Miscellanea

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Senz'altro, sulla tua domanda. Ammetto che a volte per carattere la mosca al naso salta. E' vero. Se anche qualcuno che non ha "peso" ti dice che sei una mezza tacca.... La cosa dovrebbe scivolare. A volte mi infiammo lo stesso, e non ha molto senso. O a volte un "vaffanculo" e' persino liberatorio, a prescindere. Che poi.... Tanto liberatorio in questi casi non è. Il gioco non vale la candela, a conti fatti.

Cio' non toglie che a volte faccio cose che pure so essere sbagliate. E' quello che proprio si chiama perdere tempo, ne hai la percezione nel momento in cui lo fai :D
Beh...se non scivola significa che ha colpito in qualche tuo nervo scoperto.
E per come la vedo io è allora più sensato usare quello spunto per aver cura del nervo, piuttosto che concentrarsi su chi lo ha toccato, il più delle volte a casaccio. Spreco di energia.

Se poi chi lo ha toccato lo ha fatto in modo consapevole ( ed è rarissimo) allora forse è una persona da cui imparare qualcosa.

Ma sono persone talmente rare...e sono distinguibili perchè tendenzialmente non usano dileggio, provocazione, e vessazione.
Toccano. Semplicemente.

Forse, la lancio eh, quei vaffanculo che veicoli attraverso chi ti fa saltare la mosca anche se non avrebbe senso, sono vaffanculo tuoi. Che hanno bisogno di esprimersi ma se non hanno un motivo, anche senza senso non trovano via.

E io credo che un altro buon esercizio sia trovargli la via senza aver bisogno di qualcun altro.
Quei vaffanculo indeboliscono te, in fondo. Perchè poi ti ritrovi a dirti che erano senza senso e via dicendo.

E' roba tua...usa gli spunti che ti vengono forniti per Agire e non per REagire.

A volte si somigliano. Ma non sono la stessa cosa. E l'effetto si sente. In termini di quiete. :)
 
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Foglia

utente viva e vegeta
Beh...se non scivola significa che ha colpito in qualche tuo nervo scoperto. E per come la vedo io è allora più sensato usare quello spunto per aver cura del nervo, piuttosto che concentrarsi su chi lo ha toccato, il più delle volte a casaccio. Spreco di energia. Se poi chi lo ha toccato lo ha fatto in modo consapevole ( ed è rarissimo) allora forse è una persona da cui imparare qualcosa. Ma sono persone talmente rare...e sono distinguibili perchè tendenzialmente non usano dileggio, provocazione, e vessazione. Toccano. Semplicemente. Forse, la lancio eh, quei vaffanculo che veicoli attraverso chi ti fa saltare la mosca anche se non avrebbe senso, sono vaffanculo tuoi. Che hanno bisogno di esprimersi ma se non hanno un motivo, anche senza senso non trovano via. E io credo che un altro buon esercizio sia trovargli la via senza aver bisogno di qualcun altro. Quei vaffanculo indeboliscono te, in fondo. Perchè poi ti ritrovi a dirti che erano senza senso e via dicendo. E' roba tua...usa gli spunti che ti vengono forniti per Agire e non per REagire. A volte si somigliano. Ma non sono la stessa cosa. E l'effetto si sente. In termini di quiete. :)
Penserò a quel che mi urta, e soprattutto al perché mi urta. Mi sa che non è una roba proprio facile, credo che questi -chiamiamoli impropriamente lati del carattere - hanno basi molto antiche.Grazie per questo post.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Beh...se non scivola significa che ha colpito in qualche tuo nervo scoperto.
E per come la vedo io è allora più sensato usare quello spunto per aver cura del nervo, piuttosto che concentrarsi su chi lo ha toccato, il più delle volte a casaccio. Spreco di energia.

Se poi chi lo ha toccato lo ha fatto in modo consapevole ( ed è rarissimo) allora forse è una persona da cui imparare qualcosa.

Ma sono persone talmente rare...e sono distinguibili perchè tendenzialmente non usano dileggio, provocazione, e vessazione.
Toccano. Semplicemente.

