Sono stato tradito, nel passato. Ed adesso?

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ahahahahhah

No sul serio. Ma io che da dieci anni mi scopo la stessa ragazza, che cazzo ne so di come si va a caccia?

È proprio questo il mio punto.
te l'ho detto che forse dovresti ringraziarla. Magari ti liberi dalle gabbie mentali della monogamia ;)
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Tornando a noi,

Curiosità, ma ad un certo punto, smetterò di pensare a quello che è successo?
Intendo dire, oggi stavo vedendo un film, una tradisce uno, ed io pensavo al mio caso. Insulto random ad un giocatore mentre guardo la Serie A "cornuto" e penso a me. Guardo le foto random di un mio amico che mi ricordo per un periodo aveva due ragazze, e penso a me.

Non dico che devo dimenticare, ma arriverà un momento in cui almeno non me lo ricordo?
No. Arriverà il momento in cui te lo ricorderai e non ti farà più male.
 

mistral

Utente di lunga data
No. Arriverà il momento in cui te lo ricorderai e non ti farà più male.
Mmmm,forse non farà più "troppo male".
Nel suo caso però sarei ottimista,non avevano una vita in comune,promesse e progetti disattesi.
Erano all'inizio di qualcosa e l'assestamento anche maldestro ci sta.
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Mmmm,forse non farà più "troppo male".
Nel suo caso però sarei ottimista,non avevano una vita in comune,promesse e progetti disattesi.
Erano all'inizio di qualcosa e l'assestamento anche maldestro ci sta.
Le esperienze emotive profonde non si cancellano mai, diciamo che scendono in cantina. Si possono riattivare, o restare buone buone su uno scaffale a prender polvere. Dipende da tante variabili, affatto imprevedibili e non generalizzabili.
 

mistral

Utente di lunga data
te l'ho detto che forse dovresti ringraziarla. Magari ti liberi dalle gabbie mentali della monogamia ;)
Non tutti si sentono liberi solo se tradiscono.
Tanti trovano la serenita solo nella monogamia .Sono fortunati perché trovano in una sola persona ciò che li fa stare bene.
Chi non ha quella fortuna deve raccattare pezzi in giro per sentirsi appagato.Lo vedo purtroppo come una condanna perché se stai ragionevolmente bene non senti la necessità di altro.
 

mistral

Utente di lunga data
Le esperienze emotive profonde non si cancellano mai, diciamo che scendono in cantina. Si possono riattivare, o restare buone buone su uno scaffale a prender polvere. Dipende da tante variabili, affatto imprevedibili e non generalizzabili.
Esiste un modo per disattivarle e far si che non riaffiorino con il potere di diventare un grimaldello di fronte a situazioni difficili?
Arrivano ad essere del tutto depotenziate?
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Non tutti si sentono liberi solo se tradiscono.
Tanti trovano la serenita solo nella monogamia .Sono fortunati perché trovano in una sola persona ciò che li fa stare bene.
Chi non ha quella fortuna deve raccattare pezzi in giro per sentirsi appagato.Lo vedo purtroppo come una condanna perché se stai ragionevolmente bene non senti la necessità di altro.
E figurati se non arrivava l'autocertificazione della tua superioritá morale. :rotfl:
Me fai morí!
 

mistral

Utente di lunga data
E figurati se non arrivava l'autocertificazione della tua superioritá morale. :rotfl:
Me fai morí!
Dove vedi questa autocertificazione di superiorità?
Io ho descritto una invidia pura per chi sta BENE esattamente dove sta ed ha esattamente ciò che vuole (ed è ovvio che non descrivo la mia vita matrimoniale da cornuta) ma tu vedi altro.
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Esiste un modo per disattivarle e far si che non riaffiorino con il potere di diventare un grimaldello di fronte a situazioni difficili?
Arrivano ad essere del tutto depotenziate?
Be', sono in conflitto di interessi, ma uno dei risultati di una buona psicoanalisi è proprio questo. Solo che per arrivarci bisogna riattivarle, le esperienze emotive: certo, in un contesto protetto, dove non hanno l'identica forza d'urto sperimentata allora; se vuoi, un po' come un vaccino, ma preso dopo la malattia.
Perchè vedi, oltre al dolore che provocano, le esperienze emotivamente sconvolgenti hanno anche il difetto far assumere posture scorrette alla psiche, che in seguito al trauma si riadatta e tende a fare due errori: per non soffrire, negare e seppellire, per riparare il danno, ripetere mille volte la situazione che lo ha provocato (e rifare mille volte gli errori già commessi).
Quindi, in realtà il dolore è il minore dei problemi, tranne quando sia così lancinante da incapacitare.
 

