Babbo Natale non esiste, ma i genitori stupidi si

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
2
GEN
2017

Babbo Natale non esiste, ma i genitori stupidi i


Nel 1940, quando Bertrand Russell fu invitato a insegnare al City College di New York, la signora Jean Kay, madre di una studentessa del college, scrisse una lettera all'università contestando la sua nomina, e sostenendo che il famoso logico non era "moralmente qualificato" a tenere corsi di dottorato, perché aveva espresso opinioni a lei non gradite in "Matrimonio e morale" e altri libri.
Naturalmente le opinioni stupide su diffondono velocemente. Il vescovo episcopale William Manning sposò subito quella della signora madre, e portò il caso fino alla Corte Suprema dello stato di New York. Il giudice cattolico irlandese John McGeehan diede ragione ai due invasati, e decretò che Russell era inadatto all'insegnamento della logica.
Poiché l'università non fece appello, il filosofo perse il posto e non poté più insegnare negli Stati Uniti fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Per mantenersi scrisse la "Storia della Filosofia Occidentale", che nel 1950 gli valse il premio Nobel per la letteratura, alla faccia della signora, del vescovo e del giudice.
Albert Einstein commentò che "i grandi spiriti sollevano sempre una violenta opposizione nelle menti mediocri". Una frase che, con le dovute proporzioni, si adatta anche al ridicolo can can sollevato all'Auditorium di Roma l'altra sera da uno stuolo di genitori stupidi quanto la signora Kay, che si sono inalberati perché il direttore d'orchestra Giacomo Loprieno ha osato bestemmiare di fronte ai loro ignari bambini dicendo che "Babbo Natale non esiste", e minacciando una "class action" contro il musicista.
Non si capisce se quei "genitori" credano effettivamente che Babbo Natale invece esista, e pretendano dunque che non si menta ai loro figli su un fatto di così fondamentale importanza per le loro giovani vite. O se neghino l'evidenza per evitare di essere svergognati come mentitori di fronte ai propri figli, facendo la figura degli idioti. O se pensino di avere il diritto di agire impunemente da padri padroni, impartendo qualunque menzogna ai figli e pretendendo che nessuna persona di buon senso possa sollevare obiezioni.
L'assurdo sta però nel fatto che il direttore d'orchestra è stato immediatamente sostituito da un altro che, altrettanto immediatamente, si è fatto fotografare insieme a un "Babbo Natale". Sembra che a doversi imbarazzare sia stata l'unica persona di buon senso dell'intera faccenda, quella che ha detto un'ovvia verità, e non le persone senza senso che hanno inscenato una piccola riedizione della caccia alle streghe già subita a suo tempo da Bertrand Russell.
Anche se oggi, più che di caccia alle streghe, si dovrebbe parlare di un gigantesco "Truman Show", in cui tutti mentono non solo a se stessi, ma anche ai propri bambini, e l'unico che ha il coraggio, o l'ingenuità, di dire la verità, viene preso per matto e costretto a tacere.
Comunque, checché ne pensino quei genitori degenerati, Babbo Natale non esiste. E, visto che ci siamo, Gesù Bambino nemmeno, anche se dal Presidente della Repubblica in giù tutti vanno a messa di mezzanotte, compresi gli adulti senza bambini.




Da repubblica.it


notizia non fresca come l'uovo di giornata ma che secondo me merita, concord con l'autore del blog che mi sembra abbia evidenziato l'incapacità di taluni tipi di genitori a far fronte agli imprevisti e la loro eccessiva prosopopea

voi in un caso così cosa avreste fatto ?
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

Data l’età di mio figlio, è un problema più che mai attuale, da almeno un paio di anni…

Io ricordo molto bene il mio periodo di scuola quando avevo l’età di mio figlio, era un periodo in cui una serie di “informazioni” giravano incontrollate tra i banchi, e io regolarmente facevo la figura del fesso, anche perché essendo orfano di padre non avevo mio padre per interfacciarmi su una serie di cose.

Ricordo un giorno che mi presentai a muso duro da mia nonna, appena uscita dal bagno, chiedendo come cazzo faceva a distinguere il fatto che le scappasse da pisciare o da cacare, dato che lei (femmina) il cazzo non ce lo aveva, e quindi secondo me usciva tutto da un buco solo (del culo)…

Insomma… Babbo natale era dentro il giro… e nella vigilia di un natale saltò fuori in classe da un mio amico “evoluto” che babbo natale era “su padre” e la befana era “su madre”..

Io, raccolte le preziose informazioni, mi dedicai alla caccia dei regali di natale in giro per casa, e trovai il “malloppo”.

Quando lo presentai trionfante a mia madre (aspettandomi evidentemente applausi) mi fece una lavata di capo pazzesca, e capii che per le volte a seguire era meglio se stavo zitto

Morale: in classe circolano le informazioni, meglio anticiparle a casa, nel modo giusto ovviamente, così uno le dice come gli pare a lui, e il bambino non le apprende come pare a qualcun altro.
Perché comunque i bambini come gli adulti hanno diritto a sognare, e chi smette di sognare smette di vivere.

A mio figlio ho detto lo scorso anno che Babbo natale è un sogno, ma comunque vive dentro ciascuno di noi, la speranza che porta è un presente di cose belle, rappresentate dai regali, e anche lui può quindi essere il “babbo natale” di qualcun altro, se porta un regalino, ma anche un pensiero di speranza e di positività.

Anche se secondo me non ci ha capito un cazzo, ho fatto del mio meglio :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
2
GEN
2017

Babbo Natale non esiste, ma i genitori stupidi i


Nel 1940, quando Bertrand Russell fu invitato a insegnare al City College di New York, la signora Jean Kay, madre di una studentessa del college, scrisse una lettera all'università contestando la sua nomina, e sostenendo che il famoso logico non era "moralmente qualificato" a tenere corsi di dottorato, perché aveva espresso opinioni a lei non gradite in "Matrimonio e morale" e altri libri.
Naturalmente le opinioni stupide su diffondono velocemente. Il vescovo episcopale William Manning sposò subito quella della signora madre, e portò il caso fino alla Corte Suprema dello stato di New York. Il giudice cattolico irlandese John McGeehan diede ragione ai due invasati, e decretò che Russell era inadatto all'insegnamento della logica.
Poiché l'università non fece appello, il filosofo perse il posto e non poté più insegnare negli Stati Uniti fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Per mantenersi scrisse la "Storia della Filosofia Occidentale", che nel 1950 gli valse il premio Nobel per la letteratura, alla faccia della signora, del vescovo e del giudice.
Albert Einstein commentò che "i grandi spiriti sollevano sempre una violenta opposizione nelle menti mediocri". Una frase che, con le dovute proporzioni, si adatta anche al ridicolo can can sollevato all'Auditorium di Roma l'altra sera da uno stuolo di genitori stupidi quanto la signora Kay, che si sono inalberati perché il direttore d'orchestra Giacomo Loprieno ha osato bestemmiare di fronte ai loro ignari bambini dicendo che "Babbo Natale non esiste", e minacciando una "class action" contro il musicista.
Non si capisce se quei "genitori" credano effettivamente che Babbo Natale invece esista, e pretendano dunque che non si menta ai loro figli su un fatto di così fondamentale importanza per le loro giovani vite. O se neghino l'evidenza per evitare di essere svergognati come mentitori di fronte ai propri figli, facendo la figura degli idioti. O se pensino di avere il diritto di agire impunemente da padri padroni, impartendo qualunque menzogna ai figli e pretendendo che nessuna persona di buon senso possa sollevare obiezioni.
L'assurdo sta però nel fatto che il direttore d'orchestra è stato immediatamente sostituito da un altro che, altrettanto immediatamente, si è fatto fotografare insieme a un "Babbo Natale". Sembra che a doversi imbarazzare sia stata l'unica persona di buon senso dell'intera faccenda, quella che ha detto un'ovvia verità, e non le persone senza senso che hanno inscenato una piccola riedizione della caccia alle streghe già subita a suo tempo da Bertrand Russell.
Anche se oggi, più che di caccia alle streghe, si dovrebbe parlare di un gigantesco "Truman Show", in cui tutti mentono non solo a se stessi, ma anche ai propri bambini, e l'unico che ha il coraggio, o l'ingenuità, di dire la verità, viene preso per matto e costretto a tacere.
Comunque, checché ne pensino quei genitori degenerati, Babbo Natale non esiste. E, visto che ci siamo, Gesù Bambino nemmeno, anche se dal Presidente della Repubblica in giù tutti vanno a messa di mezzanotte, compresi gli adulti senza bambini.