Forse, la lancio eh, quei vaffanculo che veicoli attraverso chi ti fa saltare la mosca anche se non avrebbe senso, sono vaffanculo tuoi. Che hanno bisogno di esprimersi ma se non hanno un motivo, anche senza senso non trovano via.

E io credo che un altro buon esercizio sia trovargli la via senza aver bisogno di qualcun altro.
Quei vaffanculo indeboliscono te, in fondo. Perchè poi ti ritrovi a dirti che erano senza senso e via dicendo.

E' roba tua...usa gli spunti che ti vengono forniti per Agire e non per REagire.

A volte si somigliano. Ma non sono la stessa cosa. E l'effetto si sente. In termini di quiete. :)
Non è a casaccio, se il bulletto con cui condividi 5 anni di classe al liceo sa esattamente come farti incazzare, il problema è, altretranto esattamente, il fatto che domani lo ritroverai al banco dietro a rompere i coglioni. Sono sistemi chiusi. La classe del liceo come il forum.
E, nel momento in cui ti si rompono i coglioni da un form all'altro, è come se ti volessero mettere in condizione di andartene. A quel punto hai solo due scelte. O te ne vai, oppure mantieni il punto, e a buon bisogno attacchi pure.
Poi chiaro che la maestrina che dall'alto della cattedra ti dice bambini non litigate la trovi, ma per l'appunto fa la maestrina. Oppure peggio ancora trovi la capoclasse che scimmiotta la maestrina. Quando sei bambino, ti ritrovi tra bambini con la voglia infantile di tirare due calci nei coglioni al bulletto.
e molto spesso le voglie l'hanno fatta sfogare. Soprattutto se intorno a te c'è gente che questo tipo di sfizi se li leva anche quando non ce n'è motivo.
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Penserò a quel che mi urta, e soprattutto al perché mi urta. Mi sa che non è una roba proprio facile, credo che questi -chiamiamoli impropriamente lati del carattere - hanno basi molto antiche.Grazie per questo post.
Non è facile imbroccare la via per le cose non facili, ma quando poi la si imbrocca, ci si chiede come possa esser potuto sembrare non facile e scontato :)

In fondo, torniamo sempre al viaggio...è tuo e soltanto tuo.
Goditelo...e lascia che le mosche vadano per la loro strada ;):)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Non è a casaccio, se il bulletto con cui condividi 5 anni di classe al liceo sa esattamente come farti incazzare, il problema è, altretranto esattamente, il fatto che domani lo ritroverai al banco dietro a rompere i coglioni. Sono sistemi chiusi. La classe del liceo come il forum.
E, nel momento in cui ti si rompono i coglioni da un form all'altro, è come se ti volessero mettere in condizione di andartene. A quel punto hai solo due scelte. O te ne vai, oppure mantieni il punto, e a buon bisogno attacchi pure.
Poi chiaro che la maestrina che dall'alto della cattedra ti dice bambini non litigate la trovi, ma per l'appunto fa la maestrina. Oppure peggio ancora trovi la capoclasse che scimmiotta la maestrina. Quando sei bambino, ti ritrovi tra bambini con la voglia infantile di tirare due calci nei coglioni al bulletto.
e molto spesso le voglie l'hanno fatta sfogare. Soprattutto se intorno a te c'è gente che questo tipo di sfizi se li leva anche quando non ce n'è motivo.
Presenti un quadro desolante, in cui si è vittime dei voleri dell'altro di turno.
Il bulletto sa che ti fa incazzare se ti incazzi.

Ognuno decide cosa fornire in pasto di sè, nel virtuale e anche nel reale.

Io sono dell'idea che è scegliendo cosa dare di sè, per far giocare i bulletti di turno, se proprio han voglia di giocare, che si può decidere se, come e quando agire.

Di solito rispondo quando ho voglia. A quello a cui ho voglia di rispondere. E a chi ho voglia di rispondere.

Gli altri possono continuare a fare bagarre da soli....io trovo facilmente da distrarmi, se mi annoio.
Spesso osservo interessata, per la verità. Sono una curiosona degli schemi :D

Il punto dei bulletti (anche se non siamo più al liceo da un pezzo), che è poi dove i bulletti fondano la loro affermazione e quel che credono essere il loro potere, è nel provocare una reazione quando loro vogliono la reazione.

