soli e concedermi più tempo sola con lui.
Non che sia servito a molto nel mio caso ma non sono mai riuscita a vedere il mio compagno come secondario verso i miei figli
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Per me tra voi non c'è una difficoltà di comunicazione, ma proprio "filosofica".
Certo che sì, ma non è con quella che siamo partiti
Hai letto Lunaiena? Tu non la conosci, ma noi sì e abbiamo seguito la sua gravidanza. Io ho avuto anche dei contrasti verbali con lei perché sorridevo delle sue affermazioni ostinate al non farsi cambiare dalla maternità.
No, non ho letto tutti i thread precedente al mio ingresso, anche perché mi sembra di capire che questo forum sia in funzione da una decina d'anni. Sto seguendo con un po' di difficoltà gli ultimi scazzi fra utenti vecchi sul futuro del forum perché ci sono discussioni in evidenza ma non è che io ci capisca proprio tutto.
Non è solo questione ormonale, o almeno lo è nella misura in cui cui tutto quello pensiamo e sentiamo è questione di unità di corpo e psiche, è proprio che l'esperienza di un figlio e la responsabilità derivante cambia la visione del mondo. Certamente non accade a tutt* ma a moltissime e a molti.
Pensa come siamo diversi.
Per quanto mi riguarda la nascita di mia figlia non mi ha cambiato di una virgola, ha solo aggiunto. Anzi ti dirò che la più straordinaria sorpresa che io abbia ricevuto dall'essere padre, il più grande regalo che mi ha fatto mia figlia finora, e il fatto che la sua presenza nella mia vita mi ha soltanto arricchito. Di fatto sono rimasto lo stesso di sempre, non mi sono ingrigito in nessuna maniera, non ho perso il sonno per le preoccupazioni dei nonni, non mi sono mai alzato con il magone per controllare che mia figlia respirasse (ci sta il sensore della Chicco fatto apposta). Ho iniziato a vedere il mondo in prospettiva diversa, ma non certo peggiore. Alla dicotomia tra corpo e mente non c'ho mai creduto.
Ricordo amiche senza figli che mi facevano domande per me ingenue come se non mi mancasse andare al cinema (io che adoro il cinema) e io rispondevo che no, che un sorriso di mia figlia era meglio di un capolavoro che avrei potuto vedere anni dopo, oppure una che mi chiedeva se era più importante il marito o la figlia, ma era per me una domanda neanche da porsi, un figlio è per sempre, un partner finché funziona, e così via. Un partner può capire e aspettare di avere attenzioni, un bambino deve costruirsi le sue sicurezze di base, ma dargliele non è un sacrificio o un peso o un dovere è il senso della relazione con il figlio.
Ecco, io su questo non sono d'accordo con te.
Attenzione, non parlo di sentimenti ma di fatti.
È chiaro che se sei totalmente concentrata sulla titanica impresa di crescere un bambino, tanto più se non hai molti aiuti, i mesi passano come se fossero giorni. È la cosa più normale del mondo, per cui non si perde intere stagioni televisive, cinema non ne parliamo, ed in generale la tua vita sociale ne soffre non poco. Tutt'altra partita si gioca sul versante del compagno, che fino a prova contraria detiene il 50% del pacchetto azionario dell'infante. I figli non sono tutti delle madri. Se tu vuoi che l'azienda fili, i rapporti fra i soci devono essere innanzitutto corretti e cristallini, ed in seconda battuta convenienti per entrambi. A parte il fatto che un'amica che ti pone la domanda se è più importante il marito o la figlia, secondo me tutti questi neuroni in campo non ce li ha (io sarò il male, ma mi farei ammazzare per mia figlia in qualunque momento e senza rimorsi, per mia moglie non credo proprio). Il punto è che il rapporto col tuo compagno è parte integrante del recupero di se stessi dopo la maternità.
Sei tu genitore che decidi quanto sia prioritario per te rimetterti sul mercato, anche se l'unico acquirente potenziale è il tuo compagno o la tua compagna. Se ti sei messo l'anima in pace e hai deciso che hai trovato la pienezza del tuo essere, dillo chiaro, stabilisci che la priorità a quel punto non è che il tuo compagno sia una specie di Superman marito devoto, Padre onnipresente, lavoratore indefesso che porta i soldi a casa, perché allora ti tocca fare il culo per tenertelo. Perché se uno così ti ha scelto, ha i suoi buoni motivi, ma magari uno così ha tante opzioni in giro a parte te. Tu non ci crederai ma buona parte di quelle con cui finisco a letto sono mamme di bambine conosciute nei periodi in cui ho meno da lavorare, per cui passo più tempo con mia figlia, e me la porto a fare qualche attività. So anche per certo che buona parte delle amichette stabili di mia figlia compagni di asilo oppure di palestra vorrebbero farsi un giro con me. Sono io che in quei contesti continuo a fare il marito perfetto perché l'ultima cosa che voglio è che mia moglie passi per cornuta con persone che conosce. Ma i flap flap si sprecano. Torniamo a parlare di te, e scusa la digressione.
La parte sulle mamme delle altri bambini mi interessa proprio per il fatto che le signore, vedendo come sto con mia figlia, il tipo di discorsi che le faccio, come la tratto, il tipo di presenza che ho, si fanno quattro conti sui catorci che hanno a casa. Che stanno sul divano sbrigati tutto il giorno da quando rientra dal lavoro a quando iniziano a rompere le palle chiedendo che c'è per cena, che stanno sempre fuori a lavorare e la famiglia la vedono dal binocolo che la domenica stanno con la bambina o il bambino al parco che gioca da solo mentre loro stanno con la partita in cuffia. È solo uno spunto di riflessione, ma se ci pensi dice parecchio sul fatto che siamo tutti sul mercato.
Questo è quello che sento io e non è contestabile.
E chi ti dice niente? Mica sono un prete!
È su questo che devi confrontarti con tua moglie. Ma parla!
Già fatto, non è servito assolutamente a nulla. Altrimenti non sarei qui a rompere le palle al prossimo. Sì invece per parla intendi fatti beccare apposta dalla signora, non ne ho la minima intenzione.
 
