Quando i ruoli ce li si porta a spasso

danny

Utente di lunga data
Gli errori della sinistra, dal non aver saputo dialogare con le periferie ad una certa arroganza nella comunicazione per finire alla sua frammentazione, sono indiscutibili, ma questa deriva verso un certo autoritarismo (presente quella polacca o ungherese?) a me spaventa non poco. La libertà non è un optional barattabile con promesse di sicurezza fisica ed economica.
Invece lo è.
L'affermazione delle destra si ha quando la massa (ovvero la maggioranza della popolazione) vede calare le risorse disponibili. In questa situazione è portata a competere con chi ha accesso ad esse.
In pratica la destra rappresenta uno strumento per avere più forza nella competizione, in quanto tende a escludere avversari, che è l'unica soluzione per compensare la diminuzione delle risorse.
In pratica se in una popolazione di 100 persone rendi disponibili non più 100 sedie come in origine ma 80 stimoli la competizione per accaparrarsi le sedie.
Se in quella situazione hai qualcuno che stabilisce di escludere 10 persone perché definisce dei criteri di priorità chiunque lo appoggerà perché avrà un aumento della speranza di poter accedere a una sedia. Le sedie saranno sempre 100, ma a contendersele solo 90.
La sinistra avrebbe dovuto lottare per recuperare 100 sedie da distribuire a tutti, invece ha dato l'impressione di voler aprire a più persone la competizione. In pratica ha detto: ci sono 80 sedie, cosa cambia se a contendersele saranno 110 o 120 persone?
Tra uno che ti dice: 80 sedie per 90 persone e l'altro che ti propone 80 sedie per 120, chi scegli?
Come conseguenza di questa situazione quelli senza accesso alle sedie tendono a cercare a loro volta di non risultare tra gli esclusi. Se restano 10 hanno poco da pretendere, ma se il loro numero comincia a diventare importante, 30 o 40, hai voglia a gestirli con le modalità di prima. E questo prevedo sarà il problema dei prossimi anni, quando vedremo la nascita, più che probabile, di partiti di impronta islamica, tesi a rafforzare gli esclusi dalle sedie quando saranno numericamente rilevanti.
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
ora il PD dovrà mendicare un ruolo da comprimario a ruota di un partito nato dal blog di un comico fallito che in meno di 10 anni ha ridotto il fu PCI ad essere il rappresentante del Quadrilatero della Moda, dei Parioli, delle ville sulle colline torinesi,di quelli con l'appartamento in centro a Firenze e Bologna.
Concordo pienamente.

Naturale conseguenza del fatto che non abbiano mai capito che la maggioranza dei poveri (inteso come quelli non ricchi) vota sempre chi promette di proteggerli da gente ancora più povera, sotto forma di sicurezza ed equità sociale per quanto riguarda il nord, sotto forma di assistenzialismo al sud.

Abitare in un paesino di diecimila abitanti e imbattersi quotidianamente in venti immigrati che stanno per mesi a fare un cazzo tutto il giorno nei parchetti dei bambini col telefonino in mano a spese dello Stato è un'icona, forte tanto quanto "Il quarto Stato" di Pellizza da Volpedo, o Mussolini che sfalcia il grano o la foto segnaletica di Totò Riina o Zoff che alza la Coppa del Mondo. È un messaggio forte e chiaro, prorompente, ma in via Montenapoleone appare fantascienza.

Quel senso di superioritá morale/intellettuale che li permea dal 1994 li porterà lentamente ma inesorabilmente a sparire, anche se rimarranno sempre pronti a "scendere in piazza" metaforicamente (ossia firmare appelli su change.org) o vivere secondo i propri principi (versare 5 euro al mese a Save the children) sempre nell'idea che chi vota Salvini vada in giro tutto il giorno a sprangare marocchini, perculare omosessuali ed educare i figli a non rivolgere la parola ai negri.
 

