La busera capperi .... Come la prepari ?
Busera per 6 persone: Secondo me.
Ingredienti: (volendo esagerare tipo quasi piatto unico) 3 Astici di media grandezza, 6/8 scampi, una ventina di code di gambero.
Uccidere gli astici, (1 minuto in acqua bollente, mi spiace ma vivi non si possono mangiare). Pulire gli scampi privandoli delle zampette e delle antenne. Pulire le code di gamberi praticando una profonda incisione o un taglio con una forbice affilata, avendo l’accortezza di eliminare il filo nero che contengono, il taglio renderà facilmente accessibile la polpa quando si devono mangiare, sgusciandoli.
Lavare bene il tutto una volta pulito. Fare a pezzi gli astici eliminando il torace che non è commestibile e rompendo con uno schiaccianoci le chele, fare in due pezzi l’addome che contiene la parte migliore, per renderne il contenuto facilmente accessibile, prestare attenzione di eliminare schegge dure di esoscheletro che nella pastasciutta potrebbero fare danni.
In un tegame molto ampio (io uso uno di 34 cm) porre degli spicchi d’aglio mondati a rosolare nell’ olio di oliva, aggiungere i crostacei precedentemente preparati, sfumare con un po’ di brandy e di vino bianco secco, salare e pepare a piacere (senza esagerare).
Ingredienti facoltativi: A questo punto si puo aggiungere un po’ di peperoncino per chi gradisce. E chi gradisce puo metterci del sugo (meglio polpa) di pomodoro. Questa è una questione strettamente di gusti, io per esempio metto del pomodoro ma pochissimo, perché esagerando si uccide il sapore dei crostacei.
Attenzione, la cottura non deve protrarsi troppo a lungo, 20 minuti mezz' ora max sennò diventano troppo duri.
A parte, cucinare in abbondante acqua salata sei etti circa di pasta lunga, vanno bene gli spaghetti o le trenette, benissimo pure i tagliolini, se fatti in casa ancora meglio. (Sempre pasta che tenga bene la cottura e al dente ovviamente).
Quando la pasta è cotta si scola e si aggiunge nel tegame dove è cucinato il resto, strascicandolo su fuoco lieve per circa un minuto e aggiungendo un filo d’ olio se il tutto fosse un po’ troppo ”secco”.
Servire su piatti ampi (tipo da pizza) precedentemente messi a riscaldare.
Si mangia con la forchetta ma è consigliato l’uso delle mani per sgusciare, liberare e gustare insieme alla pasta anche i pezzi di crostaceo. Non sarà fine ma è una goduria e tra amici nessuno si formalizza.
Accompagnare con vino bianco leggermente frizzante o fermo. Io adoro il ramandolo ma va bene anche il verduzzo dorato o il pinot grigio secco.
Buon appetito.