Ultima modifica:

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
A domanda seria risposta seria. Per arrivare a poter dire chiama la baby-sitter e portami al privè, serve un percorso anche e soprattutto mentale che ad oggi non è stato iniziato neanche lontanamente.
E a onor del vero, non per colpa mia.
Come ho già scritto altrove, la faccenda non è nemmeno troppo sessuale.
Se però, anche per comodità di esposizione, vogliamo concentrare tutto sul sesso, è un problema principalmente di recettività. Essere genitori non è solo gioco di ormoni che vanno in ferie, essere genitori è proprio un concentrato di situazioni che ti fanno crollare le palle. Io sono fermamente convinto che l'atto stesso del tradire la propria donna con una che non le allaccia una scarpa, derivi proprio dal fatto che quella che non allaccia una scarpa alla legittima, sia non solo disponibile, ma anche e soprattutto interessata a farlo capire.

La buonanima ce l'avrebbe fatta. Battute a parte se per quella fase intendi il primo anno, anno e mezzo di vita del bambino sono d'accordo con te, ma mia figlia è più grande. Io sono un padre nonostante abbia dei ritmi lavorativi veramente infami, ultra presente: tant'è che guarda caso mia figlia va dalla madre per le esigenze materiali spicciole, mentre quando deve affrontare un problema concettuale ne parla con me. E ripeto, purtroppo faccio il padre ulta presente solo ed esclusivamente per le gratificazioni dirette che mi dà il rapporto con mia figlia, perché non è che essere un buon padre comporti avere dei bonus in termini di coppia, essere un buon padre vuol dire fare al meglio il proprio lavoro. Tutto qui. Basta avere l'onestà intellettuale di ammettere che lo fai per egoismo, perché ti piace, e startene in pace con te stesso.

