Fertility Day e comunicazione

Nobody

Utente di lunga data
E' vero ma non credere che i creazionisti in USA non abbiano avuto i loro porci riscontri ad esempio sull' insegnamento di Darwin.:D
Vero, i fondamentalisti protestanti americani sono dei bestioni che credono che l'universo sia stato creato 6000 anni fa... almeno i nostri hanno accettato qualche ipotesi scientifica più fondata :D
 

Nocciola

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Quoto [MENTION=5560]Nobody[/MENTION] per i post passati e futuri
 

danny

Utente di lunga data
io abito in un suk metropolitano, nell'antico quartiere fronte porto a Cagliari, è ho la fatiscente moschea sotto casa... tanto è vero che il venerdì, non potrei parcheggiare davanti al portone nemmeno volendo.
La cultura del desiderio non è la stessa, per loro fortuna sono ancora nella cultura della necessità (si parla del prosaico bene di consumo).
Per il resto, ci sono piccole differenze... ad esempio, quando esco con la mia compagna le permetto di camminarmi al fianco, e non dietro di qualche passo. Può anche darmi torto in pubblico. Chiaro sono solo piccole sciocchezze, che le nostrane progressiste, normalmente così giustamente attente ai comportamenti lesivi dei maschi autoctoni, minimizzeranno :singleeye:
Non è ancora la stessa per motivi di disponibilità economica, ma dopo aver girato anni per i suk e i mercatini di Milano e non solo ti dico che la base è la stessa.
Con l'unica differenza che l'Iphone lo prendono di provenienza illecita (né più né meno come lo stereo per auto 30 anni fa per noi) quando non possono accedere alle rate come facciamo noi.
Comunque, sì, con gli adulti ci sono degli ostacoli comunicativi.
Non è questione di mentalità. La sensazione, piuttosto, è che ti vedano come un'opportunità da sfruttare ogni volta.
Che tu sia uomo, per i soldi.
Che tu sia donna, per altro.
Giusto ieri ci siamo incazzati con un nordafricano che si era sbottonato i pantaloni per segarsi davanti a mia moglie.
Tanto per dire.
E' la seconda volta che capita.
Tante differenze (in positivo) con noi non riesco quindi a percepirle.
 
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spleen

utente ?
io abito in un suk metropolitano, nell'antico quartiere fronte porto a Cagliari, è ho la fatiscente moschea sotto casa... tanto è vero che il venerdì, non potrei parcheggiare davanti al portone nemmeno volendo.
La cultura del desiderio non è la stessa, per loro fortuna sono ancora nella cultura della necessità (si parla del prosaico bene di consumo).
Per il resto, ci sono piccole differenze... ad esempio, quando esco con la mia compagna le permetto di camminarmi al fianco, e non dietro di qualche passo. Può anche darmi torto in pubblico. Chiaro sono solo piccole sciocchezze, che le nostrane progressiste, normalmente così giustamente attente ai comportamenti lesivi dei maschi autoctoni, minimizzeranno :singleeye:
Le loro non possono? Minchia, mi conviene convertirmi.:D
 

Nobody

Utente di lunga data
Non è ancora la stessa per motivi di disponibilità economica, ma dopo aver girato anni per i suk e i mercatini di Milano e non solo ti dico che la base è la stessa.
Con l'unica differenza che l'Iphone lo prendono di provenienza illecita (né più né meno come lo stereo per auto 30 anni fa per noi) quando non possono accedere alle rate come facciamo noi.
Comunque, sì, con gli adulti ci sono degli ostacoli comunicativi.
Non è questione di mentalità. La sensazione, piuttosto, è che ti vedano come un'opportunità da sfruttare ogni volta.
Che tu sia uomo, per i soldi.
Che tu sia donna, per altro.
Giusto ieri ci siamo incazzati con un nordafricano che si era sbottonato i pantaloni per segarsi davanti a mia moglie.
Tanto per dire.
E' la seconda volta che capita.
Tante differenze (in positivo) con noi non riesco quindi a percepirle.
l'avere è nel dna umano, l'essere solo nel cervello di poche anime pie illuminate da Allah, con buona pace di Fromm:singleeye:
Davvero vi siete incazzati per così poco? :carneval:
 