Da repubblica.it


notizia non fresca come l'uovo di giornata ma che secondo me merita, concord con l'autore del blog che mi sembra abbia evidenziato l'incapacità di taluni tipi di genitori a far fronte agli imprevisti e la loro eccessiva prosopopea

voi in un caso così cosa avreste fatto ?
Come non esiste???????????????

Non è vero!!!

Esiste. E c'è anche Rudolph. E il naso si illumina e diventa faro nella notte buia....

:D:D

E c'è anche la casa nella prateria. Ecco. :incazzato::incazzato:
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
Esiste Babbo Natale, esiste la befana, esistono tutti i personaggi delle favole, da Biancaneve al lupo cattivo, dalla nonna balenga alle fate buone. Dai secoli dei secoli nella fantasia di ognuno vive una miriade di "celebrità" planetarie e se, un po' fuori luogo, qualcuno, tipo uno sconosciuto, afferma il contrario davanti ad una platea di bambini, tutto sta in come la prende il genitore. Se si incazza e si sente depauperato del suo diritto è bene che si ponga qualche domanda; se rimane tranquillo non abdicando autonomamente al ruolo di massima autorità competente :D agli occhi del figlio, per me è ok. Chi se ne è andato sdegnato dal concerto trascinandosi il figliolo per mano ha sbagliato, trasmettendo un messaggio parecchio sciocco e fuorviante per i bambini stessi. Stare manzi è la miglior postura. A casa si parla con calma :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Esiste Babbo Natale, esiste la befana, esistono tutti i personaggi delle favole, da Biancaneve al lupo cattivo, dalla nonna balenga alle fate buone. Dai secoli dei secoli nella fantasia di ognuno vive una miriade di "celebrità" planetarie e se, un po' fuori luogo, qualcuno, tipo uno sconosciuto, afferma il contrario davanti ad una platea di bambini, tutto sta in come la prende il genitore. Se si incazza e si sente depauperato del suo diritto è bene che si ponga qualche domanda; se rimane tranquillo non abdicando autonomamente al ruolo di massima autorità competente :D agli occhi del figlio, per me è ok. Chi se ne è andato sdegnato dal concerto trascinandosi il figliolo per mano ha sbagliato, trasmettendo un messaggio parecchio sciocco e fuorviante per i bambini stessi. Stare manzi è la miglior postura. A casa si parla con calma :)
Eh...ma serve non essere rimasti bambini...che rivestirsi di un ruolo non è sufficiente per essere ciò che il ruolo rappresenta...:)

E ciao a te!!! :bacio:
 

spleen

utente ?
A voler applicare la logica razionale anche su questioni dove la logica razionale centra un cavolo (Babbo Natale) si finisce solo a combinare casini.

Mi sembra altrettanto improprio il paragone con Russell, perseguitato lì si da un branco di bigotti imbecilli.

Odifeddi è anche una persona simpatica, peccato che spesso e volentieri sia più talebano dei talebani.
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
Eh...ma serve non essere rimasti bambini...che rivestirsi di un ruolo non è sufficiente per essere ciò che il ruolo rappresenta...:)

E ciao a te!!! :bacio:
Hai ragione! Ciao a te :)

Comunque a proposito :D mi stavo leggendo l'oroscopo per il 2017 di Simon and the Stars :carneval:. Voi non ci potete credere quanto è fantastico, ma davvero :cool:

Vi posto uno stralcio:

SAGITTARIO
Come ormai saprai perfettamente, dal 2015 il tuo segno cammina con Saturno accanto. Si tratta di un transito importante, che ha lo scopo e la funzione di ristrutturare radicalmente le fondamenta della tua vita. I suoi effetti di risanamento funzionano in modo simile a quelli di un “antibiotico a largo spettro”: agisce in modo differente, a seconda dei “bisogni” e delle caratteristiche del segno cui fa visita. Nel tuo caso, arriva per spingerti a porre rimedio a una serie di leggerezze che negli ultimi anni ti hanno portato ad abbassare troppo la guardia, a guardare la vita attraverso una lente di eccessiva fiducia nei confronti del prossimo. E a volte (anzi, in molti casi) il prossimo se n’è approfittato un po’. E così nel 2015 arriva Saturno, con un messaggio che potrebbe essere sintetizzato con tre paroline magiche: apri gli occhi. Riconosci chi merita la tua fiducia e chi no. Metti a fuoco una serie di situazioni che avrebbero dovuto metterti in guardia, ma hai preferito ignorare. Rimetti in parità una bilancia che negli anni si è sbilanciata e non certo a tuo favore. Se qualcuno se n’è approfittato e si è appropriato di qualcosa che era tuo, riprenditelo. Se qualcuno ti ha addossato colpe o responsabilità che non ti spettavano, rimandale al mittente.
Per questa ragione, il 2016 è stato un anno a volte duro con il Sagittario, che ha avuto l’effetto di una doccia fredda di realtà, ha spezzato un incantesimo d’illusione e rimesso le cose nella giusta prospettiva. A volte, ha mostrato le conseguenza di alcune leggerezze che negli anni precedenti avevano portato qualcuno ad abbassare troppo la guardia.

