Sono stato tradito, nel passato. Ed adesso?

arula

Utente di lunga data
Sei alla ricerca di regole e certezze che non esistono.
:)
quelle sempre
ma in realtà ogni tanto non capisco le tue risposte
un po troppo secche ^-^
 

spleen

utente ?
Quindi ammetti che non esistono moltissime altre ipotesi. Comunque la verità non si scoprirà mai. Sta solo a lui se accettarla o no. Condivido sulla pausa "tecnica".
Nono, ipotesi ce ne potrebbero essere a bizzeffe, che spaziano dai sensi di colpa a ragioni di tipo caratteriale, certo non è che si possa inquadrare il comportamento e le scelte altrui in cinque righe, per supposizione, non so se mi spiego.
 

Mat78

Utente di lunga data
Nono, ipotesi ce ne potrebbero essere a bizzeffe, che spaziano dai sensi di colpa a ragioni di tipo caratteriale, certo non è che si possa inquadrare il comportamento e le scelte altrui in cinque righe, per supposizione, non so se mi spiego.
Si ti sei spiegato benissimo, ma tutte queste altre ipotesi che hai scritto, se ricordi sono già state "analizzate".
 

spleen

utente ?
Scusate se sono il solito bastian contrario ma secondo me non credo ci siano ancora decisioni definitive e se ci sono potrebbero pure cambiare. Se ho ben capito come si sta dipanando la faccenda....
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Sì e no.
Incazzarsi ha una sua logica, nessuno di noi è così asceta da accettare un inganno senza reagire.
Dopodiché però occorre ragionare sulla questione, in termini che siano produttivi.
La vita è una sola. Sia per chi ha tradito, sia per chi ha subito il tradimento.
Anni dietro a un qualcosa che è finito, che è mutato, che è diventato altro accumulando rancore e frustrazione sono anni buttati.
Sul motore: se io sto, per dire, con una che scopa male o non lo fa più, mi caga poco, guarda solo la tv e programmi demenziali, non riesce a reggere una conversazione per più di due minuti, ho già pronte tutte una serie di giustificazioni da sfoderare al momento opportuno. Ma devo anche io essere scevro da condizionamenti morali o ambientali, che mi permettano di mentire senza accumulare sensi di colpa per esempio o rischiare di essere colto sul fatto dopo poco.
Essere a contatto con altre persone che hanno tradito senza avere conseguenze può influenzare molto il nostro atteggiamento nei riguardi del tradimento, vivere in una grande città può favorire l'anonimato.
Tutto questo e anche altro sono inutili però se non hai una persona davanti a te che ti fa sangue.
Io penso che nella condizione di traditori in potenza siano in tanti, poi, per motivi magari di opportunità e di possibilità concreta di gestirle, pochi arrivino a tradire.
Se colei che ti fa sangue sta a due ore da te e il tuo lavoro ha orari uguali ogni giorno, ti riuscirà difficile inventare scuse per vederla. E via così, finché non arriva un giorno quell'opportunità per cui puoi dire che vale veramente la pena di avere una relazione extraconiugale.
Non ci sto un granché a questa interpretazione. C'è un problema di base che si chiama ricettività. Se io sono in un mood ricettivo agli stimoli esterni, tradotto se sono propenso a lasciarmi sedurre, tranquillo che una che mi seduce la trovo.
Uno che lascia passare i mesi oppure che manda avanti indeciso le storie sui messaggini per poi non combinare un cazzo perché ha la scusa psicologica di essere sposato, non è un traditore in potenza, è un pirla di fatto. Ma semplicemente perché non sa cosa vuole. Oppure sa perfettamente di non avere le palle per prendersi quello che vuole. Io sono un traditore della peggior specie perché quando una donna la voglio la voglio. Non mi invento congiunzioni astrali favorevoli o sfavorevoli, non mi invento che voglio quella persona tanto irraggiungibile quanto complicata da raggiungere bla bla bla. E le condizioni me le creo. Una consulenza, un secondo lavoro fuori, il giovedì del calcetto, o quello che ti pare. Dico soltanto che se aspetti che arrivi quella che ti fa sangue a sufficienza per mettere in moto tutta una serie di eventi che ti portano a tradire, meglio che muori di pippe senza rimorsi. La spinta a riappropriarsi della propria immagine nasce da dentro. Poi che quel pomeriggio a settimana in cui hai bisogno di stare con te stesso stai con te stesso scopandoti qualcun altro, cambia in realtà molto poco almeno per me.
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Magari giovane ahahahahah, semplicemente ottimista o giovane dentro chissà ^-^
se non si inizia mai non si ritrova di sicuro sempre che ci sia stata anche prima :p
Se non sei giovane è una puntina di Alzheimer. Oppure hai semplicemente litigato male con l'italiano. Continuo a non capire un cazzo di quello che scrivi.
 

