Non c’è via d’uscita...

arula

Utente di lunga data
vedere questo non stare al tuo passo come un minus suo è una tua valutazione.Da parte sua potrebbe essere solo modo di affrontare le cose in ottica differente.Questo lo dico, perchè a me viene fatto notare in questi termini.E ti dirò con varie sfacettature mi viene detto, se non fossi critica con me stessa, lo avrei interpretato come un forte potere nelle mie mani.
non mia è proprio una sua valutazione, mio marit parla poco ma se parla dice quel che pensa senza troppe infrastrutture e nel modo più chiaro possibile (cosa che proprio apprezzo)...

e quali dovrebbero essere queste ottiche che suggerisci?
 

Divì

Utente senza meta
La verità esiste ma è inconoscibile.
Può solo essere approssimata.
Perdonate la digressione.
E vabbè mi provocate .... :D

Non è la verità ad essere soggettiva, perché essa dipende dai fatti. Al limite, come osservi tu, è asintotica e conoscibile per approssimazione.
Ciò che è veramente soggettiva è la rappresentazione del mondo che ci facciamo sulla base del mix dato da sensi, vissuto, esperienze e capacità individuali di capire cosa ci succede.
E questa rappresentazione è tutto ciò che siamo in grado di conoscere spacciandola a noi stessi e ahimè agli altri come la realtà.

Il guaio è che appunto la realtà è un assioma. E non si può nemmeno sapere se esiste davvero. Cit. Schopenhauer :)
 

arula

Utente di lunga data

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
non mia è proprio una sua valutazione, mio marit parla poco ma se parla dice quel che pensa senza troppe infrastrutture e nel modo più chiaro possibile (cosa che proprio apprezzo)...

e quali dovrebbero essere queste ottiche che suggerisci?
delegare a te il ruolo forte , perchè più comodo. E il tuo ego ne esce più rafforzato
 

arula

Utente di lunga data

Nike

Utente di lunga data
E vabbè mi provocate .... :D

Non è la verità ad essere soggettiva, perché essa dipende dai fatti. Al limite, come osservi tu, è asintotica e conoscibile per approssimazione.
Ciò che è veramente soggettiva è la rappresentazione del mondo che ci facciamo sulla base del mix dato da sensi, vissuto, esperienze e capacità individuali di capire cosa ci succede.
E questa rappresentazione è tutto ciò che siamo in grado di conoscere spacciandola a noi stessi e ahimè agli altri come la realtà.

Il guaio è che appunto la realtà è un assioma. E non si può nemmeno sapere se esiste davvero. Cit. Schopenhauer :)
La verità non la conoscerò mai perché distorta dal passare del tempo e dal momento emozionale/traumatico che mio marito sta vivendo ed ha vissuto.

Confronto le cose che mi racconta con il mio vissuto in quel periodo, le sue reazioni, il suo mood nei miei confronti del periodo in cui è successa tutta questa grande schifezza.

Una mia cara amica psicologa mi dice sempre che spesso i ricordi vengono ricostruiti e non sempre corrispondono alla realtà: si riprogrammano dando, a volte, una versione distorta di quello che realmente è accaduto.

Il fatto certo è il tradimento, la verità spesso è dimenticata o distorta (forse per non farmi del male) ma la domanda alla quale vorrei avere una risposta certa è: “perchè mi hai fatto questo?” Credo di avere il diritto di sapere questo è VOGLIO la verità..


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Divì

Utente senza meta
La verità non la conoscerò mai perché distorta dal passare del tempo e dal momento emozionale/traumatico che mio marito sta vivendo ed ha vissuto.

Confronto le cose che mi racconta con il mio vissuto in quel periodo, le sue reazioni, il suo mood nei miei confronti del periodo in cui è successa tutta questa grande schifezza.

Una mia cara amica psicologa mi dice sempre che spesso i ricordi vengono ricostruiti e non sempre corrispondono alla realtà: si riprogrammano dando, a volte, una versione distorta di quello che realmente è accaduto.

Il fatto certo è il tradimento, la verità spesso è dimenticata o distorta (forse per non farmi del male) ma la domanda alla quale vorrei avere una risposta certa è: “perchè mi hai fatto questo?” Credo di avere il diritto di sapere questo è VOGLIO la verità..