E' un potere talmente labile e che necessita di riconoscimento esterno, che non esiste neppure.

Io governo me stessa. E agisco. Quando io ritengo sia il caso di farlo. E se lo ritengo. A volte semplicemente agire è non reagire e stare a guardare. Si vedono cose interessanti...

Sicuramente non permetto che le mie azioni siano decise dalle provocazioni, dalle offese, o che altro di qualcuno che ha la necessità di usare quei modi per affermarsi.

E' una tensione la mia, e che riguarda me.

A me interessa vivere quieta. E dirigere la mia barca. E su quello mi concentro.
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Presenti un quadro desolante, in cui si è vittime dei voleri dell'altro di turno.
Il bulletto sa che ti fa incazzare se ti incazzi.

Ognuno decide cosa fornire in pasto di sè, nel virtuale e anche nel reale.

Io sono dell'idea che è scegliendo cosa dare di sè, per far giocare i bulletti di turno, se proprio han voglia di giocare, che si può decidere se, come e quando agire.

Di solito rispondo quando ho voglia. A quello a cui ho voglia di rispondere. E a chi ho voglia di rispondere.

Gli altri possono continuare a fare bagarre da soli....io trovo facilmente da distrarmi.

Il punto dei bulletti (anche se non siamo più al liceo da un pezzo), che è poi dove i bulletti fondano la loro affermazione e quel che credono essere il loro potere, è nel provocare una reazione quando loro vogliono la reazione.

E' un potere talmente labile e che necessita di riconoscimento esterno, che non esiste neppure.

Io governo me stessa. E agisco. Quando io ritengo sia il caso di farlo. E se lo ritengo. A volte semplicemente agire è non reagire e stare a guardare. Si vedono cose interessanti...

Sicuramente non permetto che le mie azioni siano decise dalle provocazioni, dalle offese, o che altro di qualcuno che ha la necessità di usare quei modi per affermarsi.

E' una tensione la mia, e che riguarda me.

A me interessa vivere quieta. E dirigere la mia barca. E su quello mi concentro.
Si può decidere di distribuire di sé anche gli sganassoni. Solo che gli sganassoni delle reale tendono ad essere un po' più definitivi. Qui creano ridondanza. Inutile mettersi fuori dai giochi veleggiando nell'iperuranio. Questo è un gioco, non è la vita. Ed è un gioco in cui se fai la voce eterea godi solo la metà, più o meno come quando non ti lecchi le dita.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Si può decidere di distribuire di sé anche gli sganassoni. Solo che gli sganassoni delle reale tendono ad essere un po' più definitivi. Qui creano ridondanza. Inutile mettersi fuori dai giochi veleggiando nell'iperuranio. Questo è un gioco, non è la vita. Ed è un gioco in cui se fai la voce eterea godi solo la metà, più o meno come quando non ti lecchi le dita.
Ma ognuno ha un po' il suo modo di godere, no? :D

Se colpisco, faccio per fare male e lo faccio per godermela io. Per puro piacere e non per dimostrazione di alcunchè. E il mio piacere non è qualcosa che condivido con chiunque. Ne deve valere la pena. E ne vale raramente la pena...

Diversamente veleggio...e mi godo il panorama. Ogni tanto giochicchio...
A me interessa quel che interessa a me.
Mica quel che interessa a qualcun altro.

Sono una egocentrica, spocchiosa e presuntuosa. Fra le altre cose. :)
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma ognuno ha un po' il suo modo di godere, no? :D

Se colpisco, faccio per fare male e lo faccio per godermela io. Per puro piacere e non per dimostrazione di alcunchè. E il mio piacere non è qualcosa che condivido con chiunque. Ne deve valere la pena. E ne vale raramente la pena...

Diversamente veleggio...e mi godo il panorama. Ogni tanto giochicchio...
A me interessa quel che interessa a me.
Mica quel che interessa a qualcun altro.