C’è un bellissimo film di Tim Burton che racconta una storia simile alla tua. Si tratta di “Big Eyes”, e racconta la vera storia di Margaret Ulbrich Keane, pittrice conosciuta e apprezzata per i suoi ritratti con i grandi occhioni tondi (che sembrano proprio suggerire: «apri gli occhi!»). Margaret ha un grande talento, una figlia piccola, un matrimonio rovinoso alle spalle, e si trasferisce a San Francisco per iniziare una nuova vita. Qui incontra Walter Keane, agente immobiliare con l’hobby della pittura, se ne innamora e lo sposa. Walter sembra l’uomo perfetto: gentile e premuroso, in grado di fare da padre alla bimba di Margaret. Nel frattempo i ritratti di Margaret, con i loro strambi occhioni, iniziano ad avere successo. Peccato che il marito, con la scusa che per le donne è difficile sfondare nel mondo dell’arte (siamo negli anni sessanta), si finga autore dei dipinti della moglie firmandoli semplicemente con il nome «Keane», cognome di lui ma anche di lei da sposata. E mentre lei dipinge come una pazza, lui si costruisce una carriera “rubata”, alle spalle della moglie: la tiene sotto scacco facendo leva sul suo bisogno di assicurare un tetto e una vita serena alla figlia. Finché, a un certo punto, Margaret apre gli occhi, e da lì inizia a risalire la china. Il tuo cielo del 2016 corrispondeva forse al momento in cui la donna si rende conto che suo marito la imbroglia e se ne approfitta, anche se ancora non sa come raddrizzare la prua e riportare la barca al vento. Il tuo 2017, invece, somiglia al momento in cui Margareth Keane trova dentro di sé la forza di aggiustare le cose e reagire a questa ingiustizia: prende la figlia, si trasferisce altrove e fa causa al marito. Ne nasce un caso giudiziario che si consuma tra prove a favore e testimonianze contrarie d’improbabili «alleati» del marito, con un giudice sempre più confuso: è la parola dell’una contro la parola dell’altro. Fino al colpo di scena finale. Il giudice decide di mettere fine alla controversia nel più geniale e anticonvenzionale dei modi. Mette Margaret e Walter a confronto: ognuno ha una tela bianca, lo stesso «kit» di pennelli e colori, e lo stesso tempo per dipingere un ritratto con grandi occhioni spalancati. Eccolo il momento in cui la verità (la tua verità) esce fuori in tutta la sua potenza. Lei (tu): un genio; lui: un impostore. Fine della storia, perché la verità, in fondo, è semplice. Quando si cerca di indirizzarla troppo, di agghindarla con troppi ghirigori, di condirla con troppi condizionali, smette di essere la verità.
Eccola la bilancia della giustizia che anche nel tuo cielo deve tornare in equilibrio, al punto che moltissimi Sagittari sono alle prese con una causa legale, con una vertenza sul lavoro o con una separazione difficile che ha proprio il senso di riportare giustizia. Eccolo il Sagittario 2.0 che nel 2017 smette di guardare le cose attraverso una lente di eccessiva buona fede, si rimbocca le maniche e agisce per riprendersi ciò che gli spetta di diritto. In questo senso, il nuovo anno porta con sé un cielo davvero diverso. Si chiude una prima fase con “Saturno accanto” (chiamiamola “di de-costruzione”), nel corso della quale occorreva demolire e buttar giù gli effetti di alcuni errori di valutazione del passato, e se ne apre una nuova nella quale, sgomberato il campo, si torna a ricostruire. Rispetto allo scorso anno, quindi, è un vero e proprio giro di boa, grazie al “nuovo” Giove non più ostile come nel 2016 ma a favore con un bellissimo sestile dalla Bilancia che rilancia l’ottimismo e ti consente di riaffacciarti alla vita. La socialità del nuovo anno sostituisce la chiusura e la diffidenza dello scorso anno e consente di trovare nuovi alleati a sostegno dei tuoi progetti, nuove amicizie in grado di aprire porte che negli ultimi anni hai trovato chiuse. E’ un cielo che risveglia un po’ di sana ambizione e ti consente di tornare a giocare “in attacco” dopo una lunga fase di vita trascorsa a giocare in difesa: sei più agguerrito, determinato e pronto a puntare la prua nella direzione dei tuoi desideri. Diventa possibile cambiare strada, o darsi nuove opportunità personali e professionali. Anche in amore, il cielo torna ad aprirsi e tingersi di nuova luce. Sono molte le coppie che nel 2016 hanno navigato nelle acque di una crisi o hanno dovuto rimandare un progetto per ragioni economiche o perché il lavoro di uno dei due interferiva con le direzioni del cuore. Anche qui, girata la boa dello scorso autunno, si torna a ricostruire, sotto un cielo molto più dinamico e stimolante: tornano ottimismo, fiducia e capacità di guardare le cose in una prospettiva larga.
Le finanze tornano a crescere, molti progetti di coppia rimandati sono ora più a portata di mano e si scioglie la sensazione di vivere in trincea che ha colorato il cielo di molti nati del segno. Per chi ha un grande progetto con il partner, attorno ad aprile potrebbe esserci un momento più impegnativo per questioni che riguardano la casa, per un trasloco, un trasferimento o alcune spese per lavori in casa. Nulla però che possa ostacolare seriamente i progetti di matrimonio o il desiderio di avere un figlio: il cielo dell’estate è il palcoscenico giusto per scambiarsi una promessa o intavolare trattative con la cicogna.


Insomma, il 2017 è l’ultimo anno con Saturno, il più leggero e costruttivo perché le lezioni dello scorso anno ti hanno profondamente trasformato: non sei più disposto ad accettare alcune cose, a chiudere un occhio di fronte ad alcune stranezze che non ti tornano. Al contrario, sei molto più accorto, molto più attento, e hai imparato a non abbassare troppo la guardia e non perdere di vista anche le tue esigenze personali. Un anno che ricorda molto l’ultimo anno di un corso di laurea triennale iniziato nel 2015: si danno gli ultimi esami, che ormai non fanno più paura perché ci hai preso la mano alla grande! E ci si prepara alla discussione finale della tesi, che rappresenta il definito riconoscimento del tuo valore, l’affermazione delle tue verità e la via d’accesso per una nuova vita, più adulta e matura, ma anche più felice e realizzata.

Read more at http://www.simonandthestars.it/sagittario-sara-2017/#MhrVpEzB1Lj174aT.99

Ma non è fantastico?? Mi si appiccica addosso come una seconda pelle :D
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Hai ragione! Ciao a te :)

Comunque a proposito :D mi stavo leggendo l'oroscopo per il 2017 di Simon and the Stars :carneval:. Voi non ci potete credere quanto è fantastico, ma davvero :cool:

Vi posto uno stralcio:

SAGITTARIO
Come ormai saprai perfettamente, dal 2015 il tuo segno cammina con Saturno accanto. Si tratta di un transito importante, che ha lo scopo e la funzione di ristrutturare radicalmente le fondamenta della tua vita. I suoi effetti di risanamento funzionano in modo simile a quelli di un “antibiotico a largo spettro”: agisce in modo differente, a seconda dei “bisogni” e delle caratteristiche del segno cui fa visita. Nel tuo caso, arriva per spingerti a porre rimedio a una serie di leggerezze che negli ultimi anni ti hanno portato ad abbassare troppo la guardia, a guardare la vita attraverso una lente di eccessiva fiducia nei confronti del prossimo. E a volte (anzi, in molti casi) il prossimo se n’è approfittato un po’. E così nel 2015 arriva Saturno, con un messaggio che potrebbe essere sintetizzato con tre paroline magiche: apri gli occhi. Riconosci chi merita la tua fiducia e chi no. Metti a fuoco una serie di situazioni che avrebbero dovuto metterti in guardia, ma hai preferito ignorare. Rimetti in parità una bilancia che negli anni si è sbilanciata e non certo a tuo favore. Se qualcuno se n’è approfittato e si è appropriato di qualcosa che era tuo, riprenditelo. Se qualcuno ti ha addossato colpe o responsabilità che non ti spettavano, rimandale al mittente.
Per questa ragione, il 2016 è stato un anno a volte duro con il Sagittario, che ha avuto l’effetto di una doccia fredda di realtà, ha spezzato un incantesimo d’illusione e rimesso le cose nella giusta prospettiva. A volte, ha mostrato le conseguenza di alcune leggerezze che negli anni precedenti avevano portato qualcuno ad abbassare troppo la guardia.

