Sono un tradito ...

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
che è come dire che il vaso si è rovesciato per colpa della goccia.

Facendo finta, in un accordo non dichiarato, che il vaso non era pieno prima e che a riempirlo si era compartecipato in due.

Tipo "piove, governo ladro!!".

Qui potrebbe essere "piove, escort ladra!"
A me sembra lampante che in una situazione già compromessa e con l’occasione di potersi chiarire e di riequilibrare il rapporto si sia deciso di peggiorare la situazione convinti di pareggiare passando invece dalla parte del torto
Poi se sembra evidente solo a me pazienza
Io credo che il loro rapporto non fosse “sano” da prima e sicuramente compromesso in qualche modo
Lui ha dato modo a lei di tornare in una posizione di potere e io la rabbia di lei che probabilmente continua ad alimentare la capisco
In certe situazioni è l’unica cosa che ti permette di avrre stima di tè stessa dopo che l’altro ha tentato (anche involontariamente) di azzerarla. Ora lei sta pensando a recuperare questa stima e fiducia in se stessa
Non penso che sia la cosa giusta ma capisco molto bene il suo sentire o quello che per me è il suo sentire
 

spleen

utente ?
Forse più che sincerità, si tratta di onestà.

Il perchè non lo capisco neanche io.

Ma, visto che questo tappeto è tanto diffuso, una sua utilità l'avrà.

Io penso che la vita sia una, sprecarla in questo modo è sciocco.

Ma probabilmente secondo altre prospettive è sciocca l'onestà, la fedeltà a se stessi, il rispetto e l'onore.

A ognuno il suo.

Quello che ad un certo punto mi scazza, è la lamentela però.

Non ho mai capito il lamentarsi di un qualcosa che si è scelto scaricando su altri le proprie responsabilità.
Ma la modernità non doveva restituire libertà alle persone?
La distruzione di ogni potere atavico fornire novi orizzonti?
La trasgressione ad ogni sacralità il vero senso delle cose?

E invece non riusciamo a capire che la libertà è un contenuto e non una forma.

Aspetta, che nessuno è perfetto e pure io ci ho le mie belle difficoltà.... :D
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
A me sembra lampante che in una situazione già compromessa e con l’occasione di potersi chiarire e di riequilibrare il rapporto si sia deciso di peggiorare la situazione convinti di pareggiare passando invece dalla parte del torto
Poi se sembra evidente solo a me pazienza
Io credo che il loro rapporto non fosse “sano” da prima e sicuramente compromesso in qualche modo
Lui ha dato modo a lei di tornare in una posizione di potere e io la rabbia di lei che probabilmente continua ad alimentare la capisco
In certe situazioni è l’unica cosa che ti permette di avrre stima di tè stessa dopo che l’altro ha tentato (anche involontariamente) di azzerarla. Ora lei sta pensando a recuperare questa stima e fiducia in se stessa
Non penso che sia la cosa giusta ma capisco molto bene il suo sentire o quello che per me è il suo sentire
Io penso che sia molto comodo fare cazzate e poi aspettarsi che dall'altra parte resti la lucidità che permette di non farne.

E lo dico da traditrice.

Se io tradisco, non è che poi faccio "OOOOHHHHHH...ANATEMA!!" se dall'altra parte, in risposta mi arriva un calcio nel culo eh.

In particolare se tradisco la prima cosa che faccio, da beccata, non è fare la divina che suggerisce all'altro "senti tesoro mio, cosa vuoi che sia...sono passati dieci anni sono stata brava in questi dieci anni (e sono stata brava perchè lo dico quindi taci e cuccia) che cosa hai da rompermi i coglioni? Mettitela via e tira dritto. Non hai diritto di parola".

Se neghi la parola, se neghi il dolore....arriva l'agito. E se non lo sai prevedere, secondo me, è la conferma che sei deficiente (nel senso di mancante di prospettiva, di umiltà, di responsabilità e capacità di assunzione delle proprie azioni).

E quando l'agito arriva, sei corresponsabile.

MA capisco che nella posizione di divinità, questo non sia ammissibile.
E capisco anche l'adorante che si ritrova prostrato a chieder perdono alla divinità a cui ha avuto l'ardore di obiettare "ma...mi scusi, mia divina...sa...prenderlo in culo non era nelle mie aspettative e mi ha fatto male".

