Forse per una volta ...

Buscopann

Utente non raggiungibile
MA lo sai che fra 3 euro e 200 euro ci sono un milione di vini?

MA perché devi tirare fuori 200 euro.

Nemmeno il ricco spende 200 euro ogni giorno per bere.

Ci stanno un sacco di vini pure in Friuli eccezionali a 25-30 euro la bottiglia.

Prezzo onesto per un vino.

Il locale spartano come lo dici tu con cui me ne esco a pancia piena, cucina casalinga, ecc è 9/10 una grandissima merda.

Sono andato a mangiare al ristorante a trento con Claudia giusto lunedì scorso.
Finge in un locale meglio curato.

La cucina un pianto, piatti che sembravano elaborati, ma senza nessuna personalità.
Gente che poggia la carne sulla piastra e la gira a cazzo.

In cucina si studia se si vuol fare da mangiare. I prodotti si deve conoscere come tagliarli, prepararli e speziarli prima di cucinarli.

Il 70 % dei ristoranti non ha la benché minima idea di cosa voglia dire.

Si cucina a cazzo.

C'è gente a cui va bene perché va al ristorante una volta ogni 4 mesi.

Mio padre va al ristorante una volta l'anno perché costa e gli sembra ridicolo spendere 15 euro per mangiare.

Io ho le mie idee. Funzioneranno o no, ancora non lo so.

Un ristorante 2 stelle di norma perde soldi, la maggior parte perdono soldi.
Non è quello che voglio fare io, non mi interessa.

I prodotti enogastronimici di un certo livello piacciono a tutti, una volta al mese tutti se lo possono permettere.

Ci sono accordi commerciali anche di cui tu ignori l'esistenza.

Ci sono un sacco di cose che non sai.

A 20 Euro a cena mangi male, a meno che non prendi una pizza.

primo, secondo e dolce o antipasto primo e secondo a 20 euro, vino incluso, persino la bettola sotto casa non lo può fare.
O ti da merda da mangiare.

Mangiare bene costa, perché i prodotti costano.
Se in Italia vuoi cucinare con l'olio turco da 1 euro il litro hai una spesa.
Se vuoi usare il presidio slow food per apportare qualità, rispetto del territorio, identità geografica, e la si, cucina tradizionale, allora spendi solo per comprare gli ingredienti.

O pensi che in Friuli identità geografica significhi 20 euro a testa ?

Identità geografica e tradizione, hanno un costo.
Il cliente medio se ne fotte, mangia un kebab allora, quello sta a 5 euro con bibita e patate.

Però non mi parlare di tradizione e cucina vera / popolare, perché non hai nemmeno la minima idea di quanto costi.
Vai tranquillo. Hai ragione tu. :carneval:

Crogiolati nella tua miope convinzione che a 20 euro a testa si mangi male.
A Milano non ci sono dubbi che con 20-25 euro a testa ti diano la biada.
Così come non ho alcun dubbio che un uomo di mondo come te conosca a menadito anche la realtà provinciale dell'Italia. Quella rustica e contadina. Gli agriturismo del medio Friuli sono il tuo pane quotidiano immagino. Continua a mangiare a Montecarlo :carneval:
Certo..fino a quando me ne stavo a Milano pure io pensavo fosse impossibile. Poi mi sono accorto invece che esiste un'altra realtà. Come qualità immensamente a superiore a molti posti delle grandi città dove spendi 3 volte tanto.

Buscopann

Ps. Hai scritto una cosa giusta. In Friuli ci sono vini eccezionali a 25-30 euro la bottiglia (al dettaglio..per i ristoratori i prezzi sono ovviamente 3 volte di meno). Quindi..se ordini un calice quanto cazzo spendi se non 3 euro? :D
 
Ultima modifica:

Piperita

Sognatrice
MA lo sai che fra 3 euro e 200 euro ci sono un milione di vini?

MA perché devi tirare fuori 200 euro.