C’è un bellissimo film di Tim Burton che racconta una storia simile alla tua. Si tratta di “Big Eyes”, e racconta la vera storia di Margaret Ulbrich Keane, pittrice conosciuta e apprezzata per i suoi ritratti con i grandi occhioni tondi (che sembrano proprio suggerire: «apri gli occhi!»). Margaret ha un grande talento, una figlia piccola, un matrimonio rovinoso alle spalle, e si trasferisce a San Francisco per iniziare una nuova vita. Qui incontra Walter Keane, agente immobiliare con l’hobby della pittura, se ne innamora e lo sposa. Walter sembra l’uomo perfetto: gentile e premuroso, in grado di fare da padre alla bimba di Margaret. Nel frattempo i ritratti di Margaret, con i loro strambi occhioni, iniziano ad avere successo. Peccato che il marito, con la scusa che per le donne è difficile sfondare nel mondo dell’arte (siamo negli anni sessanta), si finga autore dei dipinti della moglie firmandoli semplicemente con il nome «Keane», cognome di lui ma anche di lei da sposata. E mentre lei dipinge come una pazza, lui si costruisce una carriera “rubata”, alle spalle della moglie: la tiene sotto scacco facendo leva sul suo bisogno di assicurare un tetto e una vita serena alla figlia. Finché, a un certo punto, Margaret apre gli occhi, e da lì inizia a risalire la china. Il tuo cielo del 2016 corrispondeva forse al momento in cui la donna si rende conto che suo marito la imbroglia e se ne approfitta, anche se ancora non sa come raddrizzare la prua e riportare la barca al vento. Il tuo 2017, invece, somiglia al momento in cui Margareth Keane trova dentro di sé la forza di aggiustare le cose e reagire a questa ingiustizia: prende la figlia, si trasferisce altrove e fa causa al marito. Ne nasce un caso giudiziario che si consuma tra prove a favore e testimonianze contrarie d’improbabili «alleati» del marito, con un giudice sempre più confuso: è la parola dell’una contro la parola dell’altro. Fino al colpo di scena finale. Il giudice decide di mettere fine alla controversia nel più geniale e anticonvenzionale dei modi. Mette Margaret e Walter a confronto: ognuno ha una tela bianca, lo stesso «kit» di pennelli e colori, e lo stesso tempo per dipingere un ritratto con grandi occhioni spalancati. Eccolo il momento in cui la verità (la tua verità) esce fuori in tutta la sua potenza. Lei (tu): un genio; lui: un impostore. Fine della storia, perché la verità, in fondo, è semplice. Quando si cerca di indirizzarla troppo, di agghindarla con troppi ghirigori, di condirla con troppi condizionali, smette di essere la verità.
Eccola la bilancia della giustizia che anche nel tuo cielo deve tornare in equilibrio, al punto che moltissimi Sagittari sono alle prese con una causa legale, con una vertenza sul lavoro o con una separazione difficile che ha proprio il senso di riportare giustizia. Eccolo il Sagittario 2.0 che nel 2017 smette di guardare le cose attraverso una lente di eccessiva buona fede, si rimbocca le maniche e agisce per riprendersi ciò che gli spetta di diritto. In questo senso, il nuovo anno porta con sé un cielo davvero diverso. Si chiude una prima fase con “Saturno accanto” (chiamiamola “di de-costruzione”), nel corso della quale occorreva demolire e buttar giù gli effetti di alcuni errori di valutazione del passato, e se ne apre una nuova nella quale, sgomberato il campo, si torna a ricostruire. Rispetto allo scorso anno, quindi, è un vero e proprio giro di boa, grazie al “nuovo” Giove non più ostile come nel 2016 ma a favore con un bellissimo sestile dalla Bilancia che rilancia l’ottimismo e ti consente di riaffacciarti alla vita. La socialità del nuovo anno sostituisce la chiusura e la diffidenza dello scorso anno e consente di trovare nuovi alleati a sostegno dei tuoi progetti, nuove amicizie in grado di aprire porte che negli ultimi anni hai trovato chiuse. E’ un cielo che risveglia un po’ di sana ambizione e ti consente di tornare a giocare “in attacco” dopo una lunga fase di vita trascorsa a giocare in difesa: sei più agguerrito, determinato e pronto a puntare la prua nella direzione dei tuoi desideri. Diventa possibile cambiare strada, o darsi nuove opportunità personali e professionali. Anche in amore, il cielo torna ad aprirsi e tingersi di nuova luce. Sono molte le coppie che nel 2016 hanno navigato nelle acque di una crisi o hanno dovuto rimandare un progetto per ragioni economiche o perché il lavoro di uno dei due interferiva con le direzioni del cuore. Anche qui, girata la boa dello scorso autunno, si torna a ricostruire, sotto un cielo molto più dinamico e stimolante: tornano ottimismo, fiducia e capacità di guardare le cose in una prospettiva larga.
Le finanze tornano a crescere, molti progetti di coppia rimandati sono ora più a portata di mano e si scioglie la sensazione di vivere in trincea che ha colorato il cielo di molti nati del segno. Per chi ha un grande progetto con il partner, attorno ad aprile potrebbe esserci un momento più impegnativo per questioni che riguardano la casa, per un trasloco, un trasferimento o alcune spese per lavori in casa. Nulla però che possa ostacolare seriamente i progetti di matrimonio o il desiderio di avere un figlio: il cielo dell’estate è il palcoscenico giusto per scambiarsi una promessa o intavolare trattative con la cicogna.


Insomma, il 2017 è l’ultimo anno con Saturno, il più leggero e costruttivo perché le lezioni dello scorso anno ti hanno profondamente trasformato: non sei più disposto ad accettare alcune cose, a chiudere un occhio di fronte ad alcune stranezze che non ti tornano. Al contrario, sei molto più accorto, molto più attento, e hai imparato a non abbassare troppo la guardia e non perdere di vista anche le tue esigenze personali. Un anno che ricorda molto l’ultimo anno di un corso di laurea triennale iniziato nel 2015: si danno gli ultimi esami, che ormai non fanno più paura perché ci hai preso la mano alla grande! E ci si prepara alla discussione finale della tesi, che rappresenta il definito riconoscimento del tuo valore, l’affermazione delle tue verità e la via d’accesso per una nuova vita, più adulta e matura, ma anche più felice e realizzata.

Read more at http://www.simonandthestars.it/sagittario-sara-2017/#MhrVpEzB1Lj174aT.99

Ma non è fantastico?? Mi si appiccica addosso come una seconda pelle :D
...anche a me direi...

In particolare la trincea :eek::eek:

E pensa che in questo passaggio di anno mi venivano in mente parole dei miei, quando ero ragazzina...

da mia mamma che mi raccontava dell'Alfieri, che si faceva legare alla sedia per studiare e non mollare, a mio padre che mi diceva di aprire il ventaglio sempre al massimo e non lasciar tremare la mano...

ecco...elaborate in modo meno ossessivo :)D) e con un pizzico di tenerezza in più per Me...mi sembra di riuscire a ripescare in un lago che credevo scomparso ormai...:)

E viva le sagittario!!!! :rock:
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
...anche a me direi...

