Sono un tradito ...

stany

Utente di lunga data
Quel che capisco io è che una decisione la hai già presa. Ora, naturalmente, potrei sbagliarmi. Prendi quello che segue per un parere e non prendertela se troverai parole che non ti piacciono: ignorale semplicemtne.

Hai pèreso una decisione. Ed è una decisione di pancia. L'orgoglio ha deciso. Per questo non vuoi capire: hai timore di capire qualcosa che possa farti cambiare idea. E' il timore di perdere l'orgoglio e non il disinteresse. In realtà dietro tante scelte che hai operato c'è questo orgoglio cieco che ti guida, nonostante in molti casi hai accettato situazioni per certi versi non proprio da dignità intoccabile. D'altra parte hai voglia se la cosa ti interessa: ti interessa da matti, altrimenti non staresti qui a dibattere con sconosciuti. Ti interessa da morire, visto che dentro stai morendo.
Stai prendendo una decisione che coinvolgerà tutta la tua vita e quella di altre persone. Non la prenderei sulla base di un sentimento di rabbia. Potresti essere il primo a pentirtene. Guarda che magari lascirvi può perfino essere la cosa giusta. Ma lo stai facendo per i motivi sbagliati. Orgoglio, rabbia, odio... tutti sentimenti che tra qualche mese non esisteranno più.
Hai molto da dare a questa donna, alla famiglia. Hai molto da dare a te stesso. Ma devi far pace in te prima. Invece continui a litigare, parli di corna, tradimento, giorni da stare solo per punirla... La rimproveri, ti prendi il gusto di ferirla... troppo semplice. Assumi il ruolo di vittima, di giudice e carnefice. Mentre l'unico ruolo onesto è quello del marito che vuole capire se ci sia o meno lo spazio per ritrovarsi. L'uomo vero non è quello che non si fa tradire. E nemmeno quello che, scoperto il tradimento difende l'onore e il principio, cascasse il mondo. L'uomo vero è quello che resta sino a che è possibile restare. Quello che, se poi si rassegna alla fine, continua a preoccuparsi e ad amare, sia pure di un altro amore.
La accusi ma non la lasci parlare. La rimproveri ma non vuoi sapere nulla. Così, non solo distruggi tutto, butti via una vita intera, ma tra qualche tempo passerai la notte a rigirarti nel letto ripensando alla fesseria che hai fatto. Quella che hai fatto tu e non quella che ha fatto lei. Soffrirai comunque vada. Ma se la lasci senza aver fatto tutto per salvare il salvabile, te lo rimprovererai fortemente. Così, non fosse che per il piacere di dormire, io un passo verso di lei lo farei. Poi magari vi lasciate. Ma almeno dormirai!
Grande Tullio!
L'orgoglio fa più danni del petrolio....
 

stany

Utente di lunga data
Nella sua mente insieme a me da qualche parte. Prenotare on-line è un attimo quando non hai una meta precisa. Un posto lo trovi. Sharm, Canarie, Dubai....Nella realtà li passerà tutti e 15 a casa. O dove vuole lei, ma non con me.
Eddai....provaci almeno ,no?
Non ti attizza più? L'odore suo ti ripugna?
 

random

Utente di lunga data
Eddai....provaci almeno ,no?
Non ti attizza più? L'odore suo ti ripugna?

mi attizza invece. E molto. Per questo è meglio tenerla a distanza. Sopratutto in questi giorni che sta tenendo a bada il suo caratterino per mostrarmi il lato migliore di se, al netto delle terribili sfuriate, ovviamente. Per ricordarmi la ragione per cui, tanto tempo fa, persi perdutamente la testa per una "ragazzina". Già così non ci capisco niente. Cambio idea ogni 10 minuti. Se poi ce ne andassimo per davvero una settimana in vacanza, solo io lei, praticamente tornerei completamente incapace di intendere e di volere...
 