Trovo sia presuntuoso e arrogante nascondersi dietro la escort quando c'è tutto il teatro che è stato montato in questi anni.
Con le chicche delle bugie furbizzime in ufficio a cui lui, ovviamente, per divina decisione di lei doveva sottostare.

Fra l'altro faccio notare, che se le stesse esternazioni di lei le avesse fatte un lui sarebbe parso molto chiaramente come quell'aggressività fosse da rifiutare.

Ma siccome è una donna ad essere vessatoria ed aggressiva, il collegamento alla violenza di genere non lo si fa.

E, da donna che conosce la violenza, questa cosa mi fa letteralmente imbestialire.

Che alle donne siano permesse cose che sono le stesse della violenza maschile, ma con lo sconto dell'essere donne (e quindi fondamentalmente esseri inferiori che una vera e propria violenza e vessazione non la sanno attuare...come eterne bambinette da comprendere...)

Se random fosse una donna?

Che viene spedita in castigo in mansarda?
Che viene trattata come una minus habens, aggredita e vessata dalle esigenza del divino di turno?

Anche a lei si sarebbe detto "ma sei una stronza, hai provato a riprenderti posizione?"

Che cosa si sarebbe detto di un uomo che fottendosene del dolore della sua donna ci avesse camminato sopra ridendo e sbeffeggiando?

E non dirmi della escort. Di maschi che sono puttane, è pieno e la differenza è il pagamento. Il soldo.
Ma il contenuto della prestazione è lo stesso.

E se da donna non mi rendo conto di avere a che fare con una puttana, perchè io stessa sono chiusa nella morale perbenista per cui la puttana è tale solo per il soldo (ma soprattutto per il genere di appartenenza), e non per il pagamento...beh. Il problema è mio.
Non di chi almeno paga con chiarezza.
 
Ultima modifica:

Blaise53

Utente di lunga data
Io penso che sia molto comodo fare cazzate e poi aspettarsi che dall'altra parte resti la lucidità che permette di non farne.

E lo dico da traditrice.

Se io tradisco, non è che poi faccio "OOOOHHHHHH...ANATEMA!!" se dall'altra parte, in risposta mi arriva un calcio nel culo eh.

In particolare se tradisco la prima cosa che faccio, da beccata, non è fare la divina che suggerisce all'altro "senti tesoro mio, cosa vuoi che sia...sono passati dieci anni sono stata brava in questi dieci anni (e sono stata brava perchè lo dico quindi taci e cuccia) che cosa hai da rompermi i coglioni? Mettitela via e tira dritto. Non hai diritto di parola".

Se neghi la parola, se neghi il dolore....arriva l'agito. E se non lo sai prevedere, secondo me, è la conferma che sei deficiente (nel senso di mancante di prospettiva, di umiltà, di responsabilità e capacità di assunzione delle proprie azioni).

E quando l'agito arriva, sei corresponsabile.

MA capisco che nella posizione di divinità, questo non sia ammissibile.
E capisco anche l'adorante che si ritrova prostrato a chieder perdono alla divinità a cui ha avuto l'ardore di obiettare "ma...mi scusi, mia divina...sa...prenderlo in culo non era nelle mie aspettative e mi ha fatto male".

Trovo sia presuntuoso e arrogante nascondersi dietro la escort quando c'è tutto il teatro che è stato montato in questi anni.
Con le chicche delle bugie furbizzime in ufficio a cui lui, ovviamente, per divina decisione di lei doveva sottostare.

Fra l'altro faccio notare, che se le stesse esternazioni di lei le avesse fatte un lui sarebbe parso molto chiaramente come quell'aggressività fosse da rifiutare.

Ma siccome è una donna ad essere vessatoria ed aggressiva, il collegamento alla violenza di genere non lo si fa.

E, da donna che conosce la violenza, questa cosa mi fa letteralmente imbestialire.

Che alle donne siano permesse cose che sono le stesse della violenza maschile, ma con lo sconto dell'essere donne (e quindi fondamentalmente esseri inferiori che una vera e propria violenza e vessazione non la sanno attuare...come eterne bambinette da comprendere...)

Se random fosse una donna?

Che viene spedita in castigo in mansarda?
Che viene trattata come una minus habens, aggredita e vessata dalle esigenza del divino di turno?

Anche a lei si sarebbe detto "ma sei una stronza, hai provato a riprenderti posizione?"

Che cosa si sarebbe detto di un uomo che fottendosene del dolore della sua donna ci avesse camminato sopra ridendo e sbeffeggiando?

