Quando i ruoli ce li si porta a spasso

perplesso

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Ti dico.. ho girato gli stadi di mezza Italia..
Sapendo che in parecchie situazioni stavo rischiando le manganellate, senza far nulla è solo perché ero nel "gruppo"

Io e i miei amici, tutti perfettamente consapevoli che c'era la polizia e avevano il loro ruolo, e dovevano fare il loro lavoro.

Ho preso una sola manganellata a La Spezia, mentre ci buttavano a forza dentro vari Pullman a fine partita, per portarci via il più in fretta possibile verso la stazione.

È lavoro.

Nessuno di me ne dei miei amici si è mai sognato di dir male di quei poliziotti, benche manganellati anche loro

P.s. @perplesso merda

[video=youtube;IKhgu1tJ8P4]https://www.youtube.com/watch?v=IKhgu1tJ8P4[/video]
preferivi un bagno nel canale dell'Arsenale?
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ma davvero? Giudichi un insegnante da questo episodio? Non ti disturba di come venga gestita l'Italia ma ti interessa che questa donna non sia insegnante di tuo figlio? C'è da davvero una distorsione di proporzioni in questo caso mediatico. Veramente hanno trovato il mostro da sbattere in prima pagina sotto elezioni. A me preoccupa molto di più che mio figlio non incappi mai in un esaltato con il porto d'armi, siamo stati condannati per torture sui fatti della Diaz e nessuna testa è caduta tra i dirigenti della polizia, nessuna indignazione si è levata da chi ora si scandalizza per uno sfogo di una maestra nel suo tempo libero.
Giudico l'idoneità o meno a svolgere un determinato RUOLO .. credo che ogni genitore lo faccia per i figli che mette in mano a terzi, credo..

Dalla tata in su..

A me Delle contrapposizioni non interessa, nemmeno dei ricordi storici.

Poteva essere una manifestante di casa Pound , non cambiava di una virgola

Il.colore politico per me non c'entra nulla in questo concetto

E se aveva la divisa da carabiniere, PER ME non potrebbe nemmeno fare il carabiniere

Solo che mio figlio la mattina lo porto a scuola, non al comando dei carabinieri, tutto qui.

Per cui.. fosse stata la maestra di mio figlio, PER ME si cambiava classe.
 
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perplesso

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Qualcuno può chiedere il licenziamento anche di questo professore di Carrara, tal Manfredo Bianchi che, ad agosto 2017, si fece fotografare sulla vetta del Monte Sagro, dove si trova il sacrario che ricorda l’eccidio di Vinca - 173 civili, in gran parte donne e bambini uccisi dai nazifascisti tra il 24 e il 27 agosto del 1944 - mentre sostituisce la bandiera italiana con il vessillo della Repubblica di Salò?


View attachment 13502
Se non sbaglio però è ancora in servizio.
e che reato avrebbe commesso, di preciso? come apologia di fascismo non sta in piedi.

Cosa c'entra il comunismo? :confused: Aspirare al rispetto della Costituzione è "comunista"? :confused::confused::confused:




Difatti non sono affatto dalla sua parte, solo mi aspetterei la stessa alzata di scudi per persone ree di eventi altrettanto gravi.
la dodicesima disposizione transitoria e finale parla di divieto di ricostituzione del PNF sotto qualsiasi sigla. nè FN nè Casapound hanno in programma una ricostituzione del PNF, ergo fatevene una ragione.

sono partiti rientranti nella legalità costituzionale ed hanno il diritto a manifestare senza che delle fasciste metodologiche come la poveretta di Torino possa arrogarsi il diritto di impedire loro di manifestare.

chi non è d'accordo, è libero di presentare istanza al Tribunale di Roma e chiedere come mai il procedimento contro il MSI per ricostituzione del PNF è fermo dal 1973.

fino ad allora il fascista è chiunque cerchi di impedire ad altri di manifestare il proprio pensiero. e questo vale anche per gli "antifascisti"
 
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Jim Cain

Utente di lunga data
fino ad allora il fascista è chiunque cerchi di impedire ad altri di manifestare il proprio pensiero. e questo vale anche per gli "antifascisti"
'Quel' pensiero non è un pensiero qualunque.
Quel pensiero si traduce in saluti romani.
Ritenere che la libertà, per dirsi effettiva, debba ammettere idee che in passato ne hanno causato la dissoluzione è frutto di un enorme malinteso, ancora più enorme se proviene da chi sostiene idee che poco o nulla hanno a che fare con la libertà e la tolleranza.
E' il paradosso della libertà, che Popper declinò in paradosso della tolleranza.

