Scusate se piango o scusate se non sono adulto?

Brunetta

Utente di lunga data
Ho letto (v. Link in fondo) che si sta diffondendo una gentile abitudine che i genitori preparino biglietti di scuse preventivi per eventuale disturbo che i bambini potrebbero arrecare, anche accompagnati da cioccolatini.
Effettivamente pare che i bambini fastidiosi o maleducati siano in aumento, ma è così?
Non sarà che quando i bambini erano tanti vi era maggiore tolleranza?
Oppure non è che adesso si pretende che i bambini partecipino alla vita degli adulti perché sono i genitori che non vogliono cambiare la loro vita?
O anche non può essere che i bambini non abbiano più spazi per essere liberamente bambini e dopo magari 10 ore organizzate si pretenderebbe di averli anche seduti compunti in pizzeria?
Come stanno le cose?





http://genitoricrescono.com/scusate-se-piango/
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ho letto (v. Link in fondo) che si sta diffondendo una gentile abitudine che i genitori preparino biglietti di scuse preventivi per eventuale disturbo che i bambini potrebbero arrecare, anche accompagnati da cioccolatini.
Effettivamente pare che i bambini fastidiosi o maleducati siano in aumento, ma è così?
Non sarà che quando i bambini erano tanti vi era maggiore tolleranza?
Oppure non è che adesso si pretende che i bambini partecipino alla vita degli adulti perché sono i genitori che non vogliono cambiare la loro vita?
O anche non può essere che i bambini non abbiano più spazi per essere liberamente bambini e dopo magari 10 ore organizzate si pretenderebbe di averli anche seduti compunti in pizzeria?
Come stanno le cose?





http://genitoricrescono.com/scusate-se-piango/
L'educazione non fa mai male, poi onestamente in un periodo di genitori testa di cavolo che se la professoressa li riprende è colpa della professoressa, non mi dispiace mica

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Brunetta

Utente di lunga data
L'educazione non fa mai male, poi onestamente in un periodo di genitori testa di cavolo che se la professoressa li riprende è colpa della professoressa, non mi dispiace mica

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Il tema era il fastidio che le persone comuni provano per il gioco, gli strilli, il pianto dei bambini nelle situazioni sociali.
Ci si augura che nei luoghi preposti gli insegnanti facciano il loro dovere.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Il tema era il fastidio che le persone comuni provano per il gioco, gli strilli, il pianto dei bambini nelle situazioni sociali.
Ci si augura che nei luoghi preposti gli insegnanti facciano il loro dovere.
Perdonami ma ho letto l'articolo allegato. Da padre ci sono passato. I bambini piccoli rompono le palle, è un dato di fatto. Poi va da sé che vadano sopportati perché incolpevoli. Se tu poi ti riferisci ai neonati, ritengo che chiunque si sia fatto il giro in aereo con il bambino che piange, sappia quanto questo possa essere insopportabile. Chi invece neonato non è, quindi il genitore, fa bene a manifestare il disagio avverso il disturbo che arreca agli altri.
Che poi è esattamente il motivo per cui se devo uscire con un bambino neonato nell'orario in cui tende a piangere, magari per andare in un ristorante, lo lascia la baby-sitter, oppure alla nonna.
È proprio il concetto base di disturbare gli altri il tema in gioco. Io questo problema di intolleranza diffusa verso i bambini piccoli, almeno da romano non lo vedo proprio neanche lontanamente. Vedo semmai il problema opposto, ossia genitori che per stanchezza, lassismo, o semplice maleducazione, pensano o fingono di pensare che i loro figli debbano essere sopportati d'ufficio quando in realtà sono solo bambini male gestiti o male educati.
Mi spiego meglio, se io ho un bambino di 2 mesi che tutte le sere regolarmente dopo la poppata soffre di coliche, per cui si fa 2 ore e mezza a piangere, se i miei amici mi invitano a cena esattamente nell'orario in cui mio figlio rompe le palle, non faccio d'ufficio affidamento sulla loro tolleranza: o avviso, o lascio il nano alla baby sitter, oppure la nonna, oppure me ne sto a casa senza rompere le palle al prossimo.
Domanda fatta con sopracciglio alzato, cosa intendi per persone comuni?
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Perdonami ma ho letto l'articolo allegato. Da padre ci sono passato. I bambini piccoli rompono le palle, è un dato di fatto. Poi va da sé che vadano sopportati perché incolpevoli. Se tu poi ti riferisci ai neonati, ritengo che chiunque si sia fatto il giro in aereo con il bambino che piange, sappia quanto questo possa essere insopportabile. Chi invece neonato non è, quindi il genitore, fa bene a manifestare il disagio avverso il disturbo che arreca agli altri.
Che poi è esattamente il motivo per cui se devo uscire con un bambino neonato nell'orario in cui tende a piangere, magari per andare in un ristorante, lo lascia la baby-sitter, oppure alla nonna.
È proprio il concetto base di disturbare gli altri il tema in gioco. Io questo problema di intolleranza diffusa verso i bambini piccoli, almeno da romano non lo vedo proprio neanche lontanamente. Vedo semmai il problema opposto, ossia genitori che per stanchezza, lassismo, o semplice maleducazione, pensano o fingono di pensare che i loro figli debbano essere sopportati d'ufficio quando in realtà sono solo bambini male gestiti o male educati.
Mi spiego meglio, se io ho un bambino di 2 mesi che tutte le sere regolarmente dopo la poppata soffre di coliche, per cui si fa 2 ore e mezza a piangere, se i miei amici mi invitano a cena esattamente nell'orario in cui mio figlio rompe le palle, non faccio d'ufficio affidamento sulla loro tolleranza: o avviso, o lascio il nano alla baby sitter, oppure la nonna, oppure me ne sto a casa senza rompere le palle al prossimo.
Domanda fatta con sopracciglio alzato, cosa intendi per persone comuni?
Sono persone comuni quelle che non sono pagate per sopportarli :D