GiovanniRossi

Utente di lunga data
Possiamo fare tutte la ipotesi del mondo. Giovanni sembra che abbia già deciso di continuare.
Nah non ho deciso ancora niente.

Come faccio in così poco tempo? Però non voglio nemmeno essere affrettato ad andarmene. Ma anche la storia del prendersi una pausa, non è nemmeno una cosa che puoi fare velocemente. Nella città dove viviamo non è così facile trovare casa.
Al momento tutti gli alberghi sono esauriti, le case condivise pure, gli appartamenti hanno bisogno di qualche mese di preavviso. Diciamo che non voglio, ma anche volendo, probabilmente non potremmo.
 

arula

Utente di lunga data
Se non sei giovane è una puntina di Alzheimer. Oppure hai semplicemente litigato male con l'italiano. Continuo a non capire un cazzo di quello che scrivi.
scusa avevo messo il neretto pensavo si capisse.

Mi piacciono i tedeschi ma diciamo che alzaimer non mi ha ancora conquistato, forse ^-^
44 una sana via di mezzo fra le deficienze infantili e le demenze senili ahahahahah

Comunque intendevo che per riacchiappare la comunicazione basta cominciare a parlarsi senza pretendere risultati immediati, sempre che questo tipo di comunicazione ci sia stata anche prima altrimenti che riacchiappi ?qualcosa che non c'è mai stato?
e anche se non ci fosse mai stato se non inizi mai non saprai mai molto spesso uno da per scontate cose solo perchè sono anni che va avanti in un modo ma senza mai provare effettivamente a cambiarle.

Meglio? (si ogni tanto litigo con l'italiano, soprattutto se sono a lavoro ma voglio rispondere lo stesso e non rileggo ahahahaha)
 

oriente70

Utente di lunga data
Nah non ho deciso ancora niente.

Come faccio in così poco tempo? Però non voglio nemmeno essere affrettato ad andarmene. Ma anche la storia del prendersi una pausa, non è nemmeno una cosa che puoi fare velocemente. Nella città dove viviamo non è così facile trovare casa.
Al momento tutti gli alberghi sono esauriti, le case condivise pure, gli appartamenti hanno bisogno di qualche mese di preavviso. Diciamo che non voglio, ma anche volendo, probabilmente non potremmo.
Io andrei pure sotto i ponti per svuotarli la testa
 

insane

Utente di lunga data
Nah non ho deciso ancora niente.