Nemmeno il ricco spende 200 euro ogni giorno per bere.

Ci stanno un sacco di vini pure in Friuli eccezionali a 25-30 euro la bottiglia.

Prezzo onesto per un vino.

Il locale spartano come lo dici tu con cui me ne esco a pancia piena, cucina casalinga, ecc è 9/10 una grandissima merda.

Sono andato a mangiare al ristorante a trento con Claudia giusto lunedì scorso.
Finge in un locale meglio curato.

La cucina un pianto, piatti che sembravano elaborati, ma senza nessuna personalità.
Gente che poggia la carne sulla piastra e la gira a cazzo.

In cucina si studia se si vuol fare da mangiare. I prodotti si deve conoscere come tagliarli, prepararli e speziarli prima di cucinarli.

Il 70 % dei ristoranti non ha la benché minima idea di cosa voglia dire.

Si cucina a cazzo.

C'è gente a cui va bene perché va al ristorante una volta ogni 4 mesi.

Mio padre va al ristorante una volta l'anno perché costa e gli sembra ridicolo spendere 15 euro per mangiare.

Io ho le mie idee. Funzioneranno o no, ancora non lo so.

Un ristorante 2 stelle di norma perde soldi, la maggior parte perdono soldi.
Non è quello che voglio fare io, non mi interessa.

I prodotti enogastronimici di un certo livello piacciono a tutti, una volta al mese tutti se lo possono permettere.

Ci sono accordi commerciali anche di cui tu ignori l'esistenza.

Ci sono un sacco di cose che non sai.

A 20 Euro a cena mangi male, a meno che non prendi una pizza.

primo, secondo e dolce o antipasto primo e secondo a 20 euro, vino incluso, persino la bettola sotto casa non lo può fare.
O ti da merda da mangiare.

Mangiare bene costa, perché i prodotti costano.
Se in Italia vuoi cucinare con l'olio turco da 1 euro il litro hai una spesa.
Se vuoi usare il presidio slow food per apportare qualità, rispetto del territorio, identità geografica, e la si, cucina tradizionale, allora spendi solo per comprare gli ingredienti.

O pensi che in Friuli identità geografica significhi 20 euro a testa ?

Identità geografica e tradizione, hanno un costo.
Il cliente medio se ne fotte, mangia un kebab allora, quello sta a 5 euro con bibita e patate.

Però non mi parlare di tradizione e cucina vera / popolare, perché non hai nemmeno la minima idea di quanto costi.
Al sud negli agriturismi con 20 euro si mangia bene e abbiamo vini di qualità che non costano tanto. Quindi non è un assoluto quello che dici, è relativo alla zona dove vivi
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Al sud negli agriturismi con 20 euro si mangia bene e abbiamo vini di qualità che non costano tanto. Quindi non è un assoluto quello che dici, è relativo alla zona dove vivi
Lui è come i politici. Che stanno in Parlamento a 18.000 euro al mese con tanto di rimborsi spese e pensano di conoscere la realtà italiana :D
Per lui tutto quello che sta sotto i 30 euro equivale alla merda condita. Pure nel Gennargentu o a Castelluccio di Norcia :carneval:
Ma LDS è così. È come convincere Torquemada che la Terra gira intorno al sole :rotfl:

Buscopann
 

delfino curioso

Utente di lunga data
Al sud negli agriturismi con 20 euro si mangia bene e abbiamo vini di qualità che non costano tanto. Quindi non è un assoluto quello che dici, è relativo alla zona dove vivi
Qui si parla di qualità delle materie prime però, ed è anche vero che si può mangiare a 20 euro da noi al sud.
Per intenderci 1lt d'olio che compri fatto con olive provenienti dalla comunità europee non può essere uguale a quello fatto con olive italiane e con differenti modi di lavorazione.
Un 1kg. di spigola di allevamento che costa mediamente 5/6 Euro non può avere la stessa qualità di un spigola non allevata. Te ne potrei fare tante di distinzioni.
è ovvio anche che se vai a mangiare in un ristorante "stellato" il costo del menù degustazione non è in linea con le materie prime, ma questo è un altro discorso ancora.
 