twinpeaks

Utente di lunga data
Le persone intelligenti non tradiscono. Lo dice la scienza

Secondo una ricerca scientifica le persone che non tradiscono sono molto più intelligenti. La motivazione sarebbe legata al cervello

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Le persone intelligenti non tradiscono. A svelarlo una ricerca scientificasecondo cui la fedeltà sarebbe una caratteristica delle persone con un’intelligenza superiore. Lo studio è stato svolto dal neuroscienziato Rodolfo Llinás, che dirige il dipartimento di Psicologia e Neuroscienza all’Universitàdi New York. Il ricercatore è considerato uno dei massimi esperti mondiali del cervello, per questo i risultati del suo studio faranno certamente discutere.
Le ricerche del professore si sono concentrate sulla mappatura della menteper individuare le aree riguardanti fedeltà, amore e felicità, individuando le reazioni e le connessioni neurologiche esistenti. Il risultato? Sembra che ilcervello “attaccato” dai sentimenti, si plasmi prima in base ad essi e poi secondo la ragione. Ciò significa che la struttura emotiva è prevalente rispetto a quella intellettuale. In sostanza le nostre azioni e le idee partono prima di tutto dalle sensazioni, solo in seguito arriva il raziocinio.



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Non solo: sembra che l’area emotiva sia una delle prime a svilupparsi nel cervello. “L’amore eterno – ha spiegato Llinás – è tipico delle persone intelligenti, che strutturano e aggiustano gli standard d’azione fissi prendendo come punto di riferimento l’altro, come se fosse la propria mano, curarla è mia responsabilità e viceversa”.
La fedeltà dunque porterebbe il cervello ad un “risparmio” di energiaintellettuale ed emotiva. Si tratta di un comportamento che per gli studiosi sarebbe una prerogativa delle persone intelligenti. Facendo riferimento anche a ricerche passate, l’esperto sostiene che curare un rapporto d’amore e preservarlo sarebbe un comportamento molto virtuoso, messo in atto solamente dalle persone intelligenti. Questo perché avere una sola relazione porterebbe ad un “guadagno energetico”. Le soddisfazioni e il benessere che derivano da una storia stabile e duratura infatti sono maggiori rispetto a quelle che si possono trovare in relazioni brevi e passeggere, che provocano invece un dispendio di energia e una perdita di “salute” del cervello.
Allora il dr. Rodolfo Llinás è un traditore seriale.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Dove vedi questa autocertificazione di superiorità?
Io ho descritto una invidia pura per chi sta BENE esattamente dove sta ed ha esattamente ciò che vuole (ed è ovvio che non descrivo la mia vita matrimoniale da cornuta) ma tu vedi altro.
Già, il peccato è sempre negli occhi di chi guarda:carneval:
 

GiovanniRossi

Utente di lunga data
Ciao ragazzi penso fosse doveroso qualche aggiornamento adesso che è passato quasi un mese dalla rivelazione.

A farla breve, come avevo annunciato, sto provando ad andare avanti, continuiamo a vivere assieme (anche se a dire il vero tra viaggi di lavoro di lei e giornate piene fuori casa di me, siamo abbastanza indipendenti), e cerchiamo di ricostruire un rapporto che naturalmente dopo tutto quello che mi ha detto era molto incrinato.

Io purtroppo non ce l'ho fatta a tenermi tutto dentro e mi sono confidato con un paio di amici. La cosa buona è che conoscendoli, so anche il valore ed il peso delle loro parole. Non voglio giudicarli, ma sapevo che avrebbero reagito in maniera differente, ma per adesso va bene così.

Lei è totalmente andata fuori di testa. Nel senso che secondo me è spaventatissima. Da un lato la vedo un po' più gelosa, dall'altro continua a ripetere che vuole stare tutta la vita con me e dunque dobbiamo sposarci. Continua a sostenere che dovremmo fare un matrimonio veloce, perché dobbiamo stare tutta la vita assieme, e che dobbiamo iniziare a pensare a quando fare un figlio.

Io quando mi inizia a parlare così per non ferirla dico semplicemente "tra un po' vediamo", ma in realtà per me la questione matrimonio con lei al momento è proprio l'ultimo dei miei pensieri, non posso dire di non volerlo fare, ma almeno dovrà passare molta acqua sotto i ponti prima di farlo.