Presidé, questo non è un crinale, questa è la trama di un film porno anni 80...
Comunque ti posso assicurare che se fai il bagnetto ai bimbi, li metti a letto gli racconti due favole, guardi con gli occhi a cuoricino la dolce metà e vai a farti una bella pippa su youporn, perché di fare cose turche con quell'ammasso di amore mammoide che ti trovi accanto non ti andrà mai.
L'intelligenza sta nel fatto di fare merenda al parchetto, mollare i figli alla baby sitter, passare due ore a farsi ceretta all'inguine, manutenzioni varie, organizzare o farsi organizzare una cenetta in un posto carino, e portarsi appresso le chiavi di casa al mare, evitare l'argomento figli tutta la serata, e ti assicuro che finisci a fare sesso alla grande anche sulla piazzola di sosta o al parcheggio dietro casa.
Se invece arrivi trafelata perché hai dovuto fare chissà cosa, cominci a mangiare con l'orologio in mano perché non è che puoi fare troppo tardi perché altrimenti se la figlia si sveglia e non ti trova è una tragedia, torni a casa e spedisci il marito a portarti fuori il cane perché sennò stai col pensiero mentre tu paghi la baby-sitter ( così ottimizzo) non puoi pensare di stupirti se il dopocena non decolla. E non puoi stupirti se poi la volta dopo il tuo cavaliere, che ha cacciato €300 per una serata di melma, i €300 li investe in qualcosa che non si sa come andrà a finire, piuttosto che con qualcosa che va sicuramente a generare frustrazione.
Te ne parlo uno, due, tre volte. Alla quarta mi arrabbio, alla quinta pure, alla sesta comincio a fare sempre più tardi in ufficio così con la scusa me ne sto in chat con chi mi pare, portare fuori la famiglia diventa un qualcosa di anche affettivamente differente rispetto a farti una serata con la donna che ami.
Guarda, è praticamente la stessa cosa che succede quando tu ti baci con tua moglie, e tuo figlio si infila in mezzo per dividervi. Se gli spieghi con tutta la dolcezza del mondo che mamma e papà gli vogliono tutto il bene del mondo, ma i bacetti che papà da a mamma non tolgono nessun bacetto al pupo/a, la tua vita girerà in un modo. Se tu baci tua moglie, il pupo si mette in mezzo, tu dolcemente lo scansi e gli spieghi quanto sopra, e la moglie scansa te e si ripiglia il bimbo in braccio dicendogli amore della mamma tu puoi anche fare buon viso a cattivo gioco, ma la verità è che sei incazzato per 10000 motivi. C'è la frustrazione perché stavi cercando di costruire un po' di coppia e la famiglia è tornata preponderante, c'è il fatto che magari quel bacio era stato lungamente atteso mentre aspettavi il tuo turno in mezzo a diecimila beghe familiari, che il fatto che stai trasmettendo un messaggio educativo al pupo e tua moglie ti ha delegittimato, e soprattutto, c'è un rumore di fondo sempre costante cioè il fatto che tu, marito e padre, sei un maschio e non ragioni da femmina. Non sei un mammo, sei un padre. Sei biologicamente costruito per essere in quel preciso momento da un'altra parte, che sia a caccia per portare la preda alla tana o a cercare altre femmine per propagare la specie. Stai facendo qualcosa in aderenza un ruolo che è totalmente sociologico e molto poco biologico, cioè un sacrificio, e nessuno lo capisce, nessuno riconosce anzi ti danno tutti per scontato. E va benissimo per il cucciolo, un po' meno per il capobranco.
Io facevo riferimento alla mia esperienza e fino al periodo in cui i bambini sono piccoli (inizio scuola materna) perché effettivamente è totalizzante (in senso anche positivo: io avrei fermato il tempo lì perché ho molta paura di vederli "grandi" in un mondo demmerda). Successivamente, dal punto di vista proprio pratico e di organizzazione del tempo lo è meno. Capisco bene che totalizzante non significa non farsi la ceretta o annullare la coppia: posta così come la metti tu è pesante e ha più a che fare con l'amor proprio di tua moglie, che evidentemente è rimasta in trance agonistica. Capisco anche Brunetta che ti dice di provare a parlarci chiaro (l'avrai già fatto).
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Io facevo riferimento alla mia esperienza e fino al periodo in cui i bambini sono piccoli (inizio scuola materna) perché effettivamente è totalizzante (in senso anche positivo: io avrei fermato il tempo lì perché ho molta paura di vederli "grandi" in un mondo demmerda). Successivamente, dal punto di vista proprio pratico e di organizzazione del tempo lo è meno. Capisco bene che totalizzante non significa non farsi la ceretta o annullare la coppia: posta così come la metti tu è pesante e ha più a che fare con l'amor proprio di tua moglie, che evidentemente è rimasta in trance agonistica. Capisco anche Brunetta che ti dice di provare a parlarci chiaro (l'avrai già fatto).
già, ma come detto prima
È su questo che devi confrontarti con tua moglie. Ma parla!
Già fatto, non è servito assolutamente a nulla. Altrimenti non sarei qui a rompere le palle al prossimo. Sì invece per parla intendi fatti beccare apposta dalla signora, non ne ho la minima intenzione.
 