Piperita

Sognatrice
Lui è come i politici. Che stanno in Parlamento a 18.000 euro al mese con tanto di rimborsi spese e pensano di conoscere la realtà italiana :D
Per lui tutto quello che sta sotto i 30 euro equivale alla merda condita. Pure nel Gennargentu o a Castelluccio di Norcia :carneval:
Ma LDS è così. È come convincere Torquemada che la Terra gira intorno al sole :rotfl:

Buscopann
Proprio adesso una giornalista ha chiesto ad alcuni ricconi quanto costa un litro di latte...a quanto pare non hanno la più pallida idea:unhappy::eek::D
 

Piperita

Sognatrice
Qui si parla di qualità delle materie prime però, ed è anche vero che si può mangiare a 20 euro da noi al sud.
Per intenderci 1lt d'olio che compri fatto con olive provenienti dalla comunità europee non può essere uguale a quello fatto con olive italiane e con differenti modi di lavorazione.
Un 1kg. di spigola di allevamento che costa mediamente 5/6 Euro non può avere la stessa qualità di un spigola non allevata. Te ne potrei fare tante di distinzioni.
è ovvio anche che se vai a mangiare in un ristorante "stellato" il costo del menù degustazione non è in linea con le materie prime, ma questo è un altro discorso ancora.
Ok si parla di qualità e anche io ne parlo...se conosci i posti con 20 euro mangi e bene.
Proprio l'estate scorsa in una piccola trattoria in riva al mare abbiamo mangiato primo e secondo di pesce appena pescato con poco più di 20 euro. Tutto ottimo!
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Vai tranquillo. Hai ragione tu. :carneval:

Crogiolati nella tua miope convinzione che a 20 euro a testa si mangi male.
A Milano non ci sono dubbi che con 20-25 euro a testa ti diano la biada.
Così come non ho alcun dubbio che un uomo di mondo come te conosca a menadito anche la realtà provinciale dell'Italia. Quella rustica e contadina. Gli agriturismo del medio Friuli sono il tuo pane quotidiano immagino. Continua a mangiare a Montecarlo :carneval:
Certo..fino a quando me ne stavo a Milano pure io pensavo fosse impossibile. Poi mi sono accorto invece che esiste un'altra realtà. Come qualità immensamente a superiore a molti posti delle grandi città dove spendi 3 volte tanto.

Buscopann

Ps. Hai scritto una cosa giusta. In Friuli ci sono vini eccezionali a 25-30 euro la bottiglia (al dettaglio..per i ristoratori i prezzi sono ovviamente 3 volte di meno). Quindi..se ordini un calice quanto cazzo spendi se non 3 euro? :D
Mi tocca necessariamente venire in Friuli :)
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Qui si parla di qualità delle materie prime però, ed è anche vero che si può mangiare a 20 euro da noi al sud.
Per intenderci 1lt d'olio che compri fatto con olive provenienti dalla comunità europee non può essere uguale a quello fatto con olive italiane e con differenti modi di lavorazione.
Un 1kg. di spigola di allevamento che costa mediamente 5/6 Euro non può avere la stessa qualità di un spigola non allevata. Te ne potrei fare tante di distinzioni.
è ovvio anche che se vai a mangiare in un ristorante "stellato" il costo del menù degustazione non è in linea con le materie prime, ma questo è un altro discorso ancora.
Il tuo discorso è vero in parte.
Se mangio in un agriturismo a Bolzano e chiedo una spigola (sempre che sia nel menu) è ovvio che la pago cara se la voglio mangiare buona. Ammesso e non concesso che sono un idiota se ordino una spigola in un agriturismo di Bolzano :carneval:
Ma se invece della spigola ordino lo spezzatino di cervo con polenta, tutto di loro produzione, pensi che sia verAmenta una merda solo perché lo paghi 10 euro? Il prezzo si giustifica unicamente col fatto che la carne è unicamente di produzione propria.
Che poi lo chef mi presenti il piatto coi coriandoli o senza (e solo questo giustifica un ricarico a volte di un'ulteriore manciata di euro) a me frega nulla. Perché la qualità è ben altro. O cmq soprattutto altro.