In particolare la trincea :eek::eek:

E pensa che in questo passaggio di anno mi venivano in mente parole dei miei, quando ero ragazzina...

da mia mamma che mi raccontava dell'Alfieri, che si faceva legare alla sedia per studiare e non mollare, a mio padre che mi diceva di aprire il ventaglio sempre al massimo e non lasciar tremare la mano...

ecco...elaborate in modo meno ossessivo :)D) e con un pizzico di tenerezza in più per Me...mi sembra di riuscire a ripescare in un lago che credevo scomparso ormai...:)

E viva le sagittario!!!! :rock:
Bello quello che diceva tua mamma, l'immagine del ventaglio di tuo papà e freschissime le tue parole in generale

Viva le sagittario siempre :D
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Hai ragione! Ciao a te :)

Comunque a proposito :D mi stavo leggendo l'oroscopo per il 2017 di Simon and the Stars :carneval:. Voi non ci potete credere quanto è fantastico, ma davvero :cool:

Vi posto uno stralcio:

SAGITTARIO
Come ormai saprai perfettamente, dal 2015 il tuo segno cammina con Saturno accanto. Si tratta di un transito importante, che ha lo scopo e la funzione di ristrutturare radicalmente le fondamenta della tua vita. I suoi effetti di risanamento funzionano in modo simile a quelli di un “antibiotico a largo spettro”: agisce in modo differente, a seconda dei “bisogni” e delle caratteristiche del segno cui fa visita. Nel tuo caso, arriva per spingerti a porre rimedio a una serie di leggerezze che negli ultimi anni ti hanno portato ad abbassare troppo la guardia, a guardare la vita attraverso una lente di eccessiva fiducia nei confronti del prossimo. E a volte (anzi, in molti casi) il prossimo se n’è approfittato un po’. E così nel 2015 arriva Saturno, con un messaggio che potrebbe essere sintetizzato con tre paroline magiche: apri gli occhi. Riconosci chi merita la tua fiducia e chi no. Metti a fuoco una serie di situazioni che avrebbero dovuto metterti in guardia, ma hai preferito ignorare. Rimetti in parità una bilancia che negli anni si è sbilanciata e non certo a tuo favore. Se qualcuno se n’è approfittato e si è appropriato di qualcosa che era tuo, riprenditelo. Se qualcuno ti ha addossato colpe o responsabilità che non ti spettavano, rimandale al mittente.
Per questa ragione, il 2016 è stato un anno a volte duro con il Sagittario, che ha avuto l’effetto di una doccia fredda di realtà, ha spezzato un incantesimo d’illusione e rimesso le cose nella giusta prospettiva. A volte, ha mostrato le conseguenza di alcune leggerezze che negli anni precedenti avevano portato qualcuno ad abbassare troppo la guardia.

C’è un bellissimo film di Tim Burton che racconta una storia simile alla tua. Si tratta di “Big Eyes”, e racconta la vera storia di Margaret Ulbrich Keane, pittrice conosciuta e apprezzata per i suoi ritratti con i grandi occhioni tondi (che sembrano proprio suggerire: «apri gli occhi!»). Margaret ha un grande talento, una figlia piccola, un matrimonio rovinoso alle spalle, e si trasferisce a San Francisco per iniziare una nuova vita. Qui incontra Walter Keane, agente immobiliare con l’hobby della pittura, se ne innamora e lo sposa. Walter sembra l’uomo perfetto: gentile e premuroso, in grado di fare da padre alla bimba di Margaret. Nel frattempo i ritratti di Margaret, con i loro strambi occhioni, iniziano ad avere successo. Peccato che il marito, con la scusa che per le donne è difficile sfondare nel mondo dell’arte (siamo negli anni sessanta), si finga autore dei dipinti della moglie firmandoli semplicemente con il nome «Keane», cognome di lui ma anche di lei da sposata. E mentre lei dipinge come una pazza, lui si costruisce una carriera “rubata”, alle spalle della moglie: la tiene sotto scacco facendo leva sul suo bisogno di assicurare un tetto e una vita serena alla figlia. Finché, a un certo punto, Margaret apre gli occhi, e da lì inizia a risalire la china. Il tuo cielo del 2016 corrispondeva forse al momento in cui la donna si rende conto che suo marito la imbroglia e se ne approfitta, anche se ancora non sa come raddrizzare la prua e riportare la barca al vento. Il tuo 2017, invece, somiglia al momento in cui Margareth Keane trova dentro di sé la forza di aggiustare le cose e reagire a questa ingiustizia: prende la figlia, si trasferisce altrove e fa causa al marito. Ne nasce un caso giudiziario che si consuma tra prove a favore e testimonianze contrarie d’improbabili «alleati» del marito, con un giudice sempre più confuso: è la parola dell’una contro la parola dell’altro. Fino al colpo di scena finale. Il giudice decide di mettere fine alla controversia nel più geniale e anticonvenzionale dei modi. Mette Margaret e Walter a confronto: ognuno ha una tela bianca, lo stesso «kit» di pennelli e colori, e lo stesso tempo per dipingere un ritratto con grandi occhioni spalancati. Eccolo il momento in cui la verità (la tua verità) esce fuori in tutta la sua potenza. Lei (tu): un genio; lui: un impostore. Fine della storia, perché la verità, in fondo, è semplice. Quando si cerca di indirizzarla troppo, di agghindarla con troppi ghirigori, di condirla con troppi condizionali, smette di essere la verità.
Eccola la bilancia della giustizia che anche nel tuo cielo deve tornare in equilibrio, al punto che moltissimi Sagittari sono alle prese con una causa legale, con una vertenza sul lavoro o con una separazione difficile che ha proprio il senso di riportare giustizia. Eccolo il Sagittario 2.0 che nel 2017 smette di guardare le cose attraverso una lente di eccessiva buona fede, si rimbocca le maniche e agisce per riprendersi ciò che gli spetta di diritto. In questo senso, il nuovo anno porta con sé un cielo davvero diverso. Si chiude una prima fase con “Saturno accanto” (chiamiamola “di de-costruzione”), nel corso della quale occorreva demolire e buttar giù gli effetti di alcuni errori di valutazione del passato, e se ne apre una nuova nella quale, sgomberato il campo, si torna a ricostruire. Rispetto allo scorso anno, quindi, è un vero e proprio giro di boa, grazie al “nuovo” Giove non più ostile come nel 2016 ma a favore con un bellissimo sestile dalla Bilancia che rilancia l’ottimismo e ti consente di riaffacciarti alla vita. La socialità del nuovo anno sostituisce la chiusura e la diffidenza dello scorso anno e consente di trovare nuovi alleati a sostegno dei tuoi progetti, nuove amicizie in grado di aprire porte che negli ultimi anni hai trovato chiuse. E’ un cielo che risveglia un po’ di sana ambizione e ti consente di tornare a giocare “in attacco” dopo una lunga fase di vita trascorsa a giocare in difesa: sei più agguerrito, determinato e pronto a puntare la prua nella direzione dei tuoi desideri. Diventa possibile cambiare strada, o darsi nuove opportunità personali e professionali. Anche in amore, il cielo torna ad aprirsi e tingersi di nuova luce. Sono molte le coppie che nel 2016 hanno navigato nelle acque di una crisi o hanno dovuto rimandare un progetto per ragioni economiche o perché il lavoro di uno dei due interferiva con le direzioni del cuore. Anche qui, girata la boa dello scorso autunno, si torna a ricostruire, sotto un cielo molto più dinamico e stimolante: tornano ottimismo, fiducia e capacità di guardare le cose in una prospettiva larga.
Le finanze tornano a crescere, molti progetti di coppia rimandati sono ora più a portata di mano e si scioglie la sensazione di vivere in trincea che ha colorato il cielo di molti nati del segno. Per chi ha un grande progetto con il partner, attorno ad aprile potrebbe esserci un momento più impegnativo per questioni che riguardano la casa, per un trasloco, un trasferimento o alcune spese per lavori in casa. Nulla però che possa ostacolare seriamente i progetti di matrimonio o il desiderio di avere un figlio: il cielo dell’estate è il palcoscenico giusto per scambiarsi una promessa o intavolare trattative con la cicogna.