[MENTION=3188]Nocciola[/MENTION] beccati questo.😂
Ipa lo sai che ti amo vero?🌹
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ma la modernità non doveva restituire libertà alle persone?
La distruzione di ogni potere atavico fornire novi orizzonti?
La trasgressione ad ogni sacralità il vero senso delle cose?

E invece non riusciamo a capire che la libertà è un contenuto e non una forma.

Aspetta, che nessuno è perfetto e pure io ci ho le mie belle difficoltà.... :D
Io non penso sia la trasgressione della sacralità.
(se ci pensi, la trasgressione alla regole è la conferma delle regole e della loro accettazione. Posso trasgredire solo quello che riconosco come trasgredibile).

Ma la scoperta della sacralità. Che non è semplicemente nel simulacro di un qualunque dio da adorare.

Il concetto di spirituale e sacro.

Dubito la modernità avesse questo come obiettivo.

Non a caso siamo in una società con un analfabetismo di ritorno impressionante, tenuto conto degli strumenti di conoscenza che avremmo a disposizione.

Io credo che faccia molto comodo, invece, che il potere resti dove è sempre stato.

LA libertà, secondo me, è un viaggio.
Quindi, sì è un contenuto e non una forma.

Le catene sono sempre quelle. Semplicemente sono state sostituite quelle concrete con quelle invisibili.

E siccome non si vedono catene, allora si crede di essere liberi.

Che è in fondo ancora un pensiero da schiavo e schiava.

Che basti non avere la catena, per potersi muovere.
(e come gli schiavi ci si mette a farsi gli sgambetti a vicenda per compiacere la/il padron*)

Nessuna perfezione neanche da parte mia....ma sono però consapevole delle mie catene. E so anche che ce ne sono molte che non vedo.

E di questo mi rendo atto. Sono presuntuosa. :D
 
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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Io penso che sia molto comodo fare cazzate e poi aspettarsi che dall'altra parte resti la lucidità che permette di non farne.

E lo dico da traditrice.

Se io tradisco, non è che poi faccio "OOOOHHHHHH...ANATEMA!!" se dall'altra parte, in risposta mi arriva un calcio nel culo eh.

In particolare se tradisco la prima cosa che faccio, da beccata, non è fare la divina che suggerisce all'altro "senti tesoro mio, cosa vuoi che sia...sono passati dieci anni sono stata brava in questi dieci anni (e sono stata brava perchè lo dico quindi taci e cuccia) che cosa hai da rompermi i coglioni? Mettitela via e tira dritto. Non hai diritto di parola".

Se neghi la parola, se neghi il dolore....arriva l'agito. E se non lo sai prevedere, secondo me, è la conferma che sei deficiente (nel senso di mancante di prospettiva, di umiltà, di responsabilità e capacità di assunzione delle proprie azioni).

E quando l'agito arriva, sei corresponsabile.

MA capisco che nella posizione di divinità, questo non sia ammissibile.
E capisco anche l'adorante che si ritrova prostrato a chieder perdono alla divinità a cui ha avuto l'ardore di obiettare "ma...mi scusi, mia divina...sa...prenderlo in culo non era nelle mie aspettative e mi ha fatto male".

Trovo sia presuntuoso e arrogante nascondersi dietro la escort quando c'è tutto il teatro che è stato montato in questi anni.
Con le chicche delle bugie furbizzime in ufficio a cui lui, ovviamente, per divina decisione di lei doveva sottostare.

Fra l'altro faccio notare, che se le stesse esternazioni di lei le avesse fatte un lui sarebbe parso molto chiaramente come quell'aggressività fosse da rifiutare.

Ma siccome è una donna ad essere vessatoria ed aggressiva, il collegamento alla violenza di genere non lo si fa.

E, da donna che conosce la violenza, questa cosa mi fa letteralmente imbestialire.

Che alle donne siano permesse cose che sono le stesse della violenza maschile, ma con lo sconto dell'essere donne (e quindi fondamentalmente esseri inferiori che una vera e propria violenza e vessazione non la sanno attuare...come eterne bambinette da comprendere...)

Se random fosse una donna?

Che viene spedita in castigo in mansarda?
Che viene trattata come una minus habens, aggredita e vessata dalle esigenza del divino di turno?

Anche a lei si sarebbe detto "ma sei una stronza, hai provato a riprenderti posizione?"

Che cosa si sarebbe detto di un uomo che fottendosene del dolore della sua donna ci avesse camminato sopra ridendo e sbeffeggiando?

