Quando è passata la prima volta mi ha guardato, non ero più uno sconosciutoIo avrei risposto come lei
Non è tirarsela, o meglio per me non lo è. Trovo inopportuno il commento di uno sconosciuto
Quando è passata la prima volta mi ha guardato, non ero più uno sconosciutoIo avrei risposto come lei
Non è tirarsela, o meglio per me non lo è. Trovo inopportuno il commento di uno sconosciuto
sai che questa cosa ce la siamo già detta?Io avrei risposto come lei
Non è tirarsela, o meglio per me non lo è. Trovo inopportuno il commento di uno sconosciuto
:rotfl::rotfl:sai che questa cosa ce la siamo già detta?
No io no, un complimento fa sempre piacere riceverlo, anche da uno sconosciuto. L'importante non sia volgare.
Dici che forse è per questo che vengo fraintesa?:rotfl:
No, non credo che l'altro ti sia zompato addosso. Farfallina è malpensantesai che questa cosa ce la siamo già detta?
No io no, un complimento fa sempre piacere riceverlo, anche da uno sconosciuto. L'importante non sia volgare.
Dici che forse è per questo che vengo fraintesa?:rotfl:
E hai fatto i complimenti anche al marito?Un paio di settimane fa avevo terminato un lavoro e stavo fuori fumando con il cell, mi passa davanti una tipa molto appariscente del tipo bionda, un paio di chili in più ( che io non disdegno anzi ....), una mise mmmh. Canotta e pantaloncini ricamati di stoffa leggera, tacco normale ma scarpe aperte a strisce, piede curato. La guardo, gli faccio la radiografia e lei entra in un portone. Riesce mi passa davanti gli sussurro complimenti!! Si gira e mi dice falli pure a mio marito che sta uscendo........esce il marito tipo con capelli ramati con riflessi vomitevoli anche lui tirato a lucido passa e va.......pufff![]()
Macchè. Avere voglia di scopare ed essere un po' fissato con la pucchiacchiella è normalissimo. Dico solo che non esiste il "puro sesso", inteso come rapporto di pura animalità, perchè non siamo animali: siamo o meglio o peggio degli animali, ma sulla tacca "animale" non ci posizioniamo mai.Che dice che sono un'orco? No io in fondo sono un burbero buono, solo che ho sempre in testa la"pucchiacchella " tw
Un signore più o meno della tua età mi faceva i complimenti al supermercato, poi si è iniziato a parla del più e del meno. Ci si incontrava ogni tanto. Lo ha fatto, porca miseria, mi si è fiondato addosso:rotfl:.No, non credo che l'altro ti sia zompato addosso. Farfallina è malpensante![]()
Beh. Non arrivo a questo se non con la sicurezza "quasi" matematica .Un signore più o meno della tua età mi faceva i complimenti al supermercato, poi si è iniziato a parla del più e del meno. Ci si incontrava ogni tanto. Lo ha fatto, porca miseria, mi si è fiondato addosso:rotfl:.
Ci sono, eccome se ci sono.
Non ho capito come puoi evitare che scattino quei giudizi.Prendo in prestito il contesto che hai descritto.
Se io a una mamma che vedo saltuariamente quando vado a prendere il bimbo a scuola, parlandoci del più e del meno piacevolmente, un bel giorno gli vado sul muso mentre suona la campanella, e gli dico seccamente: "tu mi piaci!"..
Io mi sto esponendo. E sto facendo in qualche modo anche una sorta di proposta (in che termini si vedrà), a meno che non sia completamente rimbiscarito
Ma mi sto esponendo
Eppero' sto esponendo anche mia moglie (con cui magari a volte ha parlato così come con me) e mio figlio (che magari gioca spesso col suo)
Nel senso che non ho materialmente nulla da temere, ma se vengo rifiutato in un certo modo, mi si tirano dietro una serie di discorsi e pensieri di commiserazione verso mia moglie (povera scema, che tristezza) e su mio figlio (povero figliolo, con un padre così che viene a prenderlo per tirare il colpo alle mamme) che io non vorrei.
Quanto meno non vorrei aver provocato io, per seguire la coerenza di un mio desiderio
Quindi, che mi piaccia o mi innervosisca, che me ne fotta o che me ne disperi, questa ipotesi esiste.
E prima di dirlo io vorrei valutare se il soggetto ricevente la proposta è, in caso di rifiuto (che ci sta e non è un dramma) potenzialmente in grado di scatenare una serie di effetti collaterali che vanno a colpire, a livello di pensiero, considerazione, commiserazione, i miei familiari
Perché se mi colpiscono me, e vabbè....
