Non fermarsi davanti a niente.

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Se trovi merce in vendita da un ricettatore ormai è già stata rubata, se vendono le sigarette di contrabbando ormai sono già in vendita, per non dire di altre cose illegali. Beh io non compro niente neanche senza scontrino perché percepisco una responsabilità in tutte le mie scelte.
Poi capisco questi meccanismi mentali.
Direi che parlando di adulti consenzienti e consapevoli che decidono di superare un limite tradendo una promessa le sigarette di contrabbando o la merce rubata c'entrino come i cavoli a merenda :D

Mica che un uomo che tradisce la moglie era di proprietà della moglie e quindi se me lo trombo mi sto trombando un cazzo rubato eh.

Lui porta il suo cazzo dove gli pare e piace. Perchè è suo. Prima che di chiunque altro. Come sue sono le sue emozioni. Prima che di chiunque altro.

Semmai posso discutere il fatto che mente. Che sta coinvolgendo altri nella sua mancanza di posizione, che forse è il caso capisca a cosa sta rispondendo portando a spasso il cazzo (o la figa).
Posso discutere della consapevolezza dei bisogni che stanno sotto.

Ma non parliamo di furto o contrabbando eh...

sarà uno/una stronza, mentitrice o quel che si vuole.
Ma della sua interiorità è unico/unica proprietario/a.

Anche se la fa a pezzi. O la distrugge.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Più o meno quello che intendevo.
Sì, ti ho letta. E condivido la differenziazione fra immagine pubblica e privata.

Che poi, leggendoti, mi è venuto in mente come mai Rocco non si scandalizza se gli mandano foto della bernarda, e immagino gliene mandino parecchie.
E la cosa non fa scaldare gli animi. In fondo è sposato pure lui. :carneval:




(OT: ciao:) fine OT).
 

nina

Utente di lunga data
Sì, ti ho letta. E condivido la differenziazione fra immagine pubblica e privata.

Che poi, leggendoti, mi è venuto in mente come mai Rocco non si scandalizza se gli mandano foto della bernarda, e immagino gliene mandino parecchie.
E la cosa non fa scaldare gli animi. In fondo è sposato pure lui. :carneval:



(OT: ciao:) fine OT).
Poi uno potrebbe aggiungere che c'è più gusto a mandarla a Rocco che ad Alberto, per il gusto di turbarlo, Alberto... :mrgreen:

(Ot: Ciao *stritola*)
 

nina

Utente di lunga data
Direi che parlando di adulti consenzienti e consapevoli che decidono di superare un limite tradendo una promessa le sigarette di contrabbando o la merce rubata c'entrino come i cavoli a merenda :D

Mica che un uomo che tradisce la moglie era di proprietà della moglie e quindi se me lo trombo mi sto trombando un cazzo rubato eh.

Lui porta il suo cazzo dove gli pare e piace. Perchè è suo. Prima che di chiunque altro. Come sue sono le sue emozioni. Prima che di chiunque altro.

Semmai posso discutere il fatto che mente. Che sta coinvolgendo altri nella sua mancanza di posizione, che forse è il caso capisca a cosa sta rispondendo portando a spasso il cazzo (o la figa).
Posso discutere della consapevolezza dei bisogni che stanno sotto.

Ma non parliamo di furto o contrabbando eh...

sarà uno/una stronza, mentitrice o quel che si vuole.
Ma della sua interiorità è unico/unica proprietario/a.

Anche se la fa a pezzi. O la distrugge.
In effetti la mia situazione mi riporta proprio a questo: una persona tradisce per i suoi motivi e per quello che ha in testa. È il mentirmi e prendermi per il culo a renderti uno stronzo in primo luogo. Poi vabbe', io aggiungo anche che, se veramente tieni alla tua relazione e ti prende la cotta/c'hai la noia, te la fai passare e ti trattieni (e conosco gente che si è trattenuta), ma anche qui, se il traditore lo fa vuol dire che il gioco val tantissimo la candela, e purtroppo non lo possiamo fucilare (e io sarei la prima a farlo, se ne avessi il diritto, ora come ora. :D)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Poi uno potrebbe aggiungere che c'è più gusto a mandarla a Rocco che ad Alberto, per il gusto di turbarlo, Alberto... :mrgreen:

(Ot: Ciao *stritola*)
:D:D

A Rocco gli si può chiedere una valutazione praticamente oggettiva! :carneval:

:)abbraccio:)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Direi che parlando di adulti consenzienti e consapevoli che decidono di superare un limite tradendo una promessa le sigarette di contrabbando o la merce rubata c'entrino come i cavoli a merenda :D

Mica che un uomo che tradisce la moglie era di proprietà della moglie e quindi se me lo trombo mi sto trombando un cazzo rubato eh.