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Nessuno ti nega il diritto di cercarla. Ma tu chiedi a LUI di dirtela. E potrebbe non conoscerla affatto oppure avere un vissuto molto diverso dal tuo, incomprensibile per te se non a prezzo di dolorose ricostruzioni mnemoniche e inutili (tue) assunzioni di responsabilità in quel che è accaduto per SUA scelta. Ti ho già detto: parti TU dall'ipotesi peggiore per te e vedi cosa puoi tollerare. Al limite sarà meglio di come ti immagini.
 

Orbis Tertius

Utente di lunga data
E vabbè mi provocate .... :D

Non è la verità ad essere soggettiva, perché essa dipende dai fatti. Al limite, come osservi tu, è asintotica e conoscibile per approssimazione.
Ciò che è veramente soggettiva è la rappresentazione del mondo che ci facciamo sulla base del mix dato da sensi, vissuto, esperienze e capacità individuali di capire cosa ci succede.
E questa rappresentazione è tutto ciò che siamo in grado di conoscere spacciandola a noi stessi e ahimè agli altri come la realtà.

Il guaio è che appunto la realtà è un assioma. E non si può nemmeno sapere se esiste davvero. Cit. Schopenhauer :)
Non mi sembra di aver detto qualcosa di diverso.
Aggiungo che, invece, la menzogna è riconoscibilissima.
Le menzogne sono dotate di una irreparabile incoerenza interna, sono contraddittorie con fatti evidenti.
Hanno bisogno di altre menzogne per potersi reggere.
Se sei un minimo buon detective, le sbugiardi subito.
Per questo se qualcuno secondo te mente, devi farlo parlare, porgli domande sulle circostanze di quello che non ti convince.
E' divertente vederli annaspare, vederli in difficoltà, cadere in contraddizione.
:)
 

Divì

Utente senza meta
Non mi sembra di aver detto qualcosa di diverso.
Aggiungo che, invece, la menzogna è riconoscibilissima.
Le menzogne sono dotate di una irreparabile incoerenza interna, sono contraddittorie con fatti evidenti.
Hanno bisogno di altre menzogne per potersi reggere.
Se sei un minimo buon detective, le sbugiardi subito.
Per questo se qualcuno secondo te mente, devi farlo parlare, porgli domande sulle circostanze di quello che non ti convince.
E' divertente vederli annaspare, vederli in difficoltà, cadere in contraddizione.
:)
Infatti ho detto che hai ragione :)
Il mio intervento voleva rafforzare e precisare il tuo
 

Nike

Utente di lunga data
Non c’è via d’uscita...

Mi dite come si fa a contraddire di non essere stati in un determinato posto in uno specifico giorno pur avendo la prova inconfutabile data dalla posizione maps/localizzazione del telefonino ed altri dati sicuri forniti da varie App (non coordinate fra loro) che testimoniano tutte la stessa cosa?

Ditemelo voi perché non credo in una congiura dell’elettronica a fornire dati erronei proprio in alcuni momenti specifici...

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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
E vabbè mi provocate .... :D

Non è la verità ad essere soggettiva, perché essa dipende dai fatti. Al limite, come osservi tu, è asintotica e conoscibile per approssimazione.
Ciò che è veramente soggettiva è la rappresentazione del mondo che ci facciamo sulla base del mix dato da sensi, vissuto, esperienze e capacità individuali di capire cosa ci succede.
E questa rappresentazione è tutto ciò che siamo in grado di conoscere spacciandola a noi stessi e ahimè agli altri come la realtà.

Il guaio è che appunto la realtà è un assioma. E non si può nemmeno sapere se esiste davvero. Cit. Schopenhauer :)
Commosso saluto, ringrazio e quoto.
 

danny

Utente di lunga data
La verità non la conoscerò mai perché distorta dal passare del tempo e dal momento emozionale/traumatico che mio marito sta vivendo ed ha vissuto.

Confronto le cose che mi racconta con il mio vissuto in quel periodo, le sue reazioni, il suo mood nei miei confronti del periodo in cui è successa tutta questa grande schifezza.

Una mia cara amica psicologa mi dice sempre che spesso i ricordi vengono ricostruiti e non sempre corrispondono alla realtà: si riprogrammano dando, a volte, una versione distorta di quello che realmente è accaduto.

