Io siIn realtà l articolo spiega molto bene il meccanismo che porta il povero ad identificarsi nel ricco trump/berlusconi. Fondamentalmente l elettorato ignorante si sente escluso e all atto pratico derubato dai politici di mestieri mentre l uomo che si è fatto da se diventa modello per riscattarsi.
Se un tempo le classi subalterne ambivano ad egualianza e vedevano nel ricco, il padrone ladro, adesso è diventata una guerra tra poveri e il nemico giurato è il potenziale usurpatore di fondi assistenzialisti(extracomunitari per noi, neri x loro).
spiega poi che l aytenzione ai diritti parte da classi elitarie, come l emancipazione femminili o la lotta all omofobia, ma essendo processi lunghi non sono metabolizzati da tutta la massa e il trump di turno strizza l occhio a questi esclusi e se ne esce con frasi sessiste di proposito.
La chiosa è che sono uomini che cercano di opporsi alla globalizzazione e che la storia a volte al posto di procedere perchè non è chiara la direzione, torna indietro.
Comunque non lo avete letto l articol:rotfl:
il populismo fa proseliti ovunque, il difficile è il poi ... Nel caso di Trump penso sia chiaro che l'uomo è una mina vagante
Il vicepresidente avrà molto da fare