Buscopann
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Proprio adesso una giornalista ha chiesto ad alcuni ricconi quanto costa un litro di latte...a quanto pare non hanno la più pallida idea:unhappy::eek::D
Beh..ma questo era ovvio. Però hanno i soldi. Ma i soldi non sono certamente un parametro per saper misurare la qualità di qualcosa. Anzi..spesso anestetizzano in questo senso. Perché passa l'idea che se pago tanto la cosa è di qualità.

Buscopann
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Mi tocca necessariamente venire in Friuli :)
Si...però dopo a LDS digli che hai mangiato il mangime dei conigli per 20-25 euro. Altrimenti lo destabilizzi :carneval:

Buscopann
 

Piperita

Sognatrice
Si...però dopo a LDS digli che hai mangiato il mangime dei conigli per 20-25 euro. Altrimenti lo destabilizzi :carneval:

Buscopann
Sono stata questa estate in Friuli e ho mangiato un paio di piatti caratteristici: polenta e frico.
Il frico mi è piaciuto anche se lo trovo un tantino pesante, la polenta purtroppo non fa per me.

Ho visto che anche voi preparate piatti poveri a base di legumi, come facciamo noi
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Si...però dopo a LDS digli che hai mangiato il mangime dei conigli per 20-25 euro. Altrimenti lo destabilizzi :carneval:

Buscopann
Ah ah ah facciamo biada tipo il bue e l' Asinelli

A me basta che si mangi tipico :)
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Sono stata questa estate in Friuli e ho mangiato un paio di piatti caratteristici: polenta e frico.
Il frico mi è piaciuto anche se lo trovo un tantino pesante, la polenta purtroppo non fa per me.

Ho visto che anche voi preparate piatti poveri a base di legumi, come facciamo noi
Beh..mangiare polenta e frico in estate equivale a uno sport estremo per lo stomaco :carneval:
Io adoro il frico. Ma deve essere cucinato bene. Altrimenti lo digerisci dopo un semestre ;)

La cucina friulana è molto povera. Nelle zone di mare c'è molto pesce altrimenti qui i piatti tipici sono quelli a base di legumi (orzotto su tutti), di zucca (famosissimi gli gnocchi carnici di zucca con la ricotta affumicata) o di carne di maiale come il salame cotto nell'aceto.
Più che i piatti, qui sono famosissimi alcuni prodotti tipici. Prosciutto di San Daniele, lo Speck di Sauris, il formaggio Montasio oltre agli innumerevoli vini.
Dove sei stata in Friuli?

Tu sei siciliana? Io adoro la Sicilia. :eek::eek:

Buscopann
 

Buscopann

Utente non raggiungibile

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

Piperita

Sognatrice
Beh..mangiare polenta e frico in estate equivale a uno sport estremo per lo stomaco :carneval:
Io adoro il frico. Ma deve essere cucinato bene. Altrimenti lo digerisci dopo un semestre ;)

La cucina friulana è molto povera. Nelle zone di mare c'è molto pesce altrimenti qui i piatti tipici sono quelli a base di legumi (orzotto su tutti), di zucca (famosissimi gli gnocchi carnici di zucca con la ricotta affumicata) o di carne di maiale come il salame cotto nell'aceto.
Più che i piatti, qui sono famosissimi alcuni prodotti tipici. Prosciutto di San Daniele, lo Speck di Sauris, il formaggio Montasio oltre agli innumerevoli vini.
Dove sei stata in Friuli?