Sono una egocentrica, spocchiosa e presuntuosa. Fra le altre cose. :)
Più che altro taccagna. Perché negarsi? Soprattutto i vaffanculo che sono gratis.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Più che altro taccagna. Perché negarsi? Soprattutto i vaffanculo che sono gratis.
Non sono taccagna, sono preziosa :)

EDIT: e più che altro, aggiungo pensando ai vaffanculo gratis, niente di ciò che è mio è gratis.
Ci manca pure che mi metto a fare beneficenza!

Mi hai fatto venire in mente Mcdonald's comunque....sorrisi gratis :carneval::carneval:
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non sono taccagna, sono preziosa :)

EDIT: e più che altro, aggiungo pensando ai vaffanculo gratis, niente di ciò che è mio è gratis.
Ci manca pure che mi metto a fare beneficenza!

Mi hai fatto venire in mente Mcdonald's comunque....sorrisi gratis :carneval::carneval:
Se sei preziosa non sta a me deciderlo. Le quotazioni che stabilisce il mercato. Una delle bufale più grandi che mi sento ripetere da una vita è che tu hai il valore che ti dai.
comunque a maggior ragione se non vuoi fare beneficenza, distribuire sganassoni a chi ti costringe a sprecare il tuo tempo prezioso in rodimento di culo perché sa quali sono i tasti da toccare, dovrebbe comportare un senso di benessere.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Se sei preziosa non sta a me deciderlo. Le quotazioni che stabilisce il mercato. Una delle bufale più grandi che mi sento ripetere da una vita è che tu hai il valore che ti dai.
comunque a maggior ragione se non vuoi fare beneficenza, distribuire sganassoni a chi ti costringe a sprecare il tuo tempo prezioso in rodimento di culo perché sa quali sono i tasti da toccare, dovrebbe comportare un senso di benessere.
Io stabilisco in che mercato stare, in particolare a questo livello. Mica che mi va bene qualunque mercato...sono preziosa :)

Il punto è che se mi rode il culo, è un problema mio.
Sono io che in quel punto rodo. E quindi sono io debole. L'altro non esiste neppure. Mi scompare.
Prima di pensare a chi per puro caso ci ha preso dentro, penso a risolvere i motivi del rodimento. Faccio i conti con la mia debolezza. E le trovo una collocazione in me. Che è mia. E di nessun altro.

Poi, in caso, decido cosa fare.
Spesso finisce che non mi interessa neppure più di essere stata toccata perchè ho trovato un mio nodo e mi intriga immensamente di più sciogliermi i nodi
(presente il tempo che usano i gatti per lisciarsi il pelo giornalmente? e come poi si addormentano sereni a lavoro finito? ecco :D)

Prima di chiunque altro, vengo io.

Tu hai questa strana idea per cui le persone davvero sappiano che tasti toccare. Chi lo sa fare non provoca. Non dileggia. E non vessa. Tocca per davvero. Non fa casino. Lo fa e basta. E la soddisfazione non la trova nel dileggiare.

La provocazione invece è una sorta di rete a strascico. Va a caso.
Sono le re-azioni del toccato che indicano la via. Se chi lancia la rete è sveglio e le rileva e intravede uno schema. Altrimenti, come spesso accade, e dai e dai, prima o poi ci prende dentro.

Le persone che davvero sanno vedere, sono poche, pochissime. E preziose.
E quelle ho il desiderio di tenermele vicino. Perchè ho da imparare. :)
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Io stabilisco in che mercato stare, in particolare a questo livello. Mica che mi va bene qualunque mercato...sono preziosa :)

Il punto è che se mi rode il culo, è un problema mio.
Sono io che in quel punto rodo. E quindi sono io debole. L'altro non esiste neppure. Mi scompare.
Prima di pensare a chi per puro caso ci ha preso dentro, penso a risolvere i motivi del rodimento. Faccio i conti con la mia debolezza. E le trovo una collocazione in me. Che è mia. E di nessun altro.

Poi, in caso, decido cosa fare.
Spesso finisce che non mi interessa neppure più di essere stata toccata perchè ho trovato un mio nodo e mi intriga immensamente di più sciogliermi i nodi
(presente il tempo che usano i gatti per lisciarsi il pelo giornalmente? e come poi si addormentano sereni a lavoro finito? ecco :D)

Prima di chiunque altro, vengo io.

