Boh. Chiaro che non esiste solo la violenza fisica. Ma qui si parla di azioni e conseguenti possibili reazioni. Se io peso 50chili e mio marito e' il doppio, chi mi spiega come posso reagire fisicamente alla violenza?

Cioè se mio marito ha torto, io gli do' due sberle, lui reagisce... e io allora devo nuovamente attaccare?
Oppure io ho torto e allora devo prendere due sberle stando zitta? O reagendo, e beccandone altre dieci con il benestare di chi pensa che tanto ho torto?
Ma.... Al di là del finire dalla parte del torto.... Posso arrivare anche a capire due quasi estranei che, per n ragioni, si fanno la scazzottata.
Ma capire che le legnate (da chiunque e verso chiunque) facciano parte, poiché supportate da determinati frangenti, del registro comunicativo di una coppia.... No. Con tutto lo sforzo possibile e immaginabile. Cioè, non è che non capisco che succeda. Non capisco come si possa dire che in fin dei conti quando ce vo' ce vo'.
Credo che certe cose sia meglio non provarle, e crederle in parola.