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Farabrutto

Utente di lunga data
mi attizza invece. E molto. Per questo è meglio tenerla a distanza. Sopratutto in questi giorni che sta tenendo a bada il suo caratterino per mostrarmi il lato migliore di se, al netto delle terribili sfuriate, ovviamente. Per ricordarmi la ragione per cui, tanto tempo fa, persi perdutamente la testa per una "ragazzina". Già così non ci capisco niente. Cambio idea ogni 10 minuti. Se poi ce ne andassimo per davvero una settimana in vacanza, solo io lei, praticamente tornerei completamente incapace di intendere e di volere...
E allora? Scusami non ho scritto praticamente nulla fino adesso ma ho letto tutto. Ha commesso un errore. 10 anni fa. Sta cercando di rimediare. Prova solo un secondo a metterti nei suoi panni. Non può cancellare il passato. Ma quello che conta... È il presente, ed il futuro. Ti piace ancora? Bene. E che fai te ne vai e... E poi ti mangerai le mani... Perché non starà sola in eterno. 10 anni fa... Rompendo quella relazione... Ha scelto te. Non ne sapevi niente... Certo non è piacevole. Ma datevi una possibilità.
 

spleen

utente ?
chissà se in questa immagine ti ricordi anche che una regina, senza uno sguardo che la riconosca come tale, si ritrova, un po' come quella delle fiabe, a chiedere "specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?"

(e guarda che la parola chiave in quella richiesta, non è nè bella nè reame, è brame). ;)
Spiegare cosa intendi pliz.:rolleyes:
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Spiegare cosa intendi pliz.:rolleyes:
Se ti guardi nello specchio, cosa vedi?

Di solito si risponde "me".

Io penso che una risposta più precisa sia "vedo l'immagine riflessa della mia immagine".

Ma non è tutto. C'è anche tutto il resto. L'ambiente circostante per esempio.
Ad una visione più superficiale.
Ma poi penso sia interessante chiedersi da cosa sia composta l'immagine che si riflette nello specchio.
Sorvolo sulle questioni della percezione delle immagini.

La regina vedeva riflesse le sue brame.
Che non erano esattamente la bellezza. Anche se quella era la domanda.

Le sue brame riguardavano il suo essere unica. LA PIU' (dopo la più si può mettere quel che si vuole, non cambia di molto).

E le brame riguardano il rapporto che si ha con la propria immagine e sui diversi modi in cui viene riflessa.

Siamo tutti specchi di altri. Abbiamo la brutta abitudine di vedere nello specchio nessun altro se non noi stessi, ma nell'immagine riflessa nello specchio c'è anche, fra tutto il resto, lo sguardo, e quindi le immagini e quindi le brame, di chi riflette in quel momento. In modo circolare e reciproco.

In questo senso a mio parere le brame sono la parola chiave.

Quando in una coppia, gli specchi non riflettono più le stesse brame, di solito il lieto fine compete solo alla disney :D

D'altro canto, una regina che nessuno riconosce tale, è una regina?
E una regina che non sa essere grata del riconoscimento, attraverso la cura del riconoscente e del riconoscimento stesso, e quindi anche di se stessa (che è poi trovare l'equilibrio dinamico fra la fedeltà a se stessa e l'accettazione dello sguardo dell'altro su di sè) è una regina degna di essere tale?

La regina della fiaba, quando lo specchio le risponde "non sei tu", impazzisce di rabbia e non trova altra via che mandare a dare la morte.

Non so se così è un po' più chiaro.

In tutto quello che leggo in questo 3d, mi sembra manchi la reciprocità. O che sia fatta passare sotto silenzio. Poi magari mancano pezzi.

Come se lui e lei fossero specchi uno dell'altro, ma senza una chiara percezione del fatto che ciò che si vede nello specchio è solo una immagine dell'immagine riflessa. Con le brame al governo, fra l'altro.
 
