Election day : hillary Vs Donald

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Dopo un' estenuante campagna elettorale tra una donna molto criticata e un magnate piuttosto stravagante, oggi l'America deciderà chi sarà il suo Presidente per i prossimi 4 anni.

Apparentemente sembra che i due candidati siano i peggiori sino ad ora che si sono scontrati per questa nomina di mondiale importanza

chi vincerà ? i sondaggi seppure diano una limitata maggiore chance ad hillary non sono così netti da far chiudere la partita.

nessuno dei due candidati arriva ( nei sondaggi ) ai 270'grandi elettori

tra poche ore sapremo, voi che prevedete e che scenari si prospettano ?

Io lo dico subito non so cosa prevedere :D gli scenari per me sono comunque poco ottimisti
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi è passato il desiderio di partecipare agli eventi.
Siamo sopravvissuti a tanti governanti a cui non avrei affidato il mio condominio e il mio amministratore non è granché :mexican:
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
gli scenari per me sono comunque poco ottimisti
La cantante Madonna a bocca asciutta o orde di radical chic contriti ad ammettere di "non aver capito la pancia del Paese"?
 
Ultima modifica:

Skorpio

Utente di lunga data
...

La cantante Madonna a bocca asciutta o orde di radical chic contriti ad ammettere di "non aver capito la pancia del Paese"?
Per sperare di "capire" bisogna almeno "ascoltare"

Onore agli sconfitti sempre, ma lasciar li i propri fans senza presentarsi, e mandarli a letto perché è tardi è stato umiliare il loro credo

A vincere son tutti bravi
Ma lo spessore lo si mostra nel come si sa perdere
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Scenari, ora?
Non lo sanno nemmeno i repubblicani come vuoi lo possiamo sapere noi :mexican:

prevedo più incidenti diplomatici nei prossimi 4 anni che in tutta la storia americana :D

il dollaro dubito si rafforzi, vedremo

l'America ha comunque dimostrato di essere ancora il paese più razzista :up:
 

bettypage

Utente acrobata
Non lo sanno nemmeno i repubblicani come vuoi lo possiamo sapere noi :mexican:

prevedo più incidenti diplomatici nei prossimi 4 anni che in tutta la storia americana :D

il dollaro dubito si rafforzi, vedremo

l'America ha comunque dimostrato di essere ancora il paese più razzista :up:
"Chi sono i tifosi di Trump?
Gli esperti dicono che essi si caratterizzano per quattro tratti prevalenti:
Non hanno avuto un’istruzione universitaria. Insomma, in media hanno un livello di istruzione inferiore alla media.
Pensano di non avere alcuna voce in politica, di non essere ascoltati.
Vogliono creare una guerra intestina contro gli “outsiders”, ovvero gli immigrati, ma anche contro certe minoranze etniche, in particolare ispaniche e islamiche.
Vivono in zone del paese con un forte risentimento razziale, come nel Sud Est degli Stati Uniti, soprattutto nei confronti degli afro-americani."

Lungo ma interessante
http://www.doppiozero.com/materiali/il-mondo-di-chi-ammira-trump
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
"Chi sono i tifosi di Trump?
Gli esperti dicono che essi si caratterizzano per quattro tratti prevalenti:
Non hanno avuto un’istruzione universitaria. Insomma, in media hanno un livello di istruzione inferiore alla media.
Pensano di non avere alcuna voce in politica, di non essere ascoltati.
Vogliono creare una guerra intestina contro gli “outsiders”, ovvero gli immigrati, ma anche contro certe minoranze etniche, in particolare ispaniche e islamiche.
Vivono in zone del paese con un forte risentimento razziale, come nel Sud Est degli Stati Uniti, soprattutto nei confronti degli afro-americani."