danny

Utente di lunga data
l'avere è nel dna umano, l'essere solo nel cervello di poche anime pie illuminate da Allah, con buona pace di Fromm:singleeye:
Davvero vi siete incazzati per così poco? :carneval:
L'avere è nell'animo di tutti. Poi c'è chi si crede santo e vuole convertire il mondo, esportando religioni, democrazie e modelli economici.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Karl Popper ti mangerebbe viva :carneval:
Non hai dimostrato assolutamente nulla, se non la tua lettura "ideologica" di un fenomeno.;)
I musulmani, nella loro fede e nella sua applicazione, sono una realtà uniforme solo per brevità di sintesi... chiaramente nulla nell'universo è ontologicamente "realtà uniforme", figuriamoci il fenomeno umano.
Ci saranno tante musulmane che prendono la pillola, chissà quanti mariti devoti che osserveranno i loro diritti di donne come e più di un occidentale laico... e quindi? Che campione stai considerando? E' rappresentativo del fenomeno?
Oh non stiamo parlando di una realtà scientifica in senso stretto ma sociale.
Se insistete VOI a parlare di noi><loro e ti dico che per esperienza diretta non vi sono due fronti compatti se non quelli che vedete VOI, siete voi ideologici e io pragmatica.
Io non sono la radical chic che parla guardando da lontano. Io parlo di contatti quotidiani.
Certamente anche i contatti quotidiani non devono partire da pregiudizi, altrimenti si esaltano solo le differenze e le si vede come contrapposte.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se frequenti qualche "suk" metropolitano o anche solo gli imbarchi dei traghetti da Genova per il nordafrica, ti rendi conto che non vi sono differenze nella cultura del desiderio tra noi e loro.
Sì.
Anni fa già notavamo che i più acerrimi nemici dell'immigrazione erano gli stessi immigrati del sud dei quartieri popolari dove i nuovi immigrati andavano a insediarsi.
C'erano i politici che si domandavano come mai.
E distribuivano epiteti come "razzista" qua e là.
La gente si è rotta di chi non paga neppure le spese condominiali o l'affitto.
Quando vivi in un condominio così hai voglia a essere tollerante e aperto.
Tutte le tue frustrazioni - e negli ultimi anni hai motivi validi per averne - le condensi contro chi hai vicino.
E insieme ai politici mandi affanculo anche chi viene difeso da loro.
Bisogna vedere come si sono create queste situazioni.
Anche l'immigrazione interna degli anni sessanta e settanta aveva creato situazioni simili. È anche normale che chi ha lottato con le unghie e coi denti per affrancarsi da una situazione sociale ed economica negativa sia furente di vedersi riprecipitare in una situazione ancora peggiore. Però chi ha gli strumenti per capire le situazioni complesse può vedere altro e non attribuire a un gruppo, tra l'altro appunto definito compatto in base a un parametro (l'appartenenza religiosa) negando le molte altre appartenenze anche linguistiche oltre che culturali, la responsabilità e perfino la volontà di certe situazioni.
Ad esempio in un condominio che conosco bene esistono da vent'anni delle reti sopra le esposizioni esterne dei negozi per proteggerli dalla "caduta" di "cose" dalle finestre sovrastanti. Voglio dire che le ho viste io vent'anni fa. Ebbene adesso dicono che servono perché gli stranieri, che non c'erano vent'anni fa, sporcano. :eek:
 

danny

Utente di lunga data
Bisogna vedere come si sono create queste situazioni.
Anche l'immigrazione interna degli anni sessanta e settanta aveva creato situazioni simili. È anche normale che chi ha lottato con le unghie e coi denti per affrancarsi da una situazione sociale ed economica negativa sia furente di vedersi riprecipitare in una situazione ancora peggiore. Però chi ha gli strumenti per capire le situazioni complesse può vedere altro e non attribuire a un gruppo, tra l'altro appunto definito compatto in base a un parametro (l'appartenenza religiosa) negando le molte altre appartenenze anche linguistiche oltre che culturali, la responsabilità e perfino la volontà di certe situazioni.
Ad esempio in un condominio che conosco bene esistono da vent'anni delle reti sopra le esposizioni esterne dei negozi per proteggerli dalla "caduta" di "cose" dalle finestre sovrastanti. Voglio dire che le ho viste io vent'anni fa. Ebbene adesso dicono che servono perché gli stranieri, che non c'erano vent'anni fa, sporcano. :eek:
Si tende a ragionare per schemi e in questo i media contribuiscono creando contrapposizioni. Ci sono ampie fette della popolazione che si sentono e sono ignorate e frustrate. Il malcontento lo si indirizza facilmente contro una categoria definita e abbastanza visibile a tutti. I musulmani sicuramente non passano inosservati e possono servire adeguatamente allo scopo. Un welfare migliore, una giustizia più veloce e una maggiore redistribuzione delle ricchezze potrebbero funzionare più di tanti proclami contro il razzismo. Come nel caso del Fertility Day i fenomeni vanno compresi, non stigmatizzati e basta.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si tende a ragionare per schemi e in questo i media contribuiscono creando contrapposizioni. Ci sono ampie fette della popolazione che si sentono e sono ignorate e frustrate. Il malcontento lo si indirizza facilmente contro una categoria definita e abbastanza visibile a tutti. I musulmani sicuramente non passano inosservati e possono servire adeguatamente allo scopo. Un welfare migliore, una giustizia più veloce e una maggiore redistribuzione delle ricchezze potrebbero funzionare più di tanti proclami contro il razzismo. Come nel caso del Fertility Day i fenomeni vanno compresi, non stigmatizzati e basta.
Del resto la criminalizzazione ha funzionato con gli ebrei che pure non erano tutti riconoscibili. :unhappy:
 