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spleen

utente ?
Se ti guardi nello specchio, cosa vedi? Di solito si risponde "me". Io penso che una risposta più precisa sia "vedo l'immagine riflessa della mia immagine". Ma non è tutto. C'è anche tutto il resto. L'ambiente circostante per esempio. Ad una visione più superficiale. Ma poi penso sia interessante chiedersi da cosa sia composta l'immagine che si riflette nello specchio. Sorvolo sulle questioni della percezione delle immagini. La regina vedeva riflesse le sue brame. Che non erano esattamente la bellezza. Anche se quella era la domanda. Le sue brame riguardavano il suo essere unica. LA PIU' (dopo la più si può mettere quel che si vuole, non cambia di molto). E le brame riguardano il rapporto che si ha con la propria immagine e sui diversi modi in cui viene riflessa. Siamo tutti specchi di altri. Abbiamo la brutta abitudine di vedere nello specchio nessun altro se non noi stessi, ma nell'immagine riflessa nello specchio c'è anche, fra tutto il resto, lo sguardo, e quindi le immagini e quindi le brame, di chi riflette in quel momento. In modo circolare e reciproco. In questo senso a mio parere le brame sono la parola chiave. Quando in una coppia, gli specchi non riflettono più le stesse brame, di solito il lieto fine compete solo alla disney :D D'altro canto, una regina che nessuno riconosce tale, è una regina? E una regina che non sa essere grata del riconoscimento, attraverso la cura del riconoscente e del riconoscimento stesso, e quindi anche di se stessa (che è poi trovare l'equilibrio dinamico fra la fedeltà a se stessa e l'accettazione dello sguardo dell'altro su di sè) è una regina degna di essere tale? La regina della fiaba, quando lo specchio le risponde "non sei tu", impazzisce di rabbia e non trova altra via che mandare a dare la morte. Non so se così è un po' più chiaro. In tutto quello che leggo in questo 3d, mi sembra manchi la reciprocità. O che sia fatta passare sotto silenzio. Poi magari mancano pezzi. Come se lui e lei fossero specchi uno dell'altro, ma senza una chiara percezione del fatto che ciò che si vede nello specchio è solo una immagine dell'immagine riflessa. Con le brame al governo, fra l'altro.
Uh. yes, molto vero e calzante, io vedo anche paure, la paura tremenda di lei di non trovarsi più davanti quello stesso specchio rassicurante che si trova davanti da quando era ragazzina, ed è per questo che mi fanno un po specie le affermazioni "sarai presto sostituito", lei è ricercatissima etc. Lui è stato storicamente lo specchio delle sue brame, a cambiare specchio può darsi che lei non si riconosca più. E comunque a costo di dire una cosa fuori luogo riflettendo sul fatto del tradimento in se, mi chiedevo se ad un certo punto non sia stato una tappa di un processo di autoidentificazione, come un passaggio adolescenziale ad una specie di età adulta da parte di lei che ad un certo punto "prova" a fare a meno di quella tana rassicurante, di quello specchio che entrambi erano l'uno per l'altra. Un passaggio distruttivo, certo, da un lato ma funzionale ad una specie di liberazione, di maturazione. Non credo che lei "dopo" fosse più quella di prima. Non so se sono riuscito a spiegarmi....:)
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
In gran parte sarei d'accordo. Ma una che scassa il cazzo diventando qualcuno, ma contemporaneamente compie un atto che mi toglie la felicità PER SEMPRE, perchè questa è la mia indole, (e c'è poco da mediare con se stessi...) non è peggio di una che scassa il cazzo, conclude poco, ma è madre dei tuoi figli. Per sempre.
Vivendo al quarto piano di un condominio della prima cintura periferica, con una Grande Punto parcheggiata in strada e 15 giorni in croce di vacanza in Tunisia, (che costa pochissimo, sicuramente meno dell'Italia). Ma donandoti la felicità?

Ma la vita, in fondo, non è una continua lotta per trovare e conservare la propria felicità?
Ma tu non hai la grande punto...e non hai scelto la casalinga o la donna delle pulizie a cinque euro l'ora.... che poi magari ti avrebbe cornificato ugualmente. Non sei sceso a compromessi prima nel scegliere la vita e la moglie che ti erano congeniali.....e non vorresti farlo manco ora.....Ma la seconda scelta dipende dalla prima : magari riusciresti a riprodurre il contesto con un'altra , se non riuscirai a stare bene da solo; ma se il freno non sono i figli ed i soldi, allora è una questione di palle!
Quello che vi sfugge, evidentemente perché queste dinamiche vi sono estranee, sta nel fatto che lei non si è fatta da sola. Si sono costruiti entrambi una vita, figli compresi, spalla spalla facendo una marea di sacrifici. Per inciso più lei che lui. Il problema non sta nei soldi. Almeno per lui. non sta nemmeno dei figli, secondo me. Sta proprio nel fatto che nessuno dei due può esimersi di provare gratitudine nei confronti dell'altra persona perché si sta dove sta È merito di quello che hanno costruito insieme. Vi dico pure, per come conosco queste dinamiche, che secondo me lui se non avesse avuto lei a farle da pungolo e farlo studiare starebbe a fare l'impiegatuccio alla posta.
Il grande vantaggio stare con una con cui sei cresciuta insieme sta esattamente nel fatto che capisce tutta una serie di tue debolezze che fuori casa non ti perdonerebbe mai nessuno. I soldi non c'entrano proprio un bel niente c'entra il percorso fatto insieme.
 