E non dirmi della escort. Di maschi che sono puttane, è pieno e la differenza è il pagamento. Il soldo.
Ma il contenuto della prestazione è lo stesso.

E se da donna non mi rendo conto di avere a che fare con una puttana, perchè io stessa sono chiusa nella morale perbenista per cui la puttana è tale solo per il soldo (ma soprattutto per il genere di appartenenza), e non per il pagamento...beh. Il problema è mio.
Non di chi almeno paga con chiarezza.
A parte che ognuno di noi ha il suo concetto di gravità nel tradimento
A parte che ho detto più volte che l’atteggiamento di lei una volta scoperta è stato sbagliato.
Quello che sto sottolineando é che lui tradendols in quel modo ha quasi cancellato il torto di lei
Si è giocato male la possibilità di metterla al muro e far valere le sue sacrosante ragioni .
Direi che con me il discorso uomo o donna non lo si possa fare . Mi sembra di essere sempre obiettiva e se becco di non obiettività é sempre in favore dell’uomo
Prendo atto del fatto che secondo te ho un problema :)
 

Blaise53

Utente di lunga data
E ti sei ricordato anche della rosa :bacio:
(se la trovassi bianca, la troverei ancora più bella :eek::))


ps: potresti perfavore non includermi nelle diatribe che hai con @Nocciola?
Te ne sarei davvero grata. :)
Amore mio quale diatriba, siamo tutti permalosi? Ma avete idea che la vita sta nei fatti e non nei paroloni.
Poi nocciolina sa pesare tra me e te.
E non ti preoccupare che l’orco cattivo sono io 😂.
Godetevi i quaranta che mi sa a sessanta ci arriverete male👋
 

delfino curioso

Utente di lunga data
Lo stesso valore e la stessa dignità che riconosco ad ogni altro uomo e donna, escort compresa. (Se non sbaglio del resto mi sembra che eri proprio tu a difendere tempo fa l'idea di riaprire le case chiuse, questa sorta di strabismo a distanza di qualche tempo a cosa è dovuto?)
E proprio perchè riconosco il valore degli altri è che pretenderei venisse riconosciuto il mio.(mio generico ovviamente). Sempre ed in ogni frangente, dalle persone che dovrebbero amarmi prima di tutto. Comunque sta faccenda tua di tirare in ballo in continuazione la escort che magicamente avrebbe cambiato tutto la trovo un pretesto. Lo stesso che usa come un manganello la moglie di Random.
Continuate pure a guardare il dito se vi fa piacere.
Free Random!


concordo e mi associo al Free Random (dobbiamo salvarlo e che cazzo:))
 

delfino curioso

Utente di lunga data
A me sembra lampante che in una situazione già compromessa e con l’occasione di potersi chiarire e di riequilibrare il rapporto si sia deciso di peggiorare la situazione convinti di pareggiare passando invece dalla parte del torto
Poi se sembra evidente solo a me pazienza
Io credo che il loro rapporto non fosse “sano” da prima e sicuramente compromesso in qualche modo
Lui ha dato modo a lei di tornare in una posizione di potere e io la rabbia di lei che probabilmente continua ad alimentare la capisco
In certe situazioni è l’unica cosa che ti permette di avrre stima di tè stessa dopo che l’altro ha tentato (anche involontariamente) di azzerarla. Ora lei sta pensando a recuperare questa stima e fiducia in se stessa
Non penso che sia la cosa giusta ma capisco molto bene il suo sentire o quello che per me è il suo sentire

veramente mi stupisci, ma quando hai letto che lei voleva chiarirsi???????
 
Ultima modifica da un moderatore:

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
E' una bella sintesi.

Ma, poi, prima o poi, mi spiegherete dove sta il tanto decantato amore in tutto questo.

E il senso del matrimonio. E il senso dello stare insieme mancandosi di rispetto e portando avanti una guerra in casa.

Che se lui è in questo modo, lei se lo è scelto.
E se ti scegli qualcuno magari, magari dico eh, lo prendi come è. E magari, dico magari eh, rispetti anche le sue caratteristiche perchè sai che proprio grazie a quelle caratteristiche anche tu hai dei vantaggi non da poco.

E invece ne esce spesso una guerra di strategie, di non detti, di impliciti.
Una semplice guerra di poteri.

E poi ci si chiede perchè la famiglia se ne va a puttane e si cercano risposte nei ruoli?