Lui porta il suo cazzo dove gli pare e piace. Perchè è suo. Prima che di chiunque altro. Come sue sono le sue emozioni. Prima che di chiunque altro.

Semmai posso discutere il fatto che mente. Che sta coinvolgendo altri nella sua mancanza di posizione, che forse è il caso capisca a cosa sta rispondendo portando a spasso il cazzo (o la figa).
Posso discutere della consapevolezza dei bisogni che stanno sotto.

Ma non parliamo di furto o contrabbando eh...

sarà uno/una stronza, mentitrice o quel che si vuole.
Ma della sua interiorità è unico/unica proprietario/a.

Anche se la fa a pezzi. O la distrugge.
Veramente, basta leggere i primi post, io parlavo di un'altra cosa ovvero della mancanza di limiti di chi ci prova.

Ma siamo andati oltre. Questo provarci però non è limitato alle profferte esplicite, ma anche nel mostrarsi disponibili e seduttivi con chi sai che ha una famiglia.
Nonostante io sia stata letteralmente molestata da uomini sposati, sappiamo bene che il più delle volte se non si dimostra disponibilità non succede nulla.
E sì, invece, il paragone del ricettatore c'entra e non perché l'altro sia merce rubata, ma perché il ragionamento che fai tu è simile a quello che dice che comunque la merce è disponibile e che lui o un altro acquirente lo troverà lo stesso.
A parte che il pensiero che io o un'altra sarebbe lo stesso lo troverei raffreddante, può egoisticamente non riguardarmi se troverà un altro acquirente, basta che non sia io.
Perché a me interessa non essere complice, corresponsabile di fare potenzialmente male ad altri. E no, non penso che la responsabilità sia solo dell'altro, se lo so.

Poi anch'io trovo assurdo che un tradito se la prenda con l'amante. Ma è per la stessa posizione speculare di responsabilità che riguarda me.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
In effetti la mia situazione mi riporta proprio a questo: una persona tradisce per i suoi motivi e per quello che ha in testa. È il mentirmi e prendermi per il culo a renderti uno stronzo in primo luogo. Poi vabbe', io aggiungo anche che, se veramente tieni alla tua relazione e ti prende la cotta/c'hai la noia, te la fai passare e ti trattieni (e conosco gente che si è trattenuta), ma anche qui, se il traditore lo fa vuol dire che il gioco val tantissimo la candela, e purtroppo non lo possiamo fucilare (e io sarei la prima a farlo, se ne avessi il diritto, ora come ora. :D)
Già...

è il grassetto che fa una grossa differenza. A tutti i livelli. Anche nella possibilità di tornare sui propri passi o meno. Se l'altro, il tradito, lo concede ovviamente. E non è per niente scontato.
Ma in ogni caso, conoscere e/o indagare cosa ha portato fuori dalla coppia, cosa ha portato Oltre...è fondamentale. Per non ritrovarsi nel meccanismo della bolla, incastrati.

E quindi mentire. Che non fa stare bene praticamente nessuno. In fondo.

A me, mentire, non piaceva. Tanto che nel mio girovagare ho cercato ricercato modi per trovare un compromesso fra esigenze che sentivo e non mi erano mai del tutto chiare e non mentire all'altro. Che desideravo comunque proteggere. Anche da me, se fosse stato necessario.
E dirsi e darsi degli stronzi, per non mentire almeno a se stessi, non è uno sport granchè soddisfacente. Per quanto si riesca a conviverci.

Quanto alla fucilazione ci sta. E' rabbia. E sotto c'è il dolore e la delusione.
Non penso che la cosa riguardi il ne vale la pena rispetto al partner però. Se G. trovasse un'altra, io so che non sarebbe impazzito. So che avrebbe valutato. E so che avrebbe scelto per il suo bene. E gli voglio bene. Non sarei io a non andare bene per lui. Saremmo noi a non incastrarci insieme. E quindi, per quanto doloroso possa essere, ben venga il suo andare. Se mentisse mi incazzerei...ma, per quel che lo conosco, se mi dovesse mentire, sarebbe perchè non ha trovato altro modo in se stesso per affrontarmi. Non penso dubiterei del fatto che volesse farmi del male.