stany

Utente di lunga data
Quello che vi sfugge, evidentemente perché queste dinamiche vi sono estranee, sta nel fatto che lei non si è fatta da sola. Si sono costruiti entrambi una vita, figli compresi, spalla spalla facendo una marea di sacrifici. Per inciso più lei che lui. Il problema non sta nei soldi. Almeno per lui. non sta nemmeno dei figli, secondo me. Sta proprio nel fatto che nessuno dei due può esimersi di provare gratitudine nei confronti dell'altra persona perché si sta dove sta È merito di quello che hanno costruito insieme. Vi dico pure, per come conosco queste dinamiche, che secondo me lui se non avesse avuto lei a farle da pungolo e farlo studiare starebbe a fare l'impiegatuccio alla posta.
Il grande vantaggio stare con una con cui sei cresciuta insieme sta esattamente nel fatto che capisce tutta una serie di tue debolezze che fuori casa non ti perdonerebbe mai nessuno. I soldi non c'entrano proprio un bel niente c'entra il percorso fatto insieme.
A Random , mi sa, che gli convenga abbozzare!
 

danny

Utente di lunga data
Quello che vi sfugge, evidentemente perché queste dinamiche vi sono estranee, sta nel fatto che lei non si è fatta da sola. Si sono costruiti entrambi una vita, figli compresi, spalla spalla facendo una marea di sacrifici. Per inciso più lei che lui. Il problema non sta nei soldi. Almeno per lui. non sta nemmeno dei figli, secondo me. Sta proprio nel fatto che nessuno dei due può esimersi di provare gratitudine nei confronti dell'altra persona perché si sta dove sta È merito di quello che hanno costruito insieme. Vi dico pure, per come conosco queste dinamiche, che secondo me lui se non avesse avuto lei a farle da pungolo e farlo studiare starebbe a fare l'impiegatuccio alla posta.
Il grande vantaggio stare con una con cui sei cresciuta insieme sta esattamente nel fatto che capisce tutta una serie di tue debolezze che fuori casa non ti perdonerebbe mai nessuno. I soldi non c'entrano proprio un bel niente c'entra il percorso fatto insieme.
Quoto.
 

arula

Utente di lunga data
Ritengo vera la storia che mi è stata narrata, purtroppo. Ma prima di prendere qualsiasi decisione devo averne conferma. Non sarà facile affrontare un discorso di questo tipo con mia moglie. Stavo invece pensando di contattare Andrea, o più probabilmente Marco, il quarto complice. Sperando che non abbiano cambiato il numero del cellulare.
Scusa capisco che vuoi sapere mi è successo e non mi avrebbero fermato neanche cancelli buttafuori o muri impraticabili....
ma necessito di dirti quello che è stato detto a me da un'amica:

bene ora cerchi conferme, ma se trovi le prove che fai?
sei pronto a saperne di più?
nel tuo caso specifico: dato che è una storia finita e molto lontana di un tempo dove eravate diversi sei così sicuro di voler scavare?

