danny
Utente di lunga data
Non è possibile fare da padre in una relazione in cui l'altra non desideri essere figlia.Quel fare da padre.
O è un gioco condiviso.
O è l'illusione di uno dei due, o di entrambi. (bisogni nascosti e negati...e poi si vede pure il risultato).
Ma se non è condivisa resta un qualcosa di assolutamente autoreferenziale. E distruttivo fra l'altro.
Se non è condivisa e portata a consapevolezza.
Mi spiego?
Per come la vedo si può fare tutto. Veramente tutto.
Ma far finta di fare altro a me fa venir l'orticaria.
Usarsi senza dichiararlo e svendendo desideri, calpestando quelli dell'altro fra l'altro usandoli come grimaldello per ottenere senza aver nè chiesto nè dichiarato, mi fa venire l'orticaria.
Quando lo fa chi ha una posizione di maggior potere, mi fa venir ancor più orticaria.
Fra l'altro uomini come questi, sono pure dei deficienti, che finiscono per creare dei casini immani con la controparte che ad un certo punto, necessariamente, vuol ripartire il potere e ta da!! fa una telefonatina alla moglie, per dire. E mi sembra pure giusto.
Giocare col potere relazionale, porta a conseguenze.
A me dispiace anche per la moglie del signore in questione.
Che un uomo del genere prima o poi ti fa casini non da poco.
E già ne ha fatti infatti.
Il fidanzato...mah. Credo che se lei crede in un matrimonio perfetto, pure lui ci creda. O la assecondi.
E se lei non è soddisfatta sessualmente, pure lui dubito che lo sia.
Ci sbatteranno il muso insieme.
sono in simmetria. E' esperienza.
Io ho la sensazione che tu stia empatizzando con la 30enne come se fossi tu a 19 anni, facendo emergere le tue esigenze e le paure di allora.
A me sembra tutta un'altra storia, anche per l'età in gioco.
Qui hai una di 30 anni che accosta io matrimonio a un sogno.
Poi tradisce il fidanzato con uno sposato, che dovrebbe proprio per questo riportarla alla realtà, farle capire che quel sogno non esiste.
Non c'è bisogno che lui glielo spieghi, ci deve arrivare da sola. Questa è la realtà del matrimonio che le si palesa, altro che il sogno che va vaneggiando.
Forse lei non vuole sposarsi, o forse ha paura di fare questo passo.
Lui è solo lo strumento per capire la realtà e quello che vuole, nient'altro.
La sua responsabilità finisce lì.
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