Chiedo il vostro parere!

ciliegia

Utente di lunga data
Aggiungo che definire l'amante di [MENTION=7215]ciliegia[/MENTION] "uno stronzo" non è illuminante, anche se viene spontaneo. Da quel che lei ci racconta, il suo problema non è la stronzaggine, perchè - almeno nel mio vocabolario - uno stronzo, in quelle circostanze, sarebbe per esempio uno che banalmente dice "ti amo" per facilitarsi le operazioni o anche solo per vedere che effetto fa, ma sa benissimo di non amare.

Quest'uomo invece sembra qualcosa di meglio e qualcosa di peggio di "uno stronzo". Vediamo:

1) si impegna a fondo, facendo correre seri rischi alla sua stabilità, per conquistare Ciliegia, e conquistarla anima e corpo. Diagnosi a distanza: è innamorato cotto. Di chi sia innamorato cotto lo teniamo in sospeso, perchè probabilmente non lo sa bene neanche lui, come del resto capita spesso. Di Ciliegia? Dell'amore? Della nostalgia della sua giovinezza? Del brivido del rischio, perchè si sente impaludato? Chissà.

2) Ciliegia è fortemente attratta da lui, ma l'iniziativa "grande amore" non è sua. E' di lui, che la spinge fino a impegnarsi con promesse che hanno, come effetto immediato (e non si sa quanto voluto, io penso molto) quello di provocare una risposta simmetrica in Ciliegia, che sente espandersi i polmoni nel grande respiro della speranza di amare, amare sul serio, senza aggettivi qualificativi, retropensieri, dubbi; amare riamata, riamare amata. Di carote più prelibate da far penzolare davanti al musetto di una donna, o di un uomo, ce ne sono pochine.

3) E qui, probabilmente, al momento in cui Ciliegia ricambia per intero, l'uomo al quale staranno fischiando le orecchie fa un paragone tra il se stesso evocato da questo grande amore in potenza, e il se stesso che vede ogni mattina mentre si rade. L'agnizione è folgorante: "Non sono io quello."

4) Scappa.

E' uno stronzo costui? Direi piuttosto che difetta di realismo e volontà, cioè che, tecnicamente, ha disturbi narcisitici della personalità, vulgo si accorge molto di rado dell'esistenza altrui pur riuscendo a comunicare una intensa empatia,e anche a manipolare gli altri e se stesso.
Il decorso operativo è = a quello dello stronzo, ma le motivazioni mi paiono diverse, e diverso anche il dolore di Ciliegia, che invece di dirsi "Che stupida sono stata!" si dirà "Che spreco!"
92 minuti di applausi.
No, dico davvero, complimenti. Mi torna ogni tua singola parola e non avrei mai saputo esprimerle meglio.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Sì. Non è facile, effettivamente, perchè l'animalità sarebbe un grande sollievo e riposo, e inoltre ci riporta alla prima infanzia, quando comunicavamo più facilmente con gli animali, anche i più lontani da noi. Ma la coscienza, specie la coscienza adulta, che gli animali (e i bambini) percepiscono, a ragione, come un pericoloso prodigio, una potenza tagliente, finchè resta viva ci vieta l'accesso a quell'Eden, come la spada fiammeggiante dell'Angelo.
Eh sì.. sarebbe la fine di ogni conflitto interno

La fine della scelta.

Chi è senza scelta, come una bestia, non ha il problema di scegliere.

Sarebbe bello, ma non si può.

L'essere umano ha la fregatura che deve fare scelte, e sacrificare suo malgrado parti di se, in specifici contesti. Sempre
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Appunto...e noi su quello discutiamo. Se lei racconta fuffa sulla fuffa discutiamo...
Io intendevo una cosa più complessa.
Basta pensare a Pirandello in "Così è, se vi pare" per capire che in ogni vicenda ci sono diversi punti di vista.
Io credo che si possa parlare di chi è l'interlocutore per capire cosa pensa e cosa pensa che sia giusto per lui.
Stabilire che chi si relaziona con l'interlocutore sia buono/cattivo mi sembra inutile. Anzi mi pare che sia un modo per sviare dalla questione principale che è cosa pensa e vuole chi scrive.
Per dire io parlo con te e di te, perché sei tu che hai posto il tuo problema. Liquidare la tua lei (moglie o amante è uguale) con noiosa o puttanone non ti serve a niente.
Ugualmente rispecchiarsi nella vicenda di ciliegia per dirle che lui è solo uno che vuole scopare dice solo di voi e del vostro bisogno di semplificare per non capire una virgola in più di voi stessi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi hai dato dell'opportunista o sbaglio? Come fai a sapere che lo sono? hai discusso con qualcuno che mi conosce? O stai iniziando ad accanirti contro un altra persona...
Se pensi che io possa accanirmi mi fai ridere, ma la posso chiudere qui.
Opportunista è un termine che neppure uso, come non uso ipocrita, cornuto e altri.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sì. Non è facile, effettivamente, perchè l'animalità sarebbe un grande sollievo e riposo, e inoltre ci riporta alla prima infanzia, quando comunicavamo più facilmente con gli animali, anche i più lontani da noi. Ma la coscienza, specie la coscienza adulta, che gli animali (e i bambini) percepiscono, a ragione, come un pericoloso prodigio, una potenza tagliente, finchè resta viva ci vieta l'accesso a quell'Eden, come la spada fiammeggiante dell'Angelo.
Mi hai fatto venire in mente un film/fiction (non ero in grado di distinguere) che avevo visto da piccolissima (irrilevante il titolo del resto, come per la fiction con cui inizia il suo libro Le mani della madre Recalcati) in cui vi era un bambino muto che capiva/dialogava con gli animali. Poi in seguito a una operazione poteva parlare, ma non capiva più gli animali. Avevo pianto in modo inconsolabile.
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Mi hai fatto venire in mente un film/fiction (non ero in grado di distinguere) che avevo visto da piccolissima (irrilevante il titolo del resto, come per la fiction con cui inizia il suo libro Le mani della madre Recalcati) in cui vi era un bambino muto che capiva/dialogava con gli animali. Poi in seguito a una operazione poteva parlare, ma non capiva più gli animali. Avevo pianto in modo inconsolabile.
Tu invece mi hai fatto ricordare un aneddoto di mia figlia sui tre anni. Le si è posata una libellula su una mano, e hanno giocato insieme per un quarto d'ora, l'insetto le passeggiava addosso, sembrava che si parlassero. Chissà che si dicevano...
 