Il nostro rapporto sessuale è buono, non che prima non lo fosse, ma forse adesso abbiamo qualcosa in più, il che forse è un bene. Lo facciamo e ci piace farlo. Abbiamo anche azzardato qualcosa in più del solito, lei è un po' più accondiscente rispetto a prima, forse per i sensi di colpa, ma a me va bene così.

La nostra vita familiare è naturalmente un po' stravolta. Nel caso che lei è molto più servizievole e attenta, il che porta me ad essere un po' più strafottente. Questa è la cosa che un po' mi preoccupa al momento, perché so che è un errore. È come se lei adesso sentisse dentro di se il continuo bisogno di doversi far perdonare, ed io dal mio canto fossi sempre tra i due quello integro che ha ragione e può chiedere tutto. Questa storia non mi piace. Non lo facciamo apposta, è che le cose si sono messe così automaticamente, so che è sbagliato e quindi qualche volta cerco di essere particolarmente gentile con lei, impegnandomi, facendo dei servizi e così via, ma ogni tanto senza volerlo lei si mette e inizia a comportarsi come prima.

Ogni tanto i momenti di debolezza (più miei che suoi) ci sono, ma penso sia normale.

E di base questo è tutto. A novembre andremo in viaggio per due settimane, spero sia un momento buono per trascorrere del tempo assieme e ritrovarci un minimo.
 

insane

Utente di lunga data
Continua a sostenere che dovremmo fare un matrimonio veloce, perché dobbiamo stare tutta la vita assieme, e che dobbiamo iniziare a pensare a quando fare un figlio.
Non sposarti, non serve a un cazzo e se dovesse succedere qualcosa di grave nel futuro potrebbe essere oneroso divorziare. Poi per come lo dice secondo me lei vede il matrimonio come un lucchetto per chiuderti dentro e stare al sicuro

Convivete e basta, cosi' lei sara' sempre costretta ad impegnarsi
 

Diletta

Utente di lunga data
Ciao ragazzi penso fosse doveroso qualche aggiornamento adesso che è passato quasi un mese dalla rivelazione.

A farla breve, come avevo annunciato, sto provando ad andare avanti, continuiamo a vivere assieme (anche se a dire il vero tra viaggi di lavoro di lei e giornate piene fuori casa di me, siamo abbastanza indipendenti), e cerchiamo di ricostruire un rapporto che naturalmente dopo tutto quello che mi ha detto era molto incrinato.

Io purtroppo non ce l'ho fatta a tenermi tutto dentro e mi sono confidato con un paio di amici. La cosa buona è che conoscendoli, so anche il valore ed il peso delle loro parole. Non voglio giudicarli, ma sapevo che avrebbero reagito in maniera differente, ma per adesso va bene così.

Lei è totalmente andata fuori di testa. Nel senso che secondo me è spaventatissima. Da un lato la vedo un po' più gelosa, dall'altro continua a ripetere che vuole stare tutta la vita con me e dunque dobbiamo sposarci. Continua a sostenere che dovremmo fare un matrimonio veloce, perché dobbiamo stare tutta la vita assieme, e che dobbiamo iniziare a pensare a quando fare un figlio.

Io quando mi inizia a parlare così per non ferirla dico semplicemente "tra un po' vediamo", ma in realtà per me la questione matrimonio con lei al momento è proprio l'ultimo dei miei pensieri, non posso dire di non volerlo fare, ma almeno dovrà passare molta acqua sotto i ponti prima di farlo.

Il nostro rapporto sessuale è buono, non che prima non lo fosse, ma forse adesso abbiamo qualcosa in più, il che forse è un bene. Lo facciamo e ci piace farlo. Abbiamo anche azzardato qualcosa in più del solito, lei è un po' più accondiscente rispetto a prima, forse per i sensi di colpa, ma a me va bene così.

La nostra vita familiare è naturalmente un po' stravolta. Nel caso che lei è molto più servizievole e attenta, il che porta me ad essere un po' più strafottente. Questa è la cosa che un po' mi preoccupa al momento, perché so che è un errore. È come se lei adesso sentisse dentro di se il continuo bisogno di doversi far perdonare, ed io dal mio canto fossi sempre tra i due quello integro che ha ragione e può chiedere tutto. Questa storia non mi piace. Non lo facciamo apposta, è che le cose si sono messe così automaticamente, so che è sbagliato e quindi qualche volta cerco di essere particolarmente gentile con lei, impegnandomi, facendo dei servizi e così via, ma ogni tanto senza volerlo lei si mette e inizia a comportarsi come prima.

