Sono stato tradito, nel passato. Ed adesso?

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ovviamente era un iperbole che mi fanno sangue tutte le donne.
Però non sono assessuato...
Ma non ho nessuna intenzione di provare. Ho solo paura di avere adesso meno remore.
Come mai?

Come mai dovresti averne di meno adesso che sai che lei non ne ha avute?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ora si :)

E sono d'accordo :)
Hai fatto bene a sottolineare :)

E' un passaggio importante se non si vuol finire in una posizione binaria, ma si vuole invece considerare la complessità (che volenti o dolenti è lì) e provare ad attraversarla traendone il meglio :)
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Da un lato lo dubito, perché colleghi di università, ma appartenenti a "gruppi di amici separati" che non sono mai andati più di tanto d'accordo. Dall'altro forse lo spero io. Sinceramente se non avevo saputo niente fin'ora, dubito che avrei potuto scoprirlo "da una spifferata" adesso che abito a migliaia di km di distanza da quelle persone...
si ma tutto può succedere. È un ipotesi come un'altra. Più che altro per capire questa improvvisa confessione.
 

GiovanniRossi

Utente di lunga data
da un tuo post :



Non mi pare che Tu le stia dando tante chances ... ma posso benissimo aver capito male io
Ero curioso di capire cosa fosse trasparso. Sinceramente ho paura, ma per adesso sono disposto ad affrontare questa paura. Vediamo come evolve la situazione. Per adesso riesco a credere di riuscire a sopportarlo, ma può anche essere che la prova dei fatti sarà diversa.
 

francoff

Utente di lunga data
Ho letto soprattutto i tuoi interventi non tutte le pagine della discussione. Tutti, quasi, quelli che ci sono passati ti dicono che è presto, di attendere di metabolizzare la cosa: hanno ragione. Non è una scusante ma lei è giovane ora e lo era ancor più allora, la visione del vostro rapporto era diversa. Sicuramente è una ragazza diversa, 4 anni cambiano chiunque figuriamoci una appena uscita dall' adolescenza. Non ti dico di perdonarla o di lasciarla ti dico solo di prendere tempo. Parla con lei, ascolta te stesso e tra qualche mese tira le conclusioni. Un rapporto d amore ti deve fare felice se ti intristisce rompi e fatevi una vita per conto vostro......Ecco tutte queste considerazioni le fai con lei vicino a te. Se rompete pensati a tra un paio d anni , la incontri per strada con il suo nuovo ragazzo.....come ti vedi in una situazione così....?
 

GiovanniRossi

Utente di lunga data
Come mai?

Come mai dovresti averne di meno adesso che sai che lei non ne ha avute?
Appunto perché lei non ne ha avute... Perché dovrei averne io? Alterno momenti in cui penso "dovrei farlo anche io per ritrovare autostima e provare a ricostruire alla pari" a momenti in cui penso "io rimarrò sempre fedele, non sono come lei, le devo dare il buon esempio".
si ma tutto può succedere. È un ipotesi come un'altra. Più che altro per capire questa improvvisa confessione.
Come già ho forse accennato, abbiamo fatto 8 giorni di viaggio assieme. Al ritorno, di domenica, ha detto che è ora convinta più che mai di voler fare una famiglia con me e voleva vuotare il sacco prima che ci sposassimo (cosa che io non avevo nemmeno lontanamente idea di proporre, ma vabbeh, forse lei lo pensava)...
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Appunto perché lei non ne ha avute... Perché dovrei averne io? Alterno momenti in cui penso "dovrei farlo anche io per ritrovare autostima e provare a ricostruire alla pari" a momenti in cui penso "io rimarrò sempre fedele, non sono come lei, le devo dare il buon esempio".

Come già ho forse accennato, abbiamo fatto 8 giorni di viaggio assieme. Al ritorno, di domenica, ha detto che è ora convinta più che mai di voler fare una famiglia con me e voleva vuotare il sacco prima che ci sposassimo (cosa che io non avevo nemmeno lontanamente idea di proporre, ma vabbeh, forse lei lo pensava)...
si lo hai detto ma per me questa cosa è strana lo stesso.
Il risultato da parte tua è stato proprio il contrario, aver dubbi se fosse la donna giusta con cui far famiglia.
 

francoff

Utente di lunga data
dimenticavo: vendetta scopandosi il mondo o sentirsi cornuti lo abbiamo provato tutti....poi quando recuperi il tuo equilibrio ridi di questi pensieri...specialmente del cornuto..
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Appunto perché lei non ne ha avute... Perché dovrei averne io? Alterno momenti in cui penso "dovrei farlo anche io per ritrovare autostima e provare a ricostruire alla pari" a momenti in cui penso "io rimarrò sempre fedele, non sono come lei, le devo dare il buon esempio".

Come già ho forse accennato, abbiamo fatto 8 giorni di viaggio assieme. Al ritorno, di domenica, ha detto che è ora convinta più che mai di voler fare una famiglia con me e voleva vuotare il sacco prima che ci sposassimo (cosa che io non avevo nemmeno lontanamente idea di proporre, ma vabbeh, forse lei lo pensava)...

