Può esistere tradimento per puro sesso?

Diletta

Utente di lunga data
Non credo che il perdono si dia per convenienza, se così fosse sarebbe più diffuso.

Implica la totale accettazione dell'accaduto, il passare oltre, la risoluzione della rabbia. Il vero perdono secondo me è umile, non si elargisce, lo si accoglie intimamente ed è una cosa che riguarda prima di tutto sé stessi.

È un percorso che necessita tempo e fatica.
Mi sono spiegata male!
I "vantaggi" emotivi del perdono non sono chiari fino a quando non li sperimentiamo su di noi, magari anche per poco.
Chi non conosce quella bella sensazione di pace interiore che si prova quando ci lasciamo la cosa alle spalle, per un giorno, per un mese...
E' questo l'effetto del perdono, o come meglio dico io, il "vantaggio".
Quindi, il passo è breve quando, rendendosi conto che è assai più facile a dirsi che a farsi, arriva la rabbia contro noi stessi per non riuscire a fare una cosa che ci farebbe stare tanto bene.
Parlo ovviamente del perdono vero, quello che è per sempre.
 

arula

Utente di lunga data
E sto cercando questo. Ora, sono accanto a mio figlio grande , nel suo letto; sta male, ciò gli è dato dalla compulsività con la quale,da vera calamità attrae le donne....È un bel ragazzo,particolare, ci sa fare.Il suo malessere deriva dal non trovare (era sposato ,bimba di 5 anni, bellissima moglie) pace in una relazione sentimentale.Per il lavoro che svolge ha pochissimo tempo,eppure è sempre alla ricerca....coi successivi sensi di colpa e la percepita inadeguatezza verso la stabilità che ricerca affannosamente.Ma credo sia più coinvolto dall'innamoramento che dall'amore vero e proprio. E questo gli causa conflitti interiori e malesseri somatizzati.
Anche se come tutti i trentenni d'oggi (ragazzi?),da di se l'immagine di un goliarda sui social, e frequenta mille mila persone che, come lui , sorridenti e scanzonati sui social ci fan credere di essere in pace con se stessi e col mondo.
Un altro esempio è quello piccolo (vent'anni giusti di meno) che , anche lui compulsivamente, passa da youtube alla play senza soluzione di continuità (errore genitoriale), che altrimenti s'annoia a fare nulla per mezz'ora! Ecco....manca quel tempo vuoto in cui ci si annoiava, come succedeva a me da piccolo; ed erano ore ed ore in cui, magari in montagna dalla nonna,nei giorni e settimane nelle quali non vi erano altri bambini,perché erano ancora al mare o in città ,dovevo fare i conti cin me stesso, e starci bene assieme....poi,con l'adolescenza ciò mi è servito ad evitare frustrazioni e delusioni alle prime feste con le ragazze, intuendo che avrei ricevuto solo stress; insomma, imparai a selezionare....amici, compagnie....E passai molte estati a contemplare ...il cielo, la natura, il passaggio della gente nelle strade....Quanti di noi si alza lo sguardo verso il cielo non solo per la frazione di tempo che intercorre dal passaggio di una nuvola che oscura ul sole fin quando lo libera nuovamente, oppure per cercare con lo sguardo l'aereo che abbiamo udito, od il lampo che abbiamo intuito dal preliminare tuono? Tutti sguardi che durano pochi secondi. No, mi riferisco all'esplorare, per lungo tempo,fin quando il collo fa male! Per cercare cosa ,si dirà...Qualunque cosa,fenomeno o effetto che non ritroviamo sulla terra e nel mare. Io ho letto sempre pochissimo,da sempre, per pigrizia, per noia che magari viene indirizzata dall'autore:preferisco l'ozio e la contemplazione (quando posso ), apparentemente facili da applicare.Mi ricordo una pagina intera dedicata da Mauro Corona su di un quotidiano, al cielo,alle nuvole ed alle varie conformazioni....Bellissima. Cito Corona (lo scultore scalatore,scrittore),perché mi pare un esempio di persona che,partendo oltretutto da un'infanzia difficile,ha trovato un proprio equilibrio ed una serenità percepibile ,nelle piccole cose ,nel minimalismo, "nell'accontentarsi".
Mio figlio dorme ancora...tra poco lo sveglierò ed andremo a mangiare qualcosa assieme....Oggi non lavora,non se la sente .E non posso fare a meno di pensare che lui ha letto moltissimo fino ai diciotto anni; più di quanto possa fare io in dieci vite....Eppure,pare che non gli sia servito....forse perché ha smesso da anni.....anche se, qualche libro sul comodino lo scorgo...."Storie di ordinaria follia" (Bukowski)...."Cosmetica del nemico" ...."Il Budda Geoff ed io"....Libro spesso sulla fotografia (ma non ha mai voluto sapere nulla do fotografia!)....Mah...li leggera?
Come diceva chi non ricordo: "Una notte d'amore è un libro non letto".
(scritto e non riletto,con lo Smartphone)
https://www.youtube.com/watch?v=yvC1XtFts5o
esattamente quello che dici tu e su cui riflettevo proprio ieri
 