Quindi l'idea di scuse e cioccolati ti pare carina per i casi di forza maggiore?


Ma vuoi vedere che concordiamo sul fatto che sono gli adulti che pretendono che i bambini facciano vita da adulti!?
 

bettypage

Utente acrobata
Ho letto (v. Link in fondo) che si sta diffondendo una gentile abitudine che i genitori preparino biglietti di scuse preventivi per eventuale disturbo che i bambini potrebbero arrecare, anche accompagnati da cioccolatini.
Effettivamente pare che i bambini fastidiosi o maleducati siano in aumento, ma è così?
Non sarà che quando i bambini erano tanti vi era maggiore tolleranza?
Oppure non è che adesso si pretende che i bambini partecipino alla vita degli adulti perché sono i genitori che non vogliono cambiare la loro vita?
O anche non può essere che i bambini non abbiano più spazi per essere liberamente bambini e dopo magari 10 ore organizzate si pretenderebbe di averli anche seduti compunti in pizzeria?
Come stanno le cose?





http://genitoricrescono.com/scusate-se-piango/
Il problema è che i bambini di oggi sono iperstimolati, intelligenti e anche un po' viziati.
Quando bimbi non ne avevo, mal tolleravo schiamazzi e maleducazione di bambini irrequieti.
In alcuni casi i bambini sono lasciati allo stato brado da genitori troppo permissivi, penso a viaggi in treno o spiaggia.
In altri casi i bambini sono "costretti" in spazi inospitali per loro, penso a certi ristoranti o locali per adulti.
Personalmente sono molto rigida sull educazione e rispetto di cose e spazi comuni, ma quando scatta il capriccio da stanchezza la situazione diventa ingestibile ma rimango responsabile io, avendogli magari fatto saltare il pisolino.
Ad ogni modo un minimo di tollerenza è doverosa e chiaramente il bimbo non ha colpe e non va maltrattato
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Sono persone comuni quelle che non sono pagate per sopportarli :D

Quindi l'idea di scuse e cioccolati ti pare carina per i casi di forza maggiore?


Ma vuoi vedere che concordiamo sul fatto che sono gli adulti che pretendono che i bambini facciano vita da adulti!?
Guarda che il oggetto dell'analisi qui non è il bambino. Specialmente se è molto piccolo il bambino fa quello che deve fare. E il fatto che il genitore sappia che sta disturbando la cosa importante

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Il problema è che i bambini di oggi sono iperstimolati, intelligenti e anche un po' viziati.
Quando bimbi non ne avevo, mal tolleravo schiamazzi e maleducazione di bambini irrequieti.
In alcuni casi i bambini sono lasciati allo stato brado da genitori troppo permissivi, penso a viaggi in treno o spiaggia.
In altri casi i bambini sono "costretti" in spazi inospitali per loro, penso a certi ristoranti o locali per adulti.
Personalmente sono molto rigida sull educazione e rispetto di cose e spazi comuni, ma quando scatta il capriccio da stanchezza la situazione diventa ingestibile ma rimango responsabile io, avendogli magari fatto saltare il pisolino.
Ad ogni modo un minimo di tollerenza è doverosa e chiaramente il bimbo non ha colpe e non va maltrattato
Sul bambino penso che siamo tutti d'accordo. A me i bambini che giocano e fanno casino non hanno mai dato fastidio. I genitori che te li piantano su per il naso in qualunque situazione perché tanto sono piccoli mentre loro sono semplicemente troppo stanchi e mal organizzati per prevedere, quelli un po' si