Ultima modifica:

bettypage

Utente acrobata
Va be' messa così stona un po'.
Saresti pure padre perfetto e più efficiente di tua moglie...sta a vedere che gli è scattata la frustrazione perchè sei mejo te di lei
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Va be' messa così stona un po'.
Saresti pure padre perfetto e più efficiente di tua moglie...sta a vedere che gli è scattata la frustrazione perchè sei mejo te di lei
No ma ti pare, figurati. Io non mi ritengo un buon padre, se non per il fatto che me lo dicono in parecchi, e soprattutto perché ho delle ottime risposte da mia figlia. Quando vedi una bambina che non ti cerca sulla scorta di sentimenti o emozioni negative, tipo papà non ci sei mai, papà mi manchi tanto, ma è tutto un giochiamo, divertiamoci, facciamo casino insieme, mi piace tanto stare con te, oppure tua figlia che ti chiede le cose perché la ascolti, il feedback che ne ricevi è pulito e lo senti. Non ci sono grosse intromissioni, i bambini sono trasparenti, almeno finché sono piccoli.
Una comparazione fra il papà e la mamma in termini assoluti è semplicemente una follia. Il papà non è la mamma che non è il papà. Con buona pace di quelli del genitore 1 e genitore 2.
Oltretutto nemmeno la consorte si lamenta di quello per cui figurati, se va bene a lei. Tra me e mia moglie non c'è nessuna competizione, anzi ti dirò che se ci fosse non mi dispiacerebbe nemmeno.
Per tornare al discorso dell'efficienza, visto che mia moglie non è inefficiente, quello che cambia è la visione.
Se io devo sistemare tutta casa acchiappo la colf, le spiego chiaramente come voglio le cose, la obbligo a scrivere quello che ho detto, dopodiché resto a controllare come si muove finché non è autonoma.
Mia moglie prende la colf, le spiega chiaramente come vuole le cose, sicuramente molto più chiaramente di me, le scrive lei come vanno fatte le cose, la lascia libera di fare casino, poi torno a casa si incazza perché le cose non sono fatte come vuole lei, rifá metà delle cose, e la volta dopo nuovo briefing. Lei se la colf sbaglia si rimette pazientemente lì a spiegarle come vanno fatte le cose, io gli faccio le multe, e gli pago le ore in meno se non fanno le cose come dico io.
Secondo te chi ha la casa perfetta?
Per inciso, se la colf facesse casino, non lascia la casa non vuole mia moglie, e mia moglie se ne fottesse alla grande, a me andrebbe benissimo...

Inviato dal mio SM-J120FN utilizzando Tapatalk
 

bettypage

Utente acrobata
No ma ti pare, figurati. Io non mi ritengo un buon padre, se non per il fatto che me lo dicono in parecchi, e soprattutto perché ho delle ottime risposte da mia figlia. Quando vedi una bambina che non ti cerca sulla scorta di sentimenti o emozioni negative, tipo papà non ci sei mai, papà mi manchi tanto, ma è tutto un giochiamo, divertiamoci, facciamo casino insieme, mi piace tanto stare con te, oppure tua figlia che ti chiede le cose perché la ascolti, il feedback che ne ricevi è pulito e lo senti. Non ci sono grosse intromissioni, i bambini sono trasparenti, almeno finché sono piccoli.
Una comparazione fra il papà e la mamma in termini assoluti è semplicemente una follia. Il papà non è la mamma che non è il papà. Con buona pace di quelli del genitore 1 e genitore 2.
Oltretutto nemmeno la consorte si lamenta di quello per cui figurati, se va bene a lei. Tra me e mia moglie non c'è nessuna competizione, anzi ti dirò che se ci fosse non mi dispiacerebbe nemmeno.
Per tornare al discorso dell'efficienza, visto che mia moglie non è inefficiente, quello che cambia è la visione.
Se io devo sistemare tutta casa acchiappo la colf, le spiego chiaramente come voglio le cose, la obbligo a scrivere quello che ho detto, dopodiché resto a controllare come si muove finché non è autonoma.
Mia moglie prende la colf, le spiega chiaramente come vuole le cose, sicuramente molto più chiaramente di me, le scrive lei come vanno fatte le cose, la lascia libera di fare casino, poi torno a casa si incazza perché le cose non sono fatte come vuole lei, rifá metà delle cose, e la volta dopo nuovo briefing. Lei se la colf sbaglia si rimette pazientemente lì a spiegarle come vanno fatte le cose, io gli faccio le multe, e gli pago le ore in meno se non fanno le cose come dico io.
Secondo te chi ha la casa perfetta?
Per inciso, se la colf facesse casino, non lascia la casa non vuole mia moglie, e mia moglie se ne fottesse alla grande, a me andrebbe benissimo...