Diletta

Utente di lunga data
Solo in apparenza, secondo me

Poi dopo 10 anni, x una qualsiasi banalità che crea dissapore, si è sempre pronti a tirar fuori dal portafoglio il fatto che si è pure perdonato quella volta famosa, e forse era meglio non perdonare :cool:

E se si arriva a pensarla così, vuol dire che ci è stata ri-fatta grossa...
E succede anche questo, ma tutto questo succede ai vivi!
 

arula

Utente di lunga data
Ma capita, non è vero? Anche di veder coppie così

Io le chiamo coppie estratto conto

Ogni volta che c'è un piccolo movimento, parte l'estratto conto: e allora 20 giorni fa io ho versato 10, e allora 40 giorni fa tu hai prelevato 30, e allora 6 mesi fa tu prelevati 200, lasciamo perdere un anno fa dove versai 1000 ...

Non c'è mai un conto chiuso

Tanti perdoni di facciata, ma il conto è lì. Aperto

E meticolosamente annotato.

Altro che perdono e serenità :rotfl:
il fatto è che in realtà sono questioni mai chiarite non tanto superate, perchè o non si è dato abbastanza tempo per parlarne o non si sono realmente capiti gli interlocutori... ci vorrebbero dei momenti di messa in discussione costanti per lasciare il passato li altrimenti accresce solo quello che c'è sotto al tappeto...
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Io credo che siano le donne ,in fondo,che quando percepiscono quest'irrequietezza,come dici,girino al largo.
Vero...c'è un sintomo di immaturità ed egocentrismo in questo; ma anche di paura del legame per la paura dell'abbandono.
P s. Non "ne va forte e fiero" .....anzi, lui è attratto dal mondo femminile,ma non in chiave consumistica; cerca credo ciò che noi tutti ricerchiamo, la persona completa ,senza difetti,ne morali ne caratteriali, ma è.....impossibile!
non esiste la donna o l'uomo perfetto, esiste chi ti fa sentir bene. Certo che se lui trasmette insicurezza, fuggono le donzelle.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io credo che siano le donne ,in fondo,che quando percepiscono quest'irrequietezza,come dici,girino al largo.
Vero...c'è un sintomo di immaturità ed egocentrismo in questo; ma anche di paura del legame per la paura dell'abbandono.
P s. Non "ne va forte e fiero" .....anzi, lui è attratto dal mondo femminile,ma non in chiave consumistica; cerca credo ciò che noi tutti ricerchiamo, la persona completa ,senza difetti,ne morali ne caratteriali, ma è.....impossibile!
Trovare l'equilibrio tra vicinanza e distanza è difficile per tutti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Top