Tu sei siciliana? Io adoro la Sicilia. :eek::eek:

Buscopann
Non era luglio eh...era inizio settembre. Il frico è buono, mi è piaciuto ed era fatto proprio bene. Le altre cose che nomini non le ho provate. Sarà per la prossima volta:)
Sono stata in provincia di Udine e Pordenone
Sì, sono siciliana
 
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LDS

Utente di lunga data
Mi rendo conto che sia praticamente impossibile cercare di spiegarti quale sia la differenza fra la gastronomia di alto livello e la trattoria sotto casa.

Mi rendo altresì conto che cercare di farti capire che quando il ristoratore acquista il branzino da 1.3 kg, dopo che ci ha tolto la testa, la pulito e ci restano i filetti ha intorno ai 500-600 grammi quando va bene.

Mi rendo conto che nell'agriturismo in Friuli il proprietario sia macellaio, oltre che contadino e ti possa dare per 20 euro antipasto, primo e secondo e pure il dolce compreso il vino.

Guarda non è possibile.

E se è veramente possibile, invitami, ti pago io la cena e ci facciamo 4 chiacchiere.

Il ristorante 2 stelle Michelin normalmente perde dei soldi, non ti fa pagare una cena uno sproposito perché ci fa 15 volte la cresta.
La cena costa tanto perché per mangiare un filetto di manzo ci sono dietro 5 persone che lavorano.

Il mondo della gastronomia di alto livello è molto più complesso di quello che credi.

Io magari non sono ferratissimo sulle trattorie italiane dove la gente mi serve senza sapere che cosa sto per mangiare, senza sapere la lavorazione del piatto.
Dove quando faccio 2 domande sembra che stia parlando arabo.

Però lasciati pregare, tu di gastronomia, probabilmente sai molto poco a tua volta.

E non lo dico con l'idea di offenderti nè te, nè chiunque creda che con 20 euro si possa avere l'esperienza culinaria della stagione, lo dico perché evidentemente non ti è chiaro che la materia prima ha un certo costo, la lavorazione e il savoir faire pure, la presentazione, che a te non interessa, invece è molto importante.
Un piatto ben presentato, con la giusta assonanza cromatica, con gli spazi all'interno del piatto ben definiti, elegante e con identità ha già fatto il 30 % dell'opera.

Queste cose hanno un prezzo.

È come pensare che i meccanici siano tutti uguali, o i carrozzieri siano tutti uguali.
È come pensare che chi cambia filtro, olio e pastiglie di freni alla panda possa mettere mano alla centralina della Porsche e cambiare i dettagli per le corse.

O come pensare che gli ottici siano tutti uguali, guarda potrei continuare all'infinito.

Ogni settore ha le sue punte.

Gli sci per sciare cazzo non sono tutti uguali, ci puoi andare in montagna e sciare anche con quelli da 4 lire, ma non puoi dire: che pirla quello che si prende gli atomic redster doubledeck.

La gastronomia è uguale. Il filetto di Kobe per dio con 20 euro forse puoi acquistare la fotografia!

Per quanto riguarda il vino invece non commento.

Dovresti andare a visitare qualche cantina in Friuli, se vuoi ti do i nomi, così ti renderai conto da solo perché un vino di qualità non può costare 3 euro.

Solo la bottiglia, il tappo, l'etichetta, l'energia elettrica, costano intorno ai 2.5 euro, per materiale di dubbia qualità.

Ma se vuoi te lo spiego come lo fanno il vino da 3 euro che a te piace molto....

Io non voglio aver ragione, a me non me ne viene niente.
Se tu sei contento ed appagato con quello che mangi al ristorante, meglio!
Ma non é che io sono un cretino perché faccio una distinzione a livelli di gastronomia.

Ho tuttavia gli occhi per giudicare da solo anche quando non conosco qualcosa, che forse ci può essere una differenza fra il prosecco a 3 euro la bottiglia e henry giraud, la cuvée base à 30 euro, senza andare sul difficile. O Raphaël Bereche allo stesso prezzo.
Te la posso spiegare la differenza, pure, ma non ti interessa.

