Andrea Lila
Utente di lunga data
Rido tra me e me da stamattina :mexican:
Nel fragore dei mille pensieri del giorno, proprio in quell'attimo che precede l'ingresso nella doccia, un lampo evocato da chissà cosa mi esplode all'improvviso nel cervello illuminando la risoluzione di un piccolo evento di qualche mese fa che pensavo relegato nella cartella dell'oblio.
Fatto:
come ogni primavera che si rispetti faccio sedute dal mio doc di fiducia per punturine sclerosanti alle gambe in vista della bella stagione. Nell'ultima mi accompagna una cugina, anche lei affetta dalle odiate ragnatele rossastre, per sottoporsi alle "amorevoli" attenzioni del mio amico.
Entriamo insieme nello studio e dopo le presentazioni di rito ovviamente sono la prima a sottoporsi alle cure del caso. Vado dietro il paravento, mi denudo le gambe e mi stendo. Il chirurgo opera come la solito e mentre mi rivesto lui viene a cambiare il telo del lettino e contemporaneamente anche la cugina inizia a togliersi i pantaloni per avere lo stesso trattamento. Dunque siamo in tre nello stesso ridotto spazio.
Quasi in contemporanea a tutti e tre cade l'occhio su un perizoma abbandonato a terra
Il mio non è perchè mica me lo tolgo per farmi punzecchiare le gambe; quello di mia cugina neanche perchè ce l'ha addosso. Ehm... Di chi sarà?
Il dottore diventa paonazzo e farfuglia che siamo le prime della giornata ad accedere allo studio (una stanza della villa nella quale abita) e che prima di noi è passata solo la donna delle pulizie. Io non so che dire, e mia cugina neanche. Vabbè. Procediamo come se nulla fosse, parliamo un po' di prevenzione etc etc, paghiamo, e prima di andare via il medico ancora si chiede da dove diavolo possa provenire quel perizoma che nel frattempo è finito nel cestino.
(continuo a ridere, non riesco a fermarmi)
Il dottore, seppure molto piacente, mi ha sempre dato l'idea di una persona serissima, mai una parola fuori dalle righe, e la sua costernazione sembrava davvero sincera. Dunque, tornando al perizoma, qual è l'arcano?
La soluzione mi è sovvenuta stamattina, a mesi di distanza, come a volte accade.
E non ve la dico, dovrete indovinarla
Nel fragore dei mille pensieri del giorno, proprio in quell'attimo che precede l'ingresso nella doccia, un lampo evocato da chissà cosa mi esplode all'improvviso nel cervello illuminando la risoluzione di un piccolo evento di qualche mese fa che pensavo relegato nella cartella dell'oblio.
Fatto:
come ogni primavera che si rispetti faccio sedute dal mio doc di fiducia per punturine sclerosanti alle gambe in vista della bella stagione. Nell'ultima mi accompagna una cugina, anche lei affetta dalle odiate ragnatele rossastre, per sottoporsi alle "amorevoli" attenzioni del mio amico.
Entriamo insieme nello studio e dopo le presentazioni di rito ovviamente sono la prima a sottoporsi alle cure del caso. Vado dietro il paravento, mi denudo le gambe e mi stendo. Il chirurgo opera come la solito e mentre mi rivesto lui viene a cambiare il telo del lettino e contemporaneamente anche la cugina inizia a togliersi i pantaloni per avere lo stesso trattamento. Dunque siamo in tre nello stesso ridotto spazio.
Quasi in contemporanea a tutti e tre cade l'occhio su un perizoma abbandonato a terra
Il mio non è perchè mica me lo tolgo per farmi punzecchiare le gambe; quello di mia cugina neanche perchè ce l'ha addosso. Ehm... Di chi sarà?
Il dottore diventa paonazzo e farfuglia che siamo le prime della giornata ad accedere allo studio (una stanza della villa nella quale abita) e che prima di noi è passata solo la donna delle pulizie. Io non so che dire, e mia cugina neanche. Vabbè. Procediamo come se nulla fosse, parliamo un po' di prevenzione etc etc, paghiamo, e prima di andare via il medico ancora si chiede da dove diavolo possa provenire quel perizoma che nel frattempo è finito nel cestino.
(continuo a ridere, non riesco a fermarmi)
Il dottore, seppure molto piacente, mi ha sempre dato l'idea di una persona serissima, mai una parola fuori dalle righe, e la sua costernazione sembrava davvero sincera. Dunque, tornando al perizoma, qual è l'arcano?
La soluzione mi è sovvenuta stamattina, a mesi di distanza, come a volte accade.
E non ve la dico, dovrete indovinarla