Tu hai questa strana idea per cui le persone davvero sappiano che tasti toccare. Chi lo sa fare non provoca. Non dileggia. E non vessa. Tocca per davvero. Non fa casino. Lo fa e basta. E la soddisfazione non la trova nel dileggiare.

La provocazione invece è una sorta di rete a strascico. Va a caso.
Sono le re-azioni del toccato che indicano la via. Se chi lancia la rete è sveglio e le rileva e intravede uno schema. Altrimenti, come spesso accade, e dai e dai, prima o poi ci prende dentro.

Le persone che davvero sanno vedere, sono poche, pochissime. E preziose.
E quelle ho il desiderio di tenermele vicino. Perchè ho da imparare. :)
tra il cielo è l'inferno c'è l'aurea mediocritas in cui è concentrato il 90% della popolazione. Senza talento, trovano nella persistenza comunque una modalità che crea quella reazione di cui parli tu.
Se ti trovi un ratto in cucina butti tutta la dispensa. Se ti trovi un ratto in cucina a settimana cominci a mettere il veleno, non cambi casa.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
tra il cielo è l'inferno c'è l'aurea mediocritas in cui è concentrato il 90% della popolazione. Senza talento, trovano nella persistenza comunque una modalità che crea quella reazione di cui parli tu.
Se ti trovi un ratto in cucina butti tutta la dispensa. Se ti trovi un ratto in cucina a settimana cominci a mettere il veleno, non cambi casa.
Se mi trovo un ratto a settimana in cucina chiamo la derattizzazione:carneval:
...che mi sa che i miei gatti si nasconderebbero dietro le mie gambe....e farebbero pure bene!

E nel frattempo mi trasferisco, io e i miei gatti, in un altro posto.

Comunque...tornando seria...come dicevo. A me interessa di me.
E' con me che vivo. E io desidero vivere bene con me. Forza e debolezza.

Gli altri sono valori aggiunti.
E decido chi tenermi vicino e chi no.

Ma la mia base sicura sono io. E se manco io, non c'è spazio per niente e per nessun altro.
Per come funziono io.

Poi so che ci sono vie alternative.

Ma io sono io.
(e non nel senso del marchese del grillo :D)

EDIT: sto pensando ad un ratto in casa....credo che la prima domanda che mi farei sarebbe come cazzo ci è arrivato un ratto in casa mia!! Che derattizzare ma non risolvere il come significherebbe avere la necessità di fare l'abbonamento alla derattizzazione!
 
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Foglia

utente viva e vegeta
tra il cielo è l'inferno c'è l'aurea mediocritas in cui è concentrato il 90% della popolazione. Senza talento, trovano nella persistenza comunque una modalità che crea quella reazione di cui parli tu.
Se ti trovi un ratto in cucina butti tutta la dispensa. Se ti trovi un ratto in cucina a settimana cominci a mettere il veleno, non cambi casa.
Secondo te è mediocrità. (intesa come via di mezzo) trovare la soluzione adeguata al problema?
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Se mi trovo un ratto a settimana in cucina chiamo la derattizzazione:carneval:
...che mi sa che i miei gatti si nasconderebbero dietro le mie gambe....e farebbero pure bene!

E nel frattempo mi trasferisco, io e i miei gatti, in un altro posto.

Comunque...tornando seria...come dicevo. A me interessa di me.
E' con me che vivo. E io desidero vivere bene con me. Forza e debolezza.

Gli altri sono valori aggiunti.
E decido chi tenermi vicino e chi no.

Ma la mia base sicura sono io. E se manco io, non c'è spazio per niente e per nessun altro.
Per come funziono io.

Poi so che ci sono vie alternative.

