danny
Utente di lunga data
Per sbrogliare la matassa, decisamente più intricata di quel che pensassi, e non mi riferisco al tradimento, ma alle modalità relazionali.Per sbroccare o per non sbroccare?
Sullo sbroccare...
Ci siamo passati tutti.
I primi tempi l'aggressività è la norma.
Noi abbiamo litigato come tutti, come tutti ho minacciato la separazione...
Come tutti ho pensato che l'amante fosse uno stronzo...
Come tutti mi sono augurato sparisse dalla faccia della terra...
E tutto il resto che non c'è bisogno che lo racconti.
Non sono un'asceta, e certe mie reazioni non le ho raccontate qui.
Poi arrivi a un certo punto del percorso che le cose diventano più comprensibili e riesci a comprendere meglio la tua relazione, e osservi quanto è accaduto con sufficiente distacco.
Quello per cui a me dell'amante ora posso dichiarare in tutta sincerità che non frega assolutamente nulla.
A quel punto puoi fare, se ce ne sono le condizioni, una scelta consapevole e soprattutto proficua per te.
Ma non ci puoi arrivare subito, non quando sei nei casini iniziali, quando l'equilibrio di coppia che c'era prima lo hai perso e non ne trovi un altro.
L'obiettivo di tutti quanti noi è stare bene. Nient'altro.
Non salvare una coppia, o accettare qualcosa che non ci piace, o digerire qualcosa che invece abbiamo ancora sullo stomaco.
Ognuno, per questo, deve trovare la sua modalità.
Ma è una cosa che richiede tempo.
Non mesi, ci vogliono anni, e non ci si riesce da soli.
Anche Brunetta ha impiegato anni per trovare la serenità che ora traspare da quello che scrive.
Io sono profondamente cambiato rispetto a quando sono arrivato qui, in preda allo sconvolgimento, e scrivevo tutte le frasi e le situazioni che reputavo inaccettabili o incomprensibili per confrontarmi con le valutazioni esterne alla coppia.
Ma ci ho impiegato tempo...
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