Noi però, anche alla luce del mio essere traditrice storica, ne abbiamo parlato e riparlato.
E' un argomento sviscerato e che continuiamo a sviscerare. L'attenzione non è sulle promesse, ma sui limiti.
E, se promessa c'è, è quella di tenere l'occhio esattamente sulla posizione dei limiti individuali.

Il fulcro non è il mantenimento della relazione, ma il mantenimento del benessere individuale che poi può essere condiviso nella relazione arricchendola.

Se la relazione cozza col benessere individuale, nei patti c'è il mettere in discussione la relazione stessa. Io non lo tratterrei se dovesse andare...e lui non tratterrebbe me. Non lo vorrei, dovendolo trattenere o sapendo che si sta trattenendo.

Sicuramente il non avere e desiderare figli, è una variabile non indifferente in questa impostazione a cui siamo giunti.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Veramente, basta leggere i primi post, io parlavo di un'altra cosa ovvero della mancanza di limiti di chi ci prova.

Ma siamo andati oltre. Questo provarci però non è limitato alle profferte esplicite, ma anche nel mostrarsi disponibili e seduttivi con chi sai che ha una famiglia.
Nonostante io sia stata letteralmente molestata da uomini sposati, sappiamo bene che il più delle volte se non si dimostra disponibilità non succede nulla.
E sì, invece, il paragone del ricettatore c'entra e non perché l'altro sia merce rubata, ma perché il ragionamento che fai tu è simile a quello che dice che comunque la merce è disponibile e che lui o un altro acquirente lo troverà lo stesso.
A parte che il pensiero che io o un'altra sarebbe lo stesso lo troverei raffreddante, può egoisticamente non riguardarmi se troverà un altro acquirente, basta che non sia io.
Perché a me interessa non essere complice, corresponsabile di fare potenzialmente male ad altri. E no, non penso che la responsabilità sia solo dell'altro, se lo so.

Poi anch'io trovo assurdo che un tradito se la prenda con l'amante. Ma è per la stessa posizione speculare di responsabilità che riguarda me.
Come mai chi ci ha provato con te non ha trovato spazio?

Quanto alla "merce"...la differenza sta proprio nel fatto che una persona che decide per se stessa, non è merce. Ma un essere che ha preso decisioni, più o meno consapevoli, più o meno condivisibili, più o meno comprensibili.

E' padrone di se stess*.

E quando va oltre, ci è andato con le sue gambe, la sua mente e le sue emozioni. Non necessariamente in questo ordine, ma i piani coinvolti sono esattamente corpo, mente e emozioni.

Forse la differenza è che io non mi sento complice per una decisione di cui non mi sento partecipe a nessun livello.
Io arrivo dopo. Quando ogni decisione è già stata presa.

Anche se ci dovessi provare.
Ho un ego piuttosto sviluppato, ma non ho mai pensato di poter irretire povere anime indifese che sulla scorta delle mie arti seduttive ribaltano piani fondamentali per la loro Vita. Piani che senza il mio influsso non sarebbero mai stati sfiorati.

Poi non dubito che ci sia chi forza porte...ma entriamo quasi nel territorio della manipolazione psicologica...che è ritenuta fuori da ogni gioco sicuro sano e consensuale, anche nei giochi più perversi.
 

disincantata

Utente di lunga data
Però questo è giovane*.
Non rappresenta il prototipo del padre per giovani di scarse speranze.


*Per questo non ci ho provato io :rotfl:

Cosa cambia che sia giovane? OGNUNO/A usa le armi che ha. Una mia amica ha 'perso' il marito per una che, al momento dell'assunzione, invece di pensare al lavoro che stava trovando, cosa rara qui, (si e' ripromessa 'io questo me lo sposo), detto fatto dopo 6 mesi era incinta del suo 'capo', attuale marito. Bellissimo uomo, stronzaggine a parte. Ed ovvio, pure benestante. Non tanti anni di differenza, esattamente non li ricordo. Non certo suo padre ahahahah
 

Brunetta

Utente di lunga data
Come mai chi ci ha provato con te non ha trovato spazio?

Quanto alla "merce"...la differenza sta proprio nel fatto che una persona che decide per se stessa, non è merce. Ma un essere che ha preso decisioni, più o meno consapevoli, più o meno condivisibili, più o meno comprensibili.