Lungo ma interessante
http://www.doppiozero.com/materiali/il-mondo-di-chi-ammira-trump
Appunto con la mia ultima osservazione ho centrato il pieno il nocciolo della questione, queste è la pancia dell'America
ora leggo [MENTION=6517]bettypage[/MENTION]

grazie cara sei sempre sul pezzo :p
 

bettypage

Utente acrobata
Appunto con la mia ultima osservazione ho centrato il pieno il nocciolo della questione, queste è la pancia dell'America
ora leggo @<i><a href="http://www.tradimento.net/member.php?u=6517" target="_blank">bettypage</a></i>

grazie cara sei sempre sul pezzo :p
;) comunque sempre attuale...
[video=youtube_share;RWa9U79-Yg0]https://youtu.be/RWa9U79-Yg0[/video]
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
;) comunque sempre attuale...
[video=youtube_share;RWa9U79-Yg0]https://youtu.be/RWa9U79-Yg0[/video]
più o meno come Renzi :D

io io voglio vedere un incontro Putin/Trump :)
 

danny

Utente di lunga data
"Chi sono i tifosi di Trump?
Gli esperti dicono che essi si caratterizzano per quattro tratti prevalenti:
Non hanno avuto un’istruzione universitaria. Insomma, in media hanno un livello di istruzione inferiore alla media.
Pensano di non avere alcuna voce in politica, di non essere ascoltati.
Vogliono creare una guerra intestina contro gli “outsiders”, ovvero gli immigrati, ma anche contro certe minoranze etniche, in particolare ispaniche e islamiche.
Vivono in zone del paese con un forte risentimento razziale, come nel Sud Est degli Stati Uniti, soprattutto nei confronti degli afro-americani."

Lungo ma interessante
http://www.doppiozero.com/materiali/il-mondo-di-chi-ammira-trump

Però... però... avere bisogno di "esperti" per arrivare a "comprendere" l'elettore medio denota una certa distanza da esso. Un buon politico comprende e ascolta ma soprattutto accoglie tutti - nei limiti - non si arrocca dietro la denigrazione dell'avversario o ancora peggio, dell'elettore.
Non ne ha bisogno perché già gode della stima della maggior parte delle persone, una stima comprovata dai fatti, non certo sostenuta dall'inadeguatezza degli altri.
La nostra sinistra diede del cretino a chi simpatizzava per Berlusconi. Qui (negli USA) danno dell'ignorante a chi ascolta Trump (e per ascolto intendo dire anche chi partecipa attivamente senza partigianeria e si informa prima di scegliere liberamente chi votare).
Gliene disse di ogni. Senza considerare che in alcune cose, anche piccole cose, che portava avanti Berlusconi si riconoscevano in non pochi (dote del populismo, ma tanto è), che a quel punto si sentirono sminuiti.
E verso chi ti sminuisce non c'è mai solidarietà.
Si vota sempre delegando. E non si delega mai a chi non sembra stimarci.
L'elettore potenziale di Trump è stato definito razzista e ignorante.
Una zappa sui piedi, a livello strategico.
Sono io che ho questa sensazione, a pensare che talvolta dietro certe sconfitte ci sia la mancanza di umiltà?
 
Ultima modifica:

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
"Chi sono i tifosi di Trump?
Gli esperti dicono che essi si caratterizzano per quattro tratti prevalenti:
Non hanno avuto un’istruzione universitaria. Insomma, in media hanno un livello di istruzione inferiore alla media.
Pensano di non avere alcuna voce in politica, di non essere ascoltati.
Vogliono creare una guerra intestina contro gli “outsiders”, ovvero gli immigrati, ma anche contro certe minoranze etniche, in particolare ispaniche e islamiche.
Vivono in zone del paese con un forte risentimento razziale, come nel Sud Est degli Stati Uniti, soprattutto nei confronti degli afro-americani."

Lungo ma interessante
http://www.doppiozero.com/materiali/il-mondo-di-chi-ammira-trump
Le stesse cose che si scrivevano di Berlusconi. Senza capire un cazzo e omettendo che nella parte più produttiva del paese avesse un consenso plebiscitario.

In realtà chi analizza in modo così illuminato ignora l'esistenza di una sorta di effetto Bradley che funziona al contrario (vedasi anche il flop Jospin alle presidenziali francesi 2002)
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Appunto con la mia ultima osservazione ho centrato il pieno il nocciolo della questione, queste è la pancia dell'America
ora leggo [MENTION=6517]bettypage[/MENTION]

grazie cara sei sempre sul pezzo :p
Questo voler distinguere tra voti illuminati e voti ignoranti è la via d'uscita di ogni scoppola o c'è in previsione qualche cambio di strategia quando toccherà subire Marine Le Pen?
 

danny

Utente di lunga data
Questo voler distinguere tra voti illuminati e voti ignoranti è la via d'uscita di ogni scoppola o c'è in previsione qualche cambio di strategia quando toccherà subire Marine Le Pen?

