ipazia
Utente disorientante (ma anche disorientata)
Grazie [MENTION=7069]Cielo[/MENTION]Allora ti auguro di aggiungere un 30 o un 40, a quel tuo 52.
Il che significa non vivere di "ripieghi", ma seguendo il movimento della luna.
(e io ti auguro una luna tutta per te
Io credo che i limiti abbiano una funzione ben precisa: definire, momentaneamente, i confini. Temporali e spaziali.
(e per tranquillizzare di fronte a situazioni che sembrano infinite in momenti di vita in cui si è talmente presi da sè da poter credere che l'infinito sia alla nostra portata
Poi, il fatto che ci siano limiti non significa finire asserviti al limite stesso.
Un limite, soggettivo, è fatto per essere superato. Se lo si desidera.
L'importante svolga la sua funzione di limite fin tanto che serve.
E altrettanto importante è non finire a servire il limite.