ipazia
Utente disorientante (ma anche disorientata)
ciaoMiiiiiii .... ma nu’ poco meno fiume in piena?![]()
ho scritto troppo?
mi sembravano i punti base...
ciaoMiiiiiii .... ma nu’ poco meno fiume in piena?![]()
ehy...ciaoPerfetto
Ma dirlo in due va beh in quattro parole no?ciao
ho scritto troppo?
mi sembravano i punti base...![]()
In due/quattro parole non ero mica capace sai!Ma dirlo in due va beh in quattro parole no?
Ciao. Scusa non ti ho salutato. Dove sei stata a folleggiare?
Se lo puoi provare, già solo uno scambio di messaggi del genere è considerato sufficiente da un punto di vista giuridicoSì, c'è una persona con cui si sente quotidianamente e sono cuoricini e bacetti e gnigni gnegne . per me questo già è tradimento...
Se ha un'amante ,basta già questo per fargli tenere il massimo riserbo sui suoi averi perché l'addebito potrebbe colpirlo piuttosto duramente.Io faccio un lavoro con buona entrata mensile. Il mio lavoro da solo può coprire tutte le spese di una casa, un figlio piccolo con pannolini, vestitini che in 15 giorni bisogna cambiare e via discorrendo. Ho sempre lavorato io. Non mi sono mai tirata indietro a fare nulla. Se non bastano mi metto a fare anche qualcos'altro. Faccio un figlio con la consapevolezza di non fargli mancare niente. Non per un fatto egoistico. Perché i figli si possono anche fare per questo.
Io sono sicura che lui non sia un disonesto. Ma ripeto sempre che tutto può essere. Non vivo in una capitale e la realtà è piccola. Se tu sei disonesto o uno che ammazza polli si saprebbe dopo 10 minuti che l'hai spennato. Ciò non toglie che viste le sue continue uscite in cui non si sa dove vada di preciso, potrebbe essere tutto e niente (per il lavoro), magari ha varie commari fuori o...Boh??? Io propendo per il niente di disonesto.
Essendo una piccola realtà che tu chieda o meno (e certo che ne abbiamo parlato prima di sposarci), sapresti pure se è uno che ha i debiti. Il tenore di vita non lo considero. Una persona che è sempre a lavoro (così dice ma poi a lavoro qualche volta non lo trovi), non può avere un tenore di vita adeguato agli orari di lavoro. Io so che lavoro fa. Non mi è data la possibilità di vedere le entrate effettive, perché sono straconvinta che i suoi non vogliano che IO sappia. Ma so che entrate ce ne sono. Come lo so? Perché mia suocera non vuole lo sappia io, ma parla. Un matrimonio così, con dei familiari che pensano sempre che qualcuno voglia fargli barba pelo e contro pelo, non è una cosa carina. Prima del matrimonio non ho mai chiesto nulla di entrate o via discorrendo perché era a lui a dirmi molto chiaramente che c'erano. E non chiedevo perché non ne avevo bisogno e perché non volevo si pensasse che lo sposavo per i soldi (cosa che secondo me pensano lo stesso). Che poi dopo il matrimonio sia successo qualcosa tale da non far rispondere a una semplicissima curiosità ("quanto guadagni di preciso?"), questo è sicuro. Cosa sia non lo so. Che io metta o meno un investigatore nemmeno saprebbe rispondere a questa domanda. Ha un'amante? Sì, c'è una persona con cui si sente quotidianamente e sono cuoricini e bacetti e gnigni gnegne . per me questo già è tradimento. Perché io non mi metto a mandare cuori e baci a chiunque. Io l'ho sempre aspettato la sera.
Io faccio un lavoro con buona entrata mensile. Il mio lavoro da solo può coprire tutte le spese di una casa, un figlio piccolo con pannolini, vestitini che in 15 giorni bisogna cambiare e via discorrendo. Ho sempre lavorato io. Non mi sono mai tirata indietro a fare nulla. Se non bastano mi metto a fare anche qualcos'altro. Faccio un figlio con la consapevolezza di non fargli mancare niente. Non per un fatto egoistico. Perché i figli si possono anche fare per questo.
Io sono sicura che lui non sia un disonesto. Ma ripeto sempre che tutto può essere. Non vivo in una capitale e la realtà è piccola. Se tu sei disonesto o uno che ammazza polli si saprebbe dopo 10 minuti che l'hai spennato. Ciò non toglie che viste le sue continue uscite in cui non si sa dove vada di preciso, potrebbe essere tutto e niente (per il lavoro), magari ha varie commari fuori o...Boh??? Io propendo per il niente di disonesto.
