mistral
Utente di lunga data
Secondo me si è spostato il focus dall'argomento sollevato da Brunetta .Ognuno è corso ai ripari per giustificare o giustificarsi.
Chi tradisce con una persona impegnata con prole etc. ,pur essendo libero di farlo deve ammettere di essere una merda.Senza se e senza ma perché accetta consapevolmente di giocare ai danni anche di una famiglia,di bambini e non è più relegato ad un gioco tra adulti.
Basta esserne consapevoli ,si è complici e merde e non qualcuno che per caso passava di lì..Poi con quella consapevolezza,senza infiocchettare cazzi si fa quel che si vuole.Se tutto si potesse giustificare con il diritto di fare ciò che ci pare la società andrebbe a rotoli,cosa che in realtà sta avvenendo visto che non vi è più rispetto di nulla e il nostro soddisfacimento è posto in cima .
Anche io ho commesso atti di cui non vado fiera ma non mi sogno di dire di non esserne responsabile o corresponsabile e mi faccio abbastanza schifo,senza nascondermi dietro ad un dito.E si che ne potrei trovare a iosa di argomenti validi per scaricarmi la coscienza ,ma non reggono.
Chi lo fa accetta di essere lo strumento attraverso il quale l'altro sfoga la sua noia,la sua curiosità,il suo scazzo .Io non amerei troppo essere quello strumento e mi domanderei se le mie mutande brucino davvero al punto di non potermi fermare di fronte a nulla.
Poco importa se è l'altro a dover tutelare la sua famiglia ,l'altro se la vedrà con la sua coscienza e con le eventuali conseguenze ,ma possibile che IO di rimando al suo non aver coscienza ,devo soffocare per forza la mia?
Non è che perché l'altro dice OK io mi accodo facendo finta che tutto vada bene.
Cavoli a me pare chiaro ciò che intendesse Brunetta.
Chi tradisce con una persona impegnata con prole etc. ,pur essendo libero di farlo deve ammettere di essere una merda.Senza se e senza ma perché accetta consapevolmente di giocare ai danni anche di una famiglia,di bambini e non è più relegato ad un gioco tra adulti.
Basta esserne consapevoli ,si è complici e merde e non qualcuno che per caso passava di lì..Poi con quella consapevolezza,senza infiocchettare cazzi si fa quel che si vuole.Se tutto si potesse giustificare con il diritto di fare ciò che ci pare la società andrebbe a rotoli,cosa che in realtà sta avvenendo visto che non vi è più rispetto di nulla e il nostro soddisfacimento è posto in cima .
Anche io ho commesso atti di cui non vado fiera ma non mi sogno di dire di non esserne responsabile o corresponsabile e mi faccio abbastanza schifo,senza nascondermi dietro ad un dito.E si che ne potrei trovare a iosa di argomenti validi per scaricarmi la coscienza ,ma non reggono.
Chi lo fa accetta di essere lo strumento attraverso il quale l'altro sfoga la sua noia,la sua curiosità,il suo scazzo .Io non amerei troppo essere quello strumento e mi domanderei se le mie mutande brucino davvero al punto di non potermi fermare di fronte a nulla.
Poco importa se è l'altro a dover tutelare la sua famiglia ,l'altro se la vedrà con la sua coscienza e con le eventuali conseguenze ,ma possibile che IO di rimando al suo non aver coscienza ,devo soffocare per forza la mia?
Non è che perché l'altro dice OK io mi accodo facendo finta che tutto vada bene.
Cavoli a me pare chiaro ciò che intendesse Brunetta.
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