Concludo con un aneddoto sul prezzo del vino al bicchiere.

Normalmente il prezzo della bottiglia é il prezzo del vino al bicchiere.
Significa che se la bottiglia al ristoratore costa 4.5 euro, quello deve essere il prezzo del bicchiere per innumerevoli ragioni che non approfondisco.

Quando stavo studiando management e gestione della cantina a Bordeaux, uno dei docenti, volle, rivoluzionariamente, sottoporre agli allievi il concetto di mercato equo a margine ridotto.
Lui sosteneva che se noi paghiamo la bottiglia 10 euro, moltiplicando per 1.5 il costo, e dividendo per 6, ( numero di bicchieri da servire in una bottiglia ) il ristorante avrebbe fatto comunque il suo margine e si sarebbe potuto offrire un servizio equo.
Morale, bicchiere a 2.5 euro, di una bottiglia pagata 10!

Lo stoppai domandandogli se lui avesse un ristorante di proprietà, o se avesse mai lavorato in un ristorante.
La risposta fu ovviamente no.

Gli chiesi se secondo lui era fisiologico aspettarsi che durante il servizio in rush, i bicchieri serviti da una bottiglia anziché 6 sarebbero potuti ben essere 5.
Se all'interno dello stesso servizio per X,y,z ragioni si dovesse offrire un bicchiere di vino? Portando quindi il conto a 4.
Se alla fine della bottiglia, restando un semplice fondo di 2cl il cameriere invece che rimettere la bottiglia al suo posto, non avendo abbastanza spazio decidesse di gettarla, ( tanto sono solo 2 cl ).

Morale della favola alla fine della giornata della bottiglia pagata 10 euro, é assai probabile che il ristoratore ne abbia incassato 7.5 se é andata discretamente bene, 10 euro se é andata bene.
Ora su quei 10 euro incassati il ristoratore deve pagare le tasse, il personale, l'affitto, le bollette, il materiale e probabilmente metterà di utile 4 euro.

Ora ti sembra normale che io compri qualcosa per perderci il 60% del valore.

La lezione terminó abbastanza velocemente perché gli dissi che non avevo voglia di sentire coglionate e che non reputavo intelligente che un docente che avrebbe dovuto apportarmi nozioni su come valorizzare il mio stock, far fruttare i soldi, tanti, dati dal padrone, mi facesse lezioni di etica e parlasse come un cliente qualsiasi senza sapere, in effetti, nulla di quello che stava cercando di insegnare.

L'università cambió il docente ovviamente.

Ho finito e vado a lavorare, c'è gente che ha sete, cercherò di essere il più etico possibile.
 
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delfino curioso

Utente di lunga data
Ok si parla di qualità e anche io ne parlo...se conosci i posti con 20 euro mangi e bene.
Proprio l'estate scorsa in una piccola trattoria in riva al mare abbiamo mangiato primo e secondo di pesce appena pescato con poco più di 20 euro. Tutto ottimo!
Allora ti faccio i conti in tasca e parlando sempre di qualità.
Il settore della ristorazione nella media ha i seguenti parametri per lo sviluppo del prezzo (se il proprietario non è un pazzo):
Costo delle materie prime circa 30/40%
Costo del personale 30%
Altri costi (fitto energia ecc.) 20%
Quindi il costo della materia prima a 20 euro non può superare i 6 euro.
Fermo restando tutto il resto.
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
Mi rendo conto che sia praticamente impossibile cercare di spiegarti quale sia la differenza fra la gastronomia di alto livello e la trattoria sotto casa.

Mi rendo altresì conto che cercare di farti capire che quando il ristoratore acquista il branzino da 1.3 kg, dopo che ci ha tolto la testa, la pulito e ci restano i filetti ha intorno ai 500-600 grammi quando va bene.