Essendo una piccola realtà che tu chieda o meno (e certo che ne abbiamo parlato prima di sposarci), sapresti pure se è uno che ha i debiti. Il tenore di vita non lo considero. Una persona che è sempre a lavoro (così dice ma poi a lavoro qualche volta non lo trovi), non può avere un tenore di vita adeguato agli orari di lavoro. Io so che lavoro fa. Non mi è data la possibilità di vedere le entrate effettive, perché sono straconvinta che i suoi non vogliano che IO sappia. Ma so che entrate ce ne sono. Come lo so? Perché mia suocera non vuole lo sappia io, ma parla. Un matrimonio così, con dei familiari che pensano sempre che qualcuno voglia fargli barba pelo e contro pelo, non è una cosa carina. Prima del matrimonio non ho mai chiesto nulla di entrate o via discorrendo perché era a lui a dirmi molto chiaramente che c'erano. E non chiedevo perché non ne avevo bisogno e perché non volevo si pensasse che lo sposavo per i soldi (cosa che secondo me pensano lo stesso). Che poi dopo il matrimonio sia successo qualcosa tale da non far rispondere a una semplicissima curiosità ("quanto guadagni di preciso?"), questo è sicuro. Cosa sia non lo so. Che io metta o meno un investigatore nemmeno saprebbe rispondere a questa domanda. Ha un'amante? Sì, c'è una persona con cui si sente quotidianamente e sono cuoricini e bacetti e gnigni gnegne . per me questo già è tradimento. Perché io non mi metto a mandare cuori e baci a chiunque. Io l'ho sempre aspettato la sera.
Dopo il matrimonio si è esplicitato il prima del matrimonio. Semplicemente.Ah bene... il coltello dalla parte del manico ce l'ho io allora! Ora forse si spiega tutto. Ha sempre avuto un'amante e forse questa con cui si sente è nuova... quindi nasconde tutto per paura che un giorno o l'altro la scema (io) se ne possa accorgere e gli possa far sputare i denti. In fondo mica appena sposati andavo a guardare sul suo cellulare...
... Mi ha fatto fessa, sì... ora ho capito appieno il senso della frase " il polpo si cucina nella sua acqua"
Come?Se ha un'amante ,basta già questo per fargli tenere il massimo riserbo sui suoi averi perché l'addebito potrebbe colpirlo piuttosto duramente.
In questo caso io non avrei pietà .Tradita da un uomo che oltre tutto fa in modo di farmi fessa a 360 gradi.Visto che la sola cosa che li smuove sono i soldi ,li farei piangere su questo punto.
Poi magari fai sapere di darli in beneficenza tutti i mesi ma glieli farei tirare fuori eccome.
Ripeto,se ha un'amante ,ti ha messo un'arma atomica nelle mani.USALA !!
Sto tipo di dinamiche sono un classicone dei paesi piccoli del sud. Me ne sono capitate poche di divisione ereditaria in cui gli stessi figli non sapevano un cazzo del perché e del percome arrivassero i soldi di papà. E parlo di figli 50 anni. Secondo me la chiave di volta sta nel far capire al marito che deve lasciare un po' di soldi per terra. Questo a prescindere dall' entrare negli affari suoi.Io faccio un lavoro con buona entrata mensile. Il mio lavoro da solo può coprire tutte le spese di una casa, un figlio piccolo con pannolini, vestitini che in 15 giorni bisogna cambiare e via discorrendo. Ho sempre lavorato io. Non mi sono mai tirata indietro a fare nulla. Se non bastano mi metto a fare anche qualcos'altro. Faccio un figlio con la consapevolezza di non fargli mancare niente. Non per un fatto egoistico. Perché i figli si possono anche fare per questo.
Io sono sicura che lui non sia un disonesto. Ma ripeto sempre che tutto può essere. Non vivo in una capitale e la realtà è piccola. Se tu sei disonesto o uno che ammazza polli si saprebbe dopo 10 minuti che l'hai spennato. Ciò non toglie che viste le sue continue uscite in cui non si sa dove vada di preciso, potrebbe essere tutto e niente (per il lavoro), magari ha varie commari fuori o...Boh??? Io propendo per il niente di disonesto.