Insomma, il 2017 è l’ultimo anno con Saturno, il più leggero e costruttivo perché le lezioni dello scorso anno ti hanno profondamente trasformato: non sei più disposto ad accettare alcune cose, a chiudere un occhio di fronte ad alcune stranezze che non ti tornano. Al contrario, sei molto più accorto, molto più attento, e hai imparato a non abbassare troppo la guardia e non perdere di vista anche le tue esigenze personali. Un anno che ricorda molto l’ultimo anno di un corso di laurea triennale iniziato nel 2015: si danno gli ultimi esami, che ormai non fanno più paura perché ci hai preso la mano alla grande! E ci si prepara alla discussione finale della tesi, che rappresenta il definito riconoscimento del tuo valore, l’affermazione delle tue verità e la via d’accesso per una nuova vita, più adulta e matura, ma anche più felice e realizzata.

Read more at http://www.simonandthestars.it/sagittario-sara-2017/#MhrVpEzB1Lj174aT.99

Ma non è fantastico?? Mi si appiccica addosso come una seconda pelle :D
Io, io, io, cavolo dal 2015 scoperta della malattia ad ora .... Cavolo ho aperto gli occhi su diverse cose che mi riguardano..... Cavolo mi piace :) :inlove:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
...anche a me direi...

In particolare la trincea :eek::eek:

E pensa che in questo passaggio di anno mi venivano in mente parole dei miei, quando ero ragazzina...

da mia mamma che mi raccontava dell'Alfieri, che si faceva legare alla sedia per studiare e non mollare, a mio padre che mi diceva di aprire il ventaglio sempre al massimo e non lasciar tremare la mano...

ecco...elaborate in modo meno ossessivo :)D) e con un pizzico di tenerezza in più per Me...mi sembra di riuscire a ripescare in un lago che credevo scomparso ormai...:)

E viva le sagittario!!!! :rock:
EVVIVAAAA :D
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
2
GEN
2017

Babbo Natale non esiste, ma i genitori stupidi i


Nel 1940, quando Bertrand Russell fu invitato a insegnare al City College di New York, la signora Jean Kay, madre di una studentessa del college, scrisse una lettera all'università contestando la sua nomina, e sostenendo che il famoso logico non era "moralmente qualificato" a tenere corsi di dottorato, perché aveva espresso opinioni a lei non gradite in "Matrimonio e morale" e altri libri.
Naturalmente le opinioni stupide su diffondono velocemente. Il vescovo episcopale William Manning sposò subito quella della signora madre, e portò il caso fino alla Corte Suprema dello stato di New York. Il giudice cattolico irlandese John McGeehan diede ragione ai due invasati, e decretò che Russell era inadatto all'insegnamento della logica.
Poiché l'università non fece appello, il filosofo perse il posto e non poté più insegnare negli Stati Uniti fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Per mantenersi scrisse la "Storia della Filosofia Occidentale", che nel 1950 gli valse il premio Nobel per la letteratura, alla faccia della signora, del vescovo e del giudice.
Albert Einstein commentò che "i grandi spiriti sollevano sempre una violenta opposizione nelle menti mediocri". Una frase che, con le dovute proporzioni, si adatta anche al ridicolo can can sollevato all'Auditorium di Roma l'altra sera da uno stuolo di genitori stupidi quanto la signora Kay, che si sono inalberati perché il direttore d'orchestra Giacomo Loprieno ha osato bestemmiare di fronte ai loro ignari bambini dicendo che "Babbo Natale non esiste", e minacciando una "class action" contro il musicista.
Non si capisce se quei "genitori" credano effettivamente che Babbo Natale invece esista, e pretendano dunque che non si menta ai loro figli su un fatto di così fondamentale importanza per le loro giovani vite. O se neghino l'evidenza per evitare di essere svergognati come mentitori di fronte ai propri figli, facendo la figura degli idioti. O se pensino di avere il diritto di agire impunemente da padri padroni, impartendo qualunque menzogna ai figli e pretendendo che nessuna persona di buon senso possa sollevare obiezioni.
L'assurdo sta però nel fatto che il direttore d'orchestra è stato immediatamente sostituito da un altro che, altrettanto immediatamente, si è fatto fotografare insieme a un "Babbo Natale". Sembra che a doversi imbarazzare sia stata l'unica persona di buon senso dell'intera faccenda, quella che ha detto un'ovvia verità, e non le persone senza senso che hanno inscenato una piccola riedizione della caccia alle streghe già subita a suo tempo da Bertrand Russell.
Anche se oggi, più che di caccia alle streghe, si dovrebbe parlare di un gigantesco "Truman Show", in cui tutti mentono non solo a se stessi, ma anche ai propri bambini, e l'unico che ha il coraggio, o l'ingenuità, di dire la verità, viene preso per matto e costretto a tacere.
Comunque, checché ne pensino quei genitori degenerati, Babbo Natale non esiste. E, visto che ci siamo, Gesù Bambino nemmeno, anche se dal Presidente della Repubblica in giù tutti vanno a messa di mezzanotte, compresi gli adulti senza bambini.




Da repubblica.it


notizia non fresca come l'uovo di giornata ma che secondo me merita, concord con l'autore del blog che mi sembra abbia evidenziato l'incapacità di taluni tipi di genitori a far fronte agli imprevisti e la loro eccessiva prosopopea

voi in un caso così cosa avreste fatto ?
Non conosco il caso, però togliere la magia ai bimbi (soprattutto quando sono molto piccoli) equivale a una rottura sentimentale per noi adulti. Non so come avrei reagito. Sicuramente avrei trovato il modo di spiegare a mio figlio che Babbo Natale esiste eccome. Non avrei fatto tutto il casino che hanno sollevato quei genitori, ma sono certamente solidale con loro e non col coglione del Direttore d'Orchestra.

Buscopann
 

Brunetta

Utente di lunga data
Data l’età di mio figlio, è un problema più che mai attuale, da almeno un paio di anni…

Io ricordo molto bene il mio periodo di scuola quando avevo l’età di mio figlio, era un periodo in cui una serie di “informazioni” giravano incontrollate tra i banchi, e io regolarmente facevo la figura del fesso, anche perché essendo orfano di padre non avevo mio padre per interfacciarmi su una serie di cose.