L'errore più grosso in politica.
Una cosa che fa a pugni con la stessa definizione di politica, che è arte del governo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Però... però... avere bisogno di "esperti" per arrivare a "comprendere" l'elettore medio denota una certa distanza da esso. Un buon politico comprende e ascolta ma soprattutto accoglie tutti - nei limiti - non si arrocca dietro la denigrazione dell'avversario o ancora peggio, dell'elettore.
Non ne ha bisogno perché già gode della stima della maggior parte delle persone, una stima comprovata dai fatti, non certo sostenuta dall'inadeguatezza degli altri.
La nostra sinistra diede del cretino a chi simpatizzava per Berlusconi. Qui (negli USA) danno dell'ignorante a chi ascolta Trump (e per ascolto intendo dire anche chi partecipa attivamente senza partigianeria e si informa prima di scegliere liberamente chi votare).
Gliene disse di ogni. Senza considerare che in alcune cose, anche piccole cose, che portava avanti Berlusconi si riconoscevano in non pochi (dote del populismo, ma tanto è), che a quel punto si sentirono sminuiti.
E verso chi ti sminuisce non c'è mai solidarietà.
Si vota sempre delegando. E non si delega mai a chi non sembra stimarci.
L'elettore potenziale di Trump è stato definito razzista e ignorante.
Una zappa sui piedi, a livello strategico.
Sono io che ho questa sensazione, a pensare che talvolta dietro certe sconfitte ci sia la mancanza di umiltà?
La
mancanza di idee
Da totale ignorante in ambito politico, se devo votare tra uno che mi promette fantasilandia e uno che mi dice che quello che mi promette fantasilandia è un coglione (giochino usato anche dalla sinistra contro Berlusconi) e nel frattempo non mi proponi nulla, voto fantasilandia
Purtroppo se l'impressione che ho è che visto che vali zero per convincermi che vali 10 mi devi far credere che l'altro vale -10, voto il -10 almeno so cosa voto
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Questo voler distinguere tra voti illuminati e voti ignoranti è la via d'uscita di ogni scoppola o c'è in previsione qualche cambio di strategia quando toccherà subire Marine Le Pen?
non è tra voto illuminato o voto ignorante ma tra riconoscere il razzismo per quel che è e smetterla di nascondersi verso altri paraventi
una buona parte dell'America è da sempre razzista ed è la parte più profonda del paese, da sempre, ribadisc mica solo ora
diciamo che ora hanno trovato il loro portavoce
poi se dietro la parola razzismo ci sta paura di ciò che non si conosce o guerra tra poveri, devono individuarlo i politici e metterci una pezza
ma la pezza non è inneggiare all'odio, capiamoci
a me il politico che dice vi libereremo di certe etnie non interessa e il mio voto, che sia un politico di destra, sinistra, centro, sopra o sotto, ...non lo avrà mai
 

danny

Utente di lunga data
La
mancanza di idee
Da totale ignorante in ambito politico, se devo votare tra uno che mi promette fantasilandia e uno che mi dice che quello che mi promette fantasilandia è un coglione (giochino usato anche dalla sinistra contro Berlusconi) e nel frattempo non mi proponi nulla, voto fantasilandia
Purtroppo se l'impressione che ho è che visto che vali zero per convincermi che vali 10 mi devi far credere che l'altro vale -10, voto il -10 almeno so cosa voto
Esattamente.
Ma poi, tu, partito, candidato etc perché devi convincermi che vali 10?
Se li vali per davvero, nessuno di noi pensa di essere così stupido da non arrivarci.
E se tu candidato, mi dici che sono cretino se non capisco che tu sei il migliore, se ho anche solo dei dubbi sul votare l'altro, mi stai antipatico perché ti trovo supponente.
E poi, diciamolo, non eri tu, candidato, a dire che la democrazia è importante?
E la democrazia è scelta. Libera scelta tra diverse persone che si propongono.
E io sono libero di scegliere senza dover essere giudicato prima.
E' come se nella scelta tra due ristoranti, uno dei gestori mi dicesse:
"Ma guarda che là si mangia male, è frequentato da camionisti, prostitute, contadini, ignoranti, gentaglia, brutto posto. Il mio è un ambiente figo solo per gente su".
E l'altro gestore:
"Io faccio dell'ottima trippa. Vuoi provare? Mai assaggiata? C'è sempre una prima volta, fidati, è buonissima".
Cosa scegli?
Magari non sai se ti piace o meno la trippa, ma perlomeno quello ti ha parlato di cibo.
E tu se vai al ristorante sei interessato al cibo, soprattutto.
 