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bettypage

Utente acrobata
Sul bambino penso che siamo tutti d'accordo. A me i bambini che giocano e fanno casino non hanno mai dato fastidio. I genitori che te li piantano su per il naso in qualunque situazione perché tanto sono piccoli mentre loro sono semplicemente troppo stanchi e mal organizzati per prevedere, quelli un po' si

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Si dai, però mettici che non tutti hanno baby sitter e nonni disponibili 24h :D
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si dai, però mettici che non tutti hanno baby sitter e nonni disponibili 24h :D
Come dicevi poco sopra forse i genitori non vogliono regolare il loro tempo libero sui veri bisogni dei figli.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Come dicevi poco sopra forse i genitori non vogliono regolare il loro tempo libero sui veri bisogni dei figli.
È sempre tutta questione di saper dare le priorità. A volte vince il pupo, a volte vincono i genitori. Quei genitori talebani che si tappano in casa con le serrande abbassate perché i bambini non devono avere mai rumori forti, luci forti, passaggio di gente, sono altrettanto ridicoli di quelli che fanno i super giovani forzando il bambino ad avere una vita da pacco postale prima, micro adulto poi

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lunaiena

Scemo chi legge
Io non lo farei ...spero non sia paura di essere giudicati ma un prevenire l'intolleranza che oggigiorno
alberga...
andrei a salutarli alla fila 14
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io non lo farei ...spero non sia paura di essere giudicati ma un prevenire l'intolleranza che oggigiorno
alberga...
andrei a salutarli alla fila 14
Anch'io:)
Come sta il tuo pupo?
 

Ecate

Utente di lunga data
Ho letto (v. Link in fondo) che si sta diffondendo una gentile abitudine che i genitori preparino biglietti di scuse preventivi per eventuale disturbo che i bambini potrebbero arrecare, anche accompagnati da cioccolatini.
Effettivamente pare che i bambini fastidiosi o maleducati siano in aumento, ma è così?
Non sarà che quando i bambini erano tanti vi era maggiore tolleranza?
Oppure non è che adesso si pretende che i bambini partecipino alla vita degli adulti perché sono i genitori che non vogliono cambiare la loro vita?
O anche non può essere che i bambini non abbiano più spazi per essere liberamente bambini e dopo magari 10 ore organizzate si pretenderebbe di averli anche seduti compunti in pizzeria?
Come stanno le cose?





http://genitoricrescono.com/scusate-se-piango/
Io prima di fare qualsiasi cosa con i bambini mi informo se sia una cosa in cui anche loro possano essere a loro agio e divertirsi. È fondamentale perché possa essere un'occasione gradevole anche per me. Per fortuna mio marito è della stessa idea.
In Italia ho notato un'estremizzazione degli atteggiamenti nei confronti dei bambini, sia nella tolleranza che nell'intolleranza, che in altri paesi non vedo. Forse la riduzione della natalità e la genitorialità (che parola brutta :unhappy:) come scelta sono più conflittuali di quanto sembri
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io prima di fare qualsiasi cosa con i bambini mi informo se sia una cosa in cui anche loro possano essere a loro agio e divertirsi. È fondamentale perché possa essere un'occasione gradevole anche per me. Per fortuna mio marito è della stessa idea.
In Italia ho notato un'estremizzazione degli atteggiamenti nei confronti dei bambini, sia nella tolleranza che nell'intolleranza, che in altri paesi non vedo. Forse la riduzione della natalità e la genitorialità (che parola brutta :unhappy:) come scelta sono più conflittuali di quanto sembri
Ho già detto che sto cercando casa. Gli agenti immobiliari quando vogliono decantare un appartamento fanno notare che in cortile è proibito giocare :eek::unhappy:
 

Foglia

utente viva e vegeta
Mio figlio mi ha fatto amare i bambini. Prima se potevo me ne tenevo discretamente al largo....

Vi racconto un episodio che mi e' capitato di recente. Mio figlio in spiaggia tortura la gente :D

Nel senso che si avvicina, sonda la persona che ha davanti, e poi ci vuole interagire. E io sono puntualmente in giro a domandare scusa per il disturbo.

Ebbene poco fa un uomo sulla spiaggia, alle mie scuse, mi ha risposto"scusi di che? Se uno deve provare fastidio per un bambino e' meglio che se ne resti a casa sua....".....


:)
 
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