Ricordo un giorno che mi presentai a muso duro da mia nonna, appena uscita dal bagno, chiedendo come cazzo faceva a distinguere il fatto che le scappasse da pisciare o da cacare, dato che lei (femmina) il cazzo non ce lo aveva, e quindi secondo me usciva tutto da un buco solo (del culo)…

Insomma… Babbo natale era dentro il giro… e nella vigilia di un natale saltò fuori in classe da un mio amico “evoluto” che babbo natale era “su padre” e la befana era “su madre”..

Io, raccolte le preziose informazioni, mi dedicai alla caccia dei regali di natale in giro per casa, e trovai il “malloppo”.

Quando lo presentai trionfante a mia madre (aspettandomi evidentemente applausi) mi fece una lavata di capo pazzesca, e capii che per le volte a seguire era meglio se stavo zitto

Morale: in classe circolano le informazioni, meglio anticiparle a casa, nel modo giusto ovviamente, così uno le dice come gli pare a lui, e il bambino non le apprende come pare a qualcun altro.
Perché comunque i bambini come gli adulti hanno diritto a sognare, e chi smette di sognare smette di vivere.

A mio figlio ho detto lo scorso anno che Babbo natale è un sogno, ma comunque vive dentro ciascuno di noi, la speranza che porta è un presente di cose belle, rappresentate dai regali, e anche lui può quindi essere il “babbo natale” di qualcun altro, se porta un regalino, ma anche un pensiero di speranza e di positività.

Anche se secondo me non ci ha capito un cazzo, ho fatto del mio meglio :)
Ma noooo è piccolo! Non è che non ha capito. Non ha voluto capire.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Hai ragione! Ciao a te :)

Comunque a proposito :D mi stavo leggendo l'oroscopo per il 2017 di Simon and the Stars :carneval:. Voi non ci potete credere quanto è fantastico, ma davvero :cool:

Vi posto uno stralcio:

SAGITTARIO
Come ormai saprai perfettamente, dal 2015 il tuo segno cammina con Saturno accanto. Si tratta di un transito importante, che ha lo scopo e la funzione di ristrutturare radicalmente le fondamenta della tua vita. I suoi effetti di risanamento funzionano in modo simile a quelli di un “antibiotico a largo spettro”: agisce in modo differente, a seconda dei “bisogni” e delle caratteristiche del segno cui fa visita. Nel tuo caso, arriva per spingerti a porre rimedio a una serie di leggerezze che negli ultimi anni ti hanno portato ad abbassare troppo la guardia, a guardare la vita attraverso una lente di eccessiva fiducia nei confronti del prossimo. E a volte (anzi, in molti casi) il prossimo se n’è approfittato un po’. E così nel 2015 arriva Saturno, con un messaggio che potrebbe essere sintetizzato con tre paroline magiche: apri gli occhi. Riconosci chi merita la tua fiducia e chi no. Metti a fuoco una serie di situazioni che avrebbero dovuto metterti in guardia, ma hai preferito ignorare. Rimetti in parità una bilancia che negli anni si è sbilanciata e non certo a tuo favore. Se qualcuno se n’è approfittato e si è appropriato di qualcosa che era tuo, riprenditelo. Se qualcuno ti ha addossato colpe o responsabilità che non ti spettavano, rimandale al mittente.
Per questa ragione, il 2016 è stato un anno a volte duro con il Sagittario, che ha avuto l’effetto di una doccia fredda di realtà, ha spezzato un incantesimo d’illusione e rimesso le cose nella giusta prospettiva. A volte, ha mostrato le conseguenza di alcune leggerezze che negli anni precedenti avevano portato qualcuno ad abbassare troppo la guardia.

C’è un bellissimo film di Tim Burton che racconta una storia simile alla tua. Si tratta di “Big Eyes”, e racconta la vera storia di Margaret Ulbrich Keane, pittrice conosciuta e apprezzata per i suoi ritratti con i grandi occhioni tondi (che sembrano proprio suggerire: «apri gli occhi!»). Margaret ha un grande talento, una figlia piccola, un matrimonio rovinoso alle spalle, e si trasferisce a San Francisco per iniziare una nuova vita. Qui incontra Walter Keane, agente immobiliare con l’hobby della pittura, se ne innamora e lo sposa. Walter sembra l’uomo perfetto: gentile e premuroso, in grado di fare da padre alla bimba di Margaret. Nel frattempo i ritratti di Margaret, con i loro strambi occhioni, iniziano ad avere successo. Peccato che il marito, con la scusa che per le donne è difficile sfondare nel mondo dell’arte (siamo negli anni sessanta), si finga autore dei dipinti della moglie firmandoli semplicemente con il nome «Keane», cognome di lui ma anche di lei da sposata. E mentre lei dipinge come una pazza, lui si costruisce una carriera “rubata”, alle spalle della moglie: la tiene sotto scacco facendo leva sul suo bisogno di assicurare un tetto e una vita serena alla figlia. Finché, a un certo punto, Margaret apre gli occhi, e da lì inizia a risalire la china. Il tuo cielo del 2016 corrispondeva forse al momento in cui la donna si rende conto che suo marito la imbroglia e se ne approfitta, anche se ancora non sa come raddrizzare la prua e riportare la barca al vento. Il tuo 2017, invece, somiglia al momento in cui Margareth Keane trova dentro di sé la forza di aggiustare le cose e reagire a questa ingiustizia: prende la figlia, si trasferisce altrove e fa causa al marito. Ne nasce un caso giudiziario che si consuma tra prove a favore e testimonianze contrarie d’improbabili «alleati» del marito, con un giudice sempre più confuso: è la parola dell’una contro la parola dell’altro. Fino al colpo di scena finale. Il giudice decide di mettere fine alla controversia nel più geniale e anticonvenzionale dei modi. Mette Margaret e Walter a confronto: ognuno ha una tela bianca, lo stesso «kit» di pennelli e colori, e lo stesso tempo per dipingere un ritratto con grandi occhioni spalancati. Eccolo il momento in cui la verità (la tua verità) esce fuori in tutta la sua potenza. Lei (tu): un genio; lui: un impostore. Fine della storia, perché la verità, in fondo, è semplice. Quando si cerca di indirizzarla troppo, di agghindarla con troppi ghirigori, di condirla con troppi condizionali, smette di essere la verità.
Eccola la bilancia della giustizia che anche nel tuo cielo deve tornare in equilibrio, al punto che moltissimi Sagittari sono alle prese con una causa legale, con una vertenza sul lavoro o con una separazione difficile che ha proprio il senso di riportare giustizia. Eccolo il Sagittario 2.0 che nel 2017 smette di guardare le cose attraverso una lente di eccessiva buona fede, si rimbocca le maniche e agisce per riprendersi ciò che gli spetta di diritto. In questo senso, il nuovo anno porta con sé un cielo davvero diverso. Si chiude una prima fase con “Saturno accanto” (chiamiamola “di de-costruzione”), nel corso della quale occorreva demolire e buttar giù gli effetti di alcuni errori di valutazione del passato, e se ne apre una nuova nella quale, sgomberato il campo, si torna a ricostruire. Rispetto allo scorso anno, quindi, è un vero e proprio giro di boa, grazie al “nuovo” Giove non più ostile come nel 2016 ma a favore con un bellissimo sestile dalla Bilancia che rilancia l’ottimismo e ti consente di riaffacciarti alla vita. La socialità del nuovo anno sostituisce la chiusura e la diffidenza dello scorso anno e consente di trovare nuovi alleati a sostegno dei tuoi progetti, nuove amicizie in grado di aprire porte che negli ultimi anni hai trovato chiuse. E’ un cielo che risveglia un po’ di sana ambizione e ti consente di tornare a giocare “in attacco” dopo una lunga fase di vita trascorsa a giocare in difesa: sei più agguerrito, determinato e pronto a puntare la prua nella direzione dei tuoi desideri. Diventa possibile cambiare strada, o darsi nuove opportunità personali e professionali. Anche in amore, il cielo torna ad aprirsi e tingersi di nuova luce. Sono molte le coppie che nel 2016 hanno navigato nelle acque di una crisi o hanno dovuto rimandare un progetto per ragioni economiche o perché il lavoro di uno dei due interferiva con le direzioni del cuore. Anche qui, girata la boa dello scorso autunno, si torna a ricostruire, sotto un cielo molto più dinamico e stimolante: tornano ottimismo, fiducia e capacità di guardare le cose in una prospettiva larga.
Le finanze tornano a crescere, molti progetti di coppia rimandati sono ora più a portata di mano e si scioglie la sensazione di vivere in trincea che ha colorato il cielo di molti nati del segno. Per chi ha un grande progetto con il partner, attorno ad aprile potrebbe esserci un momento più impegnativo per questioni che riguardano la casa, per un trasloco, un trasferimento o alcune spese per lavori in casa. Nulla però che possa ostacolare seriamente i progetti di matrimonio o il desiderio di avere un figlio: il cielo dell’estate è il palcoscenico giusto per scambiarsi una promessa o intavolare trattative con la cicogna.