a volte riemergono scheletri dagli armadi in modi anche assurdi, ma sono scheletri... non è meglio seppellirli?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sheldon siamo in un forum, non puoi leggere solo quello che fa comodo a te o che piace. Qui ci si scambia opinioni e pareri anche e sopratutto alle proprie idee e a quello che si è vissuto. Hai sentito o letto di qualcuno che gode della sua disavventura? Dai dato degli immaturi a persone che non conosci e basandosi su quanto hai letto qui. Magari sono maturi solo le persone dove condividi le stesse idee? O in questo caso hai dimostrato tu di essere immatura/o non accettando i pareri degli altri?
Non è questione di pareri, ma di proporre a tutti un’unica soluzione.
Per carità, io sono impulsiva e abbastanza intollerante per la mancanza di lealtà, ma non per tutti chiudere è la soluzione migliore.
Soprattutto tu sei dentro all’assioma: chi tradisce una volta tradisce sempre, è innaffidabile e se donna è troia.
Magari non è proprio sempre vero e magari un tradito ugualmente richiede rispetto per la persona che ama o ha amato, anche se ha tradito.
 

Outdider

Utente di lunga data
Non è questione di pareri, ma di proporre a tutti un’unica soluzione.
Per carità, io sono impulsiva e abbastanza intollerante per la mancanza di lealtà, ma non per tutti chiudere è la soluzione migliore.
Soprattutto tu sei dentro all’assioma: chi tradisce una volta tradisce sempre, è innaffidabile e se donna è troia.
Magari non è proprio sempre vero e magari un tradito ugualmente richiede rispetto per la persona che ama o ha amato, anche se ha tradito.
È una bella risposta. Quoto quasitutto, tranne il fatto dell'affidabilità...chi tradisce e non parlo solo in amore, ma anche in amicizia È sicuramente inaffidabile 99,99%...per me naturalmente.
 

random

Utente di lunga data
Sono tornato. E' andata bene, quindi almeno questa cosa per adesso è archiviata. Ora dovrò aspettare che venga bandito il concorso interno e poi finalmente se tutto andrà per il verso che spero, otterrò la promozione. Incrociando le dita.
Sono andato da solo e per dormire ho utilizzato un banale sonnifero che mi ha prescritto il medico curante. La domenica sera ho provato ad addormentarmi da solo, con scarsi risultati. Quindi dal lunedì notte mi sono aiutato. Sono molto soddisfatto di avercela fatta ed ancora di più di avercela fatta da solo. Al ritorno, i bambini mi hanno accolto come un eroe (....per tutto il resto c'è Mastercard :D), mentre mia moglie è stata glaciale. Mi ha chiesto quali sono adesso le mie intenzioni. Le ho risposto che per un paio di giorni vorrei pensare ad altro perchè sono molto confuso. In realtà ho quasi maturato la mia decisione. Andrò a stare da mia madre. Devo solo organizzarmi. Da questo punto di vista questi giorni passati da solo sono stati salutari. Il dolore acuto che mi impediva quasi di pensarci sta passando, almeno così mi sembra, ma sta lasciando il posto ad un sentimento di grande rancore. Ho paura a dirlo, ma mi sembra odio. Odio per quello che mi ha fatto e per come ha rovinato una cosa bellissima.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Sono tornato. E' andata bene, quindi almeno questa cosa per adesso è archiviata. Ora dovrò aspettare che venga bandito il concorso interno e poi finalmente se tutto andrà per il verso che spero, otterrò la promozione. Incrociando le dita.
Sono andato da solo e per dormire ho utilizzato un banale sonnifero che mi ha prescritto il medico curante. La domenica sera ho provato ad addormentarmi da solo, con scarsi risultati. Quindi dal lunedì notte mi sono aiutato. Sono molto soddisfatto di avercela fatta ed ancora di più di avercela fatta da solo. Al ritorno, i bambini mi hanno accolto come un eroe (....per tutto il resto c'è Mastercard :D), mentre mia moglie è stata glaciale. Mi ha chiesto quali sono adesso le mie intenzioni. Le ho risposto che per un paio di giorni vorrei pensare ad altro perchè sono molto confuso. In realtà ho quasi maturato la mia decisione. Andrò a stare da mia madre. Devo solo organizzarmi. Da questo punto di vista questi giorni passati da solo sono stati salutari. Il dolore acuto che mi impediva quasi di pensarci sta passando, almeno così mi sembra, ma sta lasciando il posto ad un sentimento di grande rancore. Ho paura a dirlo, ma mi sembra odio. Odio per quello che mi ha fatto e per come ha rovinato una cosa bellissima.
sei uno sciocco.
 
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