Mi rendo conto che nell'agriturismo in Friuli il proprietario sia macellaio, oltre che contadino e ti possa dare per 20 euro antipasto, primo e secondo e pure il dolce compreso il vino.

Guarda non è possibile.

E se è veramente possibile, invitami, ti pago io la cena e ci facciamo 4 chiacchiere.

Il ristorante 2 stelle Michelin normalmente perde dei soldi, non ti fa pagare una cena uno sproposito perché ci fa 15 volte la cresta.
La cena costa tanto perché per mangiare un filetto di manzo ci sono dietro 5 persone che lavorano.

Il mondo della gastronomia di alto livello è molto più complesso di quello che credi.

Io magari non sono ferratissimo sulle trattorie italiane dove la gente mi serve senza sapere che cosa sto per mangiare, senza sapere la lavorazione del piatto.
Dove quando faccio 2 domande sembra che stia parlando arabo.

Però lasciati pregare, tu di gastronomia, probabilmente sai molto poco a tua volta.

E non lo dico con l'idea di offenderti nè te, nè chiunque creda che con 20 euro si possa avere l'esperienza culinaria della stagione, lo dico perché evidentemente non ti è chiaro che la materia prima ha un certo costo, la lavorazione e il savoir faire pure, la presentazione, che a te non interessa, invece è molto importante.
Un piatto ben presentato, con la giusta assonanza cromatica, con gli spazi all'interno del piatto ben definiti, elegante e con identità ha già fatto il 30 % dell'opera.

Queste cose hanno un prezzo.

È come pensare che i meccanici siano tutti uguali, o i carrozzieri siano tutti uguali.
È come pensare che chi cambia filtro, olio e pastiglie di freni alla panda possa mettere mano alla centralina della Porsche e cambiare i dettagli per le corse.

O come pensare che gli ottici siano tutti uguali, guarda potrei continuare all'infinito.

Ogni settore ha le sue punte.

Gli sci per sciare cazzo non sono tutti uguali, ci puoi andare in montagna e sciare anche con quelli da 4 lire, ma non puoi dire: che pirla quello che si prende gli atomic redster doubledeck.

La gastronomia è uguale. Il filetto di Kobe per dio con 20 euro forse puoi acquistare la fotografia!

Per quanto riguarda il vino invece non commento.

Dovresti andare a visitare qualche cantina in Friuli, se vuoi ti do i nomi, così ti renderai conto da solo perché un vino di qualità non può costare 3 euro.

Solo la bottiglia, il tappo, l'etichetta, l'energia elettrica, costano intorno ai 2.5 euro, per materiale di dubbia qualità.

Ma se vuoi te lo spiego come lo fanno il vino da 3 euro che a te piace molto....

Io non voglio aver ragione, a me non me ne viene niente.
Se tu sei contento ed appagato con quello che mangi al ristorante, meglio!
Ma non é che io sono un cretino perché faccio una distinzione a livelli di gastronomia.

Ho tuttavia gli occhi per giudicare da solo anche quando non conosco qualcosa, che forse ci può essere una differenza fra il prosecco a 3 euro la bottiglia e henry giraud, la cuvée base à 30 euro, senza andare sul difficile. O Raphaël Bereche allo stesso prezzo.
Te la posso spiegare la differenza, pure, ma non ti interessa.

Concludo con un aneddoto sul prezzo del vino al bicchiere.

Normalmente il prezzo della bottiglia é il prezzo del vino al bicchiere.
Significa che se la bottiglia al ristoratore costa 4.5 euro, quello deve essere il prezzo del bicchiere per innumerevoli ragioni che non approfondisco.

Quando stavo studiando management e gestione della cantina a Bordeaux, uno dei docenti, volle, rivoluzionariamente, sottoporre agli allievi il concetto di mercato equo a margine ridotto.
Lui sosteneva che se noi paghiamo la bottiglia 10 euro, moltiplicando per 1.5 il costo, e dividendo per 6, ( numero di bicchieri da servire in una bottiglia ) il ristorante avrebbe fatto comunque il suo margine e si sarebbe potuto offrire un servizio equo.
Morale, bicchiere a 2.5 euro, di una bottiglia pagata 10!