Capisco.

Ma...tu non tradisci perchè non farlo ti fa sentire fedele a te stesso, o perchè col tuo non tradire chiedi implicitamente all'altro lo stesso trattamento?

E quindi il tradimento lo consideri come una opzione per te?

Sembra una domanda tendenziosa...ma non lo è.

E dalla risposta, discendono anche considerazioni riguardo all'autostima.

Se per te il non tradire è un punto fermo in te, per te e con te, a prescindere da quello che ti si suggerisce intorno, tradendo tradiresti te stesso.
E l'autostima ha bisogno di un giro molto più lungo per processare come nutriente un qualcosa che va contro l'immagine di se stessi.

Mi riesco a spiegare?

A te bastano le sue motivazioni per spiegarti quel che ha fatto e perchè ha deciso di confessare?
 
Ultima modifica:

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
dimenticavo: vendetta scopandosi il mondo o sentirsi cornuti lo abbiamo provato tutti....poi quando recuperi il tuo equilibrio ridi di questi pensieri...specialmente del cornuto..
Sono contenta di leggerti, così come quel grassetto :)
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Quindi ritieni che la persona che si ama e che dovrebbe diventare il compagno di vita non debba avere anche il ruolo di confidente?
E chi lo deve avere allora? :confused:
si ma non in tutto.
Come ai genitori non si dicono certe cose ( per riservatezza personale) , così anche al partner.
Confidare, e far si che il partner conosca e perdoni, potrebbe aprire un varco senza limiti.
Tu devi stare attento a quello che fai r non pensare di sciacquare la coscienza confessando
 

spleen

utente ?
Nessuno vede che la confessione di questa ragazza è una richiesta di aiuto?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
si ma non in tutto.
Come ai genitori non si dicono certe cose ( per riservatezza personale) , così anche al partner.
Confidare, e far si che il partner conosca e perdoni, potrebbe aprire un varco senza limiti.
Tu devi stare attento a quello che fai r non pensare di sciacquare la coscienza confessando
Secondo me però dipende anche dal tipo di relazione che si desidera.

Io e G. per esempio ci siamo assunti anche questo ruolo. Reciprocamente.
E anche quando il dirsi cose fa male, offende, ferisce...l'impegno è dirsele.

E, credimi, non siamo un letto di rose nè l'uno nè l'altro.

Compreso il fatto che si parli dell'eventualità di terzi nella relazione. Apertamente.
E si consideri il se, il come, il perchè includerli o meno fra noi.

Credo dipenda da quel che si desidera. No?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Nessuno vede che la confessione di questa ragazza è una richiesta di aiuto?
Io ci vedo una richiesta.

Di cosa non so. E potrebbe essere qualunque cosa. Dal farsi riconoscere intera al costruire le condizioni per essere lasciata (panico da famiglia imminente, per dirla male).

Ma una richiesta di sicuro.

Credo stia a giovanni capirlo. Se lei sarà in grado di spiegarlo.
E penso che sia qui il fulcro della questione.

Io credo che in ogni caso lei stia offrendo qualcosa di prezioso.
Bisogna vedere se entrambi sapranno prenderlo in mano o no.

E per prezioso, mi conosci, non intendo una roba miniponosa :D
Anche la nitroglicerina è preziosa, mentre passa di mano in mano.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Secondo me però dipende anche dal tipo di relazione che si desidera.

Io e G. per esempio ci siamo assunti anche questo ruolo. Reciprocamente.
E anche quando il dirsi cose fa male, offende, ferisce...l'impegno è dirsele.

E, credimi, non siamo un letto di rose nè l'uno nè l'altro.

Compreso il fatto che si parli dell'eventualità di terzi nella relazione. Apertamente.
E si consideri il se, il come, il perchè includerli o meno fra noi.

Credo dipenda da quel che si desidera. No?
certamente, ma non è da tutti.
Non ricordo ma c'era stato un 3d dove una confessione di un'attrazione aveva mandato in tilt la compagna.
Credo si debba mettere in chiaro subito all'iniziò della relazione, il tipo di rapporto che si vuole e regolare la comunicazione.
 

spleen

utente ?
Io ci vedo una richiesta. Di cosa non so. E potrebbe essere qualunque cosa. Dal farsi riconoscere intera al costruire le condizioni per essere lasciata (panico da famiglia imminente, per dirla male). Ma una richiesta di sicuro. Credo stia a giovanni capirlo. Se lei sarà in grado di spiegarlo. E penso che sia qui il fulcro della questione. Io credo che in ogni caso lei stia offrendo qualcosa di prezioso. Bisogna vedere se entrambi sapranno prenderlo in mano o no. E per prezioso, mi conosci, non intendo una roba miniponosa :D Anche la nitroglicerina è preziosa, mentre passa di mano in mano.
Condivido. Ma non so neanche io il tipo di richiesta, presumo richiesta di aiuto e spiego perchè, (per la verità anche ieri sera lo avevo detto) Perchè vuole essere vista "intera" cosa che adesso forse percepiscedi non esserlo. Perchè la vedo proprio debole, proprio una cazzata dire non pensavo che prima tra noi fosse seria ed invece adesso si e perciò ti racconto tutto ma proprio tutto. Un rapporto duraturo è -sempre- una cosa seria. E dire tutto all' altro è pure una utopia bella e buona. (Questo anche per rispondere a [MENTION=3082]ginevra[/MENTION]).
 