P.S. : no, non approvo assolutamente quello di cui si è resa protagonista quell'imbecille.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
salto tutto a pie' pari ..ma se nella vostra vita avete mai inveito ad alta voce, urlando contro un rappresentante delle istituzioni o dell'arma la differenza tra lei e voi e' che voi non avevate una telecamera che vi riprendeva :D
solo questo ;)
 

Skorpio

Utente di lunga data
se nella vostra vita avete mai inveito ad alta voce, urlando contro un rappresentante delle istituzioni o dell'arma
Io non ho mai inveito contro chi sta facendo il suo lavoro.

Perché ho sempre saputo che stava facendo il suo lavoro

Contro chi invece rompeva i coglioni aggratis in effetti si.. qualche volta ho inveito.. :D
 
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Nocciola

Super Moderatore
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salto tutto a pie' pari ..ma se nella vostra vita avete mai inveito ad alta voce, urlando contro un rappresentante delle istituzioni o dell'arma la differenza tra lei e voi e' che voi non avevate una telecamera che vi riprendeva :D
solo questo ;)
Non mi sono mai permessa di dire a nessuno “devi morire” e soprattutto non mentre faceva il suo lavoro.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
'Quel' pensiero non è un pensiero qualunque. Quel pensiero si traduce in saluti romani. Ritenere che la libertà, per dirsi effettiva, debba ammettere idee che in passato ne hanno causato la dissoluzione è frutto di un enorme malinteso, ancora più enorme se proviene da chi sostiene idee che poco o nulla hanno a che fare con la libertà e la tolleranza. E' il paradosso della libertà, che Popper declinò in paradosso della tolleranza. P.S. : no, non approvo assolutamente quello di cui si è resa protagonista quell'imbecille.
nemmeno il pensiero di chi scende in piazza per impedire a Casapound di manifestare è di natura differente. è uno scontro tra pensieri dichiaratamente totalitari. anche il pensiero dei partiti eurofanatici non è da meno. la libertà non è mai interessata così poco
 

spleen

utente ?
salto tutto a pie' pari ..ma se nella vostra vita avete mai inveito ad alta voce, urlando contro un rappresentante delle istituzioni o dell'arma la differenza tra lei e voi e' che voi non avevate una telecamera che vi riprendeva :D
solo questo ;)
No, perchè ho sempre considerato che al di là delle proprie opinioni conti il rispetto delle istituzioni, di cui le forze dell' ordine fanno parte.
Quella maestra deve essere cacciata perchè se insegnante ha un ruolo pubblico e come tale trasmette come educatrice una immagine deleteria.
Questo disgraziato paese va a rotoli non perchè monta il fascismo o l'antifascismo ma perchè ogni sorta di deficente si sente autorizzato ad incolpare persone che fanno il loro lavoro (comandate) di un sostegno politico inesistente ad altri.

E' per questo che l'Italia non sarà mai un paese veramente democratico e gli italiani le vere rivoluzioni dentro e fuori dalle istituzioni non riusciranno mai a farle, rimarremo per sempre il paese delle rivolte inconcludenti, dei casi simili alla Diaz, di esagitati che da una parte o dall'altra si faranno violentemente beffe di quelle istituzioni che persino una maestra in piazza non riesce a rispettare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, perchè ho sempre considerato che al di là delle proprie opinioni conti il rispetto delle istituzioni, di cui le forze dell' ordine fanno parte.
Quella maestra deve essere cacciata perchè se insegnante ha un ruolo pubblico e come tale trasmette come educatrice una immagine deleteria.
Questo disgraziato paese va a rotoli non perchè monta il fascismo o l'antifascismo ma perchè ogni sorta di deficente si sente autorizzato ad incolpare persone che fanno il loro lavoro (comandate) di un sostegno politico inesistente ad altri.

E' per questo che l'Italia non sarà mai un paese veramente democratico e gli italiani le vere rivoluzioni dentro e fuori dalle istituzioni non riusciranno mai a farle, rimarremo per sempre il paese delle rivolte inconcludenti, dei casi simili alla Diaz, di esagitati che da una parte o dall'altra si faranno violentemente beffe di quelle istituzioni che persino una maestra in piazza non riesce a rispettare.
https://www.amazon.it/banalità-del-...20063828&sr=8-1&keywords=la+banalità+del+male
 

Ioeimiei100rossetti

Utente di lunga data
Ma davvero? Giudichi un insegnante da questo episodio? Non ti disturba di come venga gestita l'Italia ma ti interessa che questa donna non sia insegnante di tuo figlio? C'è da davvero una distorsione di proporzioni in questo caso mediatico. Veramente hanno trovato il mostro da sbattere in prima pagina sotto elezioni. A me preoccupa molto di più che mio figlio non incappi mai in un esaltato con il porto d'armi, siamo stati condannati per torture sui fatti della Diaz e nessuna testa è caduta tra i dirigenti della polizia, nessuna indignazione si è levata da chi ora si scandalizza per uno sfogo di una maestra nel suo tempo libero.
Immagina se questa scellerata avesse una promozione, diventasse preside ad esempio, come accaduto per i responsabili della Diaz.
 