Essendo una piccola realtà che tu chieda o meno (e certo che ne abbiamo parlato prima di sposarci), sapresti pure se è uno che ha i debiti. Il tenore di vita non lo considero. Una persona che è sempre a lavoro (così dice ma poi a lavoro qualche volta non lo trovi), non può avere un tenore di vita adeguato agli orari di lavoro. Io so che lavoro fa. Non mi è data la possibilità di vedere le entrate effettive, perché sono straconvinta che i suoi non vogliano che IO sappia. Ma so che entrate ce ne sono. Come lo so? Perché mia suocera non vuole lo sappia io, ma parla. Un matrimonio così, con dei familiari che pensano sempre che qualcuno voglia fargli barba pelo e contro pelo, non è una cosa carina. Prima del matrimonio non ho mai chiesto nulla di entrate o via discorrendo perché era a lui a dirmi molto chiaramente che c'erano. E non chiedevo perché non ne avevo bisogno e perché non volevo si pensasse che lo sposavo per i soldi (cosa che secondo me pensano lo stesso). Che poi dopo il matrimonio sia successo qualcosa tale da non far rispondere a una semplicissima curiosità ("quanto guadagni di preciso?"), questo è sicuro. Cosa sia non lo so. Che io metta o meno un investigatore nemmeno saprebbe rispondere a questa domanda. Ha un'amante? Sì, c'è una persona con cui si sente quotidianamente e sono cuoricini e bacetti e gnigni gnegne . per me questo già è tradimento. Perché io non mi metto a mandare cuori e baci a chiunque. Io l'ho sempre aspettato la sera.
In caso di separazione portare l'evidenza di adulterio con un figlio ancora neonato ,l'ago della bilancia lo sposta.Come?![]()
In che modo?In caso di separazione portare l'evidenza di adulterio con un figlio ancora neonato ,l'ago della bilancia lo sposta.
L'addebito non ha natura di mantenimento.E' sanzionatorio, risarcitorio, adesso e' inutile addentrarsi nei particolari, ma in un giudizio è come se fosse una. "voce" a se'.In che modo?Non è che aumenta l’entità del mantenimento se il padre è stato “cattivo”.
Beato te.Mai visto niente di simile.
Non ne sapevo nulla. Vorrei saperne di più.L'addebito non ha natura di mantenimento.E' sanzionatorio, risarcitorio, adesso e' inutile addentrarsi nei particolari, ma in un giudizio è come se fosse una. "voce" a se'.
Mmmmm....Non ne sapevo nulla. Vorrei saperne di più.
Una sorta di riconoscimento di danno biologico :up:Mmmmm....Premetto che non mi occupo di diritto di famiglia (cioè.... Me ne sono occupata molto marginalmente).La domanda di addebito e' una richiesta che esula dal discorso mantenimento.E qui faccio un passo indietro. Il mantenimento, nei confronti del coniuge economicamente più debole (quindi distinto dal mantenimento della prole) non è scomparso. Caso mai, la recente giurisprudenza -scollegandolo dal precedente criterio del tenore di vita - lo ha depotenziato (pure anche al momento nella sola sede del divorzio).Senza con ciò negare che, diversamente, il criterio del tenore di vita resta in soccorso per quanto riguarda i figli. Di qui, che ad esempio in sede giudiziale occorre tenere conto che nel contributo al mantenimento dovrebbero rientrare alcune voci di spesa che esulano dalle necessità per così dire "dirette" dei figli (faccio un esempio: a date condizioni reddituali non può non tenersi in conto che il contributo deve prevedere anche voci di spesa quali bollette e spese condominiali, atteso che l'immobile e' assegnato nell'esclusivo interesse del minore).Comunque veniamo al discorso addebito. L'addebito e' un qualcosa di eventualmente aggiuntivo al mantenimento. Il coniuge a cui è imputata la "colpa" della separazione (che va accertata nel giudizio) va incontro a conseguenze di natura, diciamo sanzionatoria. Vale a dire che (qualora sia quello economicamente più debole) perderà ogni diritto al proprio autonomo mantenimento (sia pure scollegato dal precedente tenore di vita), mentre qualora colui cui la separazione sia addebitabile corrisponda alla parte economicamente più forte verrà condannato al pagamento di una somma a parte, che andrà ad aggiungersi alle altre "voci". Questa somma può anche essere liquidata in una unica tranche, ovvero essere frazionata in mensilità.Prendi il discorso a grandi linee, che ripeto, non è la mia materia. Appena riesco, ti linko da computer qualche articolo più o meno attendibile
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