danny

Utente di lunga data
Il senatore nero della lega è un ossimoro vivente.
Perché?
E' nigeriano, ovvero nato nella Repubblica Federale Nigeriana (paese che condanna l'omosessualità con la pena di morte per lapidazione, dove Boko Haram rapisce ragazze che quando e se tornano vengono rifiutate dalle famiglie perché considerate impure etc etc).
Essendone un sostenitore (del federalismo) è perfettamente coerente con quella che è la visione della Lega.
Non cadiamo nell'errore che i neri debbano avere obbligatoriamente una visione di sinistra e da "cittadini del mondo" solo perché NOI li vediamo sempre e solo come immigrati e quindi "vittime" da tutelare.
L'Africa è un continente dove la maggior parte degli stati quei diritti civili e quelle libertà che citi le ignora profondamente.
E' anche questo
http://www.vita.it/it/article/2001/12/12/sudafrica-e-allarme-per-abusi-sui-bambini/7465/
Questo
https://www.africa-express.info/201...ficante-e-orribile-del-marito-di-una-vittima/
http://www.unimondo.org/Guide/Salute/Aids/Sud-Africa-piu-di-uno-stupro-correttivo-al-giorno-127729
E' un continente dove nel Sudafrica che ha una popolazione pari a quella italiana si registrano 600.000 casi stimati di stupri l'anno, e dove il presidente del paese dopo un rapporto non protetto (inizialmente valutato come stupro) con una malata di Aids dice di non pensare di avere problemi perché si è fatto la doccia dopo il sesso.
http://www.iodonna.it/attualita/pri...casa-famiglia-30631031896.shtml?refresh_ce-cp
 
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Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Concordo pienamente.

Naturale conseguenza del fatto che non abbiano mai capito che la maggioranza dei poveri (inteso come quelli non ricchi) vota sempre chi promette di proteggerli da gente ancora più povera, sotto forma di sicurezza ed equità sociale per quanto riguarda il nord, sotto forma di assistenzialismo al sud.

Abitare in un paesino di diecimila abitanti e imbattersi quotidianamente in venti immigrati che stanno per mesi a fare un cazzo tutto il giorno nei parchetti dei bambini col telefonino in mano a spese dello Stato è un'icona, forte tanto quanto "Il quarto Stato" di Pellizza da Volpedo, o Mussolini che sfalcia il grano o la foto segnaletica di Totò Riina o Zoff che alza la Coppa del Mondo. È un messaggio forte e chiaro, prorompente, ma in via Montenapoleone appare fantascienza.

Quel senso di superioritá morale/intellettuale che li permea dal 1994 li porterà lentamente ma inesorabilmente a sparire, anche se rimarranno sempre pronti a "scendere in piazza" metaforicamente (ossia firmare appelli su change.org) o vivere secondo i propri principi (versare 5 euro al mese a Save the children) sempre nell'idea che chi vota Salvini vada in giro tutto il giorno a sprangare marocchini, perculare omosessuali ed educare i figli a non rivolgere la parola ai negri.
buongiorno :D

svegliato bene :carneval:
 

Ioeimiei100rossetti

Utente di lunga data
Cosa intendi per libertà?
Democrazia.

È un ossimoro per chi ha bisogno di vedere il mostro dove invece c'è un problema reale
Il problema reale esiste, ma il mostro l'ha cavalcato e strumentalizzato esattamente chi ne ha fatto un mezzo facile per arrivare alla pancia della gente senza passare per il cuore nè per il cervello.

Invece lo è.
L'affermazione delle destra si ha quando la massa (ovvero la maggioranza della popolazione) vede calare le risorse disponibili. In questa situazione è portata a competere con chi ha accesso ad esse.
In pratica la destra rappresenta uno strumento per avere più forza nella competizione, in quanto tende a escludere avversari, che è l'unica soluzione per compensare la diminuzione delle risorse.
In pratica se in una popolazione di 100 persone rendi disponibili non più 100 sedie come in origine ma 80 stimoli la competizione per accaparrarsi le sedie.
Se in quella situazione hai qualcuno che stabilisce di escludere 10 persone perché definisce dei criteri di priorità chiunque lo appoggerà perché avrà un aumento della speranza di poter accedere a una sedia. Le sedie saranno sempre 100, ma a contendersele solo 90.
La sinistra avrebbe dovuto lottare per recuperare 100 sedie da distribuire a tutti, invece ha dato l'impressione di voler aprire a più persone la competizione. In pratica ha detto: ci sono 80 sedie, cosa cambia se a contendersele saranno 110 o 120 persone?
Tra uno che ti dice: 80 sedie per 90 persone e l'altro che ti propone 80 sedie per 120, chi scegli?
Come conseguenza di questa situazione quelli senza accesso alle sedie tendono a cercare a loro volta di non risultare tra gli esclusi. Se restano 10 hanno poco da pretendere, ma se il loro numero comincia a diventare importante, 30 o 40, hai voglia a gestirli con le modalità di prima. E questo prevedo sarà il problema dei prossimi anni, quando vedremo la nascita, più che probabile, di partiti di impronta islamica, tesi a rafforzare gli esclusi dalle sedie quando saranno numericamente rilevanti.
Tu vedi una questione di sopravvivenza, di lotta fra poveri che litigano per una sedia. Tu vedi le sedie, io vedo le persone. Per te sono numeri, per me sono individui, tutti. Tu vedi avversari da escludere, io vedo risorse da gestire in maniera tale che abbondino per tutti. Tu vedi soluzioni elitarie, io ne auspico di totalitarie. Tu vedi nemici da abbattere perchè li percepisci pericolosi per il tuo, io vedo esseri umani.