Ogni tanto i momenti di debolezza (più miei che suoi) ci sono, ma penso sia normale.

E di base questo è tutto. A novembre andremo in viaggio per due settimane, spero sia un momento buono per trascorrere del tempo assieme e ritrovarci un minimo.
Sono cambiati gli equilibri ed è normale che sia così, è nell'ordine naturale delle cose...a te la cosa non piace perché non fa parte di quella che era la vostra dinamica di coppia ormai collaudata.
Lei sente proprio questo bisogno continuo di farsi perdonare: lei è la rea confessa e si trova quindi su di un piano inferiore rispetto a te, di sudditanza morale.
Tu sei la parte lesa e stai su di un gradino più alto rispetto a lei e non perché ti ci sei voluto mettere tu, ma sono state le circostanze ad avertici collocato.
E' una fase anche questa che dovrebbe esaurirsi col tempo.
Fai solo attenzione che non si cristallizzi perché nessuno vuole sentirsi colpevole a vita e in debito perenne, sarebbe terrificante, e, anche dal canto tuo, ti sarebbe scomodo stare per sempre su di un piedistallo, non credi?
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ciao ragazzi penso fosse doveroso qualche aggiornamento adesso che è passato quasi un mese dalla rivelazione.

A farla breve, come avevo annunciato, sto provando ad andare avanti, continuiamo a vivere assieme (anche se a dire il vero tra viaggi di lavoro di lei e giornate piene fuori casa di me, siamo abbastanza indipendenti), e cerchiamo di ricostruire un rapporto che naturalmente dopo tutto quello che mi ha detto era molto incrinato.

Io purtroppo non ce l'ho fatta a tenermi tutto dentro e mi sono confidato con un paio di amici. La cosa buona è che conoscendoli, so anche il valore ed il peso delle loro parole. Non voglio giudicarli, ma sapevo che avrebbero reagito in maniera differente, ma per adesso va bene così.

Lei è totalmente andata fuori di testa. Nel senso che secondo me è spaventatissima. Da un lato la vedo un po' più gelosa, dall'altro continua a ripetere che vuole stare tutta la vita con me e dunque dobbiamo sposarci. Continua a sostenere che dovremmo fare un matrimonio veloce, perché dobbiamo stare tutta la vita assieme, e che dobbiamo iniziare a pensare a quando fare un figlio.

Io quando mi inizia a parlare così per non ferirla dico semplicemente "tra un po' vediamo", ma in realtà per me la questione matrimonio con lei al momento è proprio l'ultimo dei miei pensieri, non posso dire di non volerlo fare, ma almeno dovrà passare molta acqua sotto i ponti prima di farlo.

Il nostro rapporto sessuale è buono, non che prima non lo fosse, ma forse adesso abbiamo qualcosa in più, il che forse è un bene. Lo facciamo e ci piace farlo. Abbiamo anche azzardato qualcosa in più del solito, lei è un po' più accondiscente rispetto a prima, forse per i sensi di colpa, ma a me va bene così.

La nostra vita familiare è naturalmente un po' stravolta. Nel caso che lei è molto più servizievole e attenta, il che porta me ad essere un po' più strafottente. Questa è la cosa che un po' mi preoccupa al momento, perché so che è un errore. È come se lei adesso sentisse dentro di se il continuo bisogno di doversi far perdonare, ed io dal mio canto fossi sempre tra i due quello integro che ha ragione e può chiedere tutto. Questa storia non mi piace. Non lo facciamo apposta, è che le cose si sono messe così automaticamente, so che è sbagliato e quindi qualche volta cerco di essere particolarmente gentile con lei, impegnandomi, facendo dei servizi e così via, ma ogni tanto senza volerlo lei si mette e inizia a comportarsi come prima.

Ogni tanto i momenti di debolezza (più miei che suoi) ci sono, ma penso sia normale.

E di base questo è tutto. A novembre andremo in viaggio per due settimane, spero sia un momento buono per trascorrere del tempo assieme e ritrovarci un minimo.
te statte accuorto che se lei si sente al sicuro (matrimonio/pupo ecc.) Poi (ri)diventi l'ultima ruota del carro. Dille che di matrimonio e pupo per ora non se ne parla e che, corna o no. Dalle un orizzonte temporale di due/tre anni e vedi se scappa
 
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