E' padrone di se stess*.

E quando va oltre, ci è andato con le sue gambe, la sua mente e le sue emozioni. Non necessariamente in questo ordine, ma i piani coinvolti sono esattamente corpo, mente e emozioni.

Forse la differenza è che io non mi sento complice per una decisione di cui non mi sento partecipe a nessun livello.
Io arrivo dopo. Quando ogni decisione è già stata presa.

Anche se ci dovessi provare.
Ho un ego piuttosto sviluppato, ma non ho mai pensato di poter irretire povere anime indifese che sulla scorta delle mie arti seduttive ribaltano piani fondamentali per la loro Vita. Piani che senza il mio influsso non sarebbero mai stati sfiorati.

Poi non dubito che ci sia chi forza porte...ma entriamo quasi nel territorio della manipolazione psicologica...che è ritenuta fuori da ogni gioco sicuro sano e consensuale, anche nei giochi più perversi.
Non hanno trovato spazio in primis perché mi facevano cagare, ma è probabile che mi facessero cagare anche perché sposati.
Io ero libera.

Ma è come la merce rubata perché anche lì tu acquisti e basta dal ricettatore, il furto e la ricettazione sono avvenuti prima è in questo non c'entri nulla. Vista e comprata la merce senza chiedersi da dove proviene perché la responsabilità è di chi te la offre, ugualmente visto e preso l'uomo senza domandarsi come e perché stia tradendo.

Però vedo che mi rispondi sempre le stesse cose. O io non riesco a farmi capire o tu non ti vuoi smuovere da lì. Sinceramente non capisco neanche il perché.

Forse non stai parlando di te.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Cosa cambia che sia giovane? OGNUNO/A usa le armi che ha. Una mia amica ha 'perso' il marito per una che, al momento dell'assunzione, invece di pensare al lavoro che stava trovando, cosa rara qui, (si e' ripromessa 'io questo me lo sposo), detto fatto dopo 6 mesi era incinta del suo 'capo', attuale marito. Bellissimo uomo, stronzaggine a parte. Ed ovvio, pure benestante. Non tanti anni di differenza, esattamente non li ricordo. Non certo suo padre ahahahah
Nel senso che (magari erroneamente) una ragazza giovane può pensare di trovare più facilmente accoglienza se ha una concorrente vecchia e figli grandi, più che una compagna giovane e figli piccoli.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Non hanno trovato spazio in primis perché mi facevano cagare, ma è probabile che mi facessero cagare anche perché sposati.
Io ero libera.

Ma è come la merce rubata perché anche lì tu acquisti e basta dal ricettatore, il furto e la ricettazione sono avvenuti prima è in questo non c'entri nulla. Vista e comprata la merce senza chiedersi da dove proviene perché la responsabilità è di chi te la offre, ugualmente visto e preso l'uomo senza domandarsi come e perché stia tradendo.

Però vedo che mi rispondi sempre le stesse cose. O io non riesco a farmi capire o tu non ti vuoi smuovere da lì. Sinceramente non capisco neanche il perché.

Forse non stai parlando di te.
Hai rispettato il tuo limite. Ti facevano cagare. Avrebbero potuto provarci fino allo sfinimento, giusto, ma tu non ci saresti stata. Giusto?

Una cosa non capisco: chi tradisce sarebbe merce rubata? E a chi?
Si, questo non lo capisco.

Non vedo affinità fra una persona libera di disporre di sè, anche tradendo, e della merce, oggetto inanimato...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Hai rispettato il tuo limite. Ti facevano cagare. Avrebbero potuto provarci fino allo sfinimento, giusto, ma tu non ci saresti stata. Giusto?

Una cosa non capisco: chi tradisce sarebbe merce rubata? E a chi?
Si, questo non lo capisco.

Non vedo affinità fra una persona libera di disporre di sè, anche tradendo, e della merce, oggetto inanimato...
Il paragone non è nella merce ma nella responsabilità.
 

nina

Utente di lunga data
Io la metto giù un po' più prosaica: tu che stai provandoci con gente impegnata mi fai abbastanza schifo, ma tu, impegnato (magari con me) che gli dici sì mi fai schifo doppio, e a te sì, se stai con me, almeno una mezza corcata di botte metaforiche la posso dare, fosse solo per farti sentire una merda venti minuti. Poi cabbe', in questo caso specifico penso la questione sia di buingusto e civiltà, perché 'sta gente non percepisce la celebrità come una persona reale e sono questionabili per altri versi ancora.
 

disincantata

Utente di lunga data
Nel senso che (magari erroneamente) una ragazza giovane può pensare di trovare più facilmente accoglienza se ha una concorrente vecchia e figli grandi, più che una compagna giovane e figli piccoli.