bettypage

Utente acrobata
Però... però... avere bisogno di "esperti" per arrivare a "comprendere" l'elettore medio denota una certa distanza da esso. Un buon politico comprende e ascolta ma soprattutto accoglie tutti - nei limiti - non si arrocca dietro la denigrazione dell'avversario o ancora peggio, dell'elettore.
Non ne ha bisogno perché già gode della stima della maggior parte delle persone, una stima comprovata dai fatti, non certo sostenuta dall'inadeguatezza degli altri.
La nostra sinistra diede del cretino a chi simpatizzava per Berlusconi. Qui (negli USA) danno dell'ignorante a chi ascolta Trump (e per ascolto intendo dire anche chi partecipa attivamente senza partigianeria e si informa prima di scegliere liberamente chi votare).
Gliene disse di ogni. Senza considerare che in alcune cose, anche piccole cose, che portava avanti Berlusconi si riconoscevano in non pochi (dote del populismo, ma tanto è), che a quel punto si sentirono sminuiti.
E verso chi ti sminuisce non c'è mai solidarietà.
Si vota sempre delegando. E non si delega mai a chi non sembra stimarci.
L'elettore potenziale di Trump è stato definito razzista e ignorante.
Una zappa sui piedi, a livello strategico.
Sono io che ho questa sensazione, a pensare che talvolta dietro certe sconfitte ci sia la mancanza di umiltà?
Le stesse cose che si scrivevano di Berlusconi. Senza capire un cazzo e omettendo che nella parte più produttiva del paese avesse un consenso plebiscitario.

In realtà chi analizza in modo così illuminato ignora l'esistenza di una sorta di effetto Bradley che funziona al contrario (vedasi anche il flop Jospin alle presidenziali francesi 2002)
In realtà l articolo spiega molto bene il meccanismo che porta il povero ad identificarsi nel ricco trump/berlusconi. Fondamentalmente l elettorato ignorante si sente escluso e all atto pratico derubato dai politici di mestieri mentre l uomo che si è fatto da se diventa modello per riscattarsi.
Se un tempo le classi subalterne ambivano ad egualianza e vedevano nel ricco, il padrone ladro, adesso è diventata una guerra tra poveri e il nemico giurato è il potenziale usurpatore di fondi assistenzialisti(extracomunitari per noi, neri x loro).
spiega poi che l aytenzione ai diritti parte da classi elitarie, come l emancipazione femminili o la lotta all omofobia, ma essendo processi lunghi non sono metabolizzati da tutta la massa e il trump di turno strizza l occhio a questi esclusi e se ne esce con frasi sessiste di proposito.
La chiosa è che sono uomini che cercano di opporsi alla globalizzazione e che la storia a volte al posto di procedere perchè non è chiara la direzione, torna indietro.

Comunque non lo avete letto l articol:rotfl:
 

danny

Utente di lunga data
non è tra voto illuminato o voto ignorante ma tra riconoscere il razzismo per quel che è e smetterla di nascondersi verso altri paraventi
una buona parte dell'America è da sempre razzista ed è la parte più profonda del paese, da sempre, ribadisc mica solo ora
diciamo che ora hanno trovato il loro portavoce
poi se dietro la parola razzismo ci sta paura di ciò che non si conosce o guerra tra poveri, devono individuarlo i politici e metterci una pezza
ma la pezza non è inneggiare all'odio, capiamoci
a me il politico che dice vi libereremo di certe etnie non interessa e il mio voto, che sia un politico di destra, sinistra, centro, sopra o sotto, ...non lo avrà mai
Ecco.
E' mancata forse questa pezza?
O forse è vero che in tempi di crisi, quando anche il ceto medio avverte lo sgretolarsi della propria qualità di vita- processo in atto da anni negli USA - ci si chiude in sé stessi e tutte le aperture vengono viste con ostilità?
Il razzismo lo si combatte dando sicurezze economiche e sociali.
Gli sciocchi slogan che girano su FB insistono proprio su queste corde. "A noi tolgono, a loro danno".
Se si arriva a questo livello, vuol dire che si è tralasciato il problema.
 
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