Lo stoppai domandandogli se lui avesse un ristorante di proprietà, o se avesse mai lavorato in un ristorante.
La risposta fu ovviamente no.

Gli chiesi se secondo lui era fisiologico aspettarsi che durante il servizio in rush, i bicchieri serviti da una bottiglia anziché 6 sarebbero potuti ben essere 5.
Se all'interno dello stesso servizio per X,y,z ragioni si dovesse offrire un bicchiere di vino? Portando quindi il conto a 4.
Se alla fine della bottiglia, restando un semplice fondo di 2cl il cameriere invece che rimettere la bottiglia al suo posto, non avendo abbastanza spazio decidesse di gettarla, ( tanto sono solo 2 cl ).

Morale della favola alla fine della giornata della bottiglia pagata 10 euro, é assai probabile che il ristoratore ne abbia incassato 7.5 se é andata discretamente bene, 10 euro se é andata bene.
Ora su quei 10 euro incassati il ristoratore deve pagare le tasse, il personale, l'affitto, le bollette, il materiale e probabilmente metterà di utile 4 euro.

Ora ti sembra normale che io compri qualcosa per perderci il 60% del valore.

La lezione terminó abbastanza velocemente perché gli dissi che non avevo voglia di sentire coglionate e che non reputavo intelligente che un docente che avrebbe dovuto apportarmi nozioni su come valorizzare il mio stock, far fruttare i soldi, tanti, dati dal padrone, mi facesse lezioni di etica e parlasse come un cliente qualsiasi senza sapere, in effetti, nulla di quello che stava cercando di insegnare.

L'università cambió il docente ovviamente.

Ho finito e vado a lavorare, c'è gente che ha sete, cercherò di essere il più etico possibile.
LDS...Sei uno spasso..
Se non ci fossi bisognerebbe inventarti :carneval:

Cazzo..mi chiedo come mai non insegni da qualche parte. Capisco però che tu non hai tempo per queste sciocchezze :rotfl:

Senti..tu non hai capito che non sto paragonando la gastronomia di alto livello con 46 dipendenti in cucina e altrettanti in sala con i ristoranti tipici o gli agriturismo.
Io (ed è dall'inizio che te lo scrivo) ti sto semplicemente dicendo che qui in Friuli o in qualsiasi altro posto della provincia italiana mangi in modo divino con un prezzo compreso tra i 20 e i 30 euro a testa (calice di vino compreso).
Quella che ti servono è la cosa più lontana dalla merda che tu possa immaginare. Sono spesso prodotti freschi a km zero.
Non c'è personale assunto in cucina o in sala (se non qualche aiuto). È tutto a gestione familiare.

Quindi..i tuoi locali o ristorantini di haute cuisine vanno benissimo dove c'è una clientela di un certo tipo. Disposta a pagare 70 euro per una tagliata di carne cucinata secondo il metodo dello chef salcazzo.

A Udine..ma anche a Trento..non gliene frega un cazzo a nessuno della tagliata dello chef salcazzo a 70 euro, se possono mangiare divinamente anche a 20/30 euro con prodotti di qualità.

Ti dò una brutta notizia anche sulla teoria del prezzo del calice di vino. Ti dico per certo (perché conosco alcuni gestori) che la tua teoria (con la quale hai fatto allontanare il professore che oggi vende scarpe da Bata) qui in Friuli è costantemente disattesa . Stranamente non è fallito mai nessuno però..
Io riabilitarei il professore :carneval:

Buscopann
 
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Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
[MENTION=5826]LDS[/MENTION] e [MENTION=2730]Buscopann[/MENTION] ...ma.vi siete ingoiati [MENTION=5159]ipazia[/MENTION]...????
 
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