A me veramente fa ridere. Amaro ma fa ridere.

C'è più amore in una escort che in questa roba qui.
Escort gratis (come il tipo della divina di questa storia) o a pagamento (come per l'adorante di questa storia).

Scusate per il tono amaro, non è personale.

Ma trovo veramente vomitevole il principio per cui una coppia si riduca ad uno spazio strategico di affermazione di sè.
sono d'accordo. È che questo matrimonio è nato su questi presupposti. Sin dall'inizio, quando lui la definì "la sua creatura," per i successi lavoratvi era evidente che l'amore non c'entrava niente.
Due persone con stessi obbiettivi nella vita.
L'amore forse c'è stato all'inizio quando erano adolescenti.
Questo è il tipico caso di aver trovato la persona adatta per far famiglia, in senso lato.Socialmente in linea.
Il rammarico di random è legato al solo venire a meno da parte della moglie in quel tacito accordo accettato a suo tempo.
Se vogliamo vedere bene, lei con quella relazione,10 anni ha testato se valesse veramente la pena sacrificare il tutto per una famiglia in linea con i canoni sociali.
Poi il modo di porsi oggi, nelle discussioni da parte dei contraenti e limitato a rimettere sui binari il treno in modo accettabile.
Crudo e triste? Boh
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
veramente mi stupisci, ma quando hai letto che lei voleva chiarirsi???????
No non lei
Lui aveva l’occasione per avere chiarimenti e obbligarla a un bel esame di coscienza
Lei ha avuto l’atteggiamento sbagliato e lui doveva o poteva “aproffittarne” per riequilibrare il loro rapporto o varie valere e invece ha fatto l’unica cosa che non doveva fare : rimettere lei in una posizione di vantaggio.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
A parte che ognuno di noi ha il suo concetto di gravità nel tradimento
A parte che ho detto più volte che l’atteggiamento di lei una volta scoperta è stato sbagliato.
Quello che sto sottolineando é che lui tradendols in quel modo ha quasi cancellato il torto di lei
Si è giocato male la possibilità di metterla al muro e far valere le sue sacrosante ragioni .
Direi che con me il discorso uomo o donna non lo si possa fare . Mi sembra di essere sempre obiettiva e se becco di non obiettività é sempre in favore dell’uomo
Prendo atto del fatto che secondo te ho un problema :)
Non è questione, a mio parere, di gravità del tradimento.

E' questione che se l'obiettivo è mettersi al muro...beh.
Significa che l'obiettivo di quella coppia è il potere e non la coppia.

I torti non si cancellano. Ognuno ha i suoi.
Il far valere le ragioni io penso non sia una dimensione di coppia (e quindi di alleanza) ma di guerriglia e appropriazione del potere.

Ognuno ha le sue ragioni e i suoi torti.

E quelli di uno non spostano di un mm quelli dell'altro.

Io penso che la coppia dovrebbe essere la dimensione della comprensione. Non della giustificazione.
Del cum-prendere.
Prendere insieme. Torto e ragione.

Che non è neanche assumersi quelli dell'altro.
Ma è condivisione dei torti e delle ragioni di ognuno nello spazio comune relazionale.

Se esiste.

Se non si riesce a farlo, dubito che la questione sia il tradimento.
Ma il fatto che la coppia non ha una dimensione (sostanza) di coppia.
Ne avrà la forma.
Ma la forma non è sostanza. Anche se la sostanza è forma.

Io parlo sempre di me. :)

Se io ragionassi nei termini che ho descritto, riterrei di avere un problema.
Un mio problema.

Se tu non lo ritieni un problema per te, beh, il problema non esiste. Per te.

Ed è questa la discrimine.

Ognuno parla per sè.
E ognuno sceglie per sè.

Per quanto riguarda uomo donna...mah.
Io una ragionata la farei invece. Non è questione di obiettività.

Ma se un uomo avesse comportamenti tanto aggressivi e vessatori, almeno un avvertimento da parte di altre donne al fare attenzione si sarebbe letto.

L'aggressività di lei, invece...pare semplicemente un modo.

Se un uomo mi trattasse come lei tratta lui...non avrei il minimo problema a definirlo violento verbalmente e aggressivo.
Allo stesso modo non ho problema a definire lei, secondo i racconti di lui ovviamente, violenta e aggressiva.

SE fosse una conoscente, consiglierei uno psyco.
E al lui di turno anche.