Inviato dal mio SM-J120FN utilizzando Tapatalk
Ma lei lavora?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo che sì, ma non è con quella che siamo partiti

No, non ho letto tutti i thread precedente al mio ingresso, anche perché mi sembra di capire che questo forum sia in funzione da una decina d'anni. Sto seguendo con un po' di difficoltà gli ultimi scazzi fra utenti vecchi sul futuro del forum perché ci sono discussioni in evidenza ma non è che io ci capisca proprio tutto.

Pensa come siamo diversi.
Per quanto mi riguarda la nascita di mia figlia non mi ha cambiato di una virgola, ha solo aggiunto. Anzi ti dirò che la più straordinaria sorpresa che io abbia ricevuto dall'essere padre, il più grande regalo che mi ha fatto mia figlia finora, e il fatto che la sua presenza nella mia vita mi ha soltanto arricchito. Di fatto sono rimasto lo stesso di sempre, non mi sono ingrigito in nessuna maniera, non ho perso il sonno per le preoccupazioni dei nonni, non mi sono mai alzato con il magone per controllare che mia figlia respirasse (ci sta il sensore della Chicco fatto apposta). Ho iniziato a vedere il mondo in prospettiva diversa, ma non certo peggiore. Alla dicotomia tra corpo e mente non c'ho mai creduto.

Ecco, io su questo non sono d'accordo con te.
Attenzione, non parlo di sentimenti ma di fatti.
È chiaro che se sei totalmente concentrata sulla titanica impresa di crescere un bambino, tanto più se non hai molti aiuti, i mesi passano come se fossero giorni. È la cosa più normale del mondo, per cui non si perde intere stagioni televisive, cinema non ne parliamo, ed in generale la tua vita sociale ne soffre non poco. Tutt'altra partita si gioca sul versante del compagno, che fino a prova contraria detiene il 50% del pacchetto azionario dell'infante. I figli non sono tutti delle madri. Se tu vuoi che l'azienda fili, i rapporti fra i soci devono essere innanzitutto corretti e cristallini, ed in seconda battuta convenienti per entrambi. A parte il fatto che un'amica che ti pone la domanda se è più importante il marito o la figlia, secondo me tutti questi neuroni in campo non ce li ha (io sarò il male, ma mi farei ammazzare per mia figlia in qualunque momento e senza rimorsi, per mia moglie non credo proprio). Il punto è che il rapporto col tuo compagno è parte integrante del recupero di se stessi dopo la maternità.
Sei tu genitore che decidi quanto sia prioritario per te rimetterti sul mercato, anche se l'unico acquirente potenziale è il tuo compagno o la tua compagna. Se ti sei messo l'anima in pace e hai deciso che hai trovato la pienezza del tuo essere, dillo chiaro, stabilisci che la priorità a quel punto non è che il tuo compagno sia una specie di Superman marito devoto, Padre onnipresente, lavoratore indefesso che porta i soldi a casa, perché allora ti tocca fare il culo per tenertelo. Perché se uno così ti ha scelto, ha i suoi buoni motivi, ma magari uno così ha tante opzioni in giro a parte te. Tu non ci crederai ma buona parte di quelle con cui finisco a letto sono mamme di bambine conosciute nei periodi in cui ho meno da lavorare, per cui passo più tempo con mia figlia, e me la porto a fare qualche attività. So anche per certo che buona parte delle amichette stabili di mia figlia compagni di asilo oppure di palestra vorrebbero farsi un giro con me. Sono io che in quei contesti continuo a fare il marito perfetto perché l'ultima cosa che voglio è che mia moglie passi per cornuta con persone che conosce. Ma i flap flap si sprecano. Torniamo a parlare di te, e scusa la digressione.
La parte sulle mamme delle altri bambini mi interessa proprio per il fatto che le signore, vedendo come sto con mia figlia, il tipo di discorsi che le faccio, come la tratto, il tipo di presenza che ho, si fanno quattro conti sui catorci che hanno a casa. Che stanno sul divano sbrigati tutto il giorno da quando rientra dal lavoro a quando iniziano a rompere le palle chiedendo che c'è per cena, che stanno sempre fuori a lavorare e la famiglia la vedono dal binocolo che la domenica stanno con la bambina o il bambino al parco che gioca da solo mentre loro stanno con la partita in cuffia. È solo uno spunto di riflessione, ma se ci pensi dice parecchio sul fatto che siamo tutti sul mercato.

