A domanda seria risposta seria. Per arrivare a poter dire chiama la baby-sitter e portami al privè, serve un percorso anche e soprattutto mentale che ad oggi non è stato iniziato neanche lontanamente.
E a onor del vero, non per colpa mia.
Come ho già scritto altrove, la faccenda non è nemmeno troppo sessuale.
Se però, anche per comodità di esposizione, vogliamo concentrare tutto sul sesso, è un problema principalmente di recettività. Essere genitori non è solo gioco di ormoni che vanno in ferie, essere genitori è proprio un concentrato di situazioni che ti fanno crollare le palle. Io sono fermamente convinto che l'atto stesso del tradire la propria donna con una che non le allaccia una scarpa, derivi proprio dal fatto che quella che non allaccia una scarpa alla legittima, sia non solo disponibile, ma anche e soprattutto interessata a farlo capire.
La buonanima ce l'avrebbe fatta. Battute a parte se per quella fase intendi il primo anno, anno e mezzo di vita del bambino sono d'accordo con te, ma mia figlia è più grande. Io sono un padre nonostante abbia dei ritmi lavorativi veramente infami, ultra presente: tant'è che guarda caso mia figlia va dalla madre per le esigenze materiali spicciole, mentre quando deve affrontare un problema concettuale ne parla con me. E ripeto, purtroppo faccio il padre ulta presente solo ed esclusivamente per le gratificazioni dirette che mi dà il rapporto con mia figlia, perché non è che essere un buon padre comporti avere dei bonus in termini di coppia, essere un buon padre vuol dire fare al meglio il proprio lavoro. Tutto qui. Basta avere l'onestà intellettuale di ammettere che lo fai per egoismo, perché ti piace, e startene in pace con te stesso.
Presidé, questo non è un crinale, questa è la trama di un film porno anni 80...
Comunque ti posso assicurare che se fai il bagnetto ai bimbi, li metti a letto gli racconti due favole, guardi con gli occhi a cuoricino la dolce metà e vai a farti una bella pippa su youporn, perché di fare cose turche con quell'ammasso di amore mammoide che ti trovi accanto non ti andrà mai.
L'intelligenza sta nel fatto di fare merenda al parchetto, mollare i figli alla baby sitter, passare due ore a farsi ceretta all'inguine, manutenzioni varie, organizzare o farsi organizzare una cenetta in un posto carino, e portarsi appresso le chiavi di casa al mare, evitare l'argomento figli tutta la serata, e ti assicuro che finisci a fare sesso alla grande anche sulla piazzola di sosta o al parcheggio dietro casa.
Se invece arrivi trafelata perché hai dovuto fare chissà cosa, cominci a mangiare con l'orologio in mano perché non è che puoi fare troppo tardi perché altrimenti se la figlia si sveglia e non ti trova è una tragedia, torni a casa e spedisci il marito a portarti fuori il cane perché sennò stai col pensiero mentre tu paghi la baby-sitter ( così ottimizzo) non puoi pensare di stupirti se il dopocena non decolla. E non puoi stupirti se poi la volta dopo il tuo cavaliere, che ha cacciato €300 per una serata di melma, i €300 li investe in qualcosa che non si sa come andrà a finire, piuttosto che con qualcosa che va sicuramente a generare frustrazione.
Te ne parlo uno, due, tre volte. Alla quarta mi arrabbio, alla quinta pure, alla sesta comincio a fare sempre più tardi in ufficio così con la scusa me ne sto in chat con chi mi pare, portare fuori la famiglia diventa un qualcosa di anche affettivamente differente rispetto a farti una serata con la donna che ami.
Guarda, è praticamente la stessa cosa che succede quando tu ti baci con tua moglie, e tuo figlio si infila in mezzo per dividervi. Se gli spieghi con tutta la dolcezza del mondo che mamma e papà gli vogliono tutto il bene del mondo, ma i bacetti che papà da a mamma non tolgono nessun bacetto al pupo/a, la tua vita girerà in un modo. Se tu baci tua moglie, il pupo si mette in mezzo, tu dolcemente lo scansi e gli spieghi quanto sopra, e la moglie scansa te e si ripiglia il bimbo in braccio dicendogli amore della mamma tu puoi anche fare buon viso a cattivo gioco, ma la verità è che sei incazzato per 10000 motivi. C'è la frustrazione perché stavi cercando di costruire un po' di coppia e la famiglia è tornata preponderante, c'è il fatto che magari quel bacio era stato lungamente atteso mentre aspettavi il tuo turno in mezzo a diecimila beghe familiari, che il fatto che stai trasmettendo un messaggio educativo al pupo e tua moglie ti ha delegittimato, e soprattutto, c'è un rumore di fondo sempre costante cioè il fatto che tu, marito e padre, sei un maschio e non ragioni da femmina. Non sei un mammo, sei un padre. Sei biologicamente costruito per essere in quel preciso momento da un'altra parte, che sia a caccia per portare la preda alla tana o a cercare altre femmine per propagare la specie. Stai facendo qualcosa in aderenza un ruolo che è totalmente sociologico e molto poco biologico, cioè un sacrificio, e nessuno lo capisce, nessuno riconosce anzi ti danno tutti per scontato. E va benissimo per il cucciolo, un po' meno per il capobranco.