Le dinamiche di vessazione sono disfunzionali.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
concordo e mi associo al Free Random (dobbiamo salvarlo e che cazzo:))
ma se non è riuscito nemmeno a stare un mese dalla mamma, mi spieghi come lo puoi aiutare?non vuole essere aiutato, vuole solo sfogare la sua frustrazione di non riuscire a togliersi di dosso questa sua necessità di essere sottomesso.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Amore mio quale diatriba, siamo tutti permalosi? Ma avete idea che la vita sta nei fatti e non nei paroloni.
Poi nocciolina sa pesare tra me e te.
E non ti preoccupare che l’orco cattivo sono io 😂.
Godetevi i quaranta che mi sa a sessanta ci arriverete male👋
Uh.

Non mi sembrava di aver fatto chissà quale richiesta chiedendo che le mie parole fossero usate da me e per me.
E mi è sembrato di aver anche fatto una richiesta educata.

I fatti li conosco. Ma sono anche donna d'onore.
E le parole hanno ancora un peso per me. Ben specifico e preciso.

E quando sono le mie, non ho il minimo problema ad allungare la zampina e mettercela sopra ;):)

FOrse mi sono spiegata male.
Per me la questione non è chi pesa [MENTION=3188]Nocciola[/MENTION].

Per me la questione è la direzione delle mie parole. Che decido io.
Cattiveria compresa. Che per me è un piacere, quindi mi piace goderne direttamente e non per interposta persona :)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Uh.

Non mi sembrava di aver fatto chissà quale richiesta chiedendo che le mie parole fossero usate da me e per me.
E mi è sembrato di aver anche fatto una richiesta educata.

I fatti li conosco. Ma sono anche donna d'onore.
E le parole hanno ancora un peso per me. Ben specifico e preciso.

E quando sono le mie, non ho il minimo problema ad allungare la zampina e mettercela sopra ;):)

FOrse mi sono spiegata male.
Per me la questione non è chi pesa [MENTION=3188]Nocciola[/MENTION].

Per me la questione è la direzione delle mie parole. Che decido io.
Cattiveria compresa. Che per me è un piacere, quindi mi piace goderne direttamente e non per interposta persona :)
Tra me e te non c’e Nemmeno bisogno di chiarire ...amiamo discutere dalle nostre opinioni distanti. Per me è un arricchimento :)
Qualche giorno torniamo a discutere davanti a un bocchiere di vino e una buona cena
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Tra me e te non c’e Nemmeno bisogno di chiarire ...amiamo discutere dalle nostre opinioni distanti. Per me è un arricchimento :)
Qualche giorno torniamo a discutere davanti a un bocchiere di vino e una buona cena
Esatto! Anche per me. Sono prospettive che da sola non riuscirei a considerare. :)

E una cena molto volentieri!! Fra l'altro manca poco a pasqua :):)
 

Skorpio

Utente di lunga data
E' una bella sintesi.

Ma, poi, prima o poi, mi spiegherete dove sta il tanto decantato amore in tutto questo.

E il senso del matrimonio. E il senso dello stare insieme mancandosi di rispetto e portando avanti una guerra in casa.

Che se lui è in questo modo, lei se lo è scelto.
E se ti scegli qualcuno magari, magari dico eh, lo prendi come è. E magari, dico magari eh, rispetti anche le sue caratteristiche perchè sai che proprio grazie a quelle caratteristiche anche tu hai dei vantaggi non da poco.

E invece ne esce spesso una guerra di strategie, di non detti, di impliciti.
Una semplice guerra di poteri.

E poi ci si chiede perchè la famiglia se ne va a puttane e si cercano risposte nei ruoli?

A me veramente fa ridere. Amaro ma fa ridere.

C'è più amore in una escort che in questa roba qui.
Escort gratis (come il tipo della divina di questa storia) o a pagamento (come per l'adorante di questa storia).

Scusate per il tono amaro, non è personale.

Ma trovo veramente vomitevole il principio per cui una coppia si riduca ad uno spazio strategico di affermazione di sè.
Certo che è vomitevole.. ma il contesto è questo

Ed è triste ed amaro, ma conoscere il nemico aiuta a non dargli una spintina (magari meritata) , per finire sotto una scarica di legnate.

Con la storia della escort, il nostro amico ha in pratica soltanto affermato la sua propensione a finire sotto una scarica di legnate, che arriveranno...

Anzi.. che han già cominciato ad arrivare
 
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