E chi ti dice niente? Mica sono un prete!

Già fatto, non è servito assolutamente a nulla. Altrimenti non sarei qui a rompere le palle al prossimo. Sì invece per parla intendi fatti beccare apposta dalla signora, non ne ho la minima intenzione.
Per me in questi termini non ne hai parlato.
E il sentirsi sul mercato con il partner o altri non c'entra niente, come non c'entra niente confrontarsi con gli altri mariti sul divano.
È proprio il confronto sul senso della vita che dovete affrontare. Oh però è dura potresti pure scoprire che non c'è possibilità di conciliazione. E in questo caso anche senza mettere in mezzo tradimenti, potreste giungere a riconoscere che non siete fatti per stare insieme.
 

Piperita

Sognatrice
Sai, la versione di mia moglie potrebbe essere semplicemente circoscritta nel fatto che io sono un bambino viziato, che non apprezzo quello che lei fa, e che potrei fare le cose al posto suo. Così lei libera tempo e risorse.
Poi io faccio le cose che fa lei in un quarto del tempo, con un quarto della fatica, semplicemente perché non faccio nulla che non sia necessario, provo a spiegarle che non si tratta, anche se lei dice questo, del fare le cose ma del fatto che lei voglia che sia io a fare le cose, del fatto che se lei è così focalizzata sulla famiglia probabilmente è perché è incazzata con me, oppure si è rotta le palle e non vuole ammetterlo, lei mi risponde regolarmente che non è vero mi sta diventando tutto e intanto la giostra ricomincia.
Contenta lei, io esco...

Inviato dal mio SM-J120FN utilizzando Tapatalk
Ma credi che te lo dirà chiaramente? Ti sbagli. Esiste la strategia dell'esasperazione. Non ti amo più, ti esaspero con comportamenti che odi così sei tu a mollarmi e io ne esco pulita
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
No ma ti pare, figurati. Io non mi ritengo un buon padre, se non per il fatto che me lo dicono in parecchi, e soprattutto perché ho delle ottime risposte da mia figlia. Quando vedi una bambina che non ti cerca sulla scorta di sentimenti o emozioni negative, tipo papà non ci sei mai, papà mi manchi tanto, ma è tutto un giochiamo, divertiamoci, facciamo casino insieme, mi piace tanto stare con te, oppure tua figlia che ti chiede le cose perché la ascolti, il feedback che ne ricevi è pulito e lo senti. Non ci sono grosse intromissioni, i bambini sono trasparenti, almeno finché sono piccoli.
Una comparazione fra il papà e la mamma in termini assoluti è semplicemente una follia. Il papà non è la mamma che non è il papà. Con buona pace di quelli del genitore 1 e genitore 2.
Oltretutto nemmeno la consorte si lamenta di quello per cui figurati, se va bene a lei. Tra me e mia moglie non c'è nessuna competizione, anzi ti dirò che se ci fosse non mi dispiacerebbe nemmeno.
Per tornare al discorso dell'efficienza, visto che mia moglie non è inefficiente, quello che cambia è la visione.
Se io devo sistemare tutta casa acchiappo la colf, le spiego chiaramente come voglio le cose, la obbligo a scrivere quello che ho detto, dopodiché resto a controllare come si muove finché non è autonoma.
Mia moglie prende la colf, le spiega chiaramente come vuole le cose, sicuramente molto più chiaramente di me, le scrive lei come vanno fatte le cose, la lascia libera di fare casino, poi torno a casa si incazza perché le cose non sono fatte come vuole lei, rifá metà delle cose, e la volta dopo nuovo briefing. Lei se la colf sbaglia si rimette pazientemente lì a spiegarle come vanno fatte le cose, io gli faccio le multe, e gli pago le ore in meno se non fanno le cose come dico io.
Secondo te chi ha la casa perfetta?
Per inciso, se la colf facesse casino, non lascia la casa non vuole mia moglie, e mia moglie se ne fottesse alla grande, a me andrebbe benissimo...

Inviato dal mio SM-J120FN utilizzando Tapatalk
Io a questo tra un po' lo limono. #arcistufofanclub #diventofrocioperarcistufo
#ognipostundurello
 

lunaiena

Scemo chi legge
Una domanda :
tua moglie è una persona espansiva o piuttosto silenziosa
con te intendo?
 
Top