Memoria di coppia

Brunetta

Utente di lunga data
Le ragioni dello stare insieme non risiedono nel passato ma nel presente.

-Tutti- i nostri ricordi sono deformati psichicamente ed emotivamente. I sogni notturni servono a quello, sognare serve per elaborare e riordinare, deformando le parti scomode, è per questo che i ricordi negativi poco alla volta passano nel dimenticatoio. Perchè si consideri una esperienza negativa e frustrante, a distanza di anni, deve essere stata proprio brutta,.... ma brutta brutta.
Questo per dire che tutto il nostro elaborato di ricordi, compresi quelli che Divi chiama "epica di coppia" sono "relativamente" aderenti all' effettivo trascorso, non "perfettamente" aderenti. Sono deformati.

La vera domanda sarebbe: E' davvero necessario che siano aderenti del tutto alla realtà?
Secondo me no. Perchè le ragioni per cui rimaniamo con una persona non sono da ricercarsi nel trascorso, ma nel presente, ci si sceglie ogni giorno. Il trascorso serve solo per rafforzare la scelta, non è motivo essenziale di scelta, è il presente che veste i ricordi del passato, non il contrario.
In inglese si direbbe present perfect continous.
Certo che è il presente che conta. Ma poiché il passato è il prodotto dell'elaborazione compiuta nel presente, se quei ricordi sono divergenti io non vedo possibilità di costruire un futuro comune.
 

spleen

utente ?
Certo che è il presente che conta. Ma poiché il passato è il prodotto dell'elaborazione compiuta nel presente, se quei ricordi sono divergenti io non vedo possibilità di costruire un futuro comune.
Mi spieghi perchè dovrebbero essere convergenti se sono prodotti da due menti diverse e deformati da due personalità differenti?
(Tanto si è capito che comunque non potrebbero mai coincidere).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi spieghi perchè dovrebbero essere convergenti se sono prodotti da due menti diverse e deformati da due personalità differenti?
(Tanto si è capito che comunque non potrebbero mai coincidere).
Ho fatto l'esempio della nascita di un figlio e dei primi anni di crescita.
Se uno pensa "che periodo meraviglioso!" e l'altro "cosa mai ci era venuto in mente!" sono vissuti inconciliabili.
 

spleen

utente ?
Ho fatto l'esempio della nascita di un figlio e dei primi anni di crescita.
Se uno pensa "che periodo meraviglioso!" e l'altro "cosa mai ci era venuto in mente!" sono vissuti inconciliabili.
Abbè, in questo caso....
Ma poi davvero i ricordi comuni in una coppia possono essere così divergenti? Realisticamente intendo, non è che anche il raccontarseli diventa oggetto e occasione di elaborazione comune?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Abbè, in questo caso....
Ma poi davvero i ricordi comuni in una coppia possono essere così divergenti? Realisticamente intendo, non è che anche il raccontarseli diventa oggetto e occasione di elaborazione comune?
Coppia di conoscenti. Sposati e con un figlio.

Ricordo comune: qualche settimana di sole comunicazioni di servizio.

Ricordo di lui: stavolta non vado io a cercare di parlare perchè vorrei tanto che fosse lei ad aprirsi. Di solito spingo provocando la comunicazione, stavolta provo a spingere col silenzio.

Ricordo di lei: lui non mi ha parlato per settimane, se non per le comunicazioni di servizio che mi han fra l'altro fatta incazzare come una biscia perchè non sono la serva di nessuno, perchè non voglio smettere di fumare.

E' passato quasi un anno...e ancora non sanno uno del vissuto dell'altro.
Ma si amano da impazzire. E si sa...nelle coppie si litiga! :carneval:
(peccato, penso io, che ognuno abbia litigato con se stesso..mica con l'altro).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Abbè, in questo caso....
Ma poi davvero i ricordi comuni in una coppia possono essere così divergenti? Realisticamente intendo, non è che anche il raccontarseli diventa oggetto e occasione di elaborazione comune?
Mi riferivo a questi casi.
Poi sono consapevole che non tutti hanno buona memoria, ma non pensavo a chi è convinto di aver mangiato tortellini al primo appuntamento e l'altra l'amatriciana.
 