Nobody

Utente di lunga data
Oh non stiamo parlando di una realtà scientifica in senso stretto ma sociale.
Se insistete VOI a parlare di noi><loro e ti dico che per esperienza diretta non vi sono due fronti compatti se non quelli che vedete VOI, siete voi ideologici e io pragmatica.
Io non sono la radical chic che parla guardando da lontano. Io parlo di contatti quotidiani.
Certamente anche i contatti quotidiani non devono partire da pregiudizi, altrimenti si esaltano solo le differenze e le si vede come contrapposte.
I contatti quotidiani li ho anch'io con tanti di loro, e non sono mai partito da pregiudizi nella mia vita, ma mi baso su un minimo di realtà osservabile e vivibile, che non ho la pretesa sia oggettiva ma sempre relativa al mio sentire.
I fronti non sono mai compatti, ma se permetti c'è una bella linea di confine tra chi da per scontati certi diritti (e doveri) del vivere civile, e chi li nega. Tutto il resto è solo chiacchiera.
 

Nobody

Utente di lunga data
Del resto la criminalizzazione ha funzionato con gli ebrei che pure non erano tutti riconoscibili. :unhappy:
Il razzismo biologico su cui si basavano i nazisti, con questo discorso c'entra zero. Fare certi accostamenti non ha senso... serve solo a criminalizzare chi non la pensa come te, ed è scorretto.
 

danny

Utente di lunga data
Del resto la criminalizzazione ha funzionato con gli ebrei che pure non erano tutti riconoscibili. :unhappy:
Gli ebrei però facevano parte della società, ne erano anzi un componente strutturale da secoli.
Qui invece abbiamo quella che per molti viene vissuta come un'invasione, ovvero un cambiamento rapido nella composizione della popolazione, in certi ambiti potenzialmente traumatico, capace di generare reazioni anche di angoscia, di paura.
Quartieri che fino a 20 anni fa parlavano italiano ora sono diventati una periferia nordafricana, sia nei volti che nel linguaggio, con, in alcuni casi, una presenza del genere maschile prevalente.
E' comprensibile che vi sia una certa resistenza al cambiamento e una visione negativa del futuro in tal senso.
Se a questo si accompagna il terrorismo di matrice islamica, è prevedibile un crescente aumento della intolleranza da parte delle varie popolazioni (italiana e non, perché l'intolleranza è presente anche nelle altre popolazioni immigrate). La polemica sul burkini nasce anche da questo, non solo da una questione di valori diversi.
 

Nobody

Utente di lunga data
Gli ebrei però facevano parte della società, ne erano anzi un componente strutturale da secoli.
Qui invece abbiamo quella che per molti viene vissuta come un'invasione, ovvero un cambiamento rapido nella composizione della popolazione, in certi ambiti potenzialmente traumatico, capace di generare reazioni anche di angoscia, di paura.
Quartieri che fino a 20 anni fa parlavano italiano ora sono diventati una periferia nordafricana, sia nei volti che nel linguaggio, con, in alcuni casi, una presenza del genere maschile prevalente.
E' comprensibile che vi sia una certa resistenza al cambiamento e una visione negativa del futuro in tal senso.
Se a questo si accompagna il terrorismo di matrice islamica, è prevedibile un crescente aumento della intolleranza da parte delle varie popolazioni (italiana e non, perché l'intolleranza è presente anche nelle altre popolazioni immigrate). La polemica sul burkini nasce anche da questo, non solo da una questione di valori diversi.
La polemica del burkini è assolutamente strumentale. In mare c'è chi entra con la muta, chi col burkini. Proibirlo è ridicolo e pretestuoso, ed è lesivo della libertà altrui. Cosa diversa in piscina, ma solo per motivi igienici.
Qualunque religione o ideologia, se rispetta le leggi dello stato, dev'essere permessa e rispettata.
 
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