trilobita

Utente di lunga data
Tu invece mi hai fatto ricordare un aneddoto di mia figlia sui tre anni. Le si è posata una libellula su una mano, e hanno giocato insieme per un quarto d'ora, l'insetto le passeggiava addosso, sembrava che si parlassero. Chissà che si dicevano...
Ti garantisco che quella libellula,se si fosse posata sulla mano del mio nipotino a tre anni,non avrebbe avuto manco il tempo di sbattere le ali.....
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tu invece mi hai fatto ricordare un aneddoto di mia figlia sui tre anni. Le si è posata una libellula su una mano, e hanno giocato insieme per un quarto d'ora, l'insetto le passeggiava addosso, sembrava che si parlassero. Chissà che si dicevano...
:angelo:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tu invece mi hai fatto ricordare un aneddoto di mia figlia sui tre anni. Le si è posata una libellula su una mano, e hanno giocato insieme per un quarto d'ora, l'insetto le passeggiava addosso, sembrava che si parlassero. Chissà che si dicevano...
Io avuto un periodo infantile di amore per gli insetti, prevalentemente formiche, ma anche maggiolini e lucciole :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Io avuto un periodo infantile di amore per gli insetti, prevalentemente formiche, ma anche maggiolini e lucciole :)

Io anche adesso :eek::eek::eek:

E ho una ammirazione tutta particolare per i ragni...sono incredibili!
Le loro ragnatele sono una cosa spettacolare...non penso che un qualunque umano sia in grado, con le sue sole mani (e forse neanche con la tecnologia) di costruire un'opera come una ragnatela...

Ogni volta che ne vedo una, mi meraviglio...

E in taverna ho il ragno Astolfo...o almeno credo sia sempre lui...per me in ogni caso, in taverna c'è il ragno Astolfo che lavora...in alcuni momenti, mi sembra pure rassicurante, sapere che lui è sotto che tesse...:eek::eek:

(e questa credo sia una eredità di mio padre...oggi, mentre tagliavamo la legna, salvavamo gli scorpioni che c'erano in mezzo ed eravamo soddisfatti come due ragazzini...il tutto alternando porchi da boscaioli e perdendo litri e litri di sudore...liberatorio :D:rotfl:)
 
Ultima modifica:

ciliegia

Utente di lunga data
[MENTION=7008]twinpeaks[/MENTION] ma secondo te la moglie che se lo è ripreso (tra l'altro per tre volte) dopo che lui stava per lasciarla per un'altra, adesso, cosa pensa e come se la vive?
Nel senso: probabilmente lo conosce bene e sapeva che sarebbe tornato all'ovile, ma adesso? Sarei molto curiosa di vedere la loro quotidianità e ascoltare i loro discorsi...
 

trilobita

Utente di lunga data
Perché quello è un assassino!!!!
L'anticristo a quello gli fa un baffo....
Ora si sta tranquillizzando,ma quando venivano a trovarmi,la mia principessa(ndr.la mia cagnolina),si nascondeva terrorizzata sotto il letto e ne usciva solo ore dopo che se ne erano andati...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io anche adesso :eek::eek::eek:

E ho una ammirazione tutta particolare per i ragni...sono incredibili!
Le loro ragnatele sono una cosa spettacolare...non penso che un qualunque umano sia in grado, con le sue sole mani (e forse neanche con la tecnologia) di costruire un'opera come una ragnatela...

Ogni volta che ne vedo una, mi meraviglio...

E in taverna ho il ragno Astolfo...o almeno credo sia sempre lui...per me in ogni caso, in taverna c'è il ragno Astolfo che lavora...in alcuni momenti, mi sembra pure rassicurante, sapere che lui è sotto che tesse...:eek::eek:

(e questa credo sia una eredità di mio padre...oggi, mentre tagliavamo la legna, salvavamo gli scorpioni che c'erano in mezzo ed eravamo soddisfatti come due ragazzini...il tutto alternando porchi da boscaioli e perdendo litri e litri di sudore...liberatorio :D:rotfl:)
http://www.elicriso.it/it/mitologia_ambiente/aracne/
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Perché quello è un assassino!!!!
L'anticristo a quello gli fa un baffo....
Ora si sta tranquillizzando,ma quando venivano a trovarmi,la mia principessa(ndr.la mia cagnolina),si nascondeva terrorizzata sotto il letto e ne usciva solo ore dopo che se ne erano andati...
stiam parlando della stessa cosa?

io parlo di libellule...

questa cosetta qui...


(sappi che sto sghignazzando...musicisti jazzisti...umpf..:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:)
 
Top