danny

Utente di lunga data
Ho capito cosa intendi ma le speranze non diventano per questo illusioni. Sembra forse che siano sofismi. Ma le parole sono importanti :)

Una illusione per me è sposarsi con qualcuno nella convinzione di farlo cambiare. Non è una speranza.
Una convinzione secondo te. Dal mio punto di vista è invece ancora una speranza.
Il matrimonio è come il gioco d'azzardo.
Sai che si può vincere ma che non vi è certezza che possa accadere. Ci speri.
Ma quando fallisci in maniera continuata più volte realizzi che tutti quegli obiettivi che ti sembravano raggiungibili erano solo frutto un'illusione.
E magari, disilluso e disperato, smetti di giocare.
 

spleen

utente ?
Coppia di conoscenti. Sposati e con un figlio.

Ricordo comune: qualche settimana di sole comunicazioni di servizio.

Ricordo di lui: stavolta non vado io a cercare di parlare perchè vorrei tanto che fosse lei ad aprirsi. Di solito spingo provocando la comunicazione, stavolta provo a spingere col silenzio.

Ricordo di lei: lui non mi ha parlato per settimane, se non per le comunicazioni di servizio che mi han fra l'altro fatta incazzare come una biscia perchè non sono la serva di nessuno, perchè non voglio smettere di fumare.

E' passato quasi un anno...e ancora non sanno uno del vissuto dell'altro.
Ma si amano da impazzire. E si sa...nelle coppie si litiga! :carneval:
(peccato, penso io, che ognuno abbia litigato con se stesso..mica con l'altro).
Ellamadonna!
mi rendo conto che comunicare non sia facile, ma qui proprio non siamo neanche all' ABC.
Bisogna insegnare alle persone a comunicare, non a parlare, a esprimere emozioni, sentimenti, desideri e paure.

Psicologia materia obbligatoria in tutte le scuole superiori !
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ellamadonna!
mi rendo conto che comunicare non sia facile, ma qui proprio non siamo neanche all' ABC.
Bisogna insegnare alle persone a comunicare, non a parlare, a esprimere emozioni, sentimenti, desideri e paure.

Psicologia materia obbligatoria in tutte le scuole superiori !
:rotfl::rotfl:

...pensa che gioia il pargoletto che cresce lì in mezzo! :carneval:

Seriamente...non so se la psicologia sia una soluzione.
Se manca il desiderio di conoscere, la vedo dura...anche con corsi intensivi di autoconoscenza...loro sono piuttosto convinti che con l'amore tutto si risolve.

E io glielo auguro. Ma ne dubito. Anche se in effetti una marea di matrimoni sono stati, e stanno, in piedi esattamente su queste incomunicabilità che per paradosso divengono modi del comunicare tipici di quella coppia particolare.
 

iosolo

Utente di lunga data
Ho fatto l'esempio della nascita di un figlio e dei primi anni di crescita.
Se uno pensa "che periodo meraviglioso!" e l'altro "cosa mai ci era venuto in mente!" sono vissuti inconciliabili.
Anche i miei ricordi dei figli sono divergenti.
Mentre li vivevo, ero felice ma anche esausta e Dio mi perdoni ma in alcuni momenti davvero non vedevo l'ora che passassero.

Ma se mi fai la stessa domanda su un altra prospettiva ti dico che sono stati gli anni più belli della mia vita.
Il mio ricordo di quel periodo non è intoccato più dalla realtà crudele ma la mia mente ha deformato quel ricordo rendendolo solo piacevole.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anche i miei ricordi dei figli sono divergenti.
Mentre li vivevo, ero felice ma anche esausta e Dio mi perdoni ma in alcuni momenti davvero non vedevo l'ora che passassero.

Ma se mi fai la stessa domanda su un altra prospettiva ti dico che sono stati gli anni più belli della mia vita.
Il mio ricordo di quel periodo non è intoccato più dalla realtà crudele ma la mia mente ha deformato quel ricordo rendendolo solo piacevole.
Non hai ricordi divergenti, ma che si completano.
Io non ho fatto una notte intera in tre anni, ma ero euforica con le occhiaie.
Lui ha detto che in fondo non la voleva.
E ci si svegliava ero io.
 
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