Giochi relazionali

francoff

Utente di lunga data
Concordo. Di fronte a disturbi multifattoriali terapie multifattoriali :)
Sai che non mi torna ? Ok per i disturbi multifattoriali ( disturbi prodotti da diversi fattori ) ma le terapie come possono essere multifattoriali ? Ok avevo 4 e mezzo in italiano , però non capisco 🤔😜
 

Divì

Utente senza meta
Sai che non mi torna ? Ok per i disturbi multifattoriali ( disturbi prodotti da diversi fattori ) ma le terapie come possono essere multifattoriali ? Ok avevo 4 e mezzo in italiano , però non capisco 🤔😜
Era un battuta :) Comunque io nel corso della mia vita ho alternato terapie brevi, tre anni di analisi kleiniana, periodicamente sessioni di counseling e psicoterapia ad "approccio multiplo" cioè basata prioritariamente sul modello cognitivo-comportamentale ma non solo. Diciamo che i problemi della mia vita li ho affrontati "circondandoli"
:D

Giuro che non sono matta ....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Era un battuta :) Comunque io nel corso della mia vita ho alternato terapie brevi, tre anni di analisi kleiniana, periodicamente sessioni di counseling e psicoterapia ad "approccio multiplo" cioè basata prioritariamente sul modello cognitivo-comportamentale ma non solo. Diciamo che i problemi della mia vita li ho affrontati "circondandoli"
:D

Giuro che non sono matta ....
Direi proprio no.
 

ologramma

Utente di lunga data
Sai che non mi torna ? Ok per i disturbi multifattoriali ( disturbi prodotti da diversi fattori ) ma le terapie come possono essere multifattoriali ? Ok avevo 4 e mezzo in italiano , però non capisco 🤔😜
io frequentai un anno di liceo scientifico e ricordo al primo trimestre la professoressa mi mise uno dico uno allo scritto poi non è che sia migliorato di molto ma al diploma tecnico ce la feci con una striminzita sufficienza :sonar:
 

francoff

Utente di lunga data
Era un battuta :) Comunque io nel corso della mia vita ho alternato terapie brevi, tre anni di analisi kleiniana, periodicamente sessioni di counseling e psicoterapia ad "approccio multiplo" cioè basata prioritariamente sul modello cognitivo-comportamentale ma non solo. Diciamo che i problemi della mia vita li ho affrontati "circondandoli"
:D

Giuro che non sono matta ....
Guardo me lo spiegherai con un piatto di anolini davanti ... anche rileggendo non ho capito nulla ! Mi rendo conto della mia ignoranza ....
 

francoff

Utente di lunga data
io frequentai un anno di liceo scientifico e ricordo al primo trimestre la professoressa mi mise uno dico uno allo scritto poi non è che sia migliorato di molto ma al diploma tecnico ce la feci con una striminzita sufficienza :sonar:
Anch io sufficienza striminzita in italiano , ma 9 in matematica e fisica
 

Ms.Razionalità

Utente di lunga data
Ho guardato i titoli. Li prenderò.
Io credo che teorie esaustive non esistano e che di volta in volta si debba trovare la chiave interpretativa adeguata al contesto.
Tutti insieme sono un po' un mattonazzo :D Ma magari tu hai più perseveranza di me :rolleyes:

Penso anche io che le teorie esaustive non esistano, o meglio che esistano più modelli epistemologici che ci permettano di conoscere e spiegare il mondo con lenti diverse.


Concordo. Di fronte a disturbi multifattoriali terapie multifattoriali :)
Anche non solo per ciò che è ritenuto deviante/anormale/disturbato :)

Anche io ho studiato diversi modelli, ma è inevitabile che sviscerandone la struttura teorica si comprenda che alcuni nsono incompatibili con altri, a meno di riuscire a dire allo stesso tempo che la terra è piatta e rotonda... Ma direi che di questo non frega niente :rotfl: scusate!
 
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Divì

Utente senza meta
Tutti insieme sono un po' un mattonazzo :D Ma magari tu hai più perseveranza di me :rolleyes:

Penso anche io che le teorie esaustive non esistano, o meglio che esistano più modelli epistemologici che ci permettano di conoscere e spiegare il mondo con lenti diverse.




Anche non solo per ciò che è ritenuto deviante/anormale/disturbato :)

Anche io ho studiato diversi modelli, ma è inevitabile che sviscerandone la struttura teorica si comprenda che alcuni nsono incompatibili con altri, a meno di riuscire a dire allo stesso tempo che la terra è piatta e rotonda... Ma direi che di questo non frega niente :rotfl: scusate!
La psicanalisi. Indipendentemente dalla scuola, non consente troppe "collaborazioni" e integrazioni con altri modelli. Mi devo un po' aggiornare su come si sia evoluta nella psicologia dinamica ma non credo che ci siano sostanziali mutamenti nel merito e nel metodo. Ma non mi sbilancio :)
 

Ms.Razionalità

Utente di lunga data
La psicanalisi. Indipendentemente dalla scuola, non consente troppe "collaborazioni" e integrazioni con altri modelli. Mi devo un po' aggiornare su come si sia evoluta nella psicologia dinamica ma non credo che ci siano sostanziali mutamenti nel merito e nel metodo. Ma non mi sbilancio :)
La psicanalisi appunto ha un'epistemologia molto autoreferenziale, anche se nelle diverse diramazioni post freudiane ha cercato di adattarsi alle ricerche ed evoluzioni successive. Quando l'eclettismo teorico è diventato ingestibile, allora hanno coniato il termine "psicoterapia psicodinamica" per aver maggior spazio di manovra.