E comunque le questioni continuano a vertere su questo favoloso cavallo di battaglia vincente dell'immigrazione distogliendo dalle infinite magagne degli italiani a tutti i livelli. Una volta il pazzo di turno impugnava le armi per sparare al primo politico a tiro, ora al primo ne-g-ro che passa. E la comunità piange le fiorere divelte del centro dove una borsa costa come 3 stipendi medi. E' evidente che qualcosa nei nostri cuori non funziona più.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Democrazia.



Il problema reale esiste, ma il mostro l'ha cavalcato e strumentalizzato esattamente chi ne ha fatto un mezzo facile per arrivare alla pancia della gente senza passare per il cuore nè per il cervello.
Be leggermente offensivo per chi anche usando la testa e il cuore non ha votato come hai votato tu.
 

danny

Utente di lunga data
Democrazia.



Il problema reale esiste, ma il mostro l'ha cavalcato e strumentalizzato esattamente chi ne ha fatto un mezzo facile per arrivare alla pancia della gente senza passare per il cuore nè per il cervello.



Tu vedi una questione di sopravvivenza, di lotta fra poveri che litigano per una sedia. Tu vedi le sedie, io vedo le persone. Per te sono numeri, per me sono individui, tutti. Tu vedi avversari da escludere, io vedo risorse da gestire in maniera tale che abbondino per tutti. Tu vedi soluzioni elitarie, io ne auspico di totalitarie. Tu vedi nemici da abbattere perchè li percepisci pericolosi per il tuo, io vedo esseri umani.

E comunque le questioni continuano a vertere su questo favoloso cavallo di battaglia vincente dell'immigrazione distogliendo dalle infinite magagne degli italiani a tutti i livelli. Una volta il pazzo di turno impugnava le armi per sparare al primo politico a tiro, ora al primo ne-g-ro che passa. E la comunità piange le fiorere divelte del centro dove una borsa costa come 3 stipendi medi. E' evidente che qualcosa nei nostri cuori non funziona più.
Non sono io a vederlo.
E' tutto il mondo, fatta esclusione chi quelle sedie ce le ha già, che ragiona così.
E le sedie non bastano per tutti, figuriamoci se possiamo sperare che diventino pure abbondanti.
Questa è utopia.
 

danny

Utente di lunga data
Concordo pienamente.

Naturale conseguenza del fatto che non abbiano mai capito che la maggioranza dei poveri (inteso come quelli non ricchi) vota sempre chi promette di proteggerli da gente ancora più povera, sotto forma di sicurezza ed equità sociale per quanto riguarda il nord, sotto forma di assistenzialismo al sud.

Abitare in un paesino di diecimila abitanti e imbattersi quotidianamente in venti immigrati che stanno per mesi a fare un cazzo tutto il giorno nei parchetti dei bambini col telefonino in mano a spese dello Stato è un'icona, forte tanto quanto "Il quarto Stato" di Pellizza da Volpedo, o Mussolini che sfalcia il grano o la foto segnaletica di Totò Riina o Zoff che alza la Coppa del Mondo. È un messaggio forte e chiaro, prorompente, ma in via Montenapoleone appare fantascienza.

Quel senso di superioritá morale/intellettuale che li permea dal 1994 li porterà lentamente ma inesorabilmente a sparire, anche se rimarranno sempre pronti a "scendere in piazza" metaforicamente (ossia firmare appelli su change.org) o vivere secondo i propri principi (versare 5 euro al mese a Save the children) sempre nell'idea che chi vota Salvini vada in giro tutto il giorno a sprangare marocchini, perculare omosessuali ed educare i figli a non rivolgere la parola ai negri.
Quoto.
 

danny

Utente di lunga data
... che poi, Tobi Iwobi rappresenta proprio l'immigrato di prima generazione, che tende a consolidare e a salvaguardare le proprie posizioni raggiunte a fatica e a evitare di essere accostato ai migranti attuali soprattutto se irregolari.
Situazione già vista anche all'epoca dei grandi flussi migratori dal Sud Italia.
 
Concordo pienamente.

Naturale conseguenza del fatto che non abbiano mai capito che la maggioranza dei poveri (inteso come quelli non ricchi) vota sempre chi promette di proteggerli da gente ancora più povera, sotto forma di sicurezza ed equità sociale per quanto riguarda il nord, sotto forma di assistenzialismo al sud.

Abitare in un paesino di diecimila abitanti e imbattersi quotidianamente in venti immigrati che stanno per mesi a fare un cazzo tutto il giorno nei parchetti dei bambini col telefonino in mano a spese dello Stato è un'icona, forte tanto quanto "Il quarto Stato" di Pellizza da Volpedo, o Mussolini che sfalcia il grano o la foto segnaletica di Totò Riina o Zoff che alza la Coppa del Mondo. È un messaggio forte e chiaro, prorompente, ma in via Montenapoleone appare fantascienza.

Quel senso di superioritá morale/intellettuale che li permea dal 1994 li porterà lentamente ma inesorabilmente a sparire, anche se rimarranno sempre pronti a "scendere in piazza" metaforicamente (ossia firmare appelli su change.org) o vivere secondo i propri principi (versare 5 euro al mese a Save the children) sempre nell'idea che chi vota Salvini vada in giro tutto il giorno a sprangare marocchini, perculare omosessuali ed educare i figli a non rivolgere la parola ai negri.
sì, c'è anche questo.concordo sulla spocchia della sinistra ma è verissimo che ormai si sono sdoganati comportamenti e disvalori in un coro di "non sono razzista ma" non sono omofobo, ho tanti amici gay ma,non voglio dire che la tizia non se la sia voluta ma....e (come dice crozza bel pietro "gli zingari ci rubano l'aria"
 

Ioeimiei100rossetti

Utente di lunga data
... che poi, Tobi Iwobi rappresenta proprio l'immigrato di prima generazione, che tende a consolidare e a salvaguardare le proprie posizioni raggiunte a fatica e a evitare di essere accostato ai migranti attuali soprattutto se irregolari.
Situazione già vista anche all'epoca dei grandi flussi migratori dal Sud Italia.
A me uno così fa schifo. Ognuno di noi o quasi ha raggiunto la propria posizione a fatica e prendere le distanze da chi non è in condizione di fare lo stesso per innumerevoli ragioni, e non è difficile immaginare che qualche decennio fa i presupposti ambientali fossero altri, lo trovo disumano, di un egoismo che mi repelle.
 

danny

Utente di lunga data
sì, c'è anche questo.concordo sulla spocchia della sinistra ma è verissimo che ormai si sono sdoganati comportamenti e disvalori in un coro di "non sono razzista ma" non sono omofobo, ho tanti amici gay ma,non voglio dire che la tizia non se la sia voluta ma....e (come dice crozza bel pietro "gli zingari ci rubano l'aria"
Ci sono sempre stati.
Solo che adesso sono diventati (l'unico) argomento di contesa politica.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
E' solo il mio punto di vista. Poi se chi ha votato diversamente da me pensa che sia io la balenga non mi offendo mica. Ognuno crede nella bontà di quello che fa.
La differenza è che io non penso tu sia balenga ma che hai idee diverse dalle mie.
Mentre per te chi non la pensa come te ha votato senza cervello e cuore.
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
A me uno così fa schifo. Ognuno di noi o quasi ha raggiunto la propria posizione a fatica e prendere le distanze da chi non è in condizione di fare lo stesso per innumerevoli ragioni, e non è difficile immaginare che qualche decennio fa i presupposti ambientali fossero altri, lo trovo disumano, di un egoismo che mi repelle.
Vabbè, ma oltre alla solidarietà, che è gratis, cosa offri? Nel concreto, intendo.

"Guarda io ho 100 clienti. Caro Mutombo Ngkono, apri anche tu una Partita IVA e facciamo a metà". Una roba così?
 

danny

Utente di lunga data
A me uno così fa schifo. Ognuno di noi o quasi ha raggiunto la propria posizione a fatica e prendere le distanze da chi non è in condizione di fare lo stesso per innumerevoli ragioni, e non è difficile immaginare che qualche decennio fa i presupposti ambientali fossero altri, lo trovo disumano, di un egoismo che mi repelle.
Io ho sentito più discorsi contro gli immigrati da quelli che furono immigrati che da chi non si è mai mosso da casa.
Chi conosce la fatica che ha fatto per raggiungere determinate posizioni onestamente difficilmente comprende chi vuole avere tutto facilmente o disonestamente. E in alcun modo vuole essere accostato a questi ultimi, mentre l'errore che facciamo noi è di fare un unico calderone mettendo gli immigrati tutti insieme.
Se non si comprende questo - che non è una novità, perché è avvenuto in qualsiasi fenomeno migratorio - non si comprenderanno mai le ragioni di certi fallimenti politici e di certe scelte.
 
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