

...io e la sintesi...due rette parallele :carneval:
Comunque, quello che volevo sottolineare riguarda invece i bisogni.
Il bisogno non è lo scopare in giro.
Il bisogno è condividere lo sguardo sul mondo all'interno della coppia.
Se lo sguardo di uno o dell'altro provoca risposte di disprezzo e rifiuto, quello sguardo semplicemente verrà trattenuto e non esplicitato.
Chi me lo fa fare di passare nel disprezzo?
Un po' va bene...ma poi anche basta.
Mi rassegno e taccio. O me ne vado. O entrambe le cose se voglio salvare capra e cavoli.
Ma non esprimere ed esplicitare quello sguardo, e i desideri che porta con sè, significa allontanarsi uno dall'altro.
E non avvicinarsi.
Per paradosso, questo uomo, nell'esprimere il fatto che si scoperebbe questa o quella è semplicemente sincero.
Poi io credo che il suo obiettivo non sia esattamente la sincerità. Ma è una deduzione quindi resta appesa lì.
Ma quell'espressione maldestra, calata in un momento veramente pessimo, è forse l'unica espressione sincera di tutta la marea di boiate che sta raccontando.
Trovo ci sia molta solitudine in un uomo (o in una donna) che se ne esce alla sua donna (o uomo), quella/o a cui ha promesso che passerà la vita con lei, "TU NON PUOI CAPIRE". Mettiamo via per un attimo la questione "perchè sei donna (o uomo)", che è un difendersi dietro lo stereotipo della donna (o uomo).
MA in quel "TU NON PUOI CAPIRE" c'è l'espressione del fatto che lui tutta una serie di cose se le smazza da solo non perchè ha scelto di stare solo.
Ma perchè ritiene, a giusto o a ragione poco conta, che la sua controparte non gli possa stare vicino.
Se come donna mi venisse data una risposta del genere, ci resterei veramente male.
Sarebbe il segno che non siamo vicini. E che la vicinanza che io credevo ci fosse, non esiste.
L'altra sarebbe veramente ininfluente rispetto ad una affermazione di solitudine di questo tipo.
Anche perchè se era solo lui, lo ero pure io.
E il problema sarebbe allora...ma come cazzo abbiamo fatto ad arrivare qui?????
Cosa c'è di vero e cosa no?
Mi spiego?
Poi c'è la parte di gioco di potere. E il disprezzo e il rifiuto sono un coltello senza manico.
E sono ingredienti che permettono i ricatti e i giochetti di questo uomo.
Che, secondo me, conoscendo la sua donna, gioca le sue pedine per tenere una posizione.
Con me per esempio non funzionerebbe il giochetto "non sapevo quello che facevo, un bicchiere di vino e il mio cazzo era nella bocca di quest'altra senza che io ne avessi coscienza".
Credo che rotolerei dal ridere di fronte ad una affermazione del genere. E' una palese cazzata.
Come rotolerei di fronte ad affermazioni del tipo "mi voleva incastrare facendosi mettere incinta".
E tutto il resto che nike ha raccontato.
SE lui racconta queste cose, pensando che possano funzionare, significa che ha gli elementi per pensare di potersela giocare così.
E la lama del disprezzo taglia esattamente qui. Lui se la gioca sul disprezzo della sua donna per altre donne.
Che tipo di sincerità è questa?
Che tipo di amore è questo?
A me pare vomito emozionale.
Dove è la condivisione di chi si è?
E se non posso condividere chi sono per davvero con la persona che ho scelto di avere vicino, che cazzo ci sto a fare?
In termini emotivi.
Poi ci possono essere tutte le questioni materiali.
Ma sono su un altro piano.
EDIT: aggiungo, per amore di chiarezza, che il mio discorso non riguarda il dare colpe. O il trovare giustificazioni.
Lui avrebbe potuto parlare, invece di passare all'agito. HA fatto una scelta. MA anche lei ha fatto e sta facendo le sue scelte.
E tutte le scelte sono o funzionali o disfunzionali.
E sono di chi le compie.