Ma io sono io.
(e non nel senso del marchese del grillo :D)
Quindi prendendo per buona la tua interpretazione vorresti dirmi che nella tua vita questo fantasmagorico concetto di io non deve, non dovette, e non dovrà mai appoggiarsi a puntelli esterni. Quindi crearsi una zona di relativa tranquillità al riparo dal bulletto di turno, che può essere il rompicoglioni sul forum, il vicino di condominio che ti spacca le palle oppure la concorrenza sul lavoro non vale il tempo e la fatica di dedicare qualche vaffanculo a chi può rompere il cazzo.
Detta così fa tanto Talia Concept :rotfl:
[video=youtube_share;dlOKQXl3q0s]https://youtu.be/dlOKQXl3q0s[/video]
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Secondo te è mediocrità. (intesa come via di mezzo) trovare la soluzione adeguata al problema?
No. È pragmatismo. E, da collega a collega visto che non tutti potranno capire fino in fondo quello che sto per dirti, uno dei miei maestri all'università diceva che il diritto è la massima espressione della mediocrità umana: i buoni non ne hanno bisogno e i cattivi non ne hanno paura.
È impossibile non avere a che fare con la mediocrità umana. Penso che ci abbiano combattuto anche Siddharta e Gesù Cristo. Indi per cui tanto vale attrezzarsi. Per come la vedo io, il tuo senso di fastidio giustifica appieno la tua reazione. Quello che non credo, è che andare a cercare soddisfazione dall'altra parte risolverà il problema, visto e considerato che c'è un gruppetto preciso formato da 3 utenti che passa il tempo a darsi di gomito per, per l'appunto, passare il tempo. E che molto probabilmente non legge nemmeno quello che scrivi.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Quindi prendendo per buona la tua interpretazione vorresti dirmi che nella tua vita questo fantasmagorico concetto di io non deve, non dovette, e non dovrà mai appoggiarsi a puntelli esterni. Quindi crearsi una zona di relativa tranquillità al riparo dal bulletto di turno, che può essere il rompicoglioni sul forum, il vicino di condominio che ti spacca le palle oppure la concorrenza sul lavoro non vale il tempo e la fatica di dedicare qualche vaffanculo a chi può rompere il cazzo.
Detta così fa tanto Talia Concept :rotfl:
[video=youtube_share;dlOKQXl3q0s]https://youtu.be/dlOKQXl3q0s[/video]
ma basta trattarli con sufficienza
quelli si incazzano e piu' si incazzano piu' insisti cosi
un vaffanculo va pure bene ma poi deve scattare una sottile presa per il culo
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Quindi prendendo per buona la tua interpretazione vorresti dirmi che nella tua vita questo fantasmagorico concetto di io non deve, non dovette, e non dovrà mai appoggiarsi a puntelli esterni. Quindi crearsi una zona di relativa tranquillità al riparo dal bulletto di turno, che può essere il rompicoglioni sul forum, il vicino di condominio che ti spacca le palle oppure la concorrenza sul lavoro non vale il tempo e la fatica di dedicare qualche vaffanculo a chi può rompere il cazzo.
Detta così fa tanto Talia Concept :rotfl:
[video=youtube_share;dlOKQXl3q0s]https://youtu.be/dlOKQXl3q0s[/video]
Non mi spiego evidentemente. :)

A me i bulletti sono utili. Mi servono. Da sempre.

In tempi più rissosi della mia vita li cercavo scientemente.

Per allenarmi.
Scoprire i miei punti deboli e lavorarci su.

Non credo ci si possa proteggere da alcunchè.

Ma penso si possa decidere come agire di fronte a quel che si presenta.
Senza decidere in anticipo che sia bene o male.

E' il servizio che fa quel o chi si presenta, a fare la differenza.
I bulletti, come li chiami tu, sono utilissimi per scovare nervi scoperti e andarci a lavorar su. Presenti o antichi che siano.

In effetti tendo comunque a contare su me stessa e solo su me stessa.
Il resto, come dicevo, è valore aggiunto.
A volte è un bisogno. A volte un bisogno frustrato.

Ma tendo a stare con me. Sono una randagia.

EDIT: ho guardato lo spezzone adesso...in effetti è uno spunto interessante. HO costruito, negli anni, un buon rapporto col mio dolore e col sangue. Non li temo. Non li ricerco, ma li accolgo. Niente è per sempre. Nel mondo umano. :)
 
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