Ma loro non c'entrano
Il problema è che se si ha 'da perdere' (famiglia, figli) nel dire 'mi piaci' a qualcuna/o che conosce perfettamente la nostra situazione si ha un pò di timore, e non per il rifiuto in sè ma perchè :E' un discorso che non mi torna.Se siamo al bar e tu mi dici che ti piaccio.... Di cosa devi avere paura? Che io sia li a registrare una tua dichiarazione? Se non vuoi "mettere in mezzo" altri, non solo non esterni proposte, ma a concretizzare situazioni di fatto, o "tappe di una conoscenza" (chiamiamole così) non ci pensi e punto.
Verde virtuale.:up:Prendo in prestito il contesto che hai descritto.
Se io a una mamma che vedo saltuariamente quando vado a prendere il bimbo a scuola, parlandoci del più e del meno piacevolmente, un bel giorno gli vado sul muso mentre suona la campanella, e gli dico seccamente: "tu mi piaci!"..
Io mi sto esponendo. E sto facendo in qualche modo anche una sorta di proposta (in che termini si vedrà), a meno che non sia completamente rimbiscarito
Ma mi sto esponendo
Eppero' sto esponendo anche mia moglie (con cui magari a volte ha parlato così come con me) e mio figlio (che magari gioca spesso col suo)
Nel senso che non ho materialmente nulla da temere, ma se vengo rifiutato in un certo modo, mi si tirano dietro una serie di discorsi e pensieri di commiserazione verso mia moglie (povera scema, che tristezza) e su mio figlio (povero figliolo, con un padre così che viene a prenderlo per tirare il colpo alle mamme) che io non vorrei.
Quanto meno non vorrei aver provocato io, per seguire la coerenza di un mio desiderio
Quindi, che mi piaccia o mi innervosisca, che me ne fotta o che me ne disperi, questa ipotesi esiste.
E prima di dirlo io vorrei valutare se il soggetto ricevente la proposta è, in caso di rifiuto (che ci sta e non è un dramma) potenzialmente in grado di scatenare una serie di effetti collaterali che vanno a colpire, a livello di pensiero, considerazione, commiserazione, i miei familiari
Perché se mi colpiscono me, e vabbè....
Ma loro non c'entrano
Anche l'evidenziato è drammatico?Macchè. Avere voglia di scopare ed essere un po' fissato con la pucchiacchiella è normalissimo. Dico solo che non esiste il "puro sesso", inteso come rapporto di pura animalità, perchè non siamo animali: siamo o meglio o peggio degli animali, ma sulla tacca "animale" non ci posizioniamo mai.
Esistono invece i generi: per esempio esiste il sesso comico, il sesso drammatico, il sesso tragico, etc. Il sesso comico è quello che si fa in una situazione da commedia, vale a dire quando non entrano in scena la morte e i suoi parenti: i figli (nascere gioca nello stesso campionato di morire), il "grande amore" (il senso della vita, la felicità, il riscatto), etc. Il sesso drammatico è quello che si fa in una situazione drammatica: l'amore passionale (travolti da forze più grandi di noi), l'amore impossibile (per ragioni indipendenti dalla volontà degli amanti), etc. L'amore tragico è quello dove il terzo personaggio è la morte: la morte vera e propria imminente o temuta, a ragione, di uno o entrambi gli amanti, l'amore proibito (se beccati si rischia la morte o qualcosa di analogo), l'amore perverso (scelta della notte, per esempio amore per un tossicomane, amore per un bambino/a, amore per una persona che strutturalmente non può, in nessun caso, ricambiarlo, per es. l'amore dell'omosessuale per l'eterosessuale in quanto tale).
Il "puro sesso" è in realtà l'amore comico. Quando c'è di mezzo un tradimento, se si viene scoperti o ci si innamora sul serio si passa subito nel genere drammatico.
Magari dirà semplicemente che sei un pirla...:carneval:Il problema è che se si ha 'da perdere' (famiglia, figli) nel dire 'mi piaci' a qualcuna/o che conosce perfettamente la nostra situazione si ha un pò di timore, e non per il rifiuto in sè ma perchè :
- quella persona, che magari ci ha rifiutato, ce la ritroveremo davanti spesso e volentieri ;
- che quella stessa persona magari non si farà scrupoli nel raccontare in giro che ci ho provato.
Sì, o tragico. Si può passare da un genere all'altro, di solito in forma di escalation (più facile salire dal comico al drammatico o al tragico che scendere).Anche l'evidenziato è drammatico?
Quindi meglio girare al largo...Magari dirà semplicemente che sei un pirla...:carneval:
Eppure tra le righe l'ho spiegato..Non ho capito come puoi evitare che scattino quei giudizi.
Per me sì.:up:Quindi meglio girare al largo...![]()
A me il comico fa ridere:carneval:. Ma anche il tragico può scadere nel grottesco e poi nel comico.Sì, o tragico. Si può passare da un genere all'altro, di solito in forma di escalation (più facile salire dal comico al drammatico o al tragico che scendere).
Ciao JimVerde virtuale.:up:
Pure per me, e per una questione 'etica', oltre che per evitare casini che la frequentazione per altri motivi potrebbe eventualmente scatenare.Per me sì.:up: