4 Marzo

danny

Utente di lunga data
Ma la vecchia lotta di classe, quella che aggregherebbe italiani, stranieri, donne, uomini, giovani e vecchi,;accomunati solo dai problemi derivanti dalla loro condizione economica e lavorativa dov'è finita?
Perché la mia vicina di casa albanese, le famiglie egiziane e filippine che conosco invece di essere assimilate ai pugliesi, ai siciliani, ai milanesi, ai veneti che hanno gli stessi problemi di loro devono essere accostate agli spacciatori nigeriani e marocchini solo in virtù del fatto della comune condizione di straniero?
Perché l'amica di mia figlia, nata in Italia da genitori stranieri, non ha la possibilità di dire che si sente più parte della storia e delle tradizioni della sua famiglia che delle nostre?
E che lei non è italiana, ma una filippina nata in Italia e che non vede l'ora di andare nel luogo di origine della sua famiglia, che in 11 anni non è riuscita mai a visitare? Ed è orgogliosa di questo come io sono orgoglioso di essere italiano nato in Italia.
Perché cancellare le identità quando esse sono patrimonio di ogni individuo, segno di continuita' generazionale, appartenza alla comunita'?
Perché anche una mia amica è italo-francese quando è qui, franco-italiana quando va in Francia. E non si cancella tutto questo schematizzando una realtà che è complessa perché fatta dalle volontà di tanti individui diversi, e non si può innescare una campagna elettorale dividendo le persone come è stato fatto, i razzisti da una parte (quale?), gli antirazzisti dall'altra.
Sono stufo di lotte che dividono per nazionalita' o per genere, dimenticando i veri problemi che ci accomunano.
 

perplesso

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la lotta di classe non esiste. esiste la consapevolezza che gran parte dei problemi deriva appunto dallo sradicare forzatamenter legioni di persone dalla propria patria.

ma dopo decenni di demonizzazione del concetto di Patria, prima devi recuperare quel concetto.
 

kikko64

Utente Incasinato
... e dopo aver letto 3 pagine di ... cazzate

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danny

Utente di lunga data
la lotta di classe non esiste. esiste la consapevolezza che gran parte dei problemi deriva appunto dallo sradicare forzatamenter legioni di persone dalla propria patria.

ma dopo decenni di demonizzazione del concetto di Patria, prima devi recuperare quel concetto.
Ma a te sembra accettabile che una campagna elettorale si possa giocare quasi totalmente su temi come l'antiberlusconismo (egemone una volta) o il razzismo e l'antifascismo giocando sui fatti di cronaca, senza prendere in considerazione in maniera seri, problemi reali, tangibili, concreti che riguardano gli italiani?
Improvvisamente non siamo più un paese in crisi, non ci sono più disoccupati, le piccole e medie imprese vanno alla grande e i diritti dei lavoratori sono tutelati più di 20 anni fa mentre gli artigiani si stanno arricchendo.
Non ci sono più ponti che crollano e altri che stanno per crollare (quelli sul Po per esempio), manutenzione carente di tutto il sistema viario, non ci sono più esodati. Non c'è più la mafia, la camorra, la microcriminalità. Nulla. Siamo diventati un paese ricco e pertanto egoista perché si accapiglia sul fatto di far entrare gratis o meno un arabo in un museo, come se, tra l'altro, gli arabi fossero tutti solo poveracci da tutelare. Discussioni sul nulla da cui non uscirà niente.
Almeno la lotta di classe la capivo.
Poteva piacermi o meno, ma aveva una sua logica.
Questa roba qui mi sembra avulsa dalla realtà, fatta apposta per dividere, come se gli elettori fossero target.
Lo sono, certo.
Probabilmente non voterò intimissimi, ma andro' alla ricerca di quei pochi soggetti che hanno ancora il coraggio di parlare concretamente di case popolari e reddito. Ci sono ancora?
Incredibile non trovarli più dalla parte verso cui ero abituato a guardare.
Incredibile vedere il ribaltamento da Genova in poi, di chi si dichiarava no global e contro le multinazionali.
O forse ero io a non capire allora, quando mi si parlava di economia sostenibile, quando era di moda sostenere le economie locali con distributori come l'Altro Mercato, quando si pensavo allo sviluppo locale senza sfruttamento.
Io so solo che dietro il mio ufficio, dove c'era una palestra di lusso, ora c'è un giaciglio, l'ennesimo, di un ragazzo italiano, che dorme lì, dietro i finestrini dell'edificio abbandonato.
Quando sono arrivato qui, dieci anni fa, c'erano solo ragazzi che andavano in palestra.
 
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perplesso

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lo smarrimento dell'elettorato di sinistra lo vedo anch'io, ovviamente la cosa mi fa sorridere, perchè sta accadendo tutto quello che pensavo accadesse fin dal 1992. ovvero che il problema Berlusconi fosse solo una questione di concorrenza, perchè era chiaro e palese a chi non avesse gli occhi foderati di culatello che il PD voleva fare esattamente, se non peggio, tutto quello che diceva Berlusconi. solo che nel 1994 aveva un senso fare certe cose, perchè eravamo un paese ancora abbastanza sovrano, adesso vedi bene che privatizzare significa vendere ai francesi o ai tedeschi o agli americani o a qualcun altro. siamo passati dall'assurdo monopolio della SIP nei telefoni ad una situazione in cui tutti noi finanziamo imprese straniere, chè pure la TIM è pesantemente sostenuta dagli spagnoli (e tu vai a pensare di essere nel 1990 e di andare a dire in giro che gli spagnoli avrebbero comprato la SIP) certo che a sinistra siete smarriti, i vostri rappresentanti sono i massimi sostenitori di tutto quello che dicevate di voler combattere fino agli anni '90. certo che qualcuno forse è persino sgomento nel vedere che a pensare ai poveri italiani, nel senso di coloro che hanno reali difficoltà a tirare avanti ci pensa "l'estrema destra" chiaro che l'unico modo che hanno gli ex sinistri per cercare di smontare questa faccenda è il solito berciare all'antifascismo, ma in pieno XXI secolo ormai il fascista non è più da tempo uno che sogna il ritorno del Duce, ma è chi mette in discussione il dogma del "ce lo chiede l'Europa". o almeno questo è come viene considerato chi semplicemente s'è accorto che l'euro per l'Italia è una sòla.
 

lothar57

Utente di lunga data
Il problema Perplesso e'che purtroppo il centro destra non raggiungera'la maggioranza per governare e Mattarella ''costringera'''Silvio a trattare con il PD.Quello che ti scrivevo ieri di Casini e'la conferma,lui sara'il Presidente della Camera.....poi pare evidente che Renzi abbia eliminato la corrente sinistrosa del partito_Ora comandano gli ex DC,che con Silvio si intenderanno a meraviglia.
 

kikko64

Utente Incasinato
lo smarrimento dell'elettorato di sinistra lo vedo anch'io, ovviamente la cosa mi fa sorridere, perchè sta accadendo tutto quello che pensavo accadesse fin dal 1992. ovvero che il problema Berlusconi fosse solo una questione di concorrenza, perchè era chiaro e palese a chi non avesse gli occhi foderati di culatello che il PD voleva fare esattamente, se non peggio, tutto quello che diceva Berlusconi. solo che nel 1994 aveva un senso fare certe cose, perchè eravamo un paese ancora abbastanza sovrano, adesso vedi bene che privatizzare significa vendere ai francesi o ai tedeschi o agli americani o a qualcun altro. siamo passati dall'assurdo monopolio della SIP nei telefoni ad una situazione in cui tutti noi finanziamo imprese straniere, chè pure la TIM è pesantemente sostenuta dagli spagnoli (e tu vai a pensare di essere nel 1990 e di andare a dire in giro che gli spagnoli avrebbero comprato la SIP) certo che a sinistra siete smarriti, i vostri rappresentanti sono i massimi sostenitori di tutto quello che dicevate di voler combattere fino agli anni '90. certo che qualcuno forse è persino sgomento nel vedere che a pensare ai poveri italiani, nel senso di coloro che hanno reali difficoltà a tirare avanti ci pensa "l'estrema destra" chiaro che l'unico modo che hanno gli ex sinistri per cercare di smontare questa faccenda è il solito berciare all'antifascismo, ma in pieno XXI secolo ormai il fascista non è più da tempo uno che sogna il ritorno del Duce, ma è chi mette in discussione il dogma del "ce lo chiede l'Europa". o almeno questo è come viene considerato chi semplicemente s'è accorto che l'euro per l'Italia è una sòla.
Ah già è vero ... vuoi mettere la lira ... magari quella degli anni 70/80 con inflazione che arrivò al 22% ... quando un mutuo casa a tasso fisso aveva il 25% di interessi ... eh sì ... quelli erano bei tempi !!
Magari con dei bei dazi doganali ... e perchè no ... anche un bella e sana politica autarchica ...

ma c'è veramente qualcuno che pensa seriamente che si possa tornare indietro ??

Abbiamo un debito pubblico che cresce di 50 milioni di euro l'ora ... 24 ore su 24 ... e c'è ancora qualcuno che pensa che senza l'euro (ed i suoi bassi interssi sul debito) sarebbe possibile sostenerlo ??

Ah già ... ma il "problema" dell'Italia sono gli immigrati ...
 

danny

Utente di lunga data
Ah già è vero ... vuoi mettere la lira ... magari quella degli anni 70/80 con inflazione che arrivò al 22% ... quando un mutuo casa a tasso fisso aveva il 25% di interessi ... eh sì ... quelli erano bei tempi !!
Magari con dei bei dazi doganali ... e perchè no ... anche un bella e sana politica autarchica ...

ma c'è veramente qualcuno che pensa seriamente che si possa tornare indietro ??

Abbiamo un debito pubblico che cresce di 50 milioni di euro l'ora ... 24 ore su 24 ... e c'è ancora qualcuno che pensa che senza l'euro (ed i suoi bassi interssi sul debito) sarebbe possibile sostenerlo ??

Ah già ... ma il "problema" dell'Italia sono gli immigrati ...

Questo lo scriveva Marco Bersani su Micromega nel 2016
http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-debito-pubblico-italiano-la-truffa-e-servita/

il fatto che il 39% del debito pubblico ora sia in mano a investitori stranieri è una componente importante del problema, anche più dell'ammontare del rapporto debito pubblico/pil, che come si vede nella tabella è schizzato a un certo punto. Adesso se non sbaglio siamo al 131%.
 

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perplesso

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Ah già è vero ... vuoi mettere la lira ... magari quella degli anni 70/80 con inflazione che arrivò al 22% ... quando un mutuo casa a tasso fisso aveva il 25% di interessi ... eh sì ... quelli erano bei tempi !! Magari con dei bei dazi doganali ... e perchè no ... anche un bella e sana politica autarchica ... ma c'è veramente qualcuno che pensa seriamente che si possa tornare indietro ?? Abbiamo un debito pubblico che cresce di 50 milioni di euro l'ora ... 24 ore su 24 ... e c'è ancora qualcuno che pensa che senza l'euro (ed i suoi bassi interssi sul debito) sarebbe possibile sostenerlo ?? Ah già ... ma il "problema" dell'Italia sono gli immigrati ...
l'inflazione al 22% c'è stata solo in corrispondenza delle crisi petrolifere. per il resto sto mito delle inflazioni venezuelane è smentito dal fatto che eravamo la quinta potenza industriale mondiale. o veramente qualcuno può sinceramente sostenere che il tenore di vita degli italiani fosse più basso 30 anni fa, facendo le dovute comparazioni? o vogliamo fare i conti di quanti riuscivano a farsi casa senza mutui allora e quanti riescono a farcela oggi? l'euro per l'Italia è una sòla per il semplice motivo che non abbiamo mai avuto le capacità di rispettarne i parametri e quando uno contrae un accordo che non potrà mai rispettare o è un truffatore o è un idiota. considerando chi ha spinto maggiormente per far entrare l'Italia nell'euro, propenderei per la seconda ipotesi. chè per fare il Frank Abagnale ci vuole del genio. e di geni nella politica italiana non ne vedo da tempo. difatti nel 2019 o al massimo nel 2020, l'IVA passa al 25%. ed il prossimo che mi viene a parlare di lotta all'evasione con l'IVA al 25%, lo inculo senza vaselina.
 

danny

Utente di lunga data
Ora, io capisco poco di economia.
Mi accorgo però che a fronte di investimenti pubblici ridotti, piccole e medie imprese in calo a seguito della crisi (seppure oggi ci sia un po' di ottimismo in più nel settore), grandi imprese che hanno le loro sedi all'estero su Pil ci siano sempre meno margini di crescita e che il debito pubblico è destinato a crescere rinnovandosi ogni volta grazie agli interessi cumulati e che sia difficile operare ulteriori tagli senza andare a inficiare proprio sul denominatore.
Sostanzialmente siamo nella merda, anche perché gli investitori stranieri proprietari di una parte del debito pubblico possono ricattarci agevolmente, vedasi il caso Grecia.
Capisco che non se ne parli e che si preferisca discutere di razzismo e musei, piuttosto che di altri argomenti più di pancia, anche perché temo nessuno abbia ormai più una soluzione credibile da proporre.
 

danny

Utente di lunga data
l'inflazione al 22% c'è stata solo in corrispondenza delle crisi petrolifere. per il resto sto mito delle inflazioni venezuelane è smentito dal fatto che eravamo la quinta potenza industriale mondiale. o veramente qualcuno può sinceramente sostenere che il tenore di vita degli italiani fosse più basso 30 anni fa, facendo le dovute comparazioni? o vogliamo fare i conti di quanti riuscivano a farsi casa senza mutui allora e quanti riescono a farcela oggi? l'euro per l'Italia è una sòla per il semplice motivo che non abbiamo mai avuto le capacità di rispettarne i parametri e quando uno contrae un accordo che non potrà mai rispettare o è un truffatore o è un idiota. considerando chi ha spinto maggiormente per far entrare l'Italia nell'euro, propenderei per la seconda ipotesi. chè per fare il Frank Abagnale ci vuole del genio. e di geni nella politica italiana non ne vedo da tempo. difatti nel 2019 o al massimo nel 2020, l'IVA passa al 25%. ed il prossimo che mi viene a parlare di lotta all'evasione con l'IVA al 25%, lo inculo senza vaselina.
:up:
(non hai detto nulla sugli anticipi IVA...)
 
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perplesso

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Questo lo scriveva Marco Bersani su Micromega nel 2016
http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-debito-pubblico-italiano-la-truffa-e-servita/

il fatto che il 39% del debito pubblico ora sia in mano a investitori stranieri è una componente importante del problema, anche più dell'ammontare del rapporto debito pubblico/pil, che come si vede nella tabella è schizzato a un certo punto. Adesso se non sbaglio siamo al 131%.
la tabella conferma quanto detto, l'inflazione al 21% c'è stata solo nel periodo delle crisi petrolifere, poi si vede come nonostante l'inflazione sia progressivamente scesa, fino a stabilizzarsi a livelli di quasi deflazione, il debito pubblico aha seguitato a crescere, in modo più o meno geometrico, sotto tutti i governi.

quindi il cambio lira-euro non ci ha protetto in alcun modo da questo discorso, al massimo possono esserci stati dei benefici relativi alla spesa per interessi, ma non avendo una controprova, non possiamo sapere cosa sarebbe successo in caso si fosse mantenuta la moneta nazionale.

semmai sono curioso di vedere cosa potrebbe succedere in caso di adesione all'UE ed alla moneta unica di posti come Albania e Montenegro.
 

ologramma

Utente di lunga data
mi tappo il naso per non sentire l'odore di cacca e voto quei ritardati mentali dei 5 stelle.
stessa cosa farò io ma " ritardati" non si può sentire , da parte loro hanno solo internet che dice cosa stanno facendo perchè giornali spesso non ne parlano , basta vedere chi sono i proprietari e ti chiedi perchè?
In televisione ora un po di più, prima c'era la disinformazione e solo accanimento con falsa notizie.
 
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