Ai tempi dell'uni io ero molto affascianta. Ebbi la fortuna di leggere un libro illuminante in merito, di H. Ellenberger, il più famoso storico dell'evoluzione della psichiatria (che ai tempi di Freud e fino almeno agli anni 20 ha coinciso in gran parte con la psicoanalisi): si intitola La scoperta dell'inconscio. Sono due tomi, storiografici, ricchi di nozioni e molto fedeli alla linea del tempo. Insomma, solo per i veri amanti del genere :rolleyes:


Ad oggi, in Italia esistono centinaia di indirizzi di psicoterapia, perlopiù frutto delle speculazioni formative e non di reali o dignitose differenze scientifiche. Ma questa è un'altra storia.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Era un battuta :) Comunque io nel corso della mia vita ho alternato terapie brevi, tre anni di analisi kleiniana, periodicamente sessioni di counseling e psicoterapia ad "approccio multiplo" cioè basata prioritariamente sul modello cognitivo-comportamentale ma non solo. Diciamo che i problemi della mia vita li ho affrontati "circondandoli"
:D

Giuro che non sono matta
....
Parliamone:carneval:
 

danny

Utente di lunga data
Ritengo che non si possa parlare di "copione" , "gioco" , "stigma" o "ruolo" all'interno delle dinamiche relazionali senza citare Irvin Goffmann, famosissimo sociologo morto nel 1982.

La mia matrice culturale, come credo si sia già intravisto, non è quella psicodinamica.

La vita quotdiana come rappresentazione, e Espressione e Identità, gioco ruoli e teatralità, sono due testi scorrevoli con spunti acutissimi. Contemporanei e trattati con un linguaggio accessibile.
Anche se il mio preferito rimane Stigma.

Se a qualcuno interessasse, mi piace il confronto su queste tematiche :rolleyes:
Segnati.
 

Ms.Razionalità

Utente di lunga data
Io inizierei da Stigma. Il più scorrevole e piccolino (180 psgine nell'edizione Einaudi).

Va sempre tenuto presente che è un lbro degli anni '60 e ha un taglio anche politico legato a quel contesto... Meno gli altri, di stampo squisitamente più sociologico

Non so se ti può piacere...
 

danny

Utente di lunga data
Io inizierei da Stigma. Il più scorrevole e piccolino (180 psgine nell'edizione Einaudi).

Va sempre tenuto presente che è un lbro degli anni '60 e ha un taglio anche politico legato a quel contesto... Meno gli altri, di stampo squisitamente più sociologico

Non so se ti può piacere...

Accetto il rischio...:carneval:
Grazie dei consigli!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io inizierei da Stigma. Il più scorrevole e piccolino (180 psgine nell'edizione Einaudi).

Va sempre tenuto presente che è un lbro degli anni '60 e ha un taglio anche politico legato a quel contesto... Meno gli altri, di stampo squisitamente più sociologico

Non so se ti può piacere...
Forse il contesto qualcuno lo conosce :carneval:
 

Ms.Razionalità

Utente di lunga data
Forse il contesto qualcuno lo conosce :carneval:
Ahaha scusa ma non volevo dare dei vecchiardi a nessuno... Volevo solo dire che è un saggio sociologico con un leggero stampo politico, anche se dee contesto anglo-americano...

Magari non tutti ne hanno voglia... :D
 

iosolo

Utente di lunga data
Io [MENTION=5392]danny[/MENTION] ho cominciato "Lacci" che avevi consigliato qualche giorno fa.
Ho dovuto prendere un gran respiro dopo le prime righe... bello tosto per chi esce come noi da un tradimento...

Grazie per il consiglio però, credo che sarà molto "catartico" per me
 

Divì

Utente senza meta
Io [MENTION=5392]danny[/MENTION] ho cominciato "Lacci" che avevi consigliato qualche giorno fa.
Ho dovuto prendere un gran respiro dopo le prime righe... bello tosto per chi esce come noi da un tradimento...

Grazie per il consiglio però, credo che sarà molto "catartico" per me
Per me è stato catartico. Per alcuni determinante per alzare i tacchi ..... :D
 

patroclo

Utente di lunga data
Io @danny ho cominciato "Lacci" che avevi consigliato qualche giorno fa.
Ho dovuto prendere un gran respiro dopo le prime righe... bello tosto per chi esce come noi da un tradimento...

Grazie per il consiglio però, credo che sarà molto "catartico" per me
Ti assicuro che non è sconvolgente solo per il tradito....
 
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