francoff

Utente di lunga data
Sono contenta di leggerti, così come quel grassetto :)
Ciao ipa ... noi siamo noi non quello che fanno gli altri . Ciò che fanno ci può fare soffrire o rendere felici ma è cosa degli altri . Se mia moglie avesse vinto il Nobel io ne sarei stato felice ed orgoglioso ma i meriti sarebbero suoi ... così i demeriti o gli sbagli , sempre che di sbaglio si stia parlando e non di cose che possono capitare
 

twinpeaks

Utente di lunga data
SU questo, devo dire che ci credo.

Come ho accennato, negli ultimi 4 anni (dopo quella storia), 1 siamo stati ognuno a casa propria, 2 anni mi sono trasferito per lavoro ed abbiamo mantenuto una relazione a distanza, 1 abbiamo convissuto.

E forse può sembrare una cagata ma il fatto che lei mi dica "non lo rifarei, sono sicura di me stessa, perché se avessi voluto ri-tradirti avrei avuto due anni per farlo", mi sembra una frase tanto da bambina quanto profondamente vera.
Così come credo sia vero che la relazione è durata solo quel poco, e che sia l'unica.
Magari sono ingenuo a crederci, però d'altro canto che senso avrebbe dire una mezza verità a quattro anni di distanza? A quel punto meglio svuotare il sacco e dire tutto.

Ripeto, io ho perso autostima, al momento questo è il mio più grande dubbio. Ed ho anche "paura" che sapere di questo tradimento mi faccia sentire autorizzato a non avere più dei freni inibitori, anche perché diciamo che non sono il tipo che si sottrae a questo tipo di "rischi" (che però fin'ora sono rimaste tentazioni e null'altro).
Da un lato ho paura, dall'altro quasi lo spero.
La verità è che mentre digito non so nemmeno io cosa digito perché sono totalmente confuso da me stesso.

La buona fede di lei non la metto in dubbio, così come la sua sincerità.

Però prima devo ritrovare la fiducia in me, altrimenti non ha nemmeno senso cercarla in lei ed in noi.
Ho letto i tuoi interventi (non il resto della discussione, se ripeto cose dette da altri mi scuso).
Premessa: nessuno può essere sicuro di mantenere una promessa per tutta la vita. Può volerlo, e può crederlo. Questo vale sia per te sia per lei, e sarebbe stato vero anche se sinora vi foste rimasti sempre fedeli entrambi. Non c'è amore senza rischio di tradimento, agito o subito.
Non so quali siano le motivazioni del tradimento, nè quelle della rivelazione. Non lo sai tu, probabilmente non lo sa del tutto neanche lei.
La conseguenza potenzialmente costruttiva della rivelazione è che ora, tra voi può (può) aprirsi un tipo di comunicazione e di intimità molto profondo: certo molto doloroso, ma molto profondo; perchè lei ti ha mostrato un aspetto siderante della sua personalità, e di conseguenza tu stai scoprendo che anche in te c'è un aspetto della personalità, prima insospettato, che ti preoccupa, ti turba, ti confonde.
Dico "conseguenza potenzialmente costruttiva" perchè nella vostra situazione esistenziale, non siete costretti a prendere in considerazione gli aspetti istituzionali della vostra coppia: non avete figli, non avete nemmeno acquistato una casa insieme, non siete sposati. Se così fosse, nella rivelazione del tradimento e nel tradimento stesso ci sarebbe ben poco di costruttivo.
Invece, l'unica cosa di cui dovete (se volete) preoccuparvi è il vostro rapporto personale. Se riuscite entrambi (sottolineo"entrambi") a parlarvi con sincerità il più possibile completa, e se il vostro rapporto personale sopravvive alla sincerità reciproca e alle sue inevitabili conseguenze immediate per entrambi (ossessioni, recriminazioni, risentimenti, insofferenza, confusione, molto dolore e stanchezza) la vostra relazione può diventare molto più profonda e solida.
L'unico suggerimento che mi sento di dare è questo: che a nessuno dei due venga in mente di fare il tipico calcolo del giocatore: "Su questo piatto mi sono giocato tanto che devo per forza vedere anche quest'ultimo rilancio". Fuor di metafora: la vostra relazione precedente e i vostri progetti per il futuro sono finiti nell'istante in cui la tua ragazza ti ha confessato il tradimento. Da quell'istante, tu e lei siete cambiati irreversibilmente, e il vostro rapporto è cambiato con voi, irreversibilmente. Non pensate ai tanti momenti belli vissuti in passato, non pensate ai tanti momenti belli che speravate per il futuro. Pensate al presente e basta: e il presente è questo. Se di qui riuscite e procedere insieme verso un rapporto più autentico e profondo, bene. Se non ci riuscite e vi lasciate, cercate di accettarlo e di mettere a frutto questa esperienza per il futuro..
 
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