Certo, su quello gioca facile, anche solo per un'avventura, poi se le piace ......
 

mistral

Utente di lunga data
Premetto che sono d'accordo con brunetta e anche a me il lavaggio facile di coscienza riesce male.
Chi tradisce con una persona impegnata ha una precisa ed indubbia corresponsabilità ,su questo non ci piove.
Poi posso fare tutti i giri del mondo per scaricarmi la coscienza ma rimango complice consapevole di un atto deprecabile.
Se penso che tanto con me o con un'altra lui lo farebbe ugualmente ,mi svaluto decisamente.
Inoltre non vorrei essere lo sfiato delle colonne dei cessi di nessuno.Il ruolo di relegata in un angolo per dare la precedenza alla compagna ufficiale da cui devo nascondermi non mi garba.Solo amanti liberi non in cerca di ripiego.
Per riallacciarsi al discorso dell'invidia mi torna in mente che L'amante di mio marito pare insistesse o meglio,cercasse di entrare in confidenza ed intimità da parecchio.Mesi o addirittura un paio di anni prima.
Quando le parlai,dopo la confessione, mi disse che non avrebbe mai permesso a lui di lasciarCI per lei ( secondo lei nel caso avrebbe lasciato la famiglia in blocco,figli compresi,non solo la moglie ....) ,che anzi,dovevamo salvare la nostra "fantastica" famiglia e risolvere i nostri problemi :unhappy:, perché avevamo ciò che lei avrebbe desiderato ma a 34 anni (all'epoca) non era ancora riuscita a costruire nulla.
Piu volte con lui sollevava il discorso e lo interrogava per sapere se lui avrebbe avuto il desiderio di fare un figlio con lui.
Al suo farle presente che per lui i tre che già aveva erano più che sufficienti,si indispettiva.
In sintesi,fantastica famiglia,ciò che desiderava ma non voleva/poteva realizzare ,"guardiana" della nostra unione ma prodiga nel tentare di distruggerla anche riprovandoci dopo la rottura.
Volere distruggere una cosa che vedi bella e che invidii.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

danny

Utente di lunga data
Secondo me la fate molto più complessa di quella che è.

A me sembra una situazione simile a quelle che si incottiscono di brad pitt e gli spediscono le mutande giurandogli amore eterno.

Livello mentale 11 anni.

E pragmatica pari a zero.

Non ho mai capito il meccanismo per cui ci si invaghisce di una immagine mentale rappresentata da una "celebrità".
Non ci sono semplicemente possibilità di aggancio.

E' tutto sognato. Harmony.

Lui, bello, famoso, retto mi vede e si innamora perdutamente del mio culo, poi mi sposa e faremo tanti bambini. :inlove:

Concordo con skorpio sul fatto che se questo si è scopato qualcuna, mica viene a dichiararlo in un incontro pubblico dove sta vendendo la sua immagine di uomo fedele, ligio alla famiglia, retto e fedele ai buoni valori di una volta.
Anzi, il vendere l'immagine di donne con livello mentale pari all'adolescente media a cui lui resiste e su cui si interroga fa pure da buona cornice all'uomo di un certo tipo.

E' una buona mossa, dal punto di vista pubblicitario di immagine. E lui deve vendere. Mica fare filosofia.
Probabile.
 

danny

Utente di lunga data
Vabbè sono tutti delle merde che fanno i figli per scriverci libri e si scopano chiunque gli mandi foto di culi perché al cazzo non si comanda.

Il tema era un altro però ovvero perché non si ha rispetto della vita degli altri.
Perché lui no e io sì?
Anche l'amante di mia moglie sapeva quanto ci tenevo a lei e a mia figlia.
Glielo avevo spiegato, a voce, quanto la loro relazione mettesse in gioco la mia famiglia.
Ovviamente lui ha fatto i suoi interessi e ha agito per prendere il posto mio e sposarsi quella che è mia moglie.
Non sto a chiedermi perché.
Lo giudico negativamente nella sua immaturita' (di amante in competizione col marito) e nel suo opportunismo ma accetto che possano esistere persone che valutano diversamente da me le relazioni tra le persone.
 
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