Insomma, il 2017 è l’ultimo anno con Saturno, il più leggero e costruttivo perché le lezioni dello scorso anno ti hanno profondamente trasformato: non sei più disposto ad accettare alcune cose, a chiudere un occhio di fronte ad alcune stranezze che non ti tornano. Al contrario, sei molto più accorto, molto più attento, e hai imparato a non abbassare troppo la guardia e non perdere di vista anche le tue esigenze personali. Un anno che ricorda molto l’ultimo anno di un corso di laurea triennale iniziato nel 2015: si danno gli ultimi esami, che ormai non fanno più paura perché ci hai preso la mano alla grande! E ci si prepara alla discussione finale della tesi, che rappresenta il definito riconoscimento del tuo valore, l’affermazione delle tue verità e la via d’accesso per una nuova vita, più adulta e matura, ma anche più felice e realizzata.

Read more at http://www.simonandthestars.it/sagittario-sara-2017/#MhrVpEzB1Lj174aT.99

Ma non è fantastico?? Mi si appiccica addosso come una seconda pelle :D
.
Mi era sfuggito questo tuo post. mi ci ritrovo al 1000x1000
Dopodichè non so quanto ci sia di positivo nello smettere di essere quello che si è stati
Io non la vivo benissimo anche se so che è un processo che devo mettere in atto
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
.
Mi era sfuggito questo tuo post. mi ci ritrovo al 1000x1000
Dopodichè non so quanto ci sia di positivo nello smettere di essere quello che si è stati
Io non la vivo benissimo anche se so che è un processo che devo mettere in atto
Sarà un caso, ma tutte noi sagittario ci ritroviamo alla grandissima in questo quadro. Personalmente sono strafelice del cambiamento profondo che sta interessando lo specchio nel quale mi rifletto; quella che sono stata mi ha portato tanto di buono soprattutto alla lunga, devo ammetterlo, ma di uno scrollone avevo bisogno. Mentre si è scossi e sembra che nulla di ciò che si conosce rimanga in piedi è normale avere paura, ma piano piano si squarcia un velo dopo l'altro e non si vorrebbe mai tornare nella catalessi del prima. È un orizzonte tutto nuovo quello che si profila e per chi come noi ha piedi ben piantati al suolo ma l'arco sempre teso con una freccia nuova da scoccare al cielo, è il massimo.

Comunque un sagittario che ha paura di volare è alquanto anomalo :D
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Sarà un caso, ma tutte noi sagittario ci ritroviamo alla grandissima in questo quadro. Personalmente sono strafelice del cambiamento profondo che sta interessando lo specchio nel quale mi rifletto; quella che sono stata mi ha portato tanto di buono soprattutto alla lunga, devo ammetterlo, ma di uno scrollone avevo bisogno. Mentre si è scossi e sembra che nulla di ciò che si conosce rimanga in piedi è normale avere paura, ma piano piano si squarcia un velo dopo l'altro e non si vorrebbe mai tornare nella catalessi del prima. È un orizzonte tutto nuovo quello che si profila e per chi come noi ha piedi ben piantati al suolo ma l'arco sempre teso con una freccia nuova da scoccare al cielo, è il massimo.

Comunque un sagittario che ha paura di volare è alquanto anomalo :D
.
La mia non è paura è dispiacere
Perchè quella che sarò in certi ambiti da ora in poi non è quello che vorrei essere. Una forzatura per tutelarmi che mi renderà indubbiamente meno spontanea e più calcolatrice. Dote o difetto di cui avrei fatto a meno
 

Andrea Lila

Utente di lunga data
.
La mia non è paura è dispiacere
Perchè quella che sarò in certi ambiti da ora in poi non è quello che vorrei essere. Una forzatura per tutelarmi che mi renderà indubbiamente meno spontanea e più calcolatrice. Dote o difetto di cui avrei fatto a meno

Prendila come una prova per testare le tue qualità di adattabilità e mimetismo nel mondo. Tutto serve per crescere, a qualsiasi età.

Anch'io sono costretta ad abicare alla mia spontaneità in alcuni ambienti e mi è difficile, ma è necessario per tutelarsi, come dici tu. Un piccolo sforzo che ha il suo ritorno, anche se sono convinta che la vera natura di ognuno in qualche maniera riaffiori e si percepisca comunque.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Sarà un caso, ma tutte noi sagittario ci ritroviamo alla grandissima in questo quadro. Personalmente sono strafelice del cambiamento profondo che sta interessando lo specchio nel quale mi rifletto; quella che sono stata mi ha portato tanto di buono soprattutto alla lunga, devo ammetterlo, ma di uno scrollone avevo bisogno. Mentre si è scossi e sembra che nulla di ciò che si conosce rimanga in piedi è normale avere paura, ma piano piano si squarcia un velo dopo l'altro e non si vorrebbe mai tornare nella catalessi del prima. È un orizzonte tutto nuovo quello che si profila e per chi come noi ha piedi ben piantati al suolo ma l'arco sempre teso con una freccia nuova da scoccare al cielo, è il massimo.

Comunque un sagittario che ha paura di volare è alquanto anomalo :D
condivido tutto ma proprio tutto :)


.
La mia non è paura è dispiacere
Perchè quella che sarò in certi ambiti da ora in poi non è quello che vorrei essere. Una forzatura per tutelarmi che mi renderà indubbiamente meno spontanea e più calcolatrice. Dote o difetto di cui avrei fatto a meno
Il dispiacere si assorbe, certo molto dipende da chi te lo dà, una persona che ami può far molto male, un conoscente no, un collega o amico Ni

comunque se qualcuno nei tuoi confronti è stato calcolatore puoi tranquillamente riservargli lo stesso favore, talvolta gli scrupoli vanno accantonati
 
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