Il fatto certo è il tradimento, la verità spesso è dimenticata o distorta (forse per non farmi del male) ma la domanda alla quale vorrei avere una risposta certa è: “perchè mi hai fatto questo?” Credo di avere il diritto di sapere questo è VOGLIO la verità..


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Assolutamente vero per la questione dei ricordi.
Non per niente io ho tenuto un diario quotidiano annotando tutto.
 

danny

Utente di lunga data
Mi dite come si fa a contraddire di non essere stati in un determinato posto in uno specifico giorno pur avendo la prova inconfutabile data dalla posizione maps/localizzazione del telefonino ed altri dati sicuri forniti da varie App (non coordinate fra loro) che testimoniano tutte la stessa cosa?

Ditemelo voi perché non credo in una congiura dell’elettronica a fornire dati erronei proprio in alcuni momenti specifici...

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Ci possono essere degli errori ma sono compremsibilmente tali.
La geolocalizzazione media è precisa.
 

arula

Utente di lunga data
Mi dite come si fa a contraddire di non essere stati in un determinato posto in uno specifico giorno pur avendo la prova inconfutabile data dalla posizione maps/localizzazione del telefonino ed altri dati sicuri forniti da varie App (non coordinate fra loro) che testimoniano tutte la stessa cosa?

Ditemelo voi perché non credo in una congiura dell’elettronica a fornire dati erronei proprio in alcuni momenti specifici...

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a me googlemap segna in una posizione di almeno tre km da quella dove sono
a volte la sovrapposizione di varie celle o molteplicità di wireless pubblici attivi genera dei ghost
di norma però è abbastanza precisa e comunque difficilmente si superano molti km

al massimo modifichi la realtà in questo caso se sei furbo
 

Nike

Utente di lunga data
Non c’è via d’uscita...

Oggi parlando mi ha detto che lui la considerava (nonostante avessero già fatto sesso) solamente un’amica. Come fai a considerare amica una con cui vai a letto? Forse era la sua trombamica. [emoji29]

Penso che questo dovrebbe succedere ad un adolescente, non ad un uomo della sua età..

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Jacaranda

Utente di lunga data
Mah, per come la vedo io la verità sui fatti è una sola e quindi non è soggettiva.
Nike ha bisogno di chiarirsi le idee perché continua ad avere dubbi sullo "storico", su come si sono svolti effettivamente i fatti, era per questo obiettivo che consigliavo di rivolgersi alla tipa.
Meglio sarebbe se avesse una versione esaustiva dal marito per poi confrontarla con l'altra.
Meglio ancora sarebbe riuscire a metterci sopra una enorme pietra e ricominciare, idea però molto irrealistica, anzi, diciamo proprio una utopia!
Purtroppo l’unico modo per sapere la verità è indagare al di fuori dei soggetti.
Troppe balle...troppi sotterfugi.... qualunque cosa detta potrebbe essere potenzialmente non vera..
ci sono passata anch’io nella fase : “la verità ad ogni costo...”
Ne hai bisogno come l’aria ... ne sei stata privata completamente per così tanto tempo e in modo così prepotente che vorresti circondarti solo di quella.
Ma cambierebbe qualcosa?
Come dicevo a nike, le informazioni le ha:
Lui l’ha tradita e gli e’ piaciuto. Ha mentito, ha ospitato l’amante in casa...
Cosa cambia chi ha iniziato e con quale insistenza?
Secondo me niente.
Il “suo” uomo è quello lì. Punto.
Se lo vuoi te lo tieni così. O semplicemente lo accetteresti se un po’ meno fedifrago o con un po’ più di attenuanti?
Io ora quando ci penso vedo due poverini che si sono nascosti, uno che ha mentito e ha tolto spazio alla famiglia e che con il suo comportamento mi ha tolto anni di vita e fatto soffrire come un cane.. ... e l’altra che ha vissuto di briciole in cambio di sensazioni intense e nella probabile convinzione che prima o poi l’avrebbe convinto a stare solo con lei...
Mi sento superiore ? Probabilmente si E non perché mi conformo alle convenzioni sociali perbeniste, ma semplicemente perché non voglio fare agli altri quelli che non vorrei fosse fatto a me. Semplice regola. Per me molto valida.
Sbaglio?
Boh? E francamente me ne infischio.
 
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