ologramma

Utente di lunga data
gli estremisti di ambo le parti che protestano violentemente sia con fatti che con parole io li definirei fascisti , quindi si deve prendere posizione per allontanare ed isolare certe persone , ma come si sa i centri sociali sono stati sempre tenuti in considerazione mentre gli altri sono stati sempre condannati , ne ho un esempio nel mio comune occupano , sporcano e non pagano , provate a cacciarli e vedete cosa succede , non ricordo bene se quando avvenne a Milano una cosa del genere cosa successe, è la stessa cosa che avvenne a Roma nel liberare uno stabile dagli occupati e ce ne sono tanti come le case popolari .
Le cose sono eclatanti ma come la serva che nascondeva la polvere sotto il tappeto anche qui si cerca di soprassedere tanto poi la gente non lo ricorda e passa nel dimenticatoi.
Siamo ipocriti
 

Brunetta

Utente di lunga data
Immagina se questa scellerata avesse una promozione, diventasse preside ad esempio, come accaduto per i responsabili della Diaz.
Ho fatto anche qui delle riflessioni sul codice paterno e il codice materno.
Sono così definiti perché corrispondente a ruoli tradizionali, ma possono essere interpretati da uomini, donne e istituzioni.
La scuola, nonostante il genere grammaticale femminile, interpreta il codice paterno. Infatti dalla scuola ci si aspetta sapienza, ordine, regole, giusta severità e specchiata onestà.
Credo che sia esperienza di tutti che però questo viene richiesto per l’istituzione, ma non per gli alunni se sono i propri figli. Per cui se un alunno si comporta male ci si aspetta severità dalla istituzione, sempre che non si tratti del proprio figlio per il quale si chiede accudimento, accoglienza, comprensione e magari anche affetto, ovvero il codice materno.
Nella pratica però la scuola è al centro di critiche perché cerca di essere genitoriale e ottemperare a entrambi i ruoli.
In uno scontro tra persone che simbolicamente rappresentano entrambe il codice paterno (le forze dell’ordine senza dubbio) vi è una spontanea richiesta di ordine e la maestra appare come una traditrice dell’ordine.
Vedere delle persone forse potrebbe dare una diversa prospettiva.
È quello che aveva fatto Pasolini con il famoso commento ai fatti di Valle Giulia.
Peccato che poi venga usato per sostenere il codice paterno.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ma...

.. uscendo un attimo dal caso di specie, e pure dal focus che avevo individuato inizialmente..

Ma.. se io vado a un corteo che cercherà di sfondare un percorso assegnato (ingiustamente) per andare a contatto con un gruppo antagonista (merde) ...

La polizia.. che mi aspetto che faccia, nel mio cervello???

Mi faranno passare..?
Mi diranno: "prego.. andate andate.. che son merde quelli là, eh?? Uuuhhh.. ci mancherebbe pure che non vi si fa passare.. andate.. andate.."

Ma che c'avete nel cervello???

Ma queste son cose che a 12 anni si devono sapere

I lacrimogeni, gli idranti, le manganellate sono esattamente quanto io so di andare incontro.. so di rischiare..

Lo scontro fisico è previsto. Fa esattamente parte del gioco nel quale mi sto infilando.

Anzi.. nel gioco che STO INNESCANDO io..

E se le prendo che faccio?

Dico: "cattivoni zozzoni, non ci avete fatto passare, pure i bagno mi avete fatto??"

Ma si deve andare a scuola ma davero

Ma dietro i banchi delle elementari, questi sono concetti BASE per chi si infila in un contesto che PREVEDE lo scontro fisico
 
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Brunetta

Utente di lunga data
.. uscendo un attimo dal caso di specie, e pure dal focus che avevo individuato inizialmente..

Ma.. se io vado a un corteo che cercherà di sfondare un percorso assegnato (ingiustamente) per andare a contatto con un gruppo antagonista (merde) ...

La polizia.. che mi aspetto che faccia, nel mio cervello???

Mi faranno passare..?
Mi diranno: "prego.. andate andate.. che son merde quelli là, eh?? Uuuhhh.. ci mancherebbe pure che non vi si fa passare.. andate.. andate.."

Ma che c'avete nel cervello???

Ma queste son cose che a 12 anni si devono sapere

I lacrimogeni, gli idranti, le manganellate sono esattamente quanto io so di andare incontro.. so di rischiare..

Lo scontro fisico è previsto. Fa esattamente parte del gioco nel quale mi sto infilando.

Anzi.. nel gioco che STO INNESCANDO io..

E se le prendo che faccio?

Dico: "cattivoni zozzoni, non ci avete fatto passare, pure i bagno mi avete fatto??"

Ma si deve andare a scuola ma davero

Ma dietro i banchi delle elementari, questi sono concetti BASE per chi si infila in un contesto che PREVEDE lo scontro fisico
E anche un po’ di insulti sono prevedibili.
Invece “ha cominciato prima lui” è un giochino da asilo. Quello che conta è il confronto delle idee.
Le manifestazioni sono inutili?
Magari no se ci si prendono manganellate per far parlare di qualcosa.
 

Skorpio

Utente di lunga data
E anche un po’ di insulti sono prevedibili.
Invece “ha cominciato prima lui” è un giochino da asilo. Quello che conta è il confronto delle idee.
Le manifestazioni sono inutili?
Magari no se ci si prendono manganellate per far parlare di qualcosa.
Io non ho detto che la manifestazione sia inutile..

È inutile lamentarsi Delle ciaffate prese, quando si è innescato un meccanismo che le prevede

Da scuola, ripeto. Ma dietro il banco, non dietro la cattedra

O Bruni.. ma quando io mi sono infilato in contesti così, sapevo benissimo cosa rischiavo..

E mi son guardato con chi ero in compagnia, dicendomi: ragazzi.. si rischia, lo sapete vero??
Che frignaccolate dopo non ne voglio sentire
Si danno, si prendono, si sfonda, si scappa.. non si sa come va a finire.

Il gioco è quello, chi non se la sente sta a casa col ciuccio in bocca a guardare la de filippi
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
.. uscendo un attimo dal caso di specie, e pure dal focus che avevo individuato inizialmente..

Ma.. se io vado a un corteo che cercherà di sfondare un percorso assegnato (ingiustamente) per andare a contatto con un gruppo antagonista (merde) ...

La polizia.. che mi aspetto che faccia, nel mio cervello???

Mi faranno passare..?
Mi diranno: "prego.. andate andate.. che son merde quelli là, eh?? Uuuhhh.. ci mancherebbe pure che non vi si fa passare.. andate.. andate.."

Ma che c'avete nel cervello???

Ma queste son cose che a 12 anni si devono sapere

I lacrimogeni, gli idranti, le manganellate sono esattamente quanto io so di andare incontro.. so di rischiare..

Lo scontro fisico è previsto. Fa esattamente parte del gioco nel quale mi sto infilando.

Anzi.. nel gioco che STO INNESCANDO io..

E se le prendo che faccio?

Dico: "cattivoni zozzoni, non ci avete fatto passare, pure i bagno mi avete fatto??"

Ma si deve andare a scuola ma davero

Ma dietro i banchi delle elementari, questi sono concetti BASE per chi si infila in un contesto che PREVEDE lo scontro fisico
Io non ho detto che la manifestazione sia inutile..

È inutile lamentarsi Delle ciaffate prese, quando si è innescato un meccanismo che le prevede

Da scuola, ripeto. Ma dietro il banco, non dietro la cattedra

O Bruni.. ma quando io mi sono infilato in contesti così, sapevo benissimo cosa rischiavo..

E mi son guardato con chi ero in compagnia, dicendomi: ragazzi.. si rischia, lo sapete vero??
Che frignaccolate dopo non ne voglio sentire
Si danno, si prendono, si sfonda, si scappa.. non si sa come va a finire.

Il gioco è quello, chi non se la sente sta a casa col ciuccio in bocca a guardare la de filippi
Quoto
 

Skorpio

Utente di lunga data
È come quello che fa i servizi a Striscia che va a cercare gli spacciatori nei quartieri Delle città

Lo sanno benissimo che mica questi quando vengono scoperti, si scusano e si fanno portare in questura con la robba

Arrivano sassate nel groppone, proiettili.

Non per nulla ci vanno con l'auto blindata e son pronti a darsela a gambe.

Sanno già perfettamente il tipo di gioco che innescano

E che ci si giocano la pelle

È buona parte della gente che guarda la TV che cade dalle nuvole, come stesse accadendo chissà cosa...

Ma è tutto perfettamente chiaro e prevedibile

E rischiare di lasciarci le penne è previsto e molto ben calcolato
 

danny

Utente di lunga data
Più banalmente se tradisco accetto il rischio di essere scoperto e di pagarne le conseguenze.
Non ci si deve stupire pertanto quando ci sono.
I partigiani e chi li aiutava sapevano tutti di rischiare la vita, eppure non si tiravano indietro.
Riguardare 'Roma città aperta' oltre a 'Quinto potere' può essere utile.
Non esistono battaglie senza morti e feriti.
Se vuoi combattere un sistema non puoi pensare di essergli alleato o di dipendere da esso. Non puoi essere contro la polizia e allo stesso tempo essere come lei dipendente pubblico.
La coerenza?
 
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