Ho tirato in ballo un'ipotetica motivazione del tradimento (e volevo essere sarcastica) in un gioco inutile di colpe semplicemente perché hai parlato di responsabilità della moglie nell'abbandono.
Cosa che io non prenderei in considerazione, tutto qui.
Anche sul sostentamento, era solo un esempio su come avrebbe potuto fare le cose in modo diverso. Ora non so cosa mai ci fosse sul conto ma diciassette anni sono un'eternità.
E non è la famiglia di lui che doveva occuparsi delle sue figlie, ma lui stesso. Insomma Per me non è meno grave solo perché sapeva che non sarebbero finite in mezzo ad una strada.
È chiaro che se uno si comporta da merda perché sconvolto da un tradimento o perché vuole fare il vitellone non è la stessa cosa. Siamo portati a considerare nei vari casi attenuanti e aggravanti ognuno secondo il proprio metro.
Anche @
francoff che ha tradito la moglie dopo essere stato tradito a sua volta da molti utenti ha ricevuto comprensione.
Ma il tradimento resta tradimento, così come l'abbandono. A prescindere delle spinte che muovono una persona.
Perché il discrimine delle motivazioni alle azioni non riguarda le conseguenze delle azioni stesse. Una coltellata fa male indipendentemente dalle ragioni sottese al gesto.
L'importante secondo me semplicemente è non raccontarsela.