Come faccio in così poco tempo? Però non voglio nemmeno essere affrettato ad andarmene. Ma anche la storia del prendersi una pausa, non è nemmeno una cosa che puoi fare velocemente. Nella città dove viviamo non è così facile trovare casa.
Al momento tutti gli alberghi sono esauriti, le case condivise pure, gli appartamenti hanno bisogno di qualche mese di preavviso. Diciamo che non voglio, ma anche volendo, probabilmente non potremmo.
Prova airbnb, se e' una citta' turistica sara' pieno
 

danny

Utente di lunga data
Non ci sto un granché a questa interpretazione. C'è un problema di base che si chiama ricettività. Se io sono in un mood ricettivo agli stimoli esterni, tradotto se sono propenso a lasciarmi sedurre, tranquillo che una che mi seduce la trovo.
Uno che lascia passare i mesi oppure che manda avanti indeciso le storie sui messaggini per poi non combinare un cazzo perché ha la scusa psicologica di essere sposato, non è un traditore in potenza, è un pirla di fatto. Ma semplicemente perché non sa cosa vuole. Oppure sa perfettamente di non avere le palle per prendersi quello che vuole. Io sono un traditore della peggior specie perché quando una donna la voglio la voglio. Non mi invento congiunzioni astrali favorevoli o sfavorevoli, non mi invento che voglio quella persona tanto irraggiungibile quanto complicata da raggiungere bla bla bla. E le condizioni me le creo. Una consulenza, un secondo lavoro fuori, il giovedì del calcetto, o quello che ti pare. Dico soltanto che se aspetti che arrivi quella che ti fa sangue a sufficienza per mettere in moto tutta una serie di eventi che ti portano a tradire, meglio che muori di pippe senza rimorsi. La spinta a riappropriarsi della propria immagine nasce da dentro. Poi che quel pomeriggio a settimana in cui hai bisogno di stare con te stesso stai con te stesso scopandoti qualcun altro, cambia in realtà molto poco almeno per me.
Tu sei un traditore. Punto.
Non sei della peggior specie, sei uno che data le condizioni, gli obiettivi e le motivazioni, ha deciso di tradire esattamente come gli altri cogliendo un'opportunità o più opportunità che ti si sono rivelate e avendo anche la possibilità di inventare scuse adeguate per giustificare le eventuali assenza alla consorte e non finire scioccamente nella merda.
Gli altri magari dispongono di motivazioni e giustificazioni - quelle che tu in più di un post ritieni essenziali per un tradimento - ma non trovano in esso un obiettivo sostanzialmente appagante, non almeno con le persone con cui vengono a contatto, o hanno impicci che limitano il tempo a disposizione (pensa a chi lavora con moglie o marito), o conoscono poche persone in ambienti ristretti nell'ambito delle loro frequentazioni, o sono esteticamente poco attraenti e quindi non piacciono, o hanno comunque tutta una serie di impedimenti che impediscono di arrivare al dunque o di riflettere sull'opportunità o le modalità di di arrivarci.
Qui è approdata gente che nella maggior parte dei casi ha tradito con colleghi di lavoro, vicini di casa, partner degli amici o amiche, gente che incontrava tutti i giorni, non sono andati molto lontano o hanno fatto grandi manovre o canalizzato energie e motivazioni particolari.
Mediamente tutto è partito da una forte attrazione reciproca da parte di persone in quel momento come dici tu ricettive.
 
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ilnikko

utente chitarrista
[...]
Qui è approdata gente che nella maggior parte dei casi ha tradito con colleghi di lavoro, vicini di casa, partner degli amici o amiche, gente che incontrava tutti i giorni, non sono andati molto lontano o hanno fatto grandi manovre o canalizzato energie e motivazioni particolari.
Mediamente tutto è partito da una forte attrazione reciproca da parte di persone in quel momento come dici tu ricettive.
La maggior parte dei tradimenti credo avvenga così, desideriamo cio' che vediamo...agente Starling (cit. dr. Lecter)

:singleeye:
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Non ci sto un granché a questa interpretazione. C'è un problema di base che si chiama ricettività. Se io sono in un mood ricettivo agli stimoli esterni, tradotto se sono propenso a lasciarmi sedurre, tranquillo che una che mi seduce la trovo.
Poco ma sicuro.
Uno che lascia passare i mesi oppure che manda avanti indeciso le storie sui messaggini per poi non combinare un cazzo perché ha la scusa psicologica di essere sposato, non è un traditore in potenza, è un pirla di fatto. Ma semplicemente perché non sa cosa vuole. Oppure sa perfettamente di non avere le palle per prendersi quello che vuole.
Manco lo sa. Non ce l'ha e basta.

Dico soltanto che se aspetti che arrivi quella che ti fa sangue a sufficienza per mettere in moto tutta una serie di eventi che ti portano a tradire, meglio che muori di pippe senza rimorsi-
'Per mettere in moto tutta una serie di eventi', e cioè inventarsi spesso e volentieri un bel pò di cazzate per fare quello che non si può fare alla luce del sole, DEVE arrivare (o si DEVE cercare) quella che ci fa sangue a sufficienza, altrochè.
Perchè darsi tutto quel daffare per uno/a che si, però, insomma, così così ?:confused:
 
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Jim Cain

Utente di lunga data
ricettività

[MENTION=6817]Arcistufo[/MENTION] (ma anche a tutti gli altri) : c'è un modo a tuo/vostro avviso per individuare con un discreto margine di certezza se e quando il partner è particolarmente 'ricettivo' ?
 

MariLea

Utente di lunga data
A parte l'intuito che più o meno tutti abbiamo,
un indizio potrebbe essere la cura eccessiva dell' aspetto fisico, l'abbigliamento ed il modo di rapportarsi con gli altri quando si sta in compagnia, il cosiddetto linguaggio del corpo...
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Tu sei un traditore. Punto.
Non sei della peggior specie, sei uno che data le condizioni, gli obiettivi e le motivazioni, ha deciso di tradire esattamente come gli altri cogliendo un'opportunità o più opportunità che ti si sono rivelate e avendo anche la possibilità di inventare scuse adeguate per giustificare le eventuali assenza alla consorte e non finire scioccamente nella merda.
Gli altri magari dispongono di motivazioni e giustificazioni - quelle che tu in più di un post ritieni essenziali per un tradimento - ma non trovano in esso un obiettivo sostanzialmente appagante, non almeno con le persone con cui vengono a contatto, o hanno impicci che limitano il tempo a disposizione (pensa a chi lavora con moglie o marito), o conoscono poche persone in ambienti ristretti nell'ambito delle loro frequentazioni, o sono esteticamente poco attraenti e quindi non piacciono, o hanno comunque tutta una serie di impedimenti che impediscono di arrivare al dunque o di riflettere sull'opportunità o le modalità di di arrivarci.
Qui è approdata gente che nella maggior parte dei casi ha tradito con colleghi di lavoro, vicini di casa, partner degli amici o amiche, gente che incontrava tutti i giorni, non sono andati molto lontano o hanno fatto grandi manovre o canalizzato energie e motivazioni particolari.
Mediamente tutto è partito da una forte attrazione reciproca da parte di persone in quel momento come dici tu ricettive.
Mediamente. Arcis do It better :D
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
[MENTION=6817]Arcistufo[/MENTION] (ma anche a tutti gli altri) : c'è un modo a tuo/vostro avviso per individuare con un discreto margine di certezza se e quando il partner è particolarmente 'ricettivo' ?
Certo. Succede quando gli gira bene e non dipende da te.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Poco ma sicuro.


Manco lo sa. Non ce l'ha e basta.



'Per mettere in moto tutta una serie di eventi', e cioè inventarsi spesso e volentieri un bel pò di cazzate per fare quello che non si può fare alla luce del sole, DEVE arrivare (o si DEVE cercare) quella che ci fa sangue a sufficienza, altrochè.
Perchè darsi tutto quel daffare per uno/a che si, però, insomma, così così ?:confused:
Quello che ne vale la pena, per come ragiono io, sono io. Se mi infilo in una situazione che mi porta a non riconoscermi